Come promesso, ecco alcune foto di treni Bing racimolate nel WEB scusatemi se alcune sono troppo ampie, ma dovete veder bene i particolari.
catalogo 1902

Inizio con quelli da pavimento, i cosiddetti "Bodenlaeufer"
questo rosso e nero a strisce gialle era certamente un must per ogni bambino

questo è un set completo

Ora vediamo le loco a vapore che soffrivano di due gravi inconvenienti:
1) perdevano acqua perchè le guarnizioni del tempo erano dei colabrodo
2) l'alta temperatura della combustione danneggiava irrimediabilmente le superfici litografate.
Andava un po' meglio con quelle verniciate che potevano essere ridipinte.
Questa è in condizioni strepitose e completa di accessori
A Fine Quality Bing Gauge 1 Live Steam 4-4-0 Locomotive and Tender,

altre in varie scale





Bing-Museum_King_Edward_Spur_II

Bing-Zuege-Storchenbein-Spiritusdampflokomotive-mit-Tender-

Come avrete ben notato, molte sono in livrea britannica perchè soprattutto agli inglesi piaceva questa tipologia di locomotive
Questa è la visione della cabina, non sto a spiegarvi il funzionamento perchè lo conoscete meglio di me

fronte caldaia

Non ho mai avuto l'occasione di riparare alcuna vaporiera tinplate, per vederla in azione mi limito ad usare saltuariamente una modestissima Mamod che regalai anni fa a mio figlio, e da lui mai apprezzata.
Loco Clockwork windup, ovvero a carica con chiavetta.

Bing Gauge 1 4-4-2 PERCURSOR Tank Loco L&NWR black No.47, Clockwork.

Questa è stata splendidamente restaurata.
Qui apro una parentesi: esistono due scuole di pensiero
1) coloro che non tollerano alcun restauro: il pezzo deve rimanere nelle condizioni attuali, qualunque sia il danno subito.
2) coloro che, sia pure con alcuni lievi compromessi, vogliono invece riportarlo alle condizioni primigenie.
E' davvero difficile stabilire chi abbia ragione; secondo me si deve valutare caso per caso tenendo ben presente che è impossibile ridipingere la litografia originale, qualche ritocchino si, ma completamente no.
Vi voglio raccontare la storia del restauro più impegnativo capitatomi: tanti anni fa un mio amico mi portò un tram elettrico Bing completamente distrutto, ammaccato, e per di più ridipinto con un orribile vernice gialla.
L'aveva acquistato per poco ad un mercatino appunto perchè era in condizioni disastrose, e voleva riportarlo in vita.
Innanzitutto lo smontai (se volete farlo con i vostri pezzi vi consiglio di prestare molta attenzione alle linguette di ritegno che si infilano negli appositi incastri, sollevatele con una punta di cacciavite protetta da nastro isolante per non rigare le litografie, e non flettetele troppo perchè si spezzano irrimediabilmente), poi sverniciai la carrozzeria con un apposito prodotto da applicare a pennello.
Sotto il giallo apparvero i resti di un color verde pisello e tracce di filettature rosse, pertanto decidemmo di ripristinare lo stesso colore. Con un martelletto da orologiaio e con infinita pazienza raddrizzai il tutto ed eliminai le ammaccature; per riverniciarlo utilizzai la mia fida aeropenna ed i colori Humbrol, mescolando matt e semigloss. Per dare l'aspetto d'invecchiato e marezzato, aggiunsi una punta di nero.
Il problema sorse con le filettature (impossibile per me farle a mano con l'apposito attrezzo del compasso come fanno i mastri inglesi, unici specialisti di quest'arte), e con l'ombrggiature delle lettere e dei numeri. Per mia fortuna tovai delle decals di aerei della Luftwaffe che sembravano fatte ad arte.
Le applicai, poi ricoprii il tutto con leggerissimi strati di semigloss trasparente.
Le ruote e la motorizzazione a 20v erano in buono stato e non richiesero molti interventi, per quanto riguarda la cavetteria, da un amico che riparava radio d'epoca mi feci regalare degli spezzoni coevi ricoperti in tela. Ora il pezzo fa ancor bella mostra nella bacheca del mio amico, e se non siete degli esperti in materia, non vi accorgerete del restauro.
Seguono foto di altri modelli



Bing George The Fifth 2663 Spur 0

Bing Spur 0 E-Lok 30er Jahre mit Uhrwerk #561

I modelli a molla sono i miei preferiti perchè fin da piccolo mio padre, che aveva l'hobby dell'orologeria, m'insegnò a riparare le sveglie, ed i motori dei treni sono proprio simili a quelli delle sveglie.
Qui ve ne mostro alcuni molto semplicistici


Quelli più complicati e costosi sono dotati di una grande molla avvolta in un bariletto per ottenere una marcia più prolungata, e di un vero e proprio cambio di velocità la cui leva di azionamento sporge dalla parte posteriore della cabina, vicino a quella dell'inversione di marcia. Ovviamente, come tutti gli altri, hanno un freno che può agire sulle ruote oppure sullo scappamento.
Purtroppo non ho trovato una debita foto
Alcuni dei problemi che affliggono questo tipo di motori sono facilmente risolvibili, come ad esempio la rottura della molla (se ne dovete riparare una rivolgetevi alle forniture per orologeria, le migliori ne hanno un vasto assortimento tra cui potrete trovare quella che fa al caso vostro), oppure lo sganciamento della stessa dal proprio ritegno.
Altri, irrimediabili se non siete dotati di particolari attrezzature, si riscontrano nei meccanismi d'infimo ordine quando la ruota dentata principale (planche), collegata all'asse della molla e fatta d'acciaio sottile, muovendosi scava un vero e proprio solco nel pignone (rocchetto) su cui ingrana, a sua volta costruito in tenero ottone, fino al punto da non far più presa e di girare a vuoto.
In questo caso non vale la pena ripararli.
Qui vedete un movimento cheap smontato

segue