...chiaramente..se poi danno gli articoli a persone poco competenti,questi sono i risultati..

Oggi ho avuto il piacere di poter consultare il prezioso ed esaustivo opuscolo contenuto nell'art.60435 ACME dove è illustrata la storia della E 636 082 dalle origini fino alla demolizione con tanto di foto inedite a corredo e dove sono elencate tutte le revisioni succedutesi nel corso degli anni con le relative modifiche apportate alla macchina, pertanto, ora posso stilare una classificazione cronologica definitiva della sei versioni della 636 082 proposte dalle due note Case:

- ACME art.60435 (1965-1971 Epoca IIIb d'origine, dopo la trasformazione RG-RS presso le officine di Foligno nel 1965)
telaio originale
scalette manovratori anteriori strette
senza mancorrenti verticali per manovratori vicino agli spigoli del frontale
un solo tergicristallo lato macchinista
staffa portabandiera o portatabella sotto il finestrino frontale centrale
tientibene corti solo sopra le porte di accesso alle cabine
gocciolatoio frontale
rubinetto di sicurezza dei pantografi
pantografo 42 unificato con archetto centinato
pancone con accoppiatore del freno moderabile
senza trombe
ghiere fanali d'origine
carrelli castano
finestrino laterale cabina lato macchinista d'origine
unica maniglia alta sulla porta di accesso alla cabina
senza vomere spartineve
NOTE: la scatola reca correttamente la dicitura "Epoca IIIb" e sulla cassa della locomotiva è riportata correttamente la data della RG-RS a Foligno del 31/08/65

- LIMA art.HL2610 (1971-1976 Epoca IVa, dopo la Rr del 1971)
uguale all'art.60435 ACME, ma con scalette manovratori anteriori larghe, secondo mancorrente verticale per manovratore e doppio tergicristallo
NOTE: la scatola reca erroneamente la dicitura "Epoca IIIb", in quanto la macchina è riprodotta in Epoca IVa, ed errata è, quindi, anche l'incisione sulla cassa
della data Foligno 31/08/65

- LIMA art.HL2612 (1976-1981 Epoca IVa, dopo la RGm1 a Foligno nel Febbraio 1976)
uguale all'art.HL2610 LIMA, ma senza il reggibandiera sul frontale, con quattro tientibene lunghi sull'imperiale, carrelli neri, seconda maniglia in basso alla porta d'accesso in cabina e fanaleria di tipo automobilistico con ghiere in alluminio
NOTE: la scatola reca correttamente la dicitura "Epoca IVa" e sulla cassa è incisa la data Foligno 24/03/76, ma dov'è la seconda maniglia in basso alla porta?!...

- LIMA art.HL2611 e ACME art.60437 (1981-1989 Epoca IVb, dopo la Rr a Verona del 31 Marzo 1981)
uguale all'art.HL2612 LIMA, ma senza il rubinetto di sicurezza dei pantografi (ERRORE DI LIMA IL REGGIBANDIERA!!!)
NOTE: la scatola LIMA reca erroneamente la dicitura "Epoca IV-V" in quanto la macchina è riprodotta in Epoca IVb e sulla cassa è correttamente incisa la data
Verona 31/03/81, mentre sulla scatola ACME è correttamente riportata la dicitura "Epoca IV" e sulla cassa è correttamente incisa la data Verona 31/03/81

- ACME art.60439 (1989> Epoca V, dopo la RGm2 a Verona del 1989)
uguale all'art.HL2611 LIMA e all'art.60437 ACME, ma con telaio rinforzato, senza gocciolatoio frontale, con pantografo 42LR, con trombe, con vomere spartineve con le strisce gialle e nere antinfortunistiche montato in permanenza (precedentemente la 082 non aveva mai montato il vomere, nemmeno a Bussoleno...) e con finestrino laterale cabina lato macchinista modificato.
Dopo la Revisione Generale meccanica 2 (RGm2) a Verona nel 1989 con le modifiche qui di sopra elencate apportate, la macchina fu assegnata dapprima ad Alessandria per poi essere assegnata nel 1992 allo scalo merci di Bologna San Donato dove subì un'ulteriore Revisione ridotta (Rr) ed una Visita Ridotta (VR), in particolare, nel 1993, fu soppresso l'impianto pneumatico del freno moderabile e introdotti gli accoppiatori di tipo moderno sul pancone, pertanto, per essere più precisi, l'art.60439 ACME va collocato dal 1993>
NOTE: la scatola reca correttamente la dicitura "Epoca V" e sulla cassa è correttamente incisa la data Bologna 10/93.

Spero che ora sia tutto più chiaro.

Chiarissimo, tutti questi particolari ho avuto la fortuna di vederli di persona confrontando i modelli Lima ed ACME.
Hai fatto un ottimo lavoro.
Fabio

In pratica, state dicendo che le curatissime 636-082 dell'Ing. Di Fabio ambientate in epoca IIIb sono sbagliate...e dunque Lima ha prodotto due macchine in epoca IVa di cui una con la data "falsa"....tonico!

Saluti

Per redigere questa classificazione mi sono attenuto alla monografia di Mingari da cui prende spunto la monografia corredata di splendide foto contenuta nell'art.60435 ACME. La HL2610 è splendida, come del resto le altre "creature" dell'Ingegnere, ma non è corretta la dicitura Epoca III sulla scatola nè la data di revisione del 1965 incisa sulla cassa.
Per intenderci, la locomotiva è perfetta, è sbagliata l'ambientazione che, in realtà, è di Epoca IVa, ossia, va collocata dalla Revisione ridotta del 1971 fino alla Revisione generale meccanica del 1976. Tutto qua.

