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 Oggetto del messaggio: Re: e656 6serie acme
MessaggioInviato: martedì 9 settembre 2014, 11:17 
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Della vecchia Lima sono rimasto deluso anche io con la storia degli ingranaggi. Anche le nuove articolate hanno avuto rotture....................storia infinita ormai.
Meno male che ho limitato i miei acquisti ai primi albori dei problemi. ANche se devo dire che la 646 RR ancora regge dopo anni (la prima uscita 031) mentre il 656 lima............. :oops: :oops: :oops:
Acme deve fare ancora molta strada..........infatti non le compro ancora............


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 Oggetto del messaggio: Re: e656 6serie acme
MessaggioInviato: martedì 9 settembre 2014, 11:34 
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e656-023 ha scritto:
prova a chiedere in giro se con i nuovi 636 sia stato cambiato l'abero di trasmissione con uno leggermente più lungo. Se si, basta sotituirli... chiedi magari se questa operazione sia stata fatta anche sul prossimo e646 siciliano, la meccanica in quest'utlimo caso, è la medesima.
in generale, però, devi prestare attenzione quando maneggi la loco, non fare piegare completamente le due semicasse anche in verticale. In pratica, cerca di tenerlo con due mani in modo che le due semicasse restino sempre più o meno in asse tra loro. Alla fine fuoriesce perchè l'alberino è leggermente corto, è più un fastidio doverlo risistemare che altro...
per il discorso tubature, devi solo stare attento a non maneggiare le due semicasse da sotto. aiutati sempre con due schede telefoniche (ricariche), infilandole all'altezza del soffietto e poi scendendo verso il basso e verso i musi così da andare a sbloccare i fermi laterali... le tubature lima fanno ca...., meglio se cerchi MdF (stai fresco) o altro produttore di aggiuntivi (non sò se li hanno Mussinatto, Ser Luke o altri..).



Grazie E656.

Di certo farò molta, molta più attenzione d'ora in poi a come la maneggio. Comprendo ora che "a marca differente si impiegano attenzioni differenti" :roll:
Abituato a maneggiare la 656-051 roco (e quando la butti giù quella?) o la VI serie della vecchia Lima Italy ... la acme l'ho presa troppo alla leggera.

Per le tubature per fortuna acme ha messo un ricambio, anche su quello oramai penso (e spero) d'aver compreso come smontare la cassa toccandola il meno possibile.

Mi dicono in giro che anche una curva - controcurva troppo stretta possa aver causato il problema. Possibile? :roll:


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 Oggetto del messaggio: Re: e656 6serie acme
MessaggioInviato: martedì 9 settembre 2014, 14:40 
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a prescindere dal modello/marca, è innaturale afferrare una loco da una sola semicassa; si va cmq a forzare sul nodo centrale, sono modellini non pinze a pappagallo! Non mi sento di biasimare una marca piuttosto che un'altra su questioni simili. Siamo anche Noi a dover usare le dovute cautele.
Se noti bene, il problema potrebbe anche derivare su i bicchierini che accolgono l'alberino di trasmissione. Magari sono questi che creano troppo gioco per l'alberino che è sostanzialmente buono.
Per il discorso che accenni tu delle controcurve, così come lo esponi è troppo generico. Io non ho mai avuto problemi di sorta anche perchè ho usato raggi molto ampi. Potrebbe succedere su curve da 36cm di raggio (ma penso che di fondo ci sia sempre la poca attenzione sul maneggiare il modello). Il fatto è che Io le considero obsolete quindi non mi sognerei mai di mettere dei modellini su tracciati giocattolo...


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 Oggetto del messaggio: Re: e656 6serie acme
MessaggioInviato: martedì 9 settembre 2014, 14:57 
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e656-023 ha scritto:
a prescindere dal modello/marca, è innaturale afferrare una loco da una sola semicassa; si va cmq a forzare sul nodo centrale, sono modellini non pinze a pappagallo! Non mi sento di biasimare una marca piuttosto che un'altra su questioni simili. Siamo anche Noi a dover usare le dovute cautele.
Se noti bene, il problema potrebbe anche derivare su i bicchierini che accolgono l'alberino di trasmissione. Magari sono questi che creano troppo gioco per l'alberino che è sostanzialmente buono.
Per il discorso che accenni tu delle controcurve, così come lo esponi è troppo generico. Io non ho mai avuto problemi di sorta anche perchè ho usato raggi molto ampi. Potrebbe succedere su curve da 36cm di raggio (ma penso che di fondo ci sia sempre la poca attenzione sul maneggiare il modello). Il fatto è che Io le considero obsolete quindi non mi sognerei mai di mettere dei modellini su tracciati giocattolo...


Mai afferrato il modello per una sola cassa! :wink: Forse sarà capitata la volta che l'ho afferrato "male", questo si!
Le curve più strette le ho di raggio 50cm e riguardano l'anello di ritorno del tracciato.

