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 Oggetto del messaggio: Re: Un carro L 1910-1918 in tanganica...
MessaggioInviato: domenica 1 febbraio 2015, 20:10 
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Devo dire che a me piacciono entrambe le versioni, dunque le porteremo a termine tutte due, anzi quattro, perchè sono passato alla costruzione di quelle con garritta.

Ho spazzolato il plasticard, ma forse un pò poco e in quello successivo cercherò di andarci più pesante...
Adesso devo fare un pò di spesa e poi procediamo.

Massimo


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 Oggetto del messaggio: Re: Un carro L 1910-1918 in tanganica...
MessaggioInviato: martedì 3 febbraio 2015, 23:23 
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Ecco che cresce la famiglia... Si è inserito nella foto anche il primo carro test con le tavole errate:

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La famiglia si allarga.jpg
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 Oggetto del messaggio: Re: Un carro L 1910-1918 in tanganica...
MessaggioInviato: sabato 7 febbraio 2015, 18:04 
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Le sperimentazioni continuano...

Mentre ero immerso nella mia fusione tra il legno e la plastica, un caro amico mi ha spedito una lastrina di un carro l, con l'idea di assemblarlo senza le riproduzioni del fasciame in ottone, ma con vero legno come ho fatto con i miei prototipi precedenti.

Devo dire che per me è stato molto doloroso non montare il kit totalmente in ottone, perchè a mio parere il risultato che ha ottenuto in questa lastrina è molto alto, sia come qualità del prodotto che come livello di dettaglio.

Ma ecco quello che stà venendo fuori in questa fusione tra ottone e legno...

Allegato:
4.jpg
4.jpg [ 140.69 KiB | Osservato 8510 volte ]

Allegato:
5.jpg
5.jpg [ 194.66 KiB | Osservato 8510 volte ]

Allegato:
6.jpg
6.jpg [ 95.89 KiB | Osservato 8510 volte ]


Chiedo venia per la qualità delle foto, ma con questo tempo nuvoloso non si distingue più il giorno dalla notte..

Visto che siamo guasi a 850 visite, (cosà che fà pensare che l'argomento interessi) Vi invito a esprimere un parere sul questi lavori work in progress.

Massimo


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 Oggetto del messaggio: Re: Un carro L 1910-1918 in tanganica...
MessaggioInviato: sabato 7 febbraio 2015, 19:41 
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Iscritto il: mercoledì 28 agosto 2013, 14:28
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Complimenti Massimo !
Quando il comune amico capolinea mi inviò la lastrina in prova sostenni, evidentemente a torto, che un assemblaggio legno/metallo sarebbe stato impossibile per la delicatezza della ossatura fotoincisa e delle doghe, se in vero legno.
Sono un sostenitore, là dove possibile, di utilizzare materiali analoghi a quelli del mezzo vero.
Non amo la plastica pur riconoscedo a te e ad altri numerosi utenti indiscusse capacità nella lavorazione con risultato stupefacente.

Visto che vi sono altri thread sull'argomento carri L hai dimostrato che rapidamente e fedelmente si possono ottenere riproduzioni ottime con i materiali più svariati.

Aggiungo che il progetto dell'amico Chicco ( capolinea ) è ben pensato quanto a fedeltà e semplicità di assemblaggio.

In foto uno dei prototipi in fase di assemblaggio. Mancano ovviamente ancora vari particolari, vorrei sottolineare che è stata fatto anche l'upgrade per avere le chiodature dei montanti d'angolo non concave, ma convesse.

Così i forumisti hanno la possibilità di osservare entrambi i modelli, tutto ottone o con vere doghe in legno.

Saluti,
Andrea Cavalli


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Ltm 1909 cassa 2.prototipoJPG.jpg
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 Oggetto del messaggio: Re: Un carro L 1910-1918 in tanganica...
MessaggioInviato: sabato 7 febbraio 2015, 20:48 
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Nome: Alessio Andreacchio
Iscritto il: giovedì 7 aprile 2011, 10:39
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Località: Genova Sampierdarena
Complimenti Massimo, bel lavoro!

