Oggi è martedì 28 ottobre 2025, 19:01

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 16 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2  Prossimo
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Ingegneria dei Trasporti
MessaggioInviato: sabato 14 ottobre 2006, 17:16 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 15:36
Messaggi: 508
Località: Venezia (nei feriali dal lunedì al venerdì) - Lido (sabato e festivi)
Ho saputo dell'esistenza di una facoltà in "ingegneria dei trasporti". Sembrerebbe un corso di laurea fatto su misura per me, ma anche cercando in internet non sono riuscito a capire alcune cose.

Primo: si tratta di una facoltà a sé oppure è una branca dell'ingegneria civile?

Secondo: dove è insegnata in Italia?

Grazie a tutti queli che mi sapranno fornire delle risposte.

Ciao
Paolo


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: facoltà
MessaggioInviato: sabato 14 ottobre 2006, 18:11 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 29 settembre 2006, 22:14
Messaggi: 949
Località: Roma
ti rispondo per esperienza diretta,mi sono iscritto a settembre.
di sicuro c'e' a roma,è una branca della facoltà di ingegneria.
dipartimento di idraulica trasporti e strade.
nulla a che fare con civile anche se ovviamente i primi due anni hanno gli stessi esami.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: sabato 14 ottobre 2006, 18:48 
Non connesso

Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 20:47
Messaggi: 507
Località: Cremona
Il Politecnico di Milano la insegna nella sua sede staccata di Piacenza.
Sul sito www.polimi.it trovi un po' di informazioni...


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: sabato 14 ottobre 2006, 19:22 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 3 febbraio 2006, 13:31
Messaggi: 1764
Località: Roma
So che una volta anche a Trieste c'era questa specializzazione. Prova a vedere.
Giancarlo


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: sabato 14 ottobre 2006, 21:38 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
Messaggi: 4549
Località: Ovunque, in sella alla vespa...
A Trieste c'è il Cossutti...


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: sabato 14 ottobre 2006, 22:33 
Non connesso

Iscritto il: sabato 18 febbraio 2006, 22:49
Messaggi: 711
a reggio calabria esiste la laurea specialistica in ingegneria dei trasporti alla quale si può accedere con la laurea triennale in ingegneria civile.
dai un'occhiata al sito www.ing.unirc.it per i dettagli e il piano di studi.
se ti servono informazioni particolari su questa università fammi un fischio.
saluti, massimiliano


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: domenica 15 ottobre 2006, 0:02 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 17 febbraio 2006, 19:24
Messaggi: 243
Località: Pistoia - Bivio Rovezzano
E proprio la facoltà che piacerebbe fare a me! :wink: Ma c'è ancora tempo...


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: domenica 15 ottobre 2006, 11:02 
Non connesso

Iscritto il: martedì 22 agosto 2006, 20:59
Messaggi: 97
Località: Provincia di Napoli
A Napoli c'è il corso di Ingegneria dei traasporti. E' un corso derivato da ing. civile indirizzo trasporti. Rispetto al vecchio corso di Laurea è cambiato ben poco, si fa solo un poco più di materie che riguardano le attività gestionali.
Tuttavia voglio introdurre una piccola riflessione:
Ha senso un corso così specifico?
Premetto che sono un neo-ing. della vecchia laurea quinquennale, per esperienza l'università insegna ben poco per il mondo del lavoro
al massimo la pazienza, la sopportazione e l'abitudine a lavorare duro.
La versalità acquisita in questo modo "consentiva" dopo, di poter lavorare "quasi" in qualsiasi ambito. Ad esempio il mio professore di Chimica si è laureato in ing. Elettrica e solo dopo si era rivolto alla chimica con ottimi risultati.
Oggi specializzando in eccesso, vedo il rischio di creare professionisti molto abili per quel determinato settore, ma che come si affacciano su di un settore affine, rischiano di fare la figura degli "imbecilli" perchè non hanno la necessaria agilità mentale.
Questo discorso vale per tutti i corsi di laureea, non solo ingegneristici, ed è simile a quanto già succede in America


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: domenica 15 ottobre 2006, 15:08 
Non connesso

Iscritto il: martedì 21 febbraio 2006, 1:11
Messaggi: 140
Anche io sono iscritto a Roma, 2° tra i "trasportisti". Per rispondere a Freccia della Laguna, il corso di laurea in realtà "storicamente" nasce da quello di civile sebbene poi si sia evoluto in maniera indipendente. Essendo, infatti, un corso nato con il nuovo ordinamento (il mitico 3+2...) non esistendo più il famoso biennio comune a tutti i corsi di ingegneria, i "trasportisti" hanno quindi esami sia comuni ad altri corsi (di tipo generale, quindi in comune a gestionale, civile, ambiente e territorio) ma anche quelli a titolo caraterizzante che sono delle autentiche novità rispetto al passato, senza contare il contatto "pratico" con le materie studiate. Tanto per dire per il solo esame di "Trasporti Ferroviari" visiteremo gli impianti di Ostiense per quanto riguarda l'armamento, l'SCC di Pisa per la gestione del traffico e infine un bel viaggetto a bordo dell'ETR500 per il materiale rotabile.

