marco_58 ha scritto:
Un sistema automatico come quello desiderato non è così immediato da mettere assieme.
Intanto bisogna semplificarsi la vita e usare binari unidirezionali, diversamente il discorso si complica, ed in elettromeccanica diventa altamente complesso e ingombrante.
Le mie conoscenze di elettrotecnica sono molto basilari, quindi non vorrei dire stro... stupidaggini, ma mi sembra che tu la faccia più complicata di come è.
Spiego meglio l'idea di collegamento che ho:
Allegato:
reed.jpg [ 29.74 KiB | Osservato 9755 volte ]
Tracciati A e B, rispettivamente corretto tracciato e deviata.
Il Reed A appena viene superato dal magnete chiude il circuito rosso, spostando gli aghi dei deviatori sulla deviata. Dato che i deviatori sono "pensanti", spostano anche la corrente dei binari sulla deviata. Quindi il treno A si ferma, mentre il tratto alimentato è il B.
Quando arriva il treno B, entra in deviata e attiva il reed B che chiude il circuito verde e fa spostare gli aghi dei deviatori sul corretto tracciato. Ergo, il treno B resta senza corrente e si ferma, il tratto A viene rialimentato e il treno A riparte.
Tutto qui, può funzionare sia in digitale che in analogico. L'unico dubbio è se sono sufficienti i reed da 3A già come relé di potenza o se invece è consigliabile usare il reed come comando e per il circuito di potenza utilizzare un relé monostabile.
Eventualmente l'impulso potrebbe essere dato da un modulo a scarica capacitativa, che eviterebbe anche il rischio di bruciare i motori se si inceppa qualcosa.
Non capisco poi perchè il magnete dovrebbe essere per forza sulla loco o sul primo vagone. Un magnete è un magnete, dove lo metti funziona uguale. Mettendolo a metà treno (e con il reed nel mezzo del tratto isolato) dovrebbe fare il suo lavoro in maniera bidirezionale. Dato che si tratta di un tratto nascosto, non c'è inoltre bisogno di modulare la frenata e la ripartenza. Non si vedono, quindi possono anche essere "brutali". Basta solo che il treno in fermata abbia quel minimo di inerzia necessaria a superare (e quindi sganciare) il reed, ma non dovrebbe essere un problema con un treno in corsa.