BuddaceDCC ha scritto:
Dovuto usar eil traduttore di google perchè ovviamente è solo in tedesco...in sostanza spiega come fare un blocco con l'ABC mah....un pò deluso.
Oddio, il DCC e fratelli, sono nati per giocare al macchinista, non per riprodurre ferrovia, il resto è venuto dopo per far credere ai "consumatori" (perchè alla fine è così che le case produttrici considerano i fermodellisti) di svolgere contemporaneamente le mansioni dal manovali al presidente della rete/compagnia ferroviaria.
Quindi ci si è messa in nezzo la "mania" (ma direi psicosi) USA, che certi sistemi di largo consumo con tecnologie di ultima generazione debbano essere compatibili con quelle utilizzate da T. Edison ... e se a ciò aggiongiamo l'altra fobia europea del " ma si è sempre fatto così" (Giulio Cesare non aveva il telefonino per comandare le truppe ... anche se ci riusciva magari meglio), allora abbiamo fatto tombola, cioè ci siamo chiusi in un vicolo cieco.
Questo non per dire di buttare tutto il vecchio per il nuovo, ma ad un certo punto, a parita di risultato finale, bisogna avere il coraggio di cambiare sia il monaco sia il saio. Il "vecchio" non si butta, ma resta autonomo, vivrà una degna vecchiaia "ai giadinetti con i nipotini".
Poi come in tutti i settori tecnologici dove girano soldi, non "bisogna" dare troppi manuali, e se li dai che non siano chiari e lineari, diversamente il concorrente ti copia. Stupida mentalità dei commerciali, e di qualche progettista ottuso, alla fine per commercializzare un prodotto devi rispondere a norme precise, quindi a meno di non aver inventato qualcosa di ancora inesistente, lo devi fare quasi, se non, uguale a quello della concorrenza, puoi solo giocare sulla qualità del prodotto, e su qualche gadget di facciata, che poi magari non serve a niente di concreto.
Oltr'alpe sono degli specialisti in questi metodi.
Gli: USA, Giappone, e qualcu'altro, a volte, sono fin troppo prolissi, ma, purtroppo c'è il fattore vocabolario tecnico.