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 Oggetto del messaggio: Re: ACME ETR 250 L'ARLECCHINO
MessaggioInviato: sabato 18 ottobre 2014, 7:51 
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Iscritto il: mercoledì 1 febbraio 2006, 12:40
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Io sto peggio di te, perchè oltre alle 880 ho anche il binato Breda.... :(
Prima di metter mano al portafogli, stavolta voglio vederlo girare su un plastico prima di decidere. Voglio sapere quali raggi di curvatura (reali) può affrontare, se è rumoroso, come sono collegati i sistemi di illuminazione al decoder, se ci sono ronzii durante il funzionamento o parti del treno che girano a ruote quasi bloccate e così via. Sicuramente non prenderò mai un modello del genere per corrispondenza o sulla fiducia, altrimenti in caso di problemi non dovrei fare altro che prendermela con me stesso.....


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 Oggetto del messaggio: Re: ACME ETR 250 L'ARLECCHINO
MessaggioInviato: sabato 18 ottobre 2014, 9:21 
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Iscritto il: giovedì 30 marzo 2006, 15:30
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Sono curioso di vedere nel dettaglio il muso del 250, notevolmente diverso dal 300 sebbene le forme siano molto simili, tanto nella fanaleria quanto nella parte sottostante le carene e la loro forma.

MArco


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 Oggetto del messaggio: Re: ACME ETR 250 L'ARLECCHINO
MessaggioInviato: sabato 18 ottobre 2014, 11:59 
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Iscritto il: mercoledì 6 gennaio 2010, 15:52
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Archimede ha scritto:
Sono curioso di vedere nel dettaglio il muso del 250, notevolmente diverso dal 300 sebbene le forme siano molto simili, tanto nella fanaleria quanto nella parte sottostante le carene e la loro forma.

MArco


I musi sono identici uguali al settebello almeno nel modello ...
Cambiano solo i Belvedere all'interno la disposizione delle poltrone e l'arredamento .


Però se tu sostieni che i musi e le carenature siano notevolmente diversi allora acme ha sbagliato ancora una volta ... ma questo devi dimostrarlo con foto di confronto che si possono trovare anche in rete.
Per fare questo confronto tra i due Etr non è necessario aspettare che esca il modello.
Abbiamo già foto del modello definitivo.


Saluti

Silver


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 Oggetto del messaggio: Re: ACME ETR 250 L'ARLECCHINO
MessaggioInviato: sabato 18 ottobre 2014, 12:32 
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Nome: Giuseppe Randazzo
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Località: Milano
Cita:
Io sto peggio di te, perchè oltre alle 880 ho anche il binato Breda.... :(

Luca, mi sa che siamo pari :cry: Ho anche io il binato Breda e il carrello della rimorchiata tende a cascare giù, praticamente si cala le braghe in corsa :oops:
Ci andrò con i piedi di piombo con l'arlecchino, sarò zavorratissimo!!!
Ben venga la concorrenza, cosa che ahimè manca per il Pendolino :(


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 Oggetto del messaggio: Re: ACME ETR 250 L'ARLECCHINO
MessaggioInviato: sabato 18 ottobre 2014, 14:13 
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Nome: carlo borra
Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 17:38
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Archimede ha scritto:
Sono curioso di vedere nel dettaglio il muso del 250, notevolmente diverso dal 300 sebbene le forme siano molto simili, tanto nella fanaleria quanto nella parte sottostante le carene e la loro forma.

MArco


Se non erro il Dott.Buonopane e' stato co-autore delle splendide monografie Elledi sugli ETR300 ed ETR250, ed è un profondo conoscitore di questi elettrotreni. Ciò premesso credo che le differenze fra i 'musi' siano essenzialmente concentrate nella parte inferiore della carena centrale e (in maniera meno evidente) di quelle laterali.
Carlo

PS: avendo smontato il mio esemplare di Settebello ACME per effettuare interventi di natura estetica, posso confermare che la meccanica funziona benissimo, il motore è potente e regolare e non ci sono problemi di captazione di corrente, quindi credo che anche l'Arlecchino sarà a posto come meccanica. A mio parere i difetti più fastidiosi del Settebello erano:

- grigio nebbia virato al verdino (impossibile da correggere....)
- disallineamento delle carrozze per via di un cinematismo di allontanamento troppo debole (problema da me eliminato intervenendo sulle molle di richiamo)
- imperfetta chiusura del muso sulla carenatura inferiore (problema da me eliminato modificando il sistema di aggancio)


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 Oggetto del messaggio: Re: ACME ETR 250 L'ARLECCHINO
MessaggioInviato: sabato 18 ottobre 2014, 15:07 
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Nome: Emilio Totaro
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Località: Castellamare Adriatico - www.aternumlands.com
.


