A quanto pare uscirà la versione piu' recente della 082. Gli avranno fatto i rinforzi lungo la cassa? Chissà.....
La tromba è presente (almeno quella)............il resto chissà?

E’ quasi pronto !
In questi giorni A.C.M.E. ci ha mostrato il prototipo del modello della E.646.063 del deposito di Messina che sarà prodotto in esclusiva per la nostra Associazione.
Con grandissimo piacere, ed un pizzico di legittimo orgoglio, vogliamo condividere con tutti voi le prime immagini del prototipo (che -sottolineiamo- riguardano ancora una versione PROVVISORIA del modello).



Annunciato a dicembre 2013, in occasione di MeMo 2013 (la nostra manifestazione modellistica di rilievo), ed inserito nel catalogo A.C.M.E. con il codice 90063, la “nostra” E 646 grigio-verde andrà ad affiancarsi alla ormai famosa E.656.090, il “caimano siciliano” realizzato anch’esso per il nostro sodalizio in esclusiva ed in edizione numerata e certificata.
Inizia quindi a concretizzarsi il nostro sogno di realizzare, nel tempo, le locomotive in dotazione al deposito di Messina nei mitici anni ’80 e ’90 del XX° secolo.
Il modello della E.646.063, con le peculiarità che ne fanno un pezzo unico nel suo genere (a partire dai caratteristici finestrini frontali con cornici in acciaio)  sarà in consegna a coloro che lo hanno prenotato a partire dalla metà di agosto.
Chi non lo avesse ancora prenotato, potrà prendere contatti con la nostra Associazione seguendo le istruzioni pubblicate nel volantino distribuito in questi mesi e visualizzabile, insieme alle caratteristiche tecniche del modello, sui seguenti spazi web:
-Sito internet           http://www.a-f-s.it
-Pagina Facebook      http://www.facebook.com/pages/Associazi ... liane-AF...
-Pagina Flickr            www.flickr.com/photos/afs-messina/</a>

oppure inviando una mail con i vostri dati a     info@a-f-s.it

La disponibilità residua è limitatissima.
Il costo del modello è di € 189,00, comprensivo di quota associativa alla nostra associazione (€ 45,00, obbligatoria trattandosi di modello esclusivo prodotto per l’Associazione) + eventuali spese di consegna o spedizione.
Per ulteriori informazioni non esitate a contattarci ai recapiti indicati nel predetti spazi web e nel volantino.

Contentissimo per voi...speriamo funzioni bene.................

Interessante, immagino che tu l'abbia vista dal vero per cui ti chiedo se le cornici riescono a riportare i finestrini frontali alle dimensioni esatte, restituendo alla macchina il suo aspetto reale che nelle altre 646/645 è falsato? Poi che ambientazione ha visto che, se non ricordo male, la corazzatura dei finestrini comparve quando le 646 erano già in livrea navetta?

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CFB-Acme: E 636 III serie in edizione limitata

http://www.duegieditrice.it/2014/07/cfb ... e-limitata


Max

Una delle caratteristiche del modellino è proprio questa. Ovvero un'unità che porta data di revisione 1981, non navetta ma con i finestrini corazzati. Come ha spiegato giustamente Umberto Fontana.

La E646.063 e' la prima macchina che in assoluto ha ricevuto i vetri corazzati e le cornici in alluminio, modifica che rimase anche dopo la trasformazione a navetta e il cambio di livrea (MDVC)
Per la cronaca anche dopo la navettizazzione la 063 rimase ancora assegnata a Messina
Saluti
Enzo

Le grate all'interno dei finestrini laterali lato corridoio sono sempre troppo appariscenti, nella realtà non si vedeva quasi nulla. Si potrebbe facilmente rimediare inserendo dietro i vetri una striscia di pellicola scura, così da ottenere un aspetto molto veritiero.

Giusto per dare a Cesare quel che è di Cesare.
La 636 300 del CFB è una macchina specifica ambientata in un periodo specifico, come dichiarato ufficialmente da CFB.
Quella a destra nella foto: che macchina è? e ambientata in quale periodo? e da quale lato fotografata?

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Si tratta semplicemente di una E636 di terza serie ambientata nei primi anni '80.

Quella foto mostra una E636 di terza serie, in livrea castano-isabella, vista dal lato corridoio.
Da chi frequenta un forum di appassionati di ferrovie ci si aspetterebbe una migliore conoscenza della materia e certi dettagli dovrebbero essere colti al volo (lato corridoio, lato AT, serie di appartenenza, livree, ecc.). Comunque c'è sempre tempo per imparare, esistono ottime pubblicazioni riguardo le classiche locomotive elettriche FS.

Oh, ma accettare che possa esistere, fino a dimostrazione contraria, una locomotiva "non uguale" ... è così difficile.

OT mode ON
Io sono contento di essere diverso daglia altri. Mao pensava che dare a tutti; la stessa giubba, la stessa bicicletta, e lo stesso pugno di riso, si fosse il modo migliore per essere perfetti ed immortali: dov'è adesso, e dov'è ora il suo popolo?
Le divise e le uguaglianze non mi sono mai piaciute.
OT mode OFF

Vi erano molte variazioni sulle loco vere. Ma la distanza della parete interna del corridoio dal filo carrozzeria era sempre la stessa. Nel modello tale distanza ovviamente non può essere rispettata per problemi di spazio, però si può tentare di rendere meno evidente la parete, ad esempio rendendola più scura con una pellicola sovrapposta.

Vista e presa.

Molto bella. I carrelli e comunque tutta la macchina penso sia resa nel miglior modo possibile. E poi il "3 0 0" mi piaceva