Io ho sotituito diversi motori Oskar con dei Mashima e don i motori di Linea Model. Questi ultimi sono esattamente identici agli originali per cui semplificano non poco la sostituzione, ma la loro durata credo possa essere paragonata agli originali, anche se fin'ora uno solo è ritornato bruciato dopo poco tempo.Credo che il vero problema di questi micro-motori sia la variabilità di costruzione, cioè la migliore o peggiore riuscita del sistema collettore-spazzole che varia da un motore all'altro generando tempi di vita più o meno lunghi. I Mashima hanno tre problemi: 1) il perno più grosso, per cui io monto la sola vite senza fine ripassando il foro al tornio ed elimino il volano, tanto per la massa che ha dà un apporto solo quando il motore gira ad un alto numero di giri, per cui alle basse velocità è totalmente ininfluente la sua presenza. Anzi, il motore ne guadagna in spunto perchè ha meno massa da mettere in movimento. 2) le dimensioni delle boccole del perno motore sono diverse dal motore originale e, dato che la sella di bloccaggio del motore agisce proprio su questa zona, bisogna adattare il motore fino a farlo calare esattamente al suo posto. 3) la sua velocità di rotazione è inferiore al motore originale, per cui in digitale lo correggi, in analogico il modello cammina un pò più lento. Tutto sommato però è il motore migliore che si possa montare nell'esiguità dello spazio disponibile. Utilizzare un motore Faulhaber, a parte il costo, non è esente dalla problematica del fissaggio e corretto posizionamento sulla sede, e c'è il problema dello sforzo indotto dalla vite senza fine. E' vero che in tanti anni non ho mai rotto un motore del genere, pur montandone diversi in presa diretta sulla vite senza fine, e nel caso delle macchine Oskar lo sforzo è basso perchè ben demoltiplicate. Nella 685 invece c'è la possibilità di montare un motore più lungo, aumentandone perciò la forza e diminuendone parallelamente lo sforzo: la sella di fissaggio è mobile tramite due viti. Si può montare un 20 e anche un 24 mm di lunghezza.

Nella confezione del Le 640 oskar sono presenti ganci supplementari che innestano sugli attacchi vitrains

Questi micro-motori hanno un limite fisico dovuto alle dimensioni e soprattutto alla tiipologia costruttiva e lei ha perfettamente ragione circa la debolezza del sistema collettore-spazzole. Parlando con Linea Model mi hanno confermato che vi sono persone che dopo 10 min hanno bruciato il motore e altre che come me ci hanno messo 2 anni. Sono quindi convinto della sua tesi circa la variabilità della costruzione. Linea Model mi ha confermato anche esattamente tutto quello che è stato bene illustrato dal sig. Missinatto all'inizio. Tuttavia i motori Linea Model dovrebbero essere a 3 poli mentre gli oskar sono a 2, ma non credo che questo faccia molta differenza sulla durata. Per la 685 c'e la possibilità di montare un motore più lungo spostando il semisupporto, e le cose cambiano notevolmente. L'ideale sarebbe riuscire a montare un Mashima sulle 625 o 640, ma come lei ha ben descritto non è certo una passeggiata bisogna lavorare di tornio e non tutti ne hanno le capacità / possibilità.
Certo che se ci fosse stato un bel motore nel tender tutti questi problemi non ci sarebbero stati...
Cordiali Saluti

Scusami, ma non esistono motori a due poli!!! Il numero dei poli deve necessariamente essere dispari ( tre, cinque, sette, come i motori stellari d'aereo..).Ti assicuro che i motori delle 772 OSKAR sono a tre poli e che, come detto da altri in precedenza, il problema principale consiste nella eccessiva, ma necessaria viste le dimensioni, miniaturizzazione delle spazzole che col tempo, vuoi per l'attrito sul collettore, vuoi per l'usura che ne assottiglia lo spessore, perdono la loro elasticità non pressando più sul collettore. Pur avendo la prima "uscita" di 772, e girando sistematicamente sul mio plastico con a rimorchio due folli ed un Ldn24, si è bloccato un motore proprio recentemente. Con l'aiuto di un vecchio motorino, sono riuscito a trapiantare le spazzole di questo in quello originale e va.. come un treno!!
Stefano

Grazie del chiarimento, sembrava molto strano anche a me. Io non li ho aperti i motori, ma riporto quello che mi è stato detto da chi l'ha fatto...
Cordiali Saluti e complimenti per il suo lavoro.

Ripeto la mia domanda,proposta nell'altro topic Oskar,inutilmente:il motore montato sull'ultima loco Oskar,la 675 è stato migliorato,come mi pare di aver letto?Esperienze?Grazie,Roberto.

Sì, nella 675 è stato montato, con risultati eccellenti, un motore a indotto senza ferro, comunque non c'è più il tre poli. A Novegro di settembre 2016 dissero che non avrebbero più usato i tre poli.
Purtroppo, ora c'è solo silenzio vedremo a Novegro 2017 se ci sarà una vera resurrezione.

incerti saluti

Alessandro FAV
hai detto che hai sostituito diversi motori alle locomotive oskar, quali erano? anche alla D445?

Parlando di motori Oskar intendevo quelli delle locomotive a vapore, che sono quelli che hanno maggiori possibilità di bruciarsi e maggiori difficoltà per la sostituzione. I motori invece dei locomotori, tipo il 445, non ne ho mai cambiati fin'ora, ma di certo non hanno difficoltà di reperimento di sostituti di analoghe dimensioni, visto che spazio all'interno ce n'è e il tipo di motore utilizzato è comune.

Che io sappia, 341, 443 e 445 hanno il motore a 5 poli

confermo, Carlo. Anzi, io li ho utilizzati per sostituire gli originali degli ETR 610 che, come detto in altra parte, hanno un campo magnetico talmente elevato da attivare i reeds dei binari paralleli a quello di corsa!!

Perche non adattare il motore in vendita da lineamodel per la 685 (quello lungo) sulle 625/640? Qualcuno ha valutato la cosa seriamente?

Io direi semplicemente, di chiedere a Linea Model di studiare una possibilità di motorizzare i tender Oskar,con un bel kit, potrebbe cosi servire ad altre macchine,con un bel motore più potente, come su le vaporiere straniere....
Giovanni

La soluzione di motorizzare il tender mi sembra quella più fattibile, e sicuramente permetterebbe di utilizzare un motore molto più grande e costruttivamente affidabile. Bisogna vedere se rimane lo spazio per il resto dei componenti elettronici per il decoder ecc, in quanto il tender, specie il 3 assi non è molto abbondante come spazio interno.
Cercare di adattare il motore lungo della 685 sulle 'signorine' la vedo invece piuttosto ardua. Mentre sulle 685 abbiamo lo spazio, in questo caso occorrerebbe fresare la caldaia che internamente è piena in quanto funge anche da zavorra e utilizzare un nuovo supporto motore più lungo, sempre che ci sia lo spazio sufficiente per installarlo sul carro. Chi si prenderebbe la briga di far fresare la caldaia della propria vaporiera?
Io sinceramente, vista la delicatezza e la finezza del modello non me la sentirei.
Saluti

Reperite iuvant (sed stufant...)!
Vista la trasparenza dei carrelli dei tender italiani NON è possibile adottare le stesse soluzioni applicate, per esempio, sulle loco tedesche a meno di deturpare completamente l'estetica della macchina.