Più i materiali sono pesanti o comunque con pesi specifici maggiori e più aumenta il loro potere smorzante rispetto alle vibrazioni.
Esito da camera semi-anecoica!

assicuro che incollando si vanifica quasi tutto
Senza andare in camere anecoiche o utilizzare fonometri per valutazioni di impatto acustico o rumore interno, è sufficiente comprare due binari flessibili, un vinavil e il materiale che si vuole utilizzare come sottofondo.
Prendi le due striscie e i due flessibili; uno lo incolli e l'altro no; fateci scorrere sopra una carrozza Z1,X,Gc o analoghe; potete provare anche incollando la massicciata. Vedrete la differenza tra quella incollata e quella solo appoggiata. Un abisso di dB.
Io eviterei di perdere tempo soldi per trovare soluzioni fonoassorbenti.
L'unico sistema potrebbe essere il poliuterano con foglio di piombo in mezzo ma costa un botto e poi non mi sembra proprio il caso. http://www.edilportale.com/prodotti/siv ... 15339.html
Dedicatevi al resto.

Condivido. Io incollo i binari direttamente sul piano del compensato, tanto la ferrovia e` rumorosa

Saluti

Giovanni Leone

Gli aspetti di una bella massicciata, per quanto mi riguarda, sono due.
L'aspetto visivo, che è una condizione on/off: è veritiera/non è veritiera.
L'aspetto del rumore, che è una variabile determinata dalla scelta dei materiali.
Prima o poi troverò la combinazione giusta dei materiali per una buona fonoassorbenza.
Già l'incollaggio con colla polimerica anzichè vinavil dovrebbe aiutare, dato che è gommosa.
Mi pare di capire, dalle vostre osservazioni, che meno colla c'è e meglio è. Vi credo sulla parola.

Per quanto riguarda l'aspetto visivo ho scelto pietre di pezzatura media 0,5 mm, spaccate come al vero.
Ho trovato in commercio la sabbia per burattatura orafa, in origine di colore nocciola chiaro e calibrata.
L'ho messa dentro a una decina di barattoli e a ogni barattolo ho aggiunto varie tonalità di colori acrilici: toni del marrone, viola, giallo senape, nero, grigio chiaro, scuro, ecc.
Poi, una volta ben asciutte, le ho mescolate insieme in modo casuale.
Ecco alcuni dei risultati ottenuti.

Una bella massicciata valorizza i modelli.

Mi farebbe piacere un vostro parere sull'esito estetico del lavoro fin qui svolto.

Questa è una delle tante opzioni per un ballast credibile

Anche io sono arrivato alla posa della massicciata sul mio costruendo plastico ed anche io voglio fare delle prove prima della posa definitiva. Condivido la tua opinione del valore aggiunto di una massicciata veritiera. Purtroppo non ho esperienza in scala HO visto che i miei precedenti plastici sono in scala N. Comunque piu` delle volte nei plastici ho visto massicciata che appare molto sovradimensionata.

Purtroppo dalle foto non ho chiaro quello che stai facendo.

Giovanni Leone

Molto interessante la sabbia che hai trovato...ma dove la possiamo trovare?
Ci dai qualche indicazione in più?
grazie

Quella mescola di colori vari mi pare idonea a linee secondarie in cui sovente l'aggiunta di ghiaia nuova a quella vecchia e successivi rincalzamenti da origine a quel miscuglio di colori ma non idonea per linee nuove o principali in cui il pietrisco viene sovente sostituito e ha colorazione molto più uniforme.

Per quanto riguarda la rumorosità, dopo diverse prove, sono arrivato alla conclusione che la combinazione migliore sia strisce si poliuretano (in realtà il prodotto commerciale Woodland Scenics) incollato con colla vinilica su carta a sua volta incollata sul supporto di compensato. Il binario incollato con silicone acrilico tipo bianco.

ciao
Luca

@Giovanni Leone: il commento che hai riportato poco su non è mio, ma di Giacomo


mi piace parecchio, bella resa sia per l'aspetto dimensionale che per quello di tonalità e colori.


