A parte il fatto che il dove sia accantonata una locomotiva (secondo il locomotore che scrive sarebbe stata assegnata al deposito di Lubiana ? No, tanto per capire) non ha niente a che vedere con il deposito di assegnazione ma buttarla sempre sul "trito" ...

"Mi sa che il tuo negoziante vende fumo" ... no, perchè tu, locomotore, cosa vendi ?

Ciao Francesco

Qualche appassionato di libri vuole rispondere per cortesia a questa domanda puntuale? Io posso solo dire che anche le e 636 di epoca IIIb avevano questo pantografo.

Per quello che ne so io, tramite negoziante, tutti i tre modelli di "prima uscita" saranno equipaggiati con pantografi tipo 42.
Al vero, indipendentemente dall'epoca, furono parecchie le E.626, di qualunque serie, equipaggiate con i 42. Avere l'elenco di queste macchine è cosa improba.
Penso che LEVEL abbia fatto questa scelta poiché una E.626 con i pantografi 42 è a tutt'oggi un modello inedito.
Tra l'altro, la posizione degli appoggi sugli isolatori del 32 è differente rispetto al 42, quindi sono necessari due tasselli differenti per lo stampo del tetto.
Sfogliando, ad esempio, il fascicolo 1 di "LOCOMOTIVE ELETTRICHE" di Cornolò, recentemente edito da DUEGI troviamo:
- la .010, di prima serie, ricostruita con cassa ed avancorpi uguali alla quarta serie e con un 32 ed un 42;
- la .013, di prima serie, con cassa e telaio uguali alla seconda serie, nel 1930 con i 32, nel 1982 a fine carriera con i 42;
- la .012, di prima serie, con cassa ed avancorpi uguali alla terza serie, con un 32 ed un 42;
- la .068, di seconda serie, con cassa originale di seconda serie ed avancorpi di terza serie, con pantografi 42;
- la .394, di terza serie, con cassa ed avancorpi originali, con un 32 ed un 42;
Cosa voglio dire?
Voglio dire che considerando quattro serie costruttive differenti, ricostruzioni e miscellanea di casse, telai, avancorpi, modifiche a finestratura e porte di accesso, "balletti" di pantografi, presenza o meno del compressore meccanico col biellino, rapporti di trasmissione modificati, fanaleria FS o automobilistica, e chissà cos'altro, di modelli di E.626 ci sarebbe da poter riempire un catalogo intero.....
Ciao.
Guido

PS: il pantografo "standard" per le E.636 è sempre stato il 42, indipendentemente dall'epoca. Anche con le E.636 non sono mancate le eccezioni, con macchine equipaggiate con i 42LR, 52 strisciante centinato e 52 strisciante piatto.

OK Guido, ma volevo sapere se il pantografo 42 è compatibile con l'epoca IIIB? Grazie Rob

Riferendomi al solo pantografo, il tipo 42 risale alla seconda metà degli anni Trenta, quando venne progettato per equipaggiare gli ETR.200, seppur differente in qualche dettaglio ( ad esempio l'archetto ) rispetto al 42 classico che conosciamo tutti.
Quindi è assolutamente compatibile con tutta l'Epoca III.

Se invece intendi se in Epoca IIIb sono coerenti E.626 col pantografo 42, la risposta è affermativa, la foto della E.626.010 che ho citato nel mio post precedente è del 1965.

Ciao.

Guido

Sì intendevo "la seconda che hai detto", grazie Guido.

