No allo spostamento della stazione di San Candido!
La storica stazione di San Candido, secondo alcuni progetti, verrà presto spostata! Noi siamo fortemente contrari! in primis perchè l'area scelta per la nuova "fermata" non è molto ampia e poi perchè la stazione di san candido è storica, con un bellissimo fabbricato viaggiatori che se ristrutturato può essere molto funzionale!
Noi suggeriamo umilmente una nostra proposta, per avvicinare la ferrovia al centro di san candido: creare una nuova fermata san candido est nella zona dell'ospedale, in modo da servire l'ospedale,l'acquafan e la zona est di San Candido.
La stazione di San Candido è una delle stazioni con il più alto numero di trasporto biciclette in tutta europa, per scaricare carri ferroviari carichi di bici, serve del tempo e dei binari "Di spalla".
inoltre una stazione di confine deve comunque avere un fascio binari, senza dimenticarsi delle esigenze di sezionamento tensione elettrica!
se vuoi vedere il nuovo progetto clicca qui
http://altoadige.gelocal.it/bolzano/cro ... -1.8514762
La Stazione di San Candido va lasciata dov'è, creando nuovi servizi (parcheggi, fermata di interscmbio con bus) togliendo alcuni binari, ma senza spostarla!

Appoggiagi aggregandoti al nostro gruppo su Facebook: "No allo spostamento della stazione di San Candido"
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Ma la nuova stazione sarà vicino al centro abitato oppure " a monte" come hanno fatto a San Remo?

Beh, SR è in centro, sono alcune stazioni del raddoppio in corso che saranno nell'entroterra.

Mega-strutture per una stazione che serve poche migliaia di abitanti sembra una soluzione ridicola, oltre al fatto di creare disagi, a quanto ho sentito dire, al popolo delle due ruote grazie al depotenziamento del servizio di biciclette al seguito.
La mentalità italiana sta infettando anche quelle dei dirimpettai?

Bravo Centu, ti quoto ogni parola Se fosse stato, non solo per il partito del No, ma anche per i Soggetti di FS/RFI la val pusteria sarebbe ridotta a 5 stazioni al servizio dei passeggeri, con 9 coppie di treni in orari inutili, soppressi in estate, a Natale, Pasqua e nei festivi.
All'indomani dell'elettrificazione ci misero delle modernissime ALe 840 che fermavano solo tra Brunico e San Candido.
Il piazzale di San Candido di quelle dimensioni aveva un senso quando ancora c'era un buon traffico merci (criminalmente smantellato dalla banda di cui sopra..) che doveva sostare anche per motivi doganali e per lo smistamento locale.

Qui il problema non è la nostalgia per vaporiere e affini in Pusteria! sono il primo a considerare un peccato che non ci sia più traffico merci e che abbia chiuso lo scalo merci di san candido (su cui hanno edificato capannoni e negozi, sacrificando la storica stella), che sia stato smantellato lo scalo merci e la piattaforma carico\scarico auto di Brunico e che l'unico raccordo ferroviario della pusteria (la segheria di monguelfo) sia stato tagliato. idem sono lontano i tempi in cui la pusteria era attraversata da 3 convogli al giorno di auto fiat provenienti dallo stabilimento polacco!

il trasporto biciclette è un problema non secondario! si parla adesso di lasciare la vecchia stazione solo per i treni di bici!
c'è poi il fatto che le obb hanno intenzione, a quanto sembra di limitare a sole 3 corse al giorno le corse con materiale convenzionale (carrozze + carri bici) tra lienz e san candido (con partenza alle 14,20, 16,20 e 18,20). A me sembra un pò poco per una delle ciclabili più frequentate di Europa.

