Ciao Ammiraglio,

continuo a seguire con molto interesse e devo dirti che abbiamo molte idee in comune, come ti dicevo anche la mia freelance è molto simile (dopo il trasloco vi mostrerò qualcosa).
Per quanto riguarda le automotrici e le elettromotrici che ti suggeriva Bomby, posso dirti di averne acquistate un po' tramite la baia direttamente da utenti francesi. Il materiale in questione, fa parte di una serie di uscite "dell' edition Atlas" che in Francia le trovavi dal giornalaio. Sono automotrici ed elettromotrici delle SNCF solo statiche senza motore e con carrelli e ruote di plastica, che però sono libere di muoversi, quindi per chi è capace, sono di facile modifica rendendole folli o motorizzate, c'è anche chi le ha digitalizzate, con luci bianche e rosse secondo il senso di marcia, luce interna e sound.
Puoi trovare queste modifiche cercando sui forum francesi, mentre potresti trovare molti di questi mezzi tramite la baia.
Io non ho ancora iniziato con la motorizzazione di questi mezzi, ma appena lo farò vi terrò informati.

Alessio

Mi scuso con Francesco se gli "inquino" il thread.
Non ricordo dove ma sono (quasi) certo di aver visto un logo FTL in versione FNM (con le lettere cioè in un simil-ovale).
Qualcuno potrebbe aiutarmi a recuperare l'immagine o addirittura, se esistono, delle decals già pronte?

Vi faccio pagare i diritti d'autore!!!!!

i tre loghi ufficiali li trovi sulla pagina iniziale delle sito FTL.

www.ftl-online.it

ciao

La slava revisionata...

Buona sera a tutti
Nei primi anni 90 la Ftl comprò usate dalle Csd in via di scissione due locomotive 3000V cc E499 (versione precedente delle E630 Fnm) per usarle sui treni navetta e sui merci interni.
Qualche problema di gioventù lo ebbero, specie ai carrelli e soprattutto ai pantografi che furono dopo vari tentativi rimontati con le articolazioni verso il centro per rimediare ai difetti di captazione (cioè...contromano si impigliano negli scivoli ).
Eccole com'erano appena entrate in servizio e (sopra) dopo la revisione per i servizi della divisione Cargo.

Torniamo ai giorni nostri con una novità di rilievo.
A seguito di vari problemi riscontrati dalle composizioni e464+casaralta sulla linea del Chianti, nonché dell'enorme successo delle corse Ftl Express tra Firenze e il senese via Chianti, finora effettuate con treni Flirt, l'amministrazione ha compiuto prove di circolabilità dei treni bipiano sulla rete Rfi, anche per istruzione del personale.
L' idea è di aumentare la capienza dei treni 'passanti' e nel contempo ottimizzare l'uso dei mezzi, risolvendo con una semplice inversione di turni i problemi sopra detti.
Parimenti sono state provate le carrozze ex city shuttle, per ora in trazione elettrica e prossimamente con le Hercules diesel, in vista della ventilata apertura di nuove tracce passanti Arezzo-Bologna o Pistoia via Montevarchi.
Ecco i due treni di prova in transito da Pratignone martedì pomeriggio

La prima locomotiva elettrica delle FTL, anno 1940 ma consegnata solo a... pace fatta per ovvi motivi: costruita in Germania sul modello E32 Dr, ma in corrente continua 3KV, durò in servizio con i treni più pesanti fino ai primi anni 80.
La E.12 è ancora conservata per treni storici.

Buona sera a tutti.
Qualcosa nuovamente si muove presso la FTL.
A seguito di revisione i Flirt abbandonano la livrea di tipo tedesco (Cantus), peraltro unica nel parco, per assumere quella classica aziendale.

Devo dire che non è stata una passeggiata: quattro casse da smontare pezzo per pezzo, cabine da far combaciare con la cassa adiacente, e spinotti portacorrente tremendi.
Per non parlare della scelta dello schema cromatico necessaria ad evitare in massima parte mascherature curve di dubbia riuscita.
Ad oggi restano solo le scritte: ecco le fasi della lavorazione.

Bellina, anche se io avrei fatto risalire la linea (blu? coi colori io faccio schifo) inferiore sino al filo dei finestrini. Ora come ora la cassa mi sembra un po' troppo spoglia.

BELLA Troppo moderna per le mie FTL, ma cmq bella

Eccolo riconsegnato all'esercizio.

Per bomby: il blu è quello originario che ho semplicemente coperto, per questo ho conservato il livello originario.
Sto pensando a qualche disegnino da usare come marchio o come appellativo del treno (tipo il lupetto Sangritana o il sagittario della Bari Nord) per riempire il vuoto grigio tra la cabina e il primo finestrino.

E ora tocca a quest'altro...

Complimenti, Francesco... sei sempre all'opera. E con buoni e talvolta sorprendenti risultati

Alla fine degli anni 80 la Ftl fece ricostruire alcune macchine delle prime ordinazioni dalle officine Cicciobello, con cambio dei pantografi, livrea bicolore dell'epoca e aggiunta di due cofani contenenti il tetrapilofrattore e il raddrizzatore paradigmatico
Ecco come si presentava durante la lavorazione

Ed eccola al "solito" transito da Pralarallo verso la destinazione finale (con un carro scudo femminista )

Bravissimo, Ammiraglio!!! Elaborazione perfettamente riuscita e d'effetto!