Ciao
Direi che e una stazione assai importante per una cittadina come Salso ma e anche vero che a Salso resa famosa per le sue Terme a dovuto mantenere uno stile architettonico assai importante ...
dalla stazione di Fidenza parte lo snodo che poi arriva a Salso e dalla stazione di Fornovo Taro parte lo svincolo che arriva a Fidenza
dalla famosa linea ferroviaria la Pontremolese..
se ne trovo altre magari dal lato ingresso te le posto ...

Ciao

Massimo

wow, mille grazie.
in realtà lo schema di partenza reale (che conosco) è già razionale per un uso reale, ecco perché max "si stupiva". il problema maggiore che mi sono posto è un problema d'adattamento ad esigenze modellistiche e, nel contempo, evitare di "fare la copia" a salsomaggiore stessa. ad esempio è chiaro che il trattamento fatto al binario 1 non è il massimo quanto a realismo (anche se una cosa del genere l'avevo vista ad agrigento centrale), ma di sicuro aumenta la funzionalità del plastico. alla fin fine negli altri due binari ci fai stare due "littorine" o un treno locale di dimensioni contenute (ad esempio due piano ribassato oppure tre corbellini, o 3 pezzi di fanta), un metro di marciapiede ci basta. al binario 1 invece metti su due metri abbondanti di marciapiede, che molti plasticisti neanche si sognano. in due metri ad esempio ci metti:
1 articolata
3 tipo 59
2 X o eurofima

totale lunghezza: 170 cm scarsi. hai gli spazi di sicurezza e lo spazio per agganciare dalla parte opposta del convoglio un'altra snodata.

Altre immagini della stazione ...

Ciao

Massimo

ok, con la prima foto mi hai quasi convinto a fare la "minimalizzazione" del FV di salsomaggiore...
con la seconda, beh, è proprio una di quelle scene che mi piacerebbe riprodurre. peccato (ma ho pazienza) che a oggi nessuno riproduca quelle elettromotrici (bellissime). con quella livrea c'è oggi solo la "revamping", che ha i musi completamente diversi.

ma non l'aveva fatta big-model?

https://www.google.com/search?q=ale+803+big+model&tbm=isch&tbo=u&source=univ&sa=X&ei=3XjPVPmlLsTlaoXjgagF&ved=0CB4QsAQ&biw=1280&bih=638

me ne ero dimenticato. mi sembra però un po' difficilotta da reperire, inoltre le versioni riprodotte non sono coerenti col periodo di mio interesse.

Finchè fai i disegni con paint non è che si possa molto ragionare di spazio e quant'altro. Al limite un disegno in scala 1:10 su un foglio di carta a quadretti... Sennò le proporzioni vanno a farsi friggere!

ciao, bomby
penso di avere buoni motivi per farti i complimenti...
tornando a bomba sull'oggetto del post, oggi mi interessa soprattutto uno schema realistico. magari pensato per limitare in modo accettabile le dimensioni per un plastico. è quello che feci a suo tempo per caprenna: partire da una situazione reale, semplificare e "tagliare" in modo opportuno.
diciamo che al momento le sole dimensioni che posso azzardare sono
1 - l'ordine di grandezza della lunghezza del modulo di stazione (fabbricato di testa escluso): 2 metri e 60;
2 - larghezza massima di 1 metro
3 - lunghezza totale 3 metri e 70 cm (incluso raccordo semicircolare nascosto che porta al cappio)
4 - disposizione in diagonale.
5 - interbinario minimo in assenza di marciapiedi pari a quello previsto dalla tillig
6 - interbinario doppio in presenza di marciapiedi
7 - deviazione di 15 gradi (imposto dagli scambi, sempre tillig) tra l'asse dei binari di composizione e quelli di stazione

Intanto Luca ti ringrazio!

Per acquisire spazio si potrebbe "ridurre" il FV ad un edificio a profondità ridotta (non un bassorilievo, qualcosa di più, ma non un edificio completo): specie se poi si farà un sapiente uso degli sfondi (uno stile come i moduli alla francese sarebbe perfetto, quelli chiusi anche sopra con illuminazione integrata).
L'interbinario lo stringerei un po', ma se proprio vuoi usare i Tillig, pazienza. Anche per i marciapiedi non è fondamentale farlo doppio, si può stringere un po'.

Ad ogni modo finisco l'articolo per TTM che ho dovuto lasciarlo a metà (ovvero, l'ho scritto ma mi fa schifo e tocca rifarlo ), un paio di progetti arretrati e poi vedo cosa riesco a fare...

Buone notizie, ciurmaglia!

Salsomaggiore è fatta apposta per non stare all'interno delle mura casalinghe: occupa troppo spazio in lunghezza (in pratica lo spazio di due treni interi) ed il fatto che la curvatura sia data dagli scambi fa in modo che ad usare quelli commerciali medi il risultato sia imbarazzante. Insomma, alla fine assomiglia al progetto di un tracciato pubblicato sui manualetti anni '70...

Il suggerimento: cambia prototipo di stazione.

https://www.youtube.com/watch?v=z6ODMDtG6-I

ma come? ti arrendi così?
ripropongo l'oggetto del 3D in modo diverso: è possibile fare una stazione di testa semplice, ove arrivano treni passeggeri di varia natura ed importanza?

Cosa intendi per "varia natura ed importanza"?
Oggi i treni importanti hanno difficilmente più di 12 carrozze, ma fino alla fine del secolo scorso, tolti i TEE anche interni, i treni importanti erano quelli con almeno 18 carrozze (21-23 erano la regola per alcuni, oltre non stavano nei binari di precedenza), quindi almeno 450 m di treno.
Per contenere 450 metri di treno, né occorrono almeno altri 80 tra le traverse limite.
Fare 550 m di treno merci, è poi un attimo.
Quindi fai te.

Una delle stazioni di testa più semplici che conosco è quella di Otranto, ed è già lunga per una abitazione di comuni dimensiani.
Alla fine, una stazione di testa, pur semplice, e su linea secondaria o complementare, al reale è lunga almeno 400 m.

questo era vero sulla direttissima, sulla adriatica o sulla pontremolese. su altre linee non era sempre così, dipendeva da dove. ad esempio in sicilia, anche negli anni 80, c'erano RAPIDI con due sole carrozze! obiettivamente però il problema delle stazioni di testa è che queste hanno lunghezze notevoli (oltre quella ai marciapiedi e quella al gruppo scambi c'è anche quella dei binari di composizione/retrocessione).



non c'è malaccio, armeggio coi ferrivecchi come sempre. e tu?
è una stazione che non conosco, la studierò. da quali convogli era "frequentata"?