Il parco binari di San Candido, può essere ridotto secondo chi è contrario allo spostamento! solo che sull'areale ferroviario non si deve costruire nemmeno un metro cubo! (non vogliono seconde case, capannoni, centri commerciali ecc.). Il sedime di alcuni binari che possono essere tolti deve essere utilizzato per creare un parcheggio di corrispondenza, un busbahnof e un parcheggio per i bus turistici!

a me non sembra male l'idea della stazione san candido est, all'altro capo della cittadina!

adesso l'Austria vuole uscire dal trattato di Schengen e rimettere i controlli alla frontiera, come farà a farli in una fermata?

i treni a lunga percorrenza (stile railjet) sarebbero utilissimi peccato che sia appena stato tolto il korridorzug per Innsbruck che era previsto addirittura dal trattato di pace collaterale di Parigi! (e siano stato inseriti dei merano-innsbruck che nessuno ha mai chiesto..)
Grande peccato anche per il tuttoletti per Roma, e penso che anche Milano potrebbe essere collegata meglio, visto che adesso bisogna cambiare oltre che a Fortezza anche a Verona!

un'ultima cosa, ultimamente la ferrovia della pusteria sarà anche migliorata, ma 1 ora e 20 per fare 64 km non sono un pò troppi? e il design di certe stazioni non è troppo post moderno? in certi casi come a monguelfo il fabbricato viaggiatori storico è rimasto vuoto, sostituito da un gabbiotto...

Lascio perdere temi troppo inficiati dalla nostalgia di tempi che ormai sono solo del passato e torno al progetto.
Devo, innanzi tutto, riconoscere che dal punto di vista urbanistico le cose sono state fatte con grande impegno, c'è persino il parere del prof.Hermann Knoflacher, uno dei più autorevoli esperti, a livello europeo della ''pedonalizzazione'' delle aree urbane (per il suo profilo vedi: wikipedia in lingua tedesca). Ma da semplice utente delle ferrovie, mi sembra che ferroviariamente il progetto presenti molti punti deboli. Sono previsti solo due binari all'altezza della caserma Cantore: non c'è la possibilità nemmeno di un tronchino.
Sempre da profano, non ho capito dove viene previsto il sezionamento tra il sistema elettrico italiano e quello austriaco. Per i treni policorrente il problema è poco rilevante, ma per i mezzi di trazione convenzionali è fondamentale che avvenga in un punto dove ci sia una pluralità di binari per la sosta ecc.
Si parla, poi, con l'orario estivo del mantenimento di tre treni pomeridiani dotati dei tradizionali carri per trasporto biciclette della ciclabile della Drava.Nelle giornate serene le biciclette sono sicuramente più di mille e il loro scarico richiede tempo e non è certo agevole farlo in una semplice fermata.
Una soluzione alternativa è stata prospettata: un paio di centinaia di metri prima del luogo della progettata stazione, c'è tutto lo spazio per creare un impianto economico, ma efficiente. Per chi conosce il posto si tratta dell'area di fronte all'ex dopolavoro ferroviario. Il centro del paese resta molto vicino, sull'area dei binari soppressi si possono creare tutti i servizi necessari per una mobilità integrata.
Mi sembra una proposta, a mio parere, di estremo buon senso, a cui fa accenno anche la voce Stazione di San Candido di Wikipedia, ma il buonsenso non è sempre il criterio che prevale nelle scelte.

Ma, non so che dire !
In effetti, la stazione di San candido, oggi, mi sembra sovradimensionata.
Io vivo a Lienz, e vado spesso a San Candido, in treno o in macchi se devo
recarmi a Brunico, e quel fascio di binari vuoti mi sembra proprio uno spreco.
Detto questo, date una occhiata al treno a vapore che noi di Lienz abbiamo
organizzato il 20 settembre.

Un salutone a tutti

Amy

https://www.youtube.com/watch?v=n8Rk4DpWs4I

https://www.youtube.com/watch?v=PaZ4KlSpMP4

https://www.youtube.com/watch?v=rtOL5uNzlDA

Si, dai, togliamo i binari, togliamo la stella... E quando torneranno a servire non ci saranno...

Dal 10 novembre l'attuale fermata di Versciaco, posta alla progressiva km 68+914, viene spostata verso l'Austria di metri 201, alla nova progressiva 69+115.
La fermata è costituita da un marciapiedi della lunghezza di metri 160 e dell'altezza di cm 55, posto alla sinistra rispetto la marcia dei treni pari e atto ad essere utilizzato dai disabili.