In ogni tuo intervento hai ribadito la tua preferenza al funzionamento, credo che ormai l'abbiamo capito.
Io (come molti altri), ad esempio oltre al buon funzionamento, pretendo che il modello sia il più possibile aderente al vero (a livello di realizzazione) e con le moderne tecnologie di oggi è pure possibile, poi è chiaro che se scrivi
bckobra ha scritto:
Ah,......dimenticavo, Vorrei inserire anche la Roco e636 276 nella lista delle mie preferite per l'immediato acquisto,..........(anche per una questione di estetica,...il marrone o come cavolo si chiama, castano Isabella, non mi solleva l'animo più di tanto, a meno che la loco scelta, risulti veramente degna di tal spesa!). A presto
comprendo che stai facendo una scelta di estetica perchè il marrone non ti solleva l'animo e allora comprendo anche che i discorsi che stiamo facendo per te sembrano discorsi tra alieni, se per te "mischiare" la E.636.082 ambientata nei primi anni'80 con loco in xmpr ambientate nei primi anni del 2000 non ha importanza beh....allora puoi anche benissimo prendere una qualsiasi ben funzionante locomotiva dai colori che sollevano l'animo e "scriverci" davanti E.636.XXX, però non credo che puoi insistere oltremodo facendo passare noi per gente che si stuferà di questa ricerca maniacale e che porta conseguenti aumenti di prezzo.
In molti si cerca di far evolvere questo hobby e di conseguenza la produzione, altrimenti anche la rivista che ci ospita si sarebbe potuta limitare, relativamente al numero monografico sulle 636, a scrivere....le E.636 sono 469, tutte marroni tranne due", invece sono talmente pignoli e maniaci che hanno scritto ben oltre 70 pagine riempendole di (belle) foto e disegni.
Francamente la ricerca maniacale a me stimola, quello che mi annoia sono i binari casalinghi stesi alla buona con un'accozzaglia di rotabili fuori epoca (si faceva da bambini), i tempi e i modelli permettono altro, poi certo ognuno si diverte come meglio crede.
La "tesi" che un modello più dettagliato ha dei costi maggiori, sempre a mio modesto modo di vedere e senza pretesa di essere esperto di finanza, non trova riscontro nel fatto che locomotive di ultimissima progettazione hanno prezzi sensibilmente più bassi di quelli realizzati in modo più approssimativo qualche anno fà, vedi ad esempio le stesse articolate ACME (quanto costava una E.646 e quanto una nuovissima dettagliata E.636 oggi?), semmai diciamo che la concorrenza ed altri fattori giocano un ruolo molto importante nella definizione del prezzo dei modelli, quindi se sono iperdettagliati, funzionano bene e per di più si stanno abbassando i prezzi, che male c'è a pretendere che i bulloni siano in numero e forma esatti, pensi che alla fine si piangerà per questo scomodando perfino il buon Dante????