Ultima modifica di Emilio T. il domenica 13 aprile 2025, 14:59, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: ACME ETR 250 L'ARLECCHINO
MessaggioInviato: sabato 18 ottobre 2014, 16:09 
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Nome: carlo borra
Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 17:38
Messaggi: 1378
emilio444 ha scritto:
pesitalia ha scritto:

- grigio nebbia virato al verdino (impossibile da correggere....)
- disallineamento delle carrozze per via di un cinematismo di allontanamento troppo debole (problema da me eliminato intervenendo sulle molle di richiamo)
- imperfetta chiusura del muso sulla carenatura inferiore (problema da me eliminato modificando il sistema di aggancio)


Mi riferivo per l'appunto al disallineamento delle carrozze, in particolare su quella motrice che dal lato carrello Jacobs si imbarda vistosamente uscendo persino dalla sagoma limite, sul mio diorama ha dato non pochi problemi.


Ciao Emilio, conosco bene il problema. Si puo' correggere intervenendo sul cinematismo di allontanamento, sostituendo le molle con altre più robuste almeno in corrispondenza dei carrelli jacobs. Non è semplice perchè bisogna smontare le casse.
Buon 'Model Touring 2014' ......


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 Oggetto del messaggio: Re: ACME ETR 250 L'ARLECCHINO
MessaggioInviato: sabato 18 ottobre 2014, 18:56 
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Nome: carlo borra
Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 17:38
Messaggi: 1378
Da quel po' che si riesce ad intravedere dalle foto apparse sui siti internet, sembrerebbe che ACME non ha apportato modifiche di stampo alla carenatura frontale nè a quelle laterali, probabilmente per contenere i costi.
Per una valutazione definitiva aspetto comunque di ricevere il mio esemplare
Carlo


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ACME ETR250vs300.jpg
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 Oggetto del messaggio: Re: ACME ETR 250 L'ARLECCHINO
MessaggioInviato: sabato 18 ottobre 2014, 19:53 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 13:02
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Località: ROMA
Il Settebello ha un solo carrello motore, quindi spostare il peso di un treno di 7 pezzi non è uno scherzo, come si legge dalle caratteristiche rilevate su una rivista del settore.
Forse al 250 andrà meglio visto che è piu' corto. :roll:


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 Oggetto del messaggio: Re: ACME ETR 250 L'ARLECCHINO
MessaggioInviato: sabato 18 ottobre 2014, 20:22 
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Iscritto il: mercoledì 6 gennaio 2010, 15:52
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Dalle foto sotto , il muso è privo di carenatura , in pratica è uguale al fratello maggiore .
Potrebbe essere senza carenatura quello inaugurato nel 1960 per le olimpiadi cioè il primo .

Quello prodotto da acme è quello che ha subito trasformazioni quindi potrebbe essere con una carenatura mancata , oppure è esatto in quanto ancora non aveva subito trasformazioni nella carrozzeria , ma solo negli alloggi interni e i posti a sedere.

Immagine
Immagine


Silver


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 Oggetto del messaggio: Re: ACME ETR 250 L'ARLECCHINO
MessaggioInviato: sabato 18 ottobre 2014, 20:35 
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Località: Mi
@Carlo
Le foto di paragone che hai postato secondo me non possono essere prese in considerazione , in quanto il 250 è quello con il terzo faro ,
anni 70/80 quindi nel pieno della già avvenuta trasformazione .
Un caro saluto
Dario


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 Oggetto del messaggio: Re: ACME ETR 250 L'ARLECCHINO
MessaggioInviato: sabato 18 ottobre 2014, 20:45 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 13:02
Messaggi: 2761
Località: ROMA
Terzo faro? :oops: :oops: :oops: :roll:


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 Oggetto del messaggio: Re: ACME ETR 250 L'ARLECCHINO
MessaggioInviato: sabato 18 ottobre 2014, 21:00 
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Iscritto il: martedì 19 agosto 2014, 9:41
Messaggi: 175
pesitalia ha scritto:
Archimede ha scritto:
Sono curioso di vedere nel dettaglio il muso del 250, notevolmente diverso dal 300 sebbene le forme siano molto simili, tanto nella fanaleria quanto nella parte sottostante le carene e la loro forma.

