E poco più sotto c'è scritto

archeofer ha scritto:
Per quanto riguarda Giavera il servizio è sospeso e il loc tipo Greco giallo che si vede in un locostory è dentro la rimessa.
Il Comante era intenzionato a demolirlo nonostante l'ottimo stato dovuto all'uso molto saltuario

Che quindi tornerebbe con la foto del Badoni presso il demolitore di Treviso, mentre del "cubo" gr209 Badoni non ne parlano...
Sarebbe da capire in quale Locostory si vede la macchina...magari escono altre informazioni interessanti...

Per la planimetria di Giavera mi sembra quasi incredibile un miscuglio di binari così attorno a un casello...eppure era così!

Tr27

Effettivamente non era proprio banale come piano binari… …per un misero casello!!!




Comunque il raccordo, lungo circa 1500 metri, partiva piegando verso sinistra…




Poi attraversava la ex strada statale 248 (SS 248), ora strada provinciale 248 (SP 248), conosciuta come Schiavonesca




e con un’ampia curva a destra, superando due ponticelli,




arrivava davanti ai cancelli del deposito…

Osservando il piazzale militare del deposito carburanti, lungo quasi 450 metri,



oltre a scoprire una serie interessante di deviatoi e doppie comunicazioni…






…notiamo che il cancello d’entrata si trova a cavallo del primo deviatoio, quindi, quello della foto precedente, si riferisce probabilmente ad uno che si trovava all’uscita dello scalo della fermata di Giavera…

...il raccordo vista dall'ex PL...

Godo... ancora!

Poco dopo la fermata di Giavera, troviamo il casello alla progressiva 11+780, che abbiamo ovviamente già visto nelle pagina precedenti…




…ma osservando attentamente…











È interessante notare la presenza di un cippo…




…inaugurato quasi cento anni fa…



(almeno così recita la didascalia…: Bavaria di Nervesa - Ponte Priula Montebelluna, cippo medaglia d’oro, linea ferroviaria Ponte Priula Montebelluna 1918)

...ovviamente è presente il doppio binario...

Nella foto satellitare del deposito carburanti si nota un qualcosa che taglia il fascio binari in due parti: cosa sarebbe?

...quale intendi? ...la zona centrale asfaltata? ...o il cancello che arriva alla garitta della stradina?

Altre immagini trovate in rete...

...molto interessante, è questa...



Il binario pari..., credo, sembra parzialmente smontato o danneggiato...
Non riesco a capire dove possa essere stata scattata di preciso, si notano i due parapetti di uno dei tantissimi ponticelli, ma, visto il rilevato, potremmo essere dalla parti di Nervesa...



La nostra ferrovia, o meglio il rilevato, ha fatto da riparo e da confine alla operazioni di guerra in zona... ...così come parte della Treviso Udine nella zona dopo Spresiano...

Oggi, per caso , sono andato a fare una gita sul Montello, e, casualmente, , ho provato ad andare a vedere il banco di Volpago: niente da fare
La stazione è tappezzata da divieti d'accesso, il cancello ha una bella catena lucida lucida e tutto intorno è boscaglia incolta

Noi ormai siamo arrivati a Nervesa... ...avendolo saputo ti avrei chiesto di verificare se in stazione c'è ancora "il treno"...

No, vicino alla doppia comunicazione. Visto in quel modo sembra addirittura che sia stato posato sopra.

...per colpa di Tr27 , che mi ha fornito nuove informazioni e foto..., mi tocca tornare su Giavera ed il suo raccordo...

Da un articolo de "La Tribuna di Treviso" (quindi da prendere con le pinze ) di tre anni fa..., risulta che il deposito carburanti (che forniva anche Aviano tramite oleodotto...), assieme ad una polveriera sul Montello, siano entrati in attività nel 1961...

...dunque a tale data ci si può riferire per l'apertura del raccordo... ...rotaie e traverse magari saranno state posate dal genio ferrovieri... ...oltre a (mi sembra) due ponticelli che scavalcano dei canali...
...vedremo se salterà fuori qualche conferma...

Molto interessanti questi due frame tratti da filmati dove si vede una 880 giungere isolata da Treviso a Susegana per poi dirigersi verso il Bivio Piave e quindi Giavera...

Qui probabilmente la 880 ha appena agganciato i carri del deposito carburanti portati a Giavera dal Badoni...
(...oppure il Badoni è in attesa di spingere i carri al deposito... )




Questa foto invece, dove la massicciata risulta già coperta da erbacce...




...ci costringe ad effettuare un'ulteriore correzione al piano binari che avevamo ipotizzato...




...che dire???
...grazie Tr27

...intanto Nervesa può aspettare...

Dunque dunque. Anzitutto caro Cedro ti ringrazio nuovamente per l'opera meritoria di divulgazione che stai facendo.
Ora andiamo con ordine perché direttamente, od indirettamente, mio padre, mia madre e la famiglia di lei ebbero a che fare per almeno un decennio, con la Montebelluna-Susegana e con il raccordo della Polveriera. Di tutto ciò ho ricavato... Z E R O foto (tranne una in cui si vede mia madre dritta in piedi sul primo binario di Giavera a metà anni 50) e tante informazioni orali.
1) Mio padre fu soldato nel Genio Ferrovieri dal 1953 al 1960 (poi diventò militare di carriera) e nel 1954 si trovava a Giavera del Montello, con tutta la truppa a revisionare e a fotografare - per conto del Genio - il raccordo per il dep carburanti. Dunque quel raccordo esiste da prima della IIa guerra. Non ha tramandato alcuna foto perché finivano tutte negli album che il Genio allestiva per documentare i lavori svolti e frettolosamente buttato negli archivi di cui, vai a sapere SE esistono ancora e COME consultarli
2) Mia madre abitava il casello successivo alla fermata di Giavera in loc Cusignana. Mio nonno era cantoniere e ogni giorno percorreva 2.5 km in un senso e 2.5 nell'altro lungo i binari.
3) i ricordi trasmessi rimandano alle canoniche tre coppie di treni passeggeri di cui due svolte con ALn 772 o ALn 556 serie 1200/1300 e una coppia montbl-Vittorio Veneto con materiale ordinario (740 e due carrozze e un bagagliaio) a cui, alla bisogna, agganciavano carri da/per Conegliano. Questo treno era l'unico veramente affollato.
4) i merci per il dep carburanti erano secondo necessità, mentre il resto del traffico era praticamente nullo (Nervesa lavorava con qualche carro di legname e poco altro).

Una ventina d'anni fa andai a fotografare il segnale ad ala a prot di Montebl lato Susegana fagocitato dalla vegetazione. 6 anni fa era sparito. Feci foto anche a Giavera, Volpago e Nervesa. Se serve le metto qui, anche se non aggiungono nulla a quelle che tu hai pubblicato poc'anzi.

Beh, testimonianza interessante anche questa, perché, stando a quanto si trova su internet il deposito carburanti risalirebbe agli anni 60...ma onestamente ci credo di più al fatto che esistesse già durante la seconda guerra mondiale e che semmai per segreti vari si trovano tracce dagli anni 60 in poi...

Riguardo i treni ho trovato in internet su ilmondodeitreni.it l'orario del 1964 che allego qui sotto...sperando di non andare contro regolamento...

Per le foto, personalmente, ti direi di pubblicarle, dato che molto spesso dietro a scatti "banali" capita di scoprire qualche curiosità...

Tr27