Si comporta benissimo provalo tranquillamente è uno spettacolo vederlo girare
E se si spezzerà un pezzetto aspetterai con noi i nuovi carrelli!


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è già uscito e non ce ne siano accorti ??????



sto scherzando per sdrammatizzare un po'

ahaha! è vero scusate il lapsus ! Giugno 2015

quoto il pezzo in quanto non capisco, suggerisci di fare i carrelli in plastica morbida? direi che è corretto, visto quanto sono sottili è più difficile che si spezzino, ma a me i carrelli del mio, in particolare i jacobs sembrano già in plastica morbida, sono lievemente elastici

la gobba sotto il muso, se non ricordo male, fù fatta per contenere lo sportello frontale in posizione aperta. nel settebello è rimasta allo stato d'origine, mentre nell'arlecchino fù modificata per lasciar posto agli accoppiatori per il comando multiplo posti sotto il gancio, non sò se in origine assenti o posizionati diversamente.

Sul forum dell'Acme ancora nessun annuncio? (non sono più iscritto da tempo)

Massimo

Per plastica morbida intendo quella che, come suol dirsi, si piega ma non si spezza. Anche un attacco sottile come quello che tende a rompersi sull'Etr 250 terrebbe certamente di più avendo una maggiore possibilità di flettere. Da un punto di vista estetico (forse) potrebbe essere un passo indietro, ma personalmente lo preferisco, al posto di dover imprecare per la fragilità complessiva e la probabilissima rottura.

Nessuna polemica Carlo, per carita. I treni, come del resto tanti altri hobby o collezioni, sono anche beni emozionali. C'è chi riesce a resistere e chi no alla compulsività dell'acquisto. Come c'è chi consapevole di quello a cui va incontro sceglie ugualmente di comprare per motivi suoi. La cosa fastidiosa da parte delle ditte è questa continua mancanza di controllo dei loro prodotti.
Se Acme (visto che stiamo parlando dell'Arlecchino, ma vale per tutti) era a conoscenza dei problemi riscontrati da chi l'ha poi acquistato, per correttezza verso i propri clienti o potenziali tali, non doveva immetterlo sul mercato, Personalmente trovo la cosa poca corretta e se fossi un produttore di qualsiasi genere mi vergognerei a immettere in circolo un prodotto con difetti cronici. Mi sembrerebbe di prendere in giro i miei clienti.

Alberto

Anche il mio negoziante mi ha informato che Acme è gia' al corrente del problema ai gusci dei carrelli e arriveranno presto quelli rifatti più resistenti in sostituzione.
Nel complesso il mio gira bene sul plastico e sono soddisfatto per la motorizzazione e illuminazione.
Personalmente sono d'accordo sull uscita forse frettolosa nonostante il difetto dei carrelli.

Robert

Ieri e' arrivato il mio e dopo cena l'ho provato.

Posso affermare che :

- Tutte le fiancate dei carrelli sono uscite integre una vola rimosso i pezzi dalla confezione. I pezzi sono stati rimossi dalla scatola nello stesso modo e con la stessa cura con cui rimuovo altri vagoni o locomotive dalle proprie scatole. Nessuna cura maniacale e nessuna precauzione aggiuntiva.

- E' vero che le estremita' di queste fiancate sono delicate ma ho notato che c'e' una certa elasticita' nel movimento in verticale. Su un carrello una estremita' di una fiancata era leggermente inclinata verso il basso sfiornado la ruota. Ho lievemente fatto pressione verso l'alto per portarla ad altezza corretta. Nessuna rottura ed e' rimasta in posizione. E' scontato che facendo questa operazione piu' volte si arrivi alla rottura. Da quanto osservato penso che con uno spostamento laterale si arrivi ad una rottura immediata del pezzo. Questo puo' avvenire rimuovendo il convoglio dalla scatola se l'estremita' del carrello punta nella spugna.

- Ho digitalizzato il convoglio in pochi minuti. Ho posizionato su un pezzo di stoffa il vagone predisposto per il decoder con il sottocassa all'insu' e fatto leva con piccolo cacciavite a taglio inserito nell'asola di apertura del coperchietto. Nessuna interferenza con il carrello durante l'operazione di digitalizzazione.

- Posizionato sui binari ed agganciato senza problemi. l'aggancio avviente in modo molto semplice nonostante i connettori.

- Ho notato una migliore escursione dei timoni/ganci rispetto al 7bello. Carlo confermi anche tu ? Il mezzo si allinea bene nei rettilinei dopo aver affrontato curve e scambi.

- Nessun problema di funzionamento sul plastico ed elicode affrontata senza problemi. Un filino rumoroso ma deve essere rodato.

- Bella l'illuminazione pero' forse troppo intensa. Provero' a ridurla tramite regolazione decoder.

Nel ween end lo provero' meglio e, tempo permettendo, cerchero' di fare un breve video.

Nonostante la evidenziata fragilita' dei gusci dei carrelli, a cui pare Acme stia ponendo rimedio, mi ritengo soddisfatto dell'acquisto di questo modello.



Saluti. Elvino

grazie a Carlo e Ad Elvino.
con i loro interventi direi che le polemiche sui carrelli sono concluse.
se non ci sono altre rogne particolari: buon divertimento!
Renato

A primo colpo sembra che ci troviamo di fronte ad una bellissima realizzazione,molto bella la verniciatura,non mi esprimo più di tanto in attesa di vederlo e toccarlo con mano,saluti.

visto in negozio, pare che la fascia verde dei finestrini della carrozza 2 sia più "lontana" dalle griglie sul tetto rispetto alla carrozza 1 e questo confermerebbe le impressioni sullo sfasamento della fascia verde;

qualcuno che l'ha preso potrebbe postare una foto laterale dell'accoppiamento fra prima e seconda carrozza su un modello perfettamente disposto sui binari?

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Ciao a tutti. A Novegro ero presente alla Conferenza Stampa, l'Ing. Buonopane, con molta passione, ha raccontato e spiegato tutta le bella storia dell'Arlecchino anni '60 e tutta la loro attenzione per la realizzazione del modello, dagli interni, illuminazione anche la particolarità del bar, impianto elettrico, tipo di carrelli (diversi dal Settebello) etc.. Insomma, doveva uscire un Sig. Modello, io aspetto la versione Ep. IV con il terzo faro. Arrivato a casa vostra ho letto le vostre polemiche letto quanto sopra più che giuste, ma la colpa è solo del stampista cinesino e non del progetto, mettendo a disagio i responsabili Acme per questa brutta "figura", che nel poco tempo risolveranno. Visto le vostre foto, il modello c'è ed è molto bello, non solo, chi l'ha provato è rimasto anche contento del funzionamento, quindi vuol dire che le promesse fatte sono vere, migliorato rispetto al Settebello.
Quello che non capisco, qualcuno parla dell'Arlecchino HRR, giudicando anche male come se fosse l'ETR 610 con vari problemi, mi chiedo, a parte che esce in e. IV e non III, come si fa a parlare del nulla? Boh!

Saluti

Mureddu Giovanni