Hehehe, intanto ho preso la noch (che distribuisce anche woodland ndr) per la massicciata. A occhio e croce dovrebbe essere simile allo scenic cement.

In ogni caso, la colla per la massicciata è il punto meno critico, l'aspetto più importante è la colla tra binario e supporto (che sia poi sughero, trackbed o quello che è), quindi ho preso anche la foam tack glue....

Nel frattempo, confortato dalle considerazioni di fao45 sulla necessità di avere un piano d'appoggio il più possibile rigido, sto facendo un altro test che avevo in mente da un po'. Ho segato in 2 l'asse 2x5 da un metro che ho usato finora come base e ho incollato i 2 pezzi a "T" in modo da rendere il piano d'appoggio lungo mezzo metro e molto più rigido. Il tutto fissato con vinavil e viti ogni 10 cm (qui, non c'è da smorzare niente, quindi sì al fissaggio rigido) in modo da irrobustire notevolmente il piano di appoggio. Già maneggiandolo dà l'idea di un qualcosa di molto più rigido: vedremo una volta asciugata la colla che figura ci fanno i vari pezzi di binario.

Per il discorso rigidità, sceglieresti un piano di appoggio da 1 o 2 cm in compensato? Nel mio costruendo plastico a due livelli ho usato quello da 2 cm per il livello nascosto, ora quello superiore volevo farlo da 1 ma dopo aver letto queste considerazioni...forse meglio 2?


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Il mio problema principale è la leggerezza perché il mio plastico è a 4 elementi da comporre-scomporre ogni volta.
La mia stazione nascosta è basata su styrodur da 3 cm col binario fissato con chiodini
e la parte superiore per adesso poggia su semplice compensato da 6 mm con un telaio reticolare abbastanza fitto in travetti da 4x1,5 cm.
Non ho ancora potuto chiudere il circuito per far circolare e testare il rumore.
Conto sul fatto che la stazione nascosta sia già a posto, mentre per il piano superiore non ho deciso se incollare al di sotto styrodur per tutta la superficie del piazzale (smorzamento) o porre dei travetti di irrigimento, sotto il piano in corrispondenza ai binari.

Francamente un piano da 2 cm di spessore mi sembra eccessivo, resterei sul piano da un cm con una fascia da un cm incollata sotto .



PS nel forum amico c'è un thred "Chiodi colla e rumore" che può essere utile (là scrivo col mio nome per esteso)

BINGO! (Forse)



Ecco il campione per il test che ho realizzato...

Risultato? Una considerevole riduzione di rumore. E' un pezzo di circa mezzo metro (abete 5x2). I due blocchi sono fissati a "T" da vinavil e viti. Sul ripiano ho fissato sia il binario senza alcuno strato intermedio, sia con strato di sughero. In entrambi i casi il rumore è considerevolmente più basso. Il sughero comunque aiuta a ridurre il rumore, ragion per cui lo terrei in ogni caso. Quanto è silenzioso? Beh, diciamo che è solo un po' più rumoroso del rumore che fa il binario non fissato su un pavimento bello rigido (cemento e piastrelle).

Quanto alle questioni di costo e peso. Proverò anche con sezioni minori, per capire quanto influisce, in ogni caso un travetto 5x2 da 2 metri preso oggi in un bricocenter costa 4,19. Considerato che ne servono 2 per fare un tratto, risultano 4,19 al metro. Non malaccio. Lo stesso blocco viene a pesare circa un chilo, quindi una struttura aperta con uno sviluppo di binari medio non raggiunge pesi e costi eccessivi.

Quello poi è il costo dei travetti piallati. Dato però che è tutta roba che resterà non a vista, si può usare anche legno grezzo che costa circa la metà. Sia piallandolo poi, sia lasciandolo grezzo.

