Oggi è lunedì 22 dicembre 2025, 15:41

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 52 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4  Prossimo
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: Divorzio Gieffeci/Roco
MessaggioInviato: sabato 6 dicembre 2014, 11:17 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 27 gennaio 2006, 0:24
Messaggi: 1582
Beh non ci resterà che comprare via internet in Germania, dato che solo un pazzo accetterebbe le regole che Modellesinbhan impone ai sui venditori al dettaglio in Italia. Comunque per consolarci :? anche i tedeschi non sono molto contenti di quanto propina loro Roco come qualità e prezzi (una per tutte: il colore verde vagone delle DRG e poi DB, pare che lo continuino a sbagliare, per poi mettere delle riedizioni di vetture DB a 60 euro.... non penso che stiano facendo spergi a nessuno sono solo ..... :evil: ....suicidi)


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Divorzio Gieffeci/Roco
MessaggioInviato: sabato 6 dicembre 2014, 12:18 
Non connesso

Nome: Alessio
Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 13:54
Messaggi: 8141
Località: Regno Lombardo-Veneto Königreich Lombardo-Venetien
.


Ultima modifica di centu il martedì 11 luglio 2017, 12:15, modificato 1 volta in totale.

Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Divorzio Gieffeci/Roco
MessaggioInviato: sabato 6 dicembre 2014, 12:43 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 11 gennaio 2010, 18:00
Messaggi: 1418
Località: Chiusa - Klausen (BZ)
insomma Modelleisenbahn sta pensando al doppio guadagno, prezzi lievitati e vendita diretta, ...almeno in teoria...


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Divorzio Gieffeci/Roco
MessaggioInviato: sabato 6 dicembre 2014, 12:49 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 27 gennaio 2006, 0:24
Messaggi: 1582
Doppio guadagno o doppia perdita, visto che alcuni negozianti hanno deciso di non trattare più i loro marchi almeno in Italia


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Divorzio Gieffeci/Roco
MessaggioInviato: sabato 6 dicembre 2014, 13:33 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 11 gennaio 2010, 18:00
Messaggi: 1418
Località: Chiusa - Klausen (BZ)
Mr.Sanders ha scritto:
Doppio guadagno o doppia perdita, visto che alcuni negozianti hanno deciso di non trattare più i loro marchi almeno in Italia
proprio cosi, è quello che intendevo dire e non da dimenticare molti modellisti che a quei prezzi devieranno i soldini su altri marchi...
secondo me questa è una strattegia sbagliata, penso che dovranno ricredersi, altrimenti non la vedo bene, ne in italia, ma nemmeno all'estero...