Questa è la controcurva di cui ti accennavo e che dovrò modificare aggiungendo almeno 10cm di rettilineo:


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 Oggetto del messaggio: Re: e656 6serie acme
MessaggioInviato: martedì 9 settembre 2014, 15:14 
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se dici che con un uso intenso, quel punto potrebbe essere critico, ti credo. Potresti anche pensare di addolcire la controcurva sostituendola con uno o due flessibili... magari riesci ad allargare tutto il raggio di curvatura...
mi verrebbe anche di suggerirti di "spessorare" gli interni dei bicchierini (in egual misura su entrambi i lati, ovviamente sono 4 bicchierini in totale) in modo da togliere gioco all'albero... ma non sò se può essere una buona soluzione, puoi provare...


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 Oggetto del messaggio: Re: e656 6serie acme
MessaggioInviato: martedì 9 settembre 2014, 16:00 
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e656-023 ha scritto:
se dici che con un uso intenso, quel punto potrebbe essere critico, ti credo. Potresti anche pensare di addolcire la controcurva sostituendola con uno o due flessibili... magari riesci ad allargare tutto il raggio di curvatura...
mi verrebbe anche di suggerirti di "spessorare" gli interni dei bicchierini (in egual misura su entrambi i lati, ovviamente sono 4 bicchierini in totale) in modo da togliere gioco all'albero... ma non sò se può essere una buona soluzione, puoi provare...



Proverò con i flessibili: difficile che riesca ad aumentare il raggio (lo spazio è poco) ma cercherò almeno, come consigli, di addolcire la curva. :D

Per quanto riguarda lo spessore da mettere in più all'interno dei bicchierini potrei provare anche quella soluzione in futuro, mi piace smanettarci su :mrgreen:


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 Oggetto del messaggio: Re: e656 6serie acme
MessaggioInviato: mercoledì 10 settembre 2014, 8:51 
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Nome: Salvo Scarcella
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..sapevo che tra curva e controcurva conviene "staccare" con un rettilineo che seppur corto limita eventuali problemi di circolazione.
É possibile che lo sfilare dell' alberino dalla tua macchina possa essere causa di questo accorgimento: giá di suo l' albero è corto, aggiungici quest' altra ipotesi e il gioco è fatto!
Hai modo di provare qualche altra articolata dell' Anonima?


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 Oggetto del messaggio: Re: e656 6serie acme
MessaggioInviato: mercoledì 10 settembre 2014, 9:38 
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Località: ROMA
Comunque tutte le loco articolate non devono avere nessun problema a girare nei raggi piu' stretti. Se esce l'alberino di trasmissione evidentemente c'è qualcosa che non va nella progettazione.
Ci manca solo che per far girare una semplice locomotiva elettrica o diesel dalle dimensioni normali (e non a vapore ) c'è bisogno di un R6......assurdo :oops:


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 Oggetto del messaggio: Re: e656 6serie acme
MessaggioInviato: mercoledì 10 settembre 2014, 10:39 
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Ieri sera mi ci sono messo ed ho aggiunto 10 cm in più di rettilineo: almeno per il momento e fino all'eliminazione della curva di ritorno e alla conseguente estensione del tracciato dovrebbe essere apposto.

salvo s ha scritto:
..sapevo che tra curva e controcurva conviene "staccare" con un rettilineo che seppur corto limita eventuali problemi di circolazione.
É possibile che lo sfilare dell' alberino dalla tua macchina possa essere causa di questo accorgimento: giá di suo l' albero è corto, aggiungici quest' altra ipotesi e il gioco è fatto!
Hai modo di provare qualche altra articolata dell' Anonima?


Inizio a credere che il problema stava proprio in quella curva-controcurva. Purtroppo non ho altre articolate dell'anonima a mia disposizione, solo HRR, Roco ed un 656 lima collection, le quali però non mi hanno mai dato nessun problema, nemmeno alle alte velocità.

BRENNERLOK ha scritto:
Comunque tutte le loco articolate non devono avere nessun problema a girare nei raggi piu' stretti. Se esce l'alberino di trasmissione evidentemente c'è qualcosa che non va nella progettazione.
Ci manca solo che per far girare una semplice locomotiva elettrica o diesel dalle dimensioni normali (e non a vapore ) c'è bisogno di un R6......assurdo :oops:


In effetti è così, le articolate non hanno problemi a girare nei raggi stretti ... se non fosse come dice salvo che l'albero è corto e tende ad uscire fuori dalla sede :roll:
Mi sa che è la progettazione ad avere qualche pecca ...