Fare le sponde in vero legno è piuttosto semplice ed anch'io ci ho provato a suo tempo per realizzare un carro L, nello specifico una versione ex R.A., con i coprigiunti in plastica e ottone. Le sponde sono ricavate da listelli per modellismo navale in noce da 0,5 mm di spessore.

Ti allego le foto così puoi giudicare tu stesso il risultato.
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IMGA0032.JPG [ 49.05 KiB | Osservato 8482 volte ]

Allegato:
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Buon Lavoro!

Alex


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 Oggetto del messaggio: Re: Un carro L 1910-1918 in tanganica...
MessaggioInviato: sabato 7 febbraio 2015, 21:26 
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Iscritto il: martedì 27 giugno 2006, 17:48
Messaggi: 1776
Località: Granducato di Toscana
ANDREA CAVALLI ha scritto:
Complimenti Massimo !
Quando il comune amico capolinea mi inviò la lastrina in prova sostenni, evidentemente a torto, che un assemblaggio legno/metallo sarebbe stato impossibile per la delicatezza della ossatura fotoincisa e delle doghe, se in vero legno.
Sono un sostenitore, là dove possibile, di utilizzare materiali analoghi a quelli del mezzo vero.
Non amo la plastica pur riconoscedo a te e ad altri numerosi utenti indiscusse capacità nella lavorazione con risultato stupefacente.

Visto che vi sono altri thread sull'argomento carri L hai dimostrato che rapidamente e fedelmente si possono ottenere riproduzioni ottime con i materiali più svariati.

Aggiungo che il progetto dell'amico Chicco ( capolinea ) è ben pensato quanto a fedeltà e semplicità di assemblaggio.

In foto uno dei prototipi in fase di assemblaggio. Mancano ovviamente ancora vari particolari, vorrei sottolineare che è stata fatto anche l'upgrade per avere le chiodature dei montanti d'angolo non concave, ma convesse.

Così i forumisti hanno la possibilità di osservare entrambi i modelli, tutto ottone o con vere doghe in legno.

Saluti,
Andrea Cavalli


Ciao Andrea
anche io ho ricevuto la lastrina di Capolinea ed ho provato a fare le pareti in legno al carro L ma mi sono arreso per le tue stesse ragioni, allego un paio di foto e l' attrezzatura montata sul bilanciere (dei tempi della scuola professionale di 40 anni fa !!!!) per tagliare a misura i legnetti necessari
Allegato:
PICT9502.JPG
PICT9502.JPG [ 159.77 KiB | Osservato 8500 volte ]

al momento ho dovuto sospendere per motivi di tempo le lavorazioni ma spero di poter riprenderle al più presto e terminarlo
Allegato:
PICT9503.JPG
PICT9503.JPG [ 148.9 KiB | Osservato 8500 volte ]


Complimenti a Max333 e a Alex 84 per i loro lavori !

Saluti Giancarlo


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 Oggetto del messaggio: Re: Un carro L 1910-1918 in tanganica...
MessaggioInviato: sabato 7 febbraio 2015, 21:55 
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Nome: Alessio Andreacchio
Iscritto il: giovedì 7 aprile 2011, 10:39
Messaggi: 1961
Località: Genova Sampierdarena
Grazie Giancarlo per i complimenti. Nel mio Thread, farò in seguito una descrizione più approfondita della costruzione del modello.

