Tz ha scritto:
@ Quintilio
Per carità ! Che non ti venga in mente di passare una punta su quei fili di rame, toglieresti l'isolante mettendo in corto le spire e puoi buttarlo via !
@ max5726
Non penso proprio che per pulire il collettore sia necessario togliere il volano e aprire il motore. Sfilando le spazzole si dovrebbe riuscire abbastanza bene a vedere e pulire in collettore.
Poi non ho capito cosa c'entra la caratteristica meccanica di un motore (f/v) con il suo rendimento...
Non vorrei, con il mio ragionamento, mescolare acqua con olio...Genericamente parlando, ogni motore sfrutta un'energia conferitagli trasformandola in lavoro. Ogni motore può produrre lavoro non nella stessa quantità. Per sfruttare questo lavoro, produce potenza che è il prodotto fra coppia e n. di giri. Più il motore è grosso più può essere efficace a bassi regimi (produrre più coppia,
da non confondere con la potenza). Più il motore è sottodimensionato meno coppia, a bassi regimi, può produrre, quindi, occorre aumentare il numero dei giri per compensare il difetto di coppia. Essendo coppia e giri strettamente correlati, più aumento i giri (per scarsezza di coppia) più raggiungo potenza che si ottiene solo ad alti regimi. Il tutto è condizionato dalla meccanica intrinseca del motore che, in base al ragionamento fatto, non può essere separata, in ultima analisi, dal suo rendimento. Il mio ragionamento riguarda la meccanica in generale di un motore e, penso, sia applicabile anche ai motori elettrici in quanto, sia questi ultimi che quelli endotermici, devono poi far funzionare, in un modo o nell'altro e con il loro rendimento, un meccanismo posto a valle. Sbaglierò, ma ritengo sia così.