L'xps invece penso di usarlo per gli elementi non strutturali. Ovvero i "blocchi" di paesaggio. Dato che la mia idea è di realizzare una struttura a nido d'ape (nido un po' largo) facendo una "grata" di travetti che individui dei riquadri di circa mezzo metro di lato, penso di realizzare il paesaggio in moduli da mezzo metro appunto su cui realizzare il paesaggio. In questo modo posso fare una struttura leggera, meccanicamente scollegata dal piano di appoggio dei binari e che mi consente di lavorare sui singoli "blocchi" di paesaggio fuori dal plastico, con più spazio e calma. Poi, una volta realizzati i blocchi, penso di inserirli e accostarli al piano dei binari, sigillando la giunzione con colle sufficientemente elastiche, in modo che poi l'unico lavoro di ritocco da fare è nascondere la giunzione.

Ma un uno spezzone di binario di 30 cm che prove fonometriche riesci a fare ?

Lanciando vagone merci e loco corte

(con opportuna zona morbida alla fine)

I test proseguono... tra l'altro nico bobo mi ha gentilmente dato altri materiali da testare (more news soon!)

Già che c'ero ho anche provato un approccio diverso. Notando che certe carrozze erano più rumorose di altre, ho pensato "perché non intervenire pure su quelle?" Così complice anche il fatto che avevo una carrozza mdve lima aperta per un'elaborazione, ho fatto un test utilizzando una sottile schiuma semirigida adesiva e piuttosto sottile. Ho posizionato 2 pezzi sotto il pavimento, tra il pavimento e lo chassis di qua e di là dalla barretta di metallo che funge da zavorra. Poi ne ho posizionato un ulteriore strato sotto al tetto (tra il soffitto della carrozza e il tetto) in modo da assorbire almeno in parte l'effetto cassa armonica che la cassa di plastica genera, complice anche l'assenza di carrelli ammortizzati.

Ho poi posizionato il microfono lungo un piano inclinato e fatto passare le 2 carrozze: una modificata e una no, il piano inclinato garantisce che la velocità con la quale passano davanti al microfono sia la stessa.

Risultato? Eccolo qua:



In verde la carrozza modificata, in viola quella no.

La modifica abbatte sensibilmente il rumore per tutte le frequenze fino a oltre 1000hz

Sempre sul pezzo di binario di 30 cm messo un pezzo di legno appoggiato su un letto ?

No, è una sezione da un metro con sotto il tradizionale sughero incollato ad una trave di legno 55x40 appoggiato su supporti "smorzatori" in xps. Il letto non dà regola in quanto assorbe, quello lo avevo usato come appoggio solo per fare la foto.

Il tuo test fatto su un pezzo lungo 30 cm a mio parere è inutile.
Una cosa sono 30 cm di legno (appoggiato dove??) e una carrozza, un altra è un plastico intero con un convoglio completo. Troppe variabili in gioco.

Ti parlo da musicista, plasticista e anche tecnico in una azienda che fa rilievi fonometrici e valutazioni di impatto acustico

Giacomo siamo quasi colleghi allora


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E te daj

Non sono fatti su 30cm, ma su pezzi da un metro, cercando di simulare il più possile le condizioni operative. Ma una prima fase è fatta su campioni corti per una ragione molto semplice.... non posso usare chilometri di binari e di legno per ogni singola prova: spenderei più che realizzare il plastico.

Vabbuò...come vuoi. Anche un metro è poco. Ti è sufficiente per due carrozze Z1 fatte andare avanti e indietro che è leggermente diverso di un convoglio con loco e 7-8 carrozze a velocità di esercizio
Non è che voglio smontarti tutto...ci mancherebbe Il legno costa parecchio e con la tua soluzione ne impegheresti più del doppio di un plastico realizzato tradizionalmente.

Appunto, può solo aumentare, ma non è che più carrozze con le stesse caratteristiche cambino considerevolmente il tipo di rumore prodotto. Già scartando le soluzioni troppo rumorose si può avere un'idea (relativa) del percorso da intraprendere, non tanto dei valori finali in decibel.

P.S. Considerando che si tratta di una struttura aperta, con uno sviluppo totale di circa 40 metri di tracciato (considerando tronchini, deviate ecc. ecc). Tutta la pista viene a costare meno di una locomotiva