Alex


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 Oggetto del messaggio: Re: Un carro L 1910-1918 in tanganica...
MessaggioInviato: domenica 8 febbraio 2015, 17:27 
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Iscritto il: domenica 1 novembre 2009, 20:26
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Località: udine collinare
Bella la lastrina di capolinea, molto dettagliata! Se non sbaglio vedo anche i rettangoli di rinforzo sotto i montanti. Non me ne voglia pero su una critica....soffre del mal delle fotoincisioni, come i modelli sagi è piatto!
Mi spiego meglio, i montanti avevano im loro spessore, in scala tale spessore non può essere ridotto a qualche decimo, almeno da quello che vedo dalle foto; per il resto sono a dir poco spettacolari, con la plastica si potrebbe arrivare a fare altrettanto ma non per fare molti carri!
Conosco l'avversione di Chicco per la plastica ma penso che l'effetto legno che ho ricreato sul tavolato del Pvz7696002, come dalla foto del particolare sia molto realistico e richieda molto meno tempo del realizzare le strisce di legno della giusta lunghezza e larghezza senza contare il doverle incollare una ad una.
Poi son scelte costruttive e legate al materiale che più si preferisce lavorare.
Ciò nonostante apprezzo l'ottimo lavoro di Chicco e la pazienza di chi li monta.
Mandi e buon lavoro......e magari me faccio uno tutto in Plastic per comparare.
Max


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 Oggetto del messaggio: Re: Un carro L 1910-1918 in tanganica...
MessaggioInviato: lunedì 9 febbraio 2015, 15:48 
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Iscritto il: giovedì 24 gennaio 2008, 18:40
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Località: piemonte
Tirato in causa da abilissimi modellisti, voglio dire di quelli che effettivamente costruiscono qualcosa con le loro mani, devo rispondere ad alcune delle dotte argomentazioni su riportate.
La riduzione in scala di prototipi reali in H0 é una impresa molto difficile che spesso non viene bene nemmeno ai Marchi più blasonati, figuriamoci ad un principiante come me. Alcuni particolari (tutti?) devono necessariamente essere sovradimensionati pena la impossibilità di maneggiare il modello, anche se i materiali usati, ottone od alpacca, sono considerati molto robusti, e questo va necessariamente a scapito della fedeltà di riproduzione. Fatta questa premessa, il modello può raggiungere un livello di perfezione molto elevato, scomponendo in un numero di parti sempre maggiore l'insieme che si vuole ottenere, con il solo limite della difficoltà di montaggio e dei relativi tempi di assemblaggio. Un carro a due assi di Bavaria può raggiungere i 300 pezzi, una locomotiva di Micro va tranquillamente oltre i 2000 (si, duemila!). Quindi é giocoforza cercare dei compromessi che comunque rendano accettabile l'insieme.
I montanti delle testate, al vero dei profilati a "T", possono tranquillamente essere riportati con saldatura sulla restata ma per poi non correre il rischio di andare a rovinare le chiodature con lo stagno ho preferito accennarli in questo modo, anche tenendo conto delle mie capacità di assemblatore. Ma voglio rassicurare i contachiodi, categoria di cui faccio parte, i rivetti a vista ci sono tutti, nei posti giusti. Va detto che il kit é stato studiato per essere montato in un lasso di tempo ragionevole, per cui ci siamo presi delle libertà a tutto vantaggio di un montaggio assolutamente in squadra e con una precisione che non vuole scendere sotto il decimo di millimetro.
A tale riguardo devo dire che il mio irraggiungibile punto di riferimento é Alpen Modell.
La mia non é una personale avversione alla "plastica", materiale che non conosco, ma sguazzando da tempo nella fotoincisione come un ranocchio nello stagno, metto a frutto le mie conoscenze ed esperienze.
L'effetto legno che max333 ha prodotto con il carro Pvz7696002 é veramente notevole, e di questo ne do atto, ma nulla impedisce di ottenere lo stesso risultato con l'ottone, certo con maggiore impegno, ma con spazzole, bulini e raschietti ci si arriva tranquillamente. Anche qui occorre una precisazione. I carri che sto riproducendo sono intesi pari al nuovo, nelle condizioni di manutenzione in cui venivano tenuti nei begli anni della Ferrovia, quindi con le sponde in legno in perfette condizioni. Il tavolato del pianale invece era giustamente esposto alle ingiurie sia del tempo che dell'uso e quindi in condizioni di maggiore usura.
Il tavolato é stato da me riprodotto in ottone disegnando le complesse venature del legno, che poi, prima della definitiva collocazione del particolare sul carro, possono essere ulteriormente elaborate, sia fisicamente con nuove incisioni, spazzolature, abrasioni che cromaticamente con gli invecchiamenti.
Visti comunque i risultati dei lavori di Massimo B. con le sponde in tanganica della prima versione, gli ho proposto di testare sul carro in ottone le eventuali potenzialità del tavolame in legno vero, Massimo ha accettato con entusiasmo con il risultato che vedete e che giudico molto interessante, con l'aspetto di un carro molto vissuto oggetto di impiego pesante. Valuteremo tutto questo quando il carro sarà finito e decorato.
I miei complimenti a tutti coloro che partecipano a questa discussione per il loro innegabile impegno!