Il tipo di colla può incidere davvero poco sull'attenuazione del rumore.
L'incollaggio di per se tiene uniti due elementi e quindi trasmette le vibrazioni, ha maggiore incidenza se usi tanta o poca colla e non il tipo....
Però dal momento che incolli la massicciata (per non spargerla ovunque!) ecco che le vibrazioni trovano un "canale" per trasmettersi.
infatti, come dice Giacomo, se il binario non lo incolli il rumore si attenua. E se la massicciata non la incolli il rumore continua a mantenersi moderato!

Ho trovato in un magazzino di edilizia leggera questa striscia, in rotolo da 12 metri, larga 15 cm, ma esiste anche da 10 e da 20 cm.
E' di colore nero, ma assomiglia in tutto e per tutto al sughero dello stesso spessore (6 mm).
Molto più pesante.
Mi hanno detto che assorbe il rumore molto più del sughero. Devo provarla. Poi vi dico.
(Vedi che chi cerca trova?)
Scusate la foto sfocata...ero emozionato.

Le pietre calibrate da 0,5 mm di grandezza media le ho reperite in un magazzino di attrezzature per orafi.
Sono oleose, bisogna fare attenzione. Consiglio di lavarle prima di dipingerle.
Ho riempito un barattolo a metà, ho messo una base bianca e poi ho aggiunto i toner di vari colori.
Ogni barattolo un solo colore.
Tendono a incollarsi tra loro, quindi vanno setacciate con un colino da cucina. Consiglio di setacciarle prima della colorazione, perchè qualcuna (circa il 25%) supera la dimensione desiderata.

Dopo l'asciugatura, per qualche giorno su un vassoio all'aria aperta, ho mescolato a piacere ottenendo le colorazioni "ibride" delle foto.
Si possono fare cose molto veritiere, rincalzi di ogni tipo, con depositi casuali.
Oppure tenere una tonalità in tinta unita su tutta l'area, vedi la foto "toni di ruggine".
Ho messo anche del borotalco a fine lavoro, ma non so se ne sia valsa la pena.

Quello che più apprezzo di queste pietre è la forma spaccata, esattamente come quelle vere.
Nulla a che vedere con le palline di plastica colorata delle confezioni commerciali, neanche in scala.

Prossimamente mi cimenterò sulla riproduzione dei muri in pietra vera, pezzatura 3-6 mm, reperita nei magazzini edili e usata nella realtà per i sottofondi dei piani di calpestio.
Hanno un colore veramente realistico.

Avessi tempo....

Il mio progetto non prevede la costruzione di un plastico.
Per due motivi: non ho lo spazio per allestirlo e soprattutto non faccio mai cose di cui non possa disfarmi agevolmente.

8 diorami, pratici da lavorare e immagazzinabili al riparo dalla polvere.
Nella foto si vede la "cassettiera", i ripiani sporgenti sono la base di ogni modulo.

Potranno essere appoggiati a un piano o a dei longheroni, immagazzinabili a loro volta, magari appesi al soffitto insieme ali piani degli anelli di ritorno, previsti qualora mi venisse voglia di vedere anche qualche treno girare.

Praticamente la dimensione dell'opera è determinata dalla grandezza del tavolo!

Ciao.
Mi piace un sacco la tua massicciata. Tra l'altro, sono andato a vedere i prodotti koemo e non mi pare di aver visto una massicciata adatta a linee secondarie, cioè di colore bianco o comunque poco rugginosa.
Cercherò anche io queste pietre e farò una prova.
Grazie
Antonio

Grazie Antonio.

Una volta che ci si è dotati di pietre con i colori base, quelli riscontrati nella realtà, si può procedere a piacimento con le mescole. E fare dei rincalzi nel tempo. Tutto come nella realtà.

Non vorrei esagerare con quello che sto per dire, ma se faccio correre una locomotiva a vapore su una linea ferroviaria, nuova all'epoca del vapore (pietre grigie uniformi) e successivamente sulla stessa linea una locomotiva elettrica dei giorni nostri, nel frattempo il ballast avrà pure cambiato colore!
Cambiando le epoche, dovrebbero cambiare anche i colori della massicciata, a rigor del vero.
Ecco quindi l'importanza dei moduli asportabili relativi soltanto alla parte ballast, adattabili al materiale rotabile di volta in volta.
Ho esagerato, lo so.

Buona giornata a tutti