E656.003 ha scritto:
Tuttavia voglio introdurre una piccola riflessione:
Ha senso un corso così specifico?


Sinceramente non lo so perchè ancora non sono laureato, però nel mio corso di laurea oltre a tutta la matematica e fisica di base c'è anche tanta economia, chimica, elettronica, informatica. Certo sempre riferita al ramo trasporti ma se i grandi risultati degli "ingegneri di una volta" nel campo dei trasporti sono quelli dei vari Catania, Cimoli... di lavoro per noi se ne troverà. Poi se uno ha la testa che sia di Trasporti, Civile o Meccanica sempre ingegnere è 8)


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 16 ottobre 2006, 11:15 
Non connesso

Iscritto il: domenica 29 gennaio 2006, 19:26
Messaggi: 2268
Località: Roma Tiburtina linea merci
una domanda... che materie bisogna studiare e quindi conoscere bene per questa facoltà?


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 16 ottobre 2006, 14:52 
Non connesso

Iscritto il: martedì 21 febbraio 2006, 1:11
Messaggi: 140
david7srfn ha scritto:
una domanda... che materie bisogna studiare e quindi conoscere bene per questa facoltà?


Nessuna. Anzi meglio non ricordarsi nulla di nulla di quello che si studia alle superiori. L'unica materia che effettivamente può evitare parecchio lavoro in più da fare all'università è forse Analisi Matematica. Se si hanno delle buone basi e poi molto più semplice "ragionare" nelle altre materie (tipo Fisica, Ricerca Operativa e i corsi di Analisi superiore).


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 16 ottobre 2006, 22:10 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 15:36
Messaggi: 508
Località: Venezia (nei feriali dal lunedì al venerdì) - Lido (sabato e festivi)
Grazie a tutti x le info! Quando sarà il momento di pensarci sul serio valuterò dove andare.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: martedì 17 ottobre 2006, 15:07 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 26 gennaio 2006, 15:02
Messaggi: 1103
Località: Genova
Allora una piccola precisazione:
Precedentemente alla riforma del 3+2, il settore dei trasporti era appannaggio di 3 indirizzi e più precisamente civile, elettrica e meccanica, anche se il predominante era quello civile.
Ora non saprei come possa essere, anche se immagino che non sia cambiato più di tanto.
E comunque, se sei ben deciso, ti consiglio vivamente di iscriverti.
Per E 656.003: mi permetto di dissentire su quanto hai affermato, è vero che l'università è troppo specializzata, però la capacità dell'ingegnere è proprio quella di adattarsi ai vari settori.
Conosco numerosi colleghi che laureatisi in un indirizzo sono andati a lavorare in altri settori.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 23 ottobre 2006, 11:02 
Non connesso

Iscritto il: martedì 22 agosto 2006, 20:59
Messaggi: 97
Località: Provincia di Napoli
Diego Ricci ha scritto:
Per E 656.003: mi permetto di dissentire su quanto hai affermato, è vero che l'università è troppo specializzata, però la capacità dell'ingegnere è proprio quella di adattarsi ai vari settori.
Conosco numerosi colleghi che laureatisi in un indirizzo sono andati a lavorare in altri settori.


Probabilmente non sono stato sufficientemente chiaro.
Il mio timore non è per il presente ma per il futuro,
per le nuove lauree che stanno nascendo.
Faccio un esempio, da architettura sta per nascere una laurea in desaign industriale; corso di laurea simile ma questi nuovi laureati non potranno dfinirsi architetti. Sono queste le esagerazioni che temo.
Spero di aver chiarito la mia posizione


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 23 ottobre 2006, 21:02 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 15:36
Messaggi: 508
Località: Venezia (nei feriali dal lunedì al venerdì) - Lido (sabato e festivi)
Perciò fatemi capire: in alcune università Ingegneria dei Trasporti costituisce facoltà a sé e dura 5 anni (3+2), mentre in altre costituisce la specializzazione (2) di Ingegneria Civile (3) ?


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 16 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 5 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
banner_piko

Duegi Editrice - Via Stazione 10, 35031 Abano Terme (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttore editoriale: Luigi Cantamessa - Amministratore unico: Federico Mogioni - Direttore responsabile: Pietro Fattori.
Registro Operatori della Comunicazione n° 37957. Partita iva IT 05448560283 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice Srl