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 Oggetto del messaggio: Re: Un carro L 1910-1918 in tanganica...
MessaggioInviato: lunedì 9 febbraio 2015, 17:47 
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Iscritto il: domenica 1 novembre 2009, 20:26
Messaggi: 1739
Località: udine collinare
Complimenti per il tavolato fotoinciso questo mi mancava Chicco!
Non voleva essere una critica distruttiva, ma una semplice osservazione che col gran lavoro fatto nel realizzare tutte le chiodature al loro posto, la finezza degli occhielli per legare le corde e altri particolari mi sembrava mancassero.
I miei modello son avranno il montante ma non le chiodature come quelle che hai realizzato tu; si possono fare, un po come i montanti sui tuoi ma discapito di complicare il montaggio del modello.
Tutto dipende dal livello di dettagli e dal compromessi che uno vuole accettare.
Detto questo rifaccio i miei complimenti pere il lavoro svolto e per la sua finezza, a chi lo ha progettato e a chi lo ha realizzato.
Buon lavoro, mandi max


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 Oggetto del messaggio: Re: Un carro L 1910-1918 in tanganica...
MessaggioInviato: lunedì 9 febbraio 2015, 21:36 
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Benissimo, ci voleva la lastrina di Chicco a smuovere il forum!
A parte di scherzi, sono molto contento e ringrazio tutte le persone che sono intervenute ed hanno espresso la loro opinione.

Che dire, io sono un amante di tutte le tecniche e materie, ed a giustificare il fatto che di carri L 1910/1918 sul mio plastico ci saranno in plastica, in plastica-legno, in ottone ed in ottone-legno e chissà, che con le tavole avanzate della lastrina non faccia anche un plastica ottone...

La riproduzione del legno con il plasticard di max333 è fatta benissimo e di grande effetto, per questo mi complimento con lui.

La lastrina di Chicco è un bel compromesso tra realtà e modellismo. Secondo me è un prodotto versatile, sia da plastico che da vetrina, e lo stà a dimostrare questa semplice variazione che ho fatto montando il legno al posto delle pareti dedicate in ottone.
Facile da assemblare, (io l'ho fatto in un oretta), ma con molti particolari.
Tenete presente che è stato riprodotto tutto il sottocassa con i longheroni, niente ganci modellisti ma reali, da attaccare con la pinzetta, inclusi nella fotoincisione. Anche quì, se non si desidera avere un sottocassa, basta non montare i longheroni e mettere i timoni di allontanamento...

Spero tra breve di aggiornarvi con gli avanzamenti dei lavori, nel frattempo posto una foto che avrei dovuto farvi vedere prima e cioè il carro in ottone prima di ricevere le tavole:

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Massimo


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 Oggetto del messaggio: Re: Un carro L 1910-1918 in tanganica...
MessaggioInviato: venerdì 13 febbraio 2015, 17:18 
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Iscritto il: giovedì 24 gennaio 2008, 18:40
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Località: piemonte
Giusto per la completezza dell'informazione, va ricordato che un monumento del modellismo, il nostro carissimo Sabatini, aveva già scritto un articolo nel lontano 1995 sulla costruzione di carri L o Elmo in polistirene di varie fogge e dimensioni a cassa interamente metallica o con foderine in legno, con garitta o senza. Va osservato che la riproduzione modellistica di questi carri a livello industriale é tuttora un poco scarsa e poco aggiornata, e colgo nuovamente l'occasione per sollecitare l'Editore che ci ospita di voler seriamente prendere in considerazione di proporre una famiglia di kit di TTM che a mio avviso darebbe grandi soddisfazioni a noi appassionati.


