Enrico, ben volentieri aggiungo le pagine a completamento sperando di non inquinare il post e se lo è ritenuto i moderatori intervengano.
In merito al manuale è' opportuno considerare che la normativa trattata e valida per la linea aerea tipo 1937; non ho informazioni sulle più recenti tipo 1970 e altre ancora più recenti in quanto nel mio plastico "Sarbedo" ho installato la 1937 e quindi conosco questa.




beppe sartori

p.s.
se interessano altri argomenti posso aggiungerli

Da qui potete scaricare quasi tutto il libro.

http://www.marmari.org/lineaerea.rar

Fantastico!!
Mille grazie!
Nicola

Grazie mille sia a Beppe sia a Marcello!
Enrico

Scusate, un a domanda forse già fatta: dove ha trovato il Maestro Silvio il filo di ferro da 3/10 mm per la linea di contatto?


Grazie e complimenti

Ciao a tutti

Io l'ho trovato in una ferramenta.

Corde chitarra?

Ho fatto passare 3 ferramenta nel bresciano ma nulla sotto i 5/10 mm.

Le corde di chitarra mi sembra siano in acciaio armonico non in fil di ferro.....mi interessava capire da Silvio cosa ha utilizzato.....


Grazie
Ciao

Il filo zincato l'ho preso da Leroy Merlin, ma l'ho visto anche al GranBrico e al Bricoman... C'è anche in rame ma è troppo morbido.
Attenzione invece alle corde di chitarra: per quanto siano fini non vanno bene, sono troppo rigide per fare l'anello attorno alle zampe di ragno.

Ciao!

Ormai non ci sono più parole per esprimere l'apprezzamento per questo capolavoro, che seguo con attenzione anche perché il mio plastico in costruzione, semmai vedrà la fine, ha un'impostazione scenica molto simile, urbana, con lo sfondo dominato dal muro di contenimento sormontato da edifici che fa da divisorio alla scena sul retro, una piena linea sul mare.
Dovendo abbozzare uno schema di posa della catenaria, mi pongo anche il problema del materiale da usare.
Ero anch'io per il filo d'acciaio da 0,3 ma ti chiedo si riesce a saldare ai pali?
Ciao e ancora complimenti!
Ciro

Ciao Ciro! Grazie!
Il filo che ho usato non è di acciaio (troppo rigido) ma ferro zincato. E non è stato necessario saldare nulla, come scritto nella descrizione. Lo fissi a un'estremità della tratta, lo tesi fino al primo palo, fai fare un anello attorno alla zampa di ragno e prosegui tenendo il filo sempre teso fino al palo successivo, altro anello e così via.
Pensavo di fissare il filo alle zampe con una goccia di cianoacrilico ma non è stato necessario e ho lasciato perdere.

Per tenderlo aggiustando eventuali pieghette o deformazioni puoi farlo scorrere teso tra le unghie di pollice e indice prima di fissarlo al palo successivo.

Non ho esperienza perché con il saldatore sono una schiappa ma credo che saldare il filo d'acciaio sia parecchio difficoltoso...

Buon weekend!

Diciamo pure che il filo di acciaio non lo saldi con il saldatore a stagno. Servirebbero altre attrezzature che risulterebbero non idonee a livello modellistico! Bravo silvio, Gran bel lavoro

Il filo d'acciaio si può saldare benissimo a stagno, basta pulirlo con tela smeriglio finissima (400 o giù di li) e poi usare pasta salda o flussante. In quest'impianto (nella foto era da finire) ho usato filo d'acciaio armonico, non ricordo se 0,5 o 0,4 mm. Il filo armonico fu una scelta quasi obbligata perché non era possibile tesare il filo su un impianto a moduli, e non volevo che urtandolo restasse deformato. Con questo filo, anche se un po' grosso, il problema fu risolto. I pali, i portali, ed i segnali sono in tubo o filo d'ottone.

Grazie a tutti e due!!!

La cosa importante, nella costruzione della linea aerea, comunque, è non far partire la linea aerea dal mezzo della campata, dal nulla, ma adottare sempre o una coppia di zampe di ragno o quantomeno di tiranti ancorati ad una zampa di ragno.
Insomma, non bisogna fare così (notare in secondo piano il filo della deviata che si stacca dal filo del ct in mezzo allo scambio, assolutamente irrealistico!):