vorrei un consiglio grazie. una 880 roco ,mi parte quando la lancetta del trasformatore segna quasi il massimo della scala.vorrei sapere dove intervenire .

Ciao, ma parte a razzo o gira lentamente? Il trasformatore funziona bene con altri modelli? Io ho varie 880, alcune di esse hanno il motore 'duro' a partire, ed è una peculiarità del motore stesso, che ha scarso rendimento: potresti anche fare un tentativo togliendolo e ripulendo un pò tutto...

ciao

Max

Smonta la carrozzeria e togli il motore quindi controlla che "in folle" la macchina giri correttamente potrebbe trattarsi di un impuntamento del biellismo . Altrimenti prova a far girare a vuotoil motore e verificare che non vi sia un carboncino che si "incolla" al rotore.
Buon lavoro !

grazie dei consigli li metto in atto, non parte a razzo propio parte come un f1 da 10000 giri in poi da lentamente fino alla sua velocita

c'è una resistenza meccanica allo spunto... motore messo male? biellismo che si impunta? Lubrificante secco?

Potrebbe essere anche il motore che ha preso una "scaldata".
Di solito rimangono a secco le boccole del motore ,
queste si scaldano provocano attrito con l'alberino e il motore
va arrosto.
Eventualmente un'altra causa di danno al motore,
può derivare da qualche slittata di troppo della locomotiva;
qualche fuorigiri di troppo,può essere nocivo per il microscopico motore ROCO.
Scrivo per esperienza personale avendo arrostito un paio di motore della 880.
Ciao paolo bartolozzi.

Paolo non sapevo di queste tue doti culinarie in fatto di arrosti !!!
Io ero rimasto ai brasati di prede ......belliche !!

Sai com'è...
Col plastico "ottovolante" che aveva livellette del 10% ,qualche slittata ogni tanto ci scappava!!
Attualmente è quasi demolito e per il prossimo a parete non ci dovrebbero essere problemi di trazione!
Se vuoi un consiglio,prova una"bella" 421 PIKO fatta in guazzetto,
è di una bontà unica!
Saluti dallo chef paolo bartolozzi.

Perbacco, Paolo!
Hai già "assaggiato" l'ingrediente?

Paolo non è come il diavolo, oltre le pentole, fa anche i coperchi!
Ciao Fabrizio Ferretti.
P.S. Raccomandato!!!!!!
E bravo!

Rispolvero questo thread per avere news da Paolo sulla 421 Piko fatta in guazzetto...
E riguardo alla documentazione fornita alla Docmodels per l'italianizzazione, visto che ora l'importatore è cambiato...?
Saluti curiosi

A breve dovrei mettere mano alla 55 Piko,
c'è da lavorare molto per ottenere un bel modello...
La documentazione è tutta a casa mia, la usero al momento opportuno....
Ciao paolo bartolozzi.

Paolo,scusa se ho gia' fatto tempo fa questa domanda,ma ho ancora dei dubbi,che sicuramente tu mi risolverai.Sostituirai le Ramsbottom con le Coale e le valvole "a rubinetto"(scusa il termine improprio,ma non mi viene quello giusto)della caldaia?Per quanto riguarda il compressore ed il serbatoio sul praticabile sinistro,come pensi di comportarti?Il problema e' che mi mancano foto degli anni trenta;alcuni bravi amici modellisti mi hanno detto che tutti questi particolari furono aggiunti nelle Grandi Riparazioni,ma non oso fare di testa mia per non creare un falso.Ciao Paolo,ciao a tutti,scusate l'insistenza.Roberto

Mi sembra di averlo già detto ma lo ripeto : dalla documentazione fotografica in mio possesso anche " recente " (1943) le modifiche operate rispetto alle loco di base sono insignificanti comunuque su alcune macchine le valvole coale hanno preso il posto delle Ramsbottom ma non risulta in opera la valvola a bilanciere.
I rubinetti di presa vapore sono rimasti gli originari mentre sul lato destro è presente l'oliatore Friedmann come pure il serbatoio dell'aria compressa presente sul modello Piko sul lato sinistro non è modificato.
Vi anticipo che purtroppo non posso divulgare le foto in oggetto e capirete bene il motivo per cui vi chiedo venia.
Fidatevi di quanto vi ho sopra descritto.
Saluti a tutti , buone elaborazioni e Buon Natale .....ed arrivederci a Gennaio quando vi farò vedere il modello finito per il quale sto preparando un apposito kit che comprende anche la completa caldaia rifatta con tutti i particolari riportati in fusione di ottone e metallo bianco.