Salve a tutti ecco come saranno le tre versioni di locomotori E 626 di prossima consegna (fine Aprile) da Le Models. L' articolo LE 20510 propone La E 626 089 di III serie con avancorpi di IV serie del deposito locomotive di Bologna San Donato in epoca V. Il modello avrà le caratteristiche di avere i fanali di tipo moderno (automobilistici), la porta di accesso in cabina di ferro, la presenza della tromba sulla vedetta del finestrino centrale della cabina di guida, l' assenza di ripetizione segnali, pantografi tipo 42 LR, finestrini laterali delle cabine di guida telescopici a scorrimento orizzontale (di origine). L' articolo LE 20511 propone il modello della E 626 075 di terza serie con avancorpi di IV serie del deposito di Milano Smistamento ambientato in epoca III/IV con le seguenti caratteristiche: fanali di origine in bronzo, mancanza della tromba sulla vedetta del finestrino centrale della cabina di guida, porta in legno, pantografi tipo 42 LR, finestrini laterali delle cabine di guida telescopici a scorrimento orizzontale (di origine). Per finire come da comunicazione avuta direttamente qualche giorni fa direttamente da Level, l' articolo LE 20513 propone la E 626 076 di III serie con avancorpi di IV serie del deposito locomotive di Alessandria ambientato in epoca IV con queste particolarità: fanali di tipo moderno (automobilistici), porta in legno, captatori ripetizione segnali, pantografi 42 LR montati su supporti speciali dovuto al mantenimento della distanza degli isolatori dei pantografi tipo 32, finestrini laterali delle cabine di guida telescopici a scorrimento orizzontale (di origine). Le notizie provengono direttamente da Le Models. Le versioni sound corrispondono nelle caratteristiche a quelle.....zitte. Spero di essere stato di aiuto agli amici modellisti in merito alla scelta della versione più vicina ai propri gusti ma consiglio di far passare poco tempo nel comunicare la scelta al vostro negoziante. Un caro saluto a tutti gli amici del forum.
Stefano Geri.

Grazie Stefano.......
certo che aivoglia a costruire 626...........ce ne saranno per tutti i gusti........il problema che avremo sara'...
Quale comprare? ahahahah

Scusa ma le E 626 da te elencate sono tutte di seconda serie (dalla 015 alla 099) e "ricostruite" con caratteristiche, diciamo, migliorate.
Grazie per le informazioni.

Un caro saluto a tutti gli amici del forum. Mi scuso con gli amici modellisti ma come segnalato correttamente da SEATRAIN le E 626 Le Models di prossima consegna sono tutte di II serie e non di III serie come avevo scritto. Chiedendo ancora scusa per aver riportato una erronea informazione ringrazio SEATRAIN per aver segnalato il mio grave errore e saluto tutti gli amici del forum.
Stefano Geri.

ogni tanto,ci sono scivoloni nelle risposte..ogni tanto leggere qualche rivista in più e/o libro non fa male.

cmq per rispondere a frecciab, i 626 non hanno mai fatto spinte su selle di lancio,ma solo treni,nella loro carriera.Bologna Sd è stato un deposito capisaldo per le 626,che sono state assegnate(in grande quantità)in quasi tutta la loro vita,prima dell accantonamento(che per inciso,erano quelle più tenute meglio dell'intero gruppo a livello di pulizia,meccanica e parte elettrica,insieme ai 428....)

una piccola parentesi l'hanno avuta all'inizio degli anni '90 a Milano,dove hanno disimpegnato turni di "garaggio" tra Centrale e il parco con le forti composizioni in arrivo/partenza dalla centrale.

tornando al modellismo,io ho prenotato la 089,dato che è la mia epoca e sono interessato anche dalla piemontese(per ovvi motivi )ma non si è vista a Norimberga(mi hanno detto che non era pronta per la fiera)quindi aspetto che esce per poi prenderla(sempre se esce)

buona serata

Grazie delle risposte, ora ho le idee molto più chiare!!!
Non capisco come mai Level non mostri sul suo sito i prodotti in uscita, descrivendone le caratteristiche.

Mi spiace, ma non intendo spendere soldi in riviste o libri, i treni veri non mi appassionano, sono solo interessato ai modellini che per me devono essere fedeli alle caratteristiche del vero senza errori o parti o scritte di fantasia, e per questo aspetto mi appoggio agli esperti del forum come te. Non sono in grado di spiegarti questo fatto, ma le cose stanno così e non ci posso fare niente.

.. e come fai a sapere quando siano fedeli al vero e quando no?


Allora stai a posto! Conosci il detto "beati i monocoli in terra cecorum"?
Inizia a documentarti e vedrai quanto è vero.

No, sono convinto che ci siano tanti esperti in gamba sul forum che consultano libri, non credo affatto che siano incompetenti.