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Divorzio Gieffeci/Roco
MessaggioInviato: sabato 6 dicembre 2014, 15:05 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 19:16
Messaggi: 5159
Località: Roma
Tanto di cappello verso chi ha, a suo tempo, avuto il coraggio, con il 626, di aprire una nuova strada.
Ma i tempi ormai sono diversi e un importatore in mezzo significa solo un aggravio di costi per noi clienti finali che dobbiamo pagare anche i costi della filiera, per cui meglio così.
Poi ultimamente le scelte sui modelli italiani non brillavano. Non so chi abbia deciso di insistere a suicidarsi sul rifacimento del 636, ma sono cose che a chi produce certo, non vedendo il ritorno degli investimenti, non lasciano indifferente.
Roco non ci farà più modelli italiani? Meglio, ce ne sono già troppi di produttori di modelli italiani in giro che non se ne sentirà la mancanza.
Piuttosto mi preoccupa la mancata fornitura ai negozi degli stupendi modelli d'oltralpe svizzeri , tedeschi ecc. tutte quelle cose per cui ROCO/Fleischmann sono sempre state veramente maestre.
Speriamo anche che venga realizzata la 736 che era in programma.
A proposito di ricambi. I siti INTERNET delle due case sono comodissimi, li ho già usati più volte, giusto la scorsa settimana mi sono arrivati i carrelli per la 645. Basta entrare, cercare quello che serve, ordinare e pagare e dopo una decina di giorni il ricambio è a casa.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Divorzio Gieffeci/Roco
MessaggioInviato: sabato 6 dicembre 2014, 17:01 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
Messaggi: 6365
Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
Anche Hornby, ha distributori e sede italiana, quandi costi uguali a quelli del binonio Roco/Gieffeci ... però Lima Expert insegna, per non dire di Piko e Corel.
Quindi la teoria del: passaggio in meno = prezzo minore, vale come il due di coppe con sotto bastoni a briscola.
E secondo questa teoria dovrebbero costare ben di meno anche modelli dei marchi italiani: invece no! E la teoria del prodotto in Italia vale come per la briscola citata sopra.
E i soldi che lasciavi al distributore/importatore, li devi dare ai magazzinieri o/e ditta di logistica che preparano/effetuano le spedizioni per l'Italia, anche se gli ordini saranno pochi, le persone gliele devi dedicare, con annessi e connessi.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Divorzio Gieffeci/Roco
MessaggioInviato: sabato 6 dicembre 2014, 17:29 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 11 gennaio 2010, 18:00
Messaggi: 1418
Località: Chiusa - Klausen (BZ)
Miura ha scritto:
Tanto di cappello verso chi ha, a suo tempo, avuto il coraggio, con il 626, di aprire una nuova strada.
concordo perfettamente
Miura ha scritto:
Ma i tempi ormai sono diversi e un importatore in mezzo significa solo un aggravio di costi per noi clienti finali che dobbiamo pagare anche i costi della filiera, per cui meglio così.
si vedra in futuro, ...per il momento hanno tagliato l'importatore ma non il prezzo, anzi lo hanno addiritura aumentato...
Miura ha scritto:
Roco non ci farà più modelli italiani? Meglio, ce ne sono già troppi di produttori di modelli italiani in giro che non se ne sentirà la mancanza.
non sono d'accordo perche i modelli Roco sono ottimi e poi la concorrenza fa sempre bene al mercato, per me i prodduttori non sono mai troppi
Miura ha scritto:
A proposito di ricambi. I siti INTERNET delle due case sono comodissimi, li ho già usati più volte, giusto la scorsa settimana mi sono arrivati i carrelli per la 645. Basta entrare, cercare quello che serve, ordinare e pagare e dopo una decina di giorni il ricambio è a casa.
giusto, funzionano benissimo, ma provate a pensare se i produttori iniziassero a non distribuire più ai negozi ma a vendere solamente direttamente dal loro sito? cosa che potrebbero benissimo fare per cosi tagliare oltre agli importatori pure i negozianti e quando inizia uno lo faranno pure gli altri,
attenzione perche ho la sensazione che si sta sondando se andare in questa direzione, e non solo Roco
...allora chiudiamo anche i pochi negozi di modellismo ancora rimasti
bisogna pensare un po avanti altrimenti questo sarebbe l'inizio della fine. Invece di tagliare i costi in questo modo bisognerebbe rafforzare il rapporto con partner come Gieffeci che in passato hanno aiutato sicuramente moltissimo a Roco nel conquistare il mercato italiano e a svilluppare i modelli italiani.

pareri personali :wink:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Divorzio Gieffeci/Roco
MessaggioInviato: sabato 6 dicembre 2014, 18:07 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
Messaggi: 6365
Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
I tedeschi hanno anche la fissa di gestire tutto loro, dalla casa madre, e da loro in gran parte funziona, ma non nel modo assoluto.
Anche nel settore della componentistica industriale ci hanno provato, già 30 anni fa. Ma hanno dovuto fare marcia indietro, a parte certi costruttori di macchine ed impianti, non puoi logisticamente servire centinaia di migliaia di clienti per quantità irrisorie: l'informatica, la rete, e i magazzini automatizzati aiutano tanto, ma non risolvono, i passaggi umani ci sono, e ci vogliono, sempre.
Ormai è stato ampiamente dimostrato che il sistema funziona solo in presenza di pianificazioni ben precise di acquisto e vendita, e in presenza di progetti definiti in ogni minimo dettaglio, e modificabili in corso d'opera solo se casca il mondo, pertanto viaggiano bancali, o container, per ogni cliente, non scatole.
La figura del distributore di zona, con annesso magazzino, è quasi irrinunciabile.
Pensare che vendite al dettaglio di beni voluttuari, e non necessari alla vita quotidiana, come sono i trenini, sia pianificabile a priori, è roba che solo i tedeschi possono pensare (poi lo fanno anche, ma questo è un discorso più complesso che esula dalla sede).