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 Oggetto del messaggio: Re: e656 6serie acme
MessaggioInviato: mercoledì 10 settembre 2014, 11:20 
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Non è detto che sia un errore di progettazione, può essere un errore a valle della progettazione (ciò non esclude la natura del problema). Per fare un esempio, potrebbero essere i bicchierini montati sul motore ad essere troppo incassati verso il motore stesso a creare questo gioco o l'alberino scelto ad avere tolleranze non rispettate, ecc...
Ripeto, sarebbe bastato pochissimo per non avere di questi problemi. L'errore non è messo in discussione.
Però, e sia ben chiaro che non voglio difendere acme, una riproduzione modellistica sempre più fedele al prototipo, inevitabilmente porta a limitazioni di iscrivibilità in curva; basti pensare che il raggio minimo di curva in linea (scusate il gioco di parole) al vero è di 150 m, dividendo per 87 fa 1,72 METRI in scala... anche considerando un raggio di 50 m minimo che si può trovare nei depositi, in scala H0 sarebbero circa 57 centimetri di raggio. Il che è tutto dire sulla bontà delle progettazioni odierne...
Ho fatto solo due semplicissimi calcoli matematici non entrando nello specifico di vaporiere, elettriche, carrozze o carri a due assi. La riduzione in scala INEVITABILMENTE porta con sè delle grandissime approssimazioni.
Il controsenso è volere modelli in scala perfetta che girino su curve da tram. L'assurdo è questo.

N.B. non prendetela come una cosa personale, Io vorrei controbattere il pensiero. Non ho nulla contro le curve da 36 cm di raggio se rapportate a modelli adeguati. Un mio sogno sarebbe di collezionare le "scatole" trenini Lima e fare con queste un megaplastico old Lima. E sappiamo benissimo quanto "caro" sia l'r1 lima...


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 Oggetto del messaggio: Re: e656 6serie acme
MessaggioInviato: mercoledì 10 settembre 2014, 13:52 
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e656-023 ha scritto:
Non è detto che sia un errore di progettazione, può essere un errore a valle della progettazione (ciò non esclude la natura del problema). Per fare un esempio, potrebbero essere i bicchierini montati sul motore ad essere troppo incassati verso il motore stesso a creare questo gioco o l'alberino scelto ad avere tolleranze non rispettate, ecc...
Ripeto, sarebbe bastato pochissimo per non avere di questi problemi. L'errore non è messo in discussione.
Però, e sia ben chiaro che non voglio difendere acme, una riproduzione modellistica sempre più fedele al prototipo, inevitabilmente porta a limitazioni di iscrivibilità in curva; basti pensare che il raggio minimo di curva in linea (scusate il gioco di parole) al vero è di 150 m, dividendo per 87 fa 1,72 METRI in scala... anche considerando un raggio di 50 m minimo che si può trovare nei depositi, in scala H0 sarebbero circa 57 centimetri di raggio. Il che è tutto dire sulla bontà delle progettazioni odierne...
Ho fatto solo due semplicissimi calcoli matematici non entrando nello specifico di vaporiere, elettriche, carrozze o carri a due assi. La riduzione in scala INEVITABILMENTE porta con sè delle grandissime approssimazioni.
Il controsenso è volere modelli in scala perfetta che girino su curve da tram. L'assurdo è questo.

N.B. non prendetela come una cosa personale, Io vorrei controbattere il pensiero. Non ho nulla contro le curve da 36 cm di raggio se rapportate a modelli adeguati. Un mio sogno sarebbe di collezionare le "scatole" trenini Lima e fare con queste un megaplastico old Lima. E sappiamo benissimo quanto "caro" sia l'r1 lima...



Assolutamente concorde E656. :D

La Acme è una marca che, dopotutto non posso negarlo, apprezzo particolarmente. "De Gustibus", la verità è questa un pò per tutti.

Personalmente il mio intento nel "ripescaggio" di questo topic era capire dove potesse essere il problema (mio, di progettazione oppure entrambi ...) ed eventualmente capire come risolverlo: credo di aver avuto parecchie risposte, almeno per il momento, e ringrazio tutti per questo!

Come mi sembra d'aver compreso da ciò che hai scritto, di certo un maggior realismo può portare inevitabilmente ad avere delle "limitazioni" sulla circolabilità del modello e di questo è sempre necessario tenerne conto. Ora non ricordo quale vaporiera prodotta da non ricordo quale marca, pur di nascondere il motore ne avevano progettato uno che a malapena riusciva a trainare 4 carrozze.
Oramai mi sto mettendo l'anima in pace (ed è anche giusto che sia così): non posso avere il modello bello, perfetto e allo stesso tempo che circoli sui binari del plastico (della serie "Botte piena e moglie ubriaca").

Una macchina, se utilizzata, andrà irrimediabilmente incontro all'usura e dopo mesi di cammino i segni del tempo, vuoi o non vuoi, inizieranno a farsi vedere.

Ed io, che preferisco non comprare macchine se non le farò mai circolare, è bene che impari a "conoscere" la singola macchina che compro. Ognuna ha le sue caratteristiche e le sue problematiche che di tanto salteranno fuori e l'unica cosa che posso fare e capire come trattarle per evitarne il ripetersi.
Non per altro ho ricorso al forum e al topic in questione!

Ciò che non capisco, probabilmente da quasi-neofita in questo "mercato", è perché certe macchine continuino a presentare problemi che le stesse, ma di altre marche, non hanno mai avuto o hanno già risolto

Mattoe.


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