Ciao Guido

posti perfavore appena possibile qualche foto?

Armando

Ciao Libli

quindi il figurino posto nel primo allegato di "Stanga tibb" è un prototipo della serie 6000/6009.

grazie Armando

Il prototipo unico 218 (ex 225 in origine) 6098 (modello Liliput) ed il prototipo unico 225 6099 sono nati e vissuti sempre col muso verticale .
Sugli album FS ,i figurini dei 225 6001 - 6020 , e dei 235 6001 - 6009 (quello di stanga tibb) sono riprodotti con muso verticale ed infatti sono nati così , poi modificati come tutti li conosciamo coi musi inclinati . (i figurini non sono stati aggiornati) .

Anche il(i) prototipo(i) dei primi 245 unificati (modello Rivarossi per intenderci) fu costruito col muso verticale e poi modificato quasi subito , inclinandolo in avanti . Probabilmente in contemporanea coi modelli su scritti verso il 1965.
Giancarlo

Artmodel nel 2008 fece una piccola serie di 20 pezzi del 235 6009

Articolo con le modifiche fatte da Claudio Nastasi del modello Kleinbahn per ottenere la versione italiana del 225.6099 più fedele al vero.

http://www.fimf.it/fimf_new/bollettini/ ... olo8a.html

Foto della macchina vera, accantonata a Roma

http://www.photorail.com/phr1-leFS/imag ... romasl.jpg

Foto delle 225 di serie, con il muso inclinato.

http://www.trenomania.org/fotogallery/t ... album=2692

Per quanto riguarda le riproduzioni modellistiche ricordo, oltre a quanto già detto, un modello prodotto da Navitren negli anni novanta dei 225 di serie, su base Kleinbahn, con le relative modifiche del muso.
Per chi vuole elaborare il modello Kleinbahn (sempre se si riesce a reperire), la G&G Rail ha in catalogo la fotoincisione della griglia frontale del radiatore conforme al modello FS.

Alex

Come detto da Giancarlo (Libli II) la prima 245 unificata, la 245 1001 venne costruita inizialmente col muso dritto e così fù esposta nel '65 a Milano alla Fiera Campionaria, fu poi modificato il muso, inclinandolo, come appunto i modelli RR per risolvere alcuni problemi che riguardavano il circuito di raffreddamento acqua motore.

Se osserviamo alcune foto dei 225 6000 Jenbach sul sito Trenomania, come lincato da alex 84, possiamo notare che alcune loco hanno i pannelli del cofano lisci, altre con feritoie di ventilazione

Carlo

Emilio ma che bella nella sua "umiltà"!
Credo tra i modelli più costosi di una macchina da manovra questa dell'Artmodel (non penso fosse inferiore ai 1000 euro! è in ottone giusto?).
Emilio ma è un tuo modello?
Complimenti!


Infine tecnicamente possiamo dire con certezza che l'inclinazione del frontale servisse per un miglior raffreddamento del motore.
E non solo quindi del 235...

Armando

Ciao Armando, si la macchina è mia. Della Artmodel possiedo tutte le macchina da manovra FS in verde, piano piano nel tempo sono riuscito ad acquistare tutta la produzione (ovviamente una numerazione per serie e non tutte!) ed a parte la motorizzazione che è veramente indecorosa sono fatte dal punto di vista estetico abbastanza bene. Il telaio è forse poco profondo ed inciso ma la cassa è molto bella e dettagliata.
Sul prezzo ti devo contraddire, di listino sono poco al di sopra dei 500 euro cad., e qualcosa si riesce a spuntare. Comunque è un modello tutto in metallo.

Emilio

Ciao a tutti.
A gentile richiesta, pubblico le foto dei modelli realizzati da Nastasi in resina.
Sono modelli realizzati artigianalmente, sicuramente con tanta passione e cura per il dettaglio. Risentono dei "difetti" tipici delle realizzazioni "casalinghe" in resina, ovvero devono essere accuratamente ripuliti dalle inevitabili bave di "stampaggio". Qualche esemplare potrebbe soffrire di qualche "imbarcamento" di troppo, ad esempio, la mia 235 ha i fianchi del cofano che spanciano verso l'esterno. Una adeguata cura col phon dovrebbe comunque sistemare le cose.
I modelli erano previsti in versione statica e venivano forniti completi di tutto, anche di ruote in resina.
Un po' OT, ma per completezza di cronaca, Claudio Mussinatto ha realizzato un po' di tempo fa un kit di miglioramento per la 245.6000 di Nastasi, fornendo un bel po' di pezzi in alpacca fotoincisa tra cui le fiancate del cofano.
Ecco le foto scattate poco fa, perdonate la qualità.

Ciao a tutti.

Guido

Bellissima Emilio,come amante delle verdoni da manovra non posso altro che provare invidia ,Nch'io sto cercando di realizzare quante più macchine da manovra possibile che il panorama fermodellistico a livello industriale non permette.Questa è la 225 serie 6000 jenbach che sto realizzando sulla base della versione austriaca della Kleinbhan.Come si nota le modifiche effettuate sono l'inclinazione del muso anteriore,la realizzazione della griglia del motore superiore,la griglia frontale e della G&C Rail.La numerazione è la 6018 che,neanche a farla apposta,negli anni 80 insieme alla 6017 manovrava nella stazione della mia città,Caserta,spero di terminarla al più presto,saluti.

@Guido: anche se previste per essere realizzate statiche credo si possano motorizzare, magari usando i carrelli BlackBeetle (escluderei i Tenshodo, perché stando a quanto ho letto sui vari forum sono piuttosto modesti come potenza). Ad ogni modo è l'unico modo per avere in mano questi modelli; chissà se qualche ditta tipo la Safer/Ferfyx si decida un giorno di farne il kit.

@Francesco: complimenti per l'elaborazione, sta venendo molto bene!

Alex

Ciao Alex.
Assolutamente sì, con un po' di perizia possono, anzi, devono essere motorizzate. I Black Beetle sono "a morte sua..."

Ciao, a presto.

Guido

@Guido: già, magari digitalizzata e pure con gancio digitale (anche se lo spazio mi sa che sarà poco).

Ora che mi viene in mente, una 225.6000 la vidi una decina di anni fa al deposito di Genova Rivarolo, ancora in livrea FS; presumo però fosse di qualche impresa lavori che l'ha acquistata di seconda mano, che io sappia in Liguria non hanno mai circolato.

Ad ogni modo queste macchine hanno un certo fascino.

Alex