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: AW: Divorzio Gieffeci/Roco
MessaggioInviato: sabato 6 dicembre 2014, 22:19 
Non connesso

Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 19:14
Messaggi: 639
Località: Alto Adige
Secondo voci in un forum tedesco, Roco ha girato informazioni ai venditori che dal 1.1.2015 è previsto un ulteriore aumento prezzi per tutti gli articoli di nuova uscita (esclusi quelli giá annunciati) nel catalogo nuovitá2014-15. Qualcuno ha scritto che due venditori per il nuovo anno cacciano fuori letteralmente la Modelleisenvahn gmbh, riempendo il buco con Piko, in forte crescita. Per me, la Modelleisenbahn gmbh è sulla miglior autostrada per uccidere Roco e Fleischmann...

Saluti


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Divorzio Gieffeci/Roco
MessaggioInviato: domenica 7 dicembre 2014, 17:53 
Non connesso

Iscritto il: martedì 4 marzo 2014, 12:03
Messaggi: 202
Ipotizzare quello che avverrà nel futuro della politica commerciale del produttore di Roco e Fl.i in paticolar modo
per il mercato italiano sono solo chiacchere tra amici.Come già sopra accennato se non farà più Fs pazienza,soddisferanno
chi predilige le versioni di altri gestori europei.
Resta però il fatto che quando ci fu il primo distacco con Gieffeci durato più di un anno,i negozianti hanno continuato
a vendere sia i rotabili che i ricambi tranquillamente corrispondendo direttamente con la sede tedesca tramite fax o
inserendo ordini e/o controllando la disponibilità tramite password con Pc (la possibilità di acquistare direttamente
on-line sul loro sito per noi clienti era già attuale ma ciò non ha disturbato la funzione del rivenditore)
Non da poco il loro margine di rivendita era superiore (non essendoci intermediari) e si poteva spuntare un maggior sconto.
Spero che ciò riavvenga e che senza esagerazioni di prezzo si possa acquistare i loro modelli che obbiettivamente
dal punto di vista meccanico funzionale fino ad ora (ultime esecuzioni Lima li eguagliano) si sono dimostrati tra i
migliori (le eccezioni con problemi ve ne sono state e ve ne saranno ) specialmente con vaporiere senza e con tender
la cui affidabilità è ben superiore a quanto prodotto in Italia o da HR.
Saluti


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Divorzio Gieffeci/Roco
MessaggioInviato: domenica 7 dicembre 2014, 22:13 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 19:16
Messaggi: 5159
Località: Roma
La rappresentante della Ditta ha già preso contatti con il negozio. :D
Cita:
e si poteva spuntare un maggior sconto.

Esatto nel periodo di assenza di Gieffeci si sono potuti avere sconti maggiori.
Cita:
.per il momento hanno tagliato l'importatore ma non il prezzo, anzi lo hanno addiritura aumentato...

