Pederobba - Cavaso - Possagno

Cippo kilometrico in legno e moderno...





Scalo merci con materiale accantonato e trasformato in "pista per bambini"










Scritte vecchie e nuove...

Pederobba - Cavaso - Possagno

Ogni tanto, per non perdersi..., è meglio tornare a Treviso... ...in deposito...

Anno 1952, ottobre..., il 3 per la precisione...
Deposito Locomotive di Treviso

Da prorail UK
The A. E. "Dusty" Durrant Collection


875.056




743.405





552.036





...una foto della 552.036 in Deposito Locomotive di Treviso c'è anche a pag. 23

Sono troppo giovane per poter contribuire con informazioni o materiale datato su questo post, ma non posso che apprezzare queste foto ricche di curiositá e che mi fanno tornare bambino quando mi facevo portare in stazione a vedere i treni.
Complimenti per la ricerca e l'analisi delle immagini!
Andrea

Avevo già messo, ...qualche pagina fa..., foto su Longarone e sul primo treno ufficiale dopo la riapertura del 1964, ma questa a colori mancava...

Grazie Andrea…

…io non sono giovanissimo ma nemmeno vecchissimo ... ...infatti "contribuisco" condividendo foto fatte da altri...
...e molte cose le ho scoperte proprio osservando tali foto...

Per esempio non sapevo che una delle 743 carenate bazzicasse il deposito di Treviso... (solo 4 unità esistenti, perché una danneggiata irreparabilmente dai “nostri” alleati…)

Altre cose non sono immediatamente comprensibili, e si va per deduzione, confrontandosi con altri utenti...
Per esempio, foto della 552 di Treviso ne giravano già…
…ma che senso ha smontare in quel modo una 875? Probabilmente caldaia e cilindri servivano per un’altra unità... …ed il carro ed il rodiggio di questa erano irrecuperabili… …anche perché è più semplice riparare il carro che rifare una caldaia…
…o forse il carro era in ordine ed è semplicemente in attesa della caldaia e dei cilindri riparati…
Insomma in ferrovia può essere vero tutto ed il contrario di tutto…

Infine certe cose restano un mistero…
Per esempio non sono riuscito a capire a cosa servisse questa tettoia…



…o che senso avesse questo gancio/paranco…






Ciao

Azzardo delle risposte, un vecchio limitatore di sagoma per il "gancio/paranco" da te appena postato?
Mentre per la tettoia, altro azzardo, era sede un tempo del distributore di nafta?

Bellissima Immagine!!!!
La ferrovia riattivata con attorno tutto il disastro delle rovine che l'ondata di fango e di acqua aveva prodotto.
E guardate l'attenzione di "che si occupava" della stazione: sulla banchina avevano messo dei vasi di fiori.
Bellissimo esempio di come una struttura sociale, la ferrovia, ha contribuito da subito alla ripresa della zona...ahimè a differenze di molte molte altre.

Per me restano un mistero:
- molto plausibile la tettoia come posto di rifornimento nafta o metano, peraltro già ipotizzato a pagina 14, anche se io avrei trovato più opportuno riparare l'addetto al rifornimento piuttosto che il mezzo da rifornire...
Ho una foto di qualcosa di simile in un altro DL... ...la devo cercare...

viewtopic.php?f=20&t=64192&start=205

- misterioso il gancio/paranco...
Sinceramente non credo facesse parte di una sagoma limite..., sia per fattezza che per posizione...
Che c'entri qualcosa che 100 anni fa, li vicino, ci fosse una capra di sollevamento locomotive???

In effetti sono due strutture "anomale"...la tettoia sembra avere una zebratura in un supporto...per cui mi viene piú da pensare ad una colonna idraulica...probabilmente per operazioni di pulizia? Cioé che una vecchia colonna idraulica sia stata riutilizzata in un punto in cui effettuare il lavaggio di alcune parti di mezzi o caldaia di macchine a vapore, lasciando comunque un riparo all'operatore.
Per la staffa, l'unica cosa che mi viene in mente é il supporto per una lampada, montata in quella posizione poteva illuminare l'angolo dell'edificio. Magari con il tempo é diventata superflua ed é stata rimossa...
Ripeto, sono solo ipotesi...

Forse le ipotesi di TR27 sono più calzanti delle mie effettivamente...sicuramente la tettoia serviva come riparo...ma di cosa? Si vedono dei tubi in gomma, ma non se ne capisce la possibilità di utilizzo.
Più probabile che per quanto riguarda l'asta si tratti di un supporto di una lampada, bella la foto della gru a capra ma non so cosa potesse centrare con l'asta, a meno che non fosse un qualche tipo di supporto?
Ci vorrebbe un pensionato del DL...ma vallo a trovare...

Un pensionato lo conosco...se lo incontro gli chiedo...vediamo se ricorda qualcosa...
Il tender parcheggiato dietro alla 772 che possa essere un indizio? Tipo la tettoia serviva a dare riparo durante le operazioni di lavaggio del tender ed evitare che l'eventuale acqua piovana creasse fanghiglia? La plafoniera permetteva di effettuare le operazioni anche di notte o comunque nelle buie giornate invernali.
Per terra peró non sembra di vedere scoli per la raccolta dell'acqua...
Oltretutto la tettoia sembra avere una forma "a ventaglio", un po strana, mai vista in ferrovia

Per me Tr27 l'ha presa sulla tettoia...: potrebbe proprio essere una zona di lavaggio esterna di pezzi smontati (motori, carrelli od altro...) Aspettiamo e speriamo che l'amico pensionato possa aiutarci...

Invece, la staffa (in blu la posizione), la vedo un po' sovradimensionata come supporto per un'eventuale lampada... ...che nel caso sarebbe stato più logico attaccare direttamente al muro, come sono le lampade dall'altra parte, lato rialzo...

Sembra ci sia un anello di catena che serviva ad agganciare qualcosa ma...
...dalla piantina sembra non ci fosse nulla da giustificare paranchi in quel punto...

Vicino c'è scritto P.R. (parco ruote???) e poi altre sigle (F.D.S.; L.; O.) che spero qualcuno vorrà "tradurre"...



La bella foto dell'officina appena completata (credo 1914) fa il paio con quella della rimessa:



già pubblicate verso l'inizio e prese dal sito Alinari.

Ciao

Per la staffa penserei ad un supporto dove applicare un paranco per montare il compressore dell'aria sul praticabile delle locomotive a vapore

Vista la vicinanza e la posizione, che la tettoia sia legata in qualche modo alla torre del carbone?

DL Treviso caricatore carbone
21 settembre 1976
foto George Woods