MArco


Se non erro il Dott.Buonopane e' stato co-autore delle splendide monografie Elledi sugli ETR300 ed ETR250, ed è un profondo conoscitore di questi elettrotreni. Ciò premesso credo che le differenze fra i 'musi' siano essenzialmente concentrate nella parte inferiore della carena centrale e (in maniera meno evidente) di quelle laterali.
Carlo

PS: avendo smontato il mio esemplare di Settebello ACME per effettuare interventi di natura estetica, posso confermare che la meccanica funziona benissimo, il motore è potente e regolare e non ci sono problemi di captazione di corrente, quindi credo che anche l'Arlecchino sarà a posto come meccanica. A mio parere i difetti più fastidiosi del Settebello erano:

- grigio nebbia virato al verdino (impossibile da correggere....)
- disallineamento delle carrozze per via di un cinematismo di allontanamento troppo debole (problema da me eliminato intervenendo sulle molle di richiamo)
- imperfetta chiusura del muso sulla carenatura inferiore (problema da me eliminato modificando il sistema di aggancio)


Non riesco a capire la disposizione dei fanali, seguono la curvatura o sono verticali, almeno nell' ETR250?


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 Oggetto del messaggio: Re: ACME ETR 250 L'ARLECCHINO
MessaggioInviato: sabato 18 ottobre 2014, 21:23 
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Nome: Elvino Ciccarese
Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 17:14
Messaggi: 594
Località: VENTIMIGLIA
BRENNERLOK ha scritto:
Il Settebello ha un solo carrello motore, quindi spostare il peso di un treno di 7 pezzi non è uno scherzo, come si legge dalle caratteristiche rilevate su una rivista del settore.
Forse al 250 andrà meglio visto che è piu' corto. :roll:


E' vero...spostare 7 pezzi con un solo carrello non è uno scherzo ed al 250 essendo più corto forse andrà meglio....
Non ho letto la recensione della rivista di settore ma al mio 7 bello non mi sembra sia andata tanto male

Qui in elicoide con 54 cm di raggio
http://youtu.be/9vkkYBvaJsk

E qui con 50 cm di raggio
http://youtu.be/09qzUWybBUk

Non trovi ?
Tra l'altro le prove sono state effettuate in rampa a bassissime velocità e partenze da fermo..direi un buono spunto e motorizzazione brillante, ..no ?
Spero non si tratti solo di fortuna..perché aspetto anche il 250...

Elvino


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 Oggetto del messaggio: Re: ACME ETR 250 L'ARLECCHINO
MessaggioInviato: domenica 19 ottobre 2014, 1:59 
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Iscritto il: giovedì 22 febbraio 2007, 22:36
Messaggi: 409
Località: Roma
Sono curioso di sapere anch'io,quali sono le differenze fra i 2 musi. A me risulta che essi,siano perfettamente identici,così come all'atto della consegna del costruttore. Non ricordo differenze di forma e dimensione tra le carene dei 2 elettrotreni(mi riferisco a quelle dei musi,sia frontali che laterali. Questi treni,negli anni settanta,subirono un aggiornamento con la sostituzione dei fari originali con altri di tipo automobilistico e con l'installazione del terzo faro,sopra il belvedere.Venne eseguita ,anche la modifica ai piatti dei respingenti. E' probabile,invece,che ci fossero difformità sulle carene riferite agli sportelli di accesso a determinate apparecchiature. Ci vorrebbe,comunque,un contributo fotografico che attesti la cosa.

ACME,ha riprodotto i rotabili nella versione originaria. Diciamo che pure in questa versione,mancano piccoli dettagli come i candelieri collocati sopra ai fari che sorreggevano i fanali di coda o di emergenza,le protezioni crociate sui vetri dei fari e i tieni bandiera applicati nella fascia inferiore del belvedere.....Se c'erano altre differenze sarei curioso di conoscerle.

Max RTVT


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