Questo non c'entra niente con l'esistenza o meno di un importatore. Purtropppo non è la sola. Liliput che si caratterizzava per il miglior rapporto qualità/prezzo dei propri modelli ha rialzato già l'anno scorso sensibilmente i suoi prezzi, tanto da avvicinarsi a quelli della Roco e di altre marche più blasonate.
Cita:
attenzione perche ho la sensazione che si sta sondando se andare in questa direzione, e non solo Roco
...allora chiudiamo anche i pochi negozi di modellismo ancora rimasti
bisogna pensare un po avanti altrimenti questo sarebbe l'inizio della fine

Forse non te ne sei accorto ma la fine è già iniziata da un pezzo. Questo è un hobby che ha una strada segnata. Finita la generazione dei 40-60 enni che ancora lo alimenta GAME OVER.
I negozi stanno chiudendo già a ripetizione ( a Roma solo quest'anno hannno chiuso in tre e ormai di significativo c'è ne è rimasto solo uno) e credo che da qui a non molto vedremo scomparire tanti piccoli marchi che, per cercare di sopravvivere, inizialmente tenteranno di aumentare i prezzi (cosa che già si sta vedendo). Si andrà ancora avanti grazie a quei produttori che hanno le spalle larghe, ma poi anche questi tireranno le somme.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Divorzio Gieffeci/Roco
MessaggioInviato: domenica 7 dicembre 2014, 22:17 
Non connesso

Nome: Armando Pappalardo
Iscritto il: martedì 7 luglio 2009, 0:52
Messaggi: 4081
Località: San Germano Vi/Cropani Marina Cz
"Forse non te ne sei accorto ma la fine è già iniziata da un pezzo. Questo è un hobby che ha una strada segnata. Finita la generazione dei 40-60 enni che ancora lo alimenta GAME OVER.
I negozi stanno chiudendo già a ripetizione ( a Roma solo quest'anno hannno chiuso in tre e ormai di significativo c'è ne è rimasto solo uno) e credo che da qui a non molto vedremo scomparire tanti piccoli marchi che, per cercare di sopravvivere, inizialmente tenteranno di aumentare i prezzi (cosa che già si sta vedendo). Si andrà ancora avanti grazie a quei produttori che hanno le spalle larghe, ma poi anche questi tireranno le somme."

Condivido, con un po'di tristezza.

Poi: secondo voi questo "divorzio"potrà influire nella realizzazione della gr 736?
Non si interessava infatti Gieffeci' nel fornire documentazione per l'italianizzazione dei modelli?

Armando


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Divorzio Gieffeci/Roco
MessaggioInviato: domenica 7 dicembre 2014, 23:53 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
Messaggi: 6365
Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
Ehmm, veramente, ed era pure pubblico, in quell'anno Gieffeci ha continuato a fare il suo lavoro tranquillmente.
La differenza stava nel fatto che alcuni negozianti (tra l'altro pochi), con certi voluni vendita ricevevano la merce direttamente dallo stabilimento, la rappresentanza era sempre di Gieffeci, pertanto, la percentuale l'ha sempre incassata (ed è così che funziona).
Dal 1° gennaio sarà Roco mettere rappresentanti o/e agenti gestiti direttamente, e le spedizioni avverranno direttamente dal loro magazzino centrale ... ma se tando mi da tanto (avviene in tutti settori comerciali), le quantità minime ordinabili aumenteranno. Quindi non sarà più conveniente per il negoziante anche perchè ci saranno dei vincoli tali e per cui il "rischio di scaffale", cioè d'impresa, diventa tutto del negoziante e non anche di Roco.

Non "sparate sul pianista" in fin dei conti è lui che fa passare un ora in allegria.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Divorzio Gieffeci/Roco
MessaggioInviato: domenica 7 dicembre 2014, 23:54 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
Messaggi: 6365
Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
d 341 ionica ha scritto:
...
Poi: secondo voi questo "divorzio"potrà influire nella realizzazione della gr 736?
Non si interessava infatti Gieffeci' nel fornire documentazione per l'italianizzazione dei modelli?

Armando


Particolare non insignificante.


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 52 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Google [Bot], lucab e 17 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
banner_piko

Duegi Editrice - Via Stazione 10, 35031 Abano Terme (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttore editoriale: Luigi Cantamessa - Amministratore unico: Federico Mogioni - Direttore responsabile: Pietro Fattori.
Registro Operatori della Comunicazione n° 37957. Partita iva IT 05448560283 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice Srl