Zampa di Lepre ha scritto:
Anche se non pratichi l'elettrotecnica l'acquisto di un multimetro economico (meno di 10€ presso un brico) può essere una buona idea: se lo metti in modalità Corrente (A come Ampere) e lo inserisci in serie al motore quando lo fai girare a vuoto potresti notare ...
1) che il motore quando rallenta aumenta l'assorbimento;
2) oppure al contrario che l'assorbimento diminuisce.
Nel caso 1 probabilmente c'è un problema meccanico tipo accoppiamento asse/boccole troppo lasco (l'asse comincia a vibrare e spreca energia per queste oscillazioni ... in molti casi cambia anche il rumore).
Nel caso 2 probabilmente è un problema elettrico tipo carboncini usurati, collegamento tra collettore ed avvolgimenti fasullo, avvolgimento cotto, ecc.
Ovviamente molti motori odierni sono sigillati, quindi l'unica possibilità, in caso di problemi sopratutto elettrici, è sostituirli.
Nel caso di problemi meccanici a volte una lubrificata alle boccole risolve.... prova a mettere una microgoccia di olio lubrificante tra asse e boccole del motore.
C'è da dire che, pur essendo a digiuno di elettrotecnica, non lo sono di meccanica. La manutenzione, come ingrassaggio, oliature di parti in movimento, ecc., viene da mè curata periodicamente. E' per quello che escluderei il punto 1 e terrei in considerazione il punto 2. Infatti, il mio messaggio era orientato su quel fronte. Dopo, ovviamente, le variabili possono essere tante.
Grazie per la tua risposta.
Ciao