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 Oggetto del messaggio: Re: Un carro L 1910-1918 in tanganica...
MessaggioInviato: sabato 14 febbraio 2015, 11:29 
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Prima di proseguire i lavori sui carri in plastica ho preferito terminare quello in ottone, ecco uno scatto del materiale che ho utilizzato è un paio di foto del risultato :

Allegato:
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incollaggiotavole.jpg [ 66.8 KiB | Osservato 8309 volte ]


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nelplastico1.jpg [ 65.34 KiB | Osservato 8309 volte ]


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 Oggetto del messaggio: Re: Un carro L 1910-1918 in tanganica...
MessaggioInviato: giovedì 26 febbraio 2015, 21:45 
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Iscritto il: venerdì 6 gennaio 2012, 16:05
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Località: Bagno di Gavorrano - Follonica GR
Possibile che in 1379 visite nessuno si è accorto che nei miei carri in plastica ho sbagliato le misure dei portelloni?
Io mi sono basato sul figurino, ma nella realtà i portelloni erano più grandi... Ringrazio Chicco che con il suo modello accanto ai miei mi ha fatto capire l'errore.

Ho subito corretto, allargando i portelloni, nei due vagoni senza garritta che stò ultimando; in più ho aggiunto particolari come gli inspessimenti delle tre tavole sulle testate: In legno dove c'è il legno, e con gli avanzate della lastrina di Chicco per il modello in plasticard. Anche le chiusure ed i ganci provengono dalle solite lastrine.
Boccole parasala e respingenti a bovolo sono Co.Ri ed i timoni ttm kit, modificati con il solito sistema "Mercuri" dello spillo e filo elastico.
I longheroni erano profilato in plasticard a C da 4mm, al quale ho tolto un lato portandolo a 3mm.
Ma le foto più di mille parole:
Allegato:
aggiuntivi laterali.jpg
aggiuntivi laterali.jpg [ 94.4 KiB | Osservato 8219 volte ]

Allegato:
Ganci e respingenti.jpg
Ganci e respingenti.jpg [ 114.76 KiB | Osservato 8219 volte ]

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Boccole parasala e timoni.jpg
Boccole parasala e timoni.jpg [ 123.44 KiB | Osservato 8219 volte ]

Allegato:
Tavole inspessimento testate.jpg
Tavole inspessimento testate.jpg [ 95.05 KiB | Osservato 8219 volte ]


Continua..


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 Oggetto del messaggio: Re: Un carro L 1910-1918 in tanganica...
MessaggioInviato: giovedì 26 febbraio 2015, 22:20 
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Iscritto il: mercoledì 28 gennaio 2009, 18:12
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Località: Più a est di Vienna
massimobertocci ha scritto:
Possibile che in 1379 visite nessuno si è accorto che nei miei carri in plastica ho sbagliato le misure dei portelloni?

Nessuno se ne è accorto perché non hai affatto sbagliato...
I carri L a cassa in legno come il tuo furono costruiti a partire da un modello della RM. Le FS ricevettero in eredità un gran numero di questi mezzi, riconoscibili dalla tipica forma delle sponde di testa; avevano le porte centrali in legno ampie 1500 mm e, naturalmente, potevano avere o no la garitta. Sotto la gestione statale furono poi realizzate diverse altre migliaia di questi carri, grossolanamente distinti in due serie: il tipo 1909 - di minore diffusione - e il tipo 1910, che differivano principalmente per la larghezza dei portelloni di carico: il 1909 li aveva di 1000 mm, il 1910 riprendeva invece le dimensioni dei carri ex RM, appunto 1500 mm. Le versioni senza garitta sono rispettivamente a tavola 206 e 208 dell'albume del 1959.


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