merlotrento ha scritto:
un altro tassello relativo al monofase a frequenza ferroviaria ...
Ingegnoso il sistema svedese-norvegese.
Nei sistemi industriali ordinari, ogni capacità di rifasamento è collegata fra una fase ed il neutro, neutro disponibile facilmente il loco.
Ma nel caso della trazione ferroviaria, il neutro corrisponde alla rotaia, per cui su essa si sarebbe manifestata la caduta di tensione dovuta alla corrente di rifasamento.
Svedesi e norvegesi, invece, collegano il condensatore di rifasamento fra fase e fase, eliminando la possibilità di cdt sulle rotaie, dovute alla corrente circolante nei condensatori.
Una prima analisi dello schema dice che :
- l' interruttore triplo serve a cortocircuitare l' isolamento. Ovviamente deve essere coordinato con la disconnessione di una delle fasi dalla alimentazione primaria.
- l' interruttore doppio 3 serve ad inserire o disinserire la capacità di rifasamento. Per esempio, in caso di guasto della medesima, la si deve disinserire.
- quelli marcati 5 sono scaricatori in aria e servono a limitare la tensione massima ai capi, rispettivamente, del condensatore e della induttanza. Servono praticamente solo in caso di fulmine
- il 4 è l' interruttore che serve a scaricare il condensatore di rifasamento, ovviamente previa apertura di 3
- l' induttanza (rettangolo nero) serve a limitare la corrente durante la fase di scarica del condensatore
Salvo che non abbia interpretato male.
Stefano Minghetti