Ho trovato questa foto in rete, finora l'unico tentativo di confronto fotografico diretto tra i due modelli.
La scritta della revisione errata sul Lima è davvero intollerabile...
Invece il rubinetto dei pantografi sul modello Acme ha dimensioni che corrisponderebbero ad un braccio del macchinista...

I finestrini frontali nel modello Acme danno l'impressione di essere più grandi, nonostante tutte le rassicurazioni in merito.

Interessante anche notare i gocciolatoi frontali; doveva essere un punto di forza del modello Acme ma alla fine le due interpretazioni sono quasi identiche.

Ma possibile che nessuno riesca a postare delle foto decenti dei due modelli a confronto?

...

francamente le ghiere color castano sull acme sono un pugno in occhio,preferisco di gran lunga quelle in ottone della lima.vero è che nel modello acme ci sono quelle di ricambio,ma preferisco quelle lima.sul fronte del rubinetto dei panto,quello acme è molto bello perchè riportato(e non stampato)particolare che ho potuto apprezzare nella presentazione del 250 in un negozio.ma per me,avevo notato subito il sovradimensionamento del rubinetto rispetto all aspetto generale del modello.risulta(in scala)meglio quello lima(che è stampato)che quello acme..ma queste sono solo mie valutazioni,ognuno farà le sue.
sulle foto della 082 in ep.III,le uniche che si conoscono sono quella di acme in dep a To sm(prima della Rr presente nel volantino)e questa di cherubini..dopo c'è buio completo,a meno di ulteriori smentite da parte di acme-lima o di chi possiede le foto.
mi dispiace la data errata sulll art 2610 della lima...ma qui potremmo essere smentiti in tal senso.

per ultimo continuo a ripeterlo:bello il 636 acme,ma ragazzi miei,il 636 è solo lima.il frontale restituisce appieno le forme della loco reale,valutata attentamente dal sottoscritto da foto e disegni...poi ognuno puo dire la sua,ci mancherebbe altro,e a parte l errore del reggibandiera sul 2611,sono fiero di avere nella mia collezione,il vero 636.

saluti

Semplici foto dei frontali dei modelli, non le solite prese dai negozi on line.


Semplice: si evidenziano errori insignificanti (scritta revisione di pochi decimi di mm.) su uno dei modelli, mentre sull'altro non si notano altre cose: il sovradimensionamento del rubinetto pantografi, oppure l'assenza dei supporti delle condotte del moderabile, ben evidenti anche nella foto al vero. Va bene approfondire le inesattezze, ma in modo equilibrato.


La foto, tra le poche disponibili di questa unità, è assolutamente utile al confronto perchè mostra bene finestrini frontali, gocciolatoi, rubinetti...
Se poi uno non vuole vedere...

Allora ormai pregi e difetti sono stati "quasi" tutti evidenziati riguardo le due ditte
Ora da ,comunque felice possessore del Lima, posso chiedere ai facinorosi del marchio suddetto
cosa ne pensano del Rosso tendente al rosa che hanno usato per i panconi e mi sembra anche per i panto

In Attesa di risposte che mi facciano disdire l'appuntamento dall'oculista un grande saluto a tutti

Gianluca

Ho solo fatto una ricostruzione storica delle modifiche subite dalla locomotiva negli anni, e, in base a questa, ho potuto classificare le sei versioni riprodotte, rimarcando la fedeltà o meno all'ambientazione. Nulla più. Lascio a voi i confronti tra le due locomotive. Secondo me un confronto logico può essere solo quello tra gli art.HL2611 Lima e l'art.60437 Acme, gli unici che hanno la stessa ambientazione (dalla Revisione ridotta del 1981 in cui furono asportati i rubinetti di sicurezza dei pantografi alla seconda Revisione generale meccanica del 1989) e la stessa data di revisione 31/03/81.

Ben fatto Vincenzo, ottimo lavoro!
Per par condicio aggiungi pure il finestrino lato macchinista "non modificato" sulla versione Acme di epoca V, dopo direi che ci siamo.

Bellissima la Lima, ma quei pantografi così alti sul tetto................

Alberto

ragazzi x i 636 lima che dovranno uscire ,il pantografo 42 verra ulteriormente migliorato , come mi ha accennato il progettista lima alla fiera di novegro ,e io da possessore di 2 636 lima la 056 e la 082 art 2612 ,direi che una volta migliorato il pantografo , e l eccellenza del 636 ,a mio parere , e visti che ho gia prenotato la 080 e la versione isabella ,anche se quest ultima monta un 52 ,c e ben da sperare .ciao pietro

Molto bene, anche io aspetto di Lima sia la 080 che la 026 tutta Isabella, e spero, ma sono sicuro che l'Ingegnere non mi tradirà, che vengano riprodotti i finestrini laterali cabina lato macchinista "modificati"; finora le 636 prodotte da Lima Expert nelle rispettive epoche di appartenenza non li montavano, e sono stati giustamente riprodotti i finestrini d'origine da Lima, ma su queste due macchine ci andranno, basta vedere le foto.