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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: giovedì 31 agosto 2017, 20:07 
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Iscritto il: lunedì 28 gennaio 2008, 8:51
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umbriele ha scritto:
Prova effettuata in digitale, decoder esu v4, 18V, a manetta, valori riportati dalla Ecos:
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Umbriele, è da un po che non uso la ecos, mi diresti come si arriva a quella schermata, cortesemente?


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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: giovedì 31 agosto 2017, 20:38 
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Iscritto il: sabato 29 ottobre 2016, 14:59
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umbriele ha scritto:
Non è mica un boiler :-D


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:lol: scusate ho sbagliato.
Deformazione professionale.


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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: giovedì 31 agosto 2017, 20:51 
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Iscritto il: giovedì 24 gennaio 2008, 18:40
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Scusate se mi permetto, ma nessuno ha mai pensato di buttare nel cassonetto il motore cinese da 40 centesimi e provare ad installare un motore vero?


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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: giovedì 31 agosto 2017, 20:53 
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Iscritto il: mercoledì 18 dicembre 2013, 12:11
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alexcap79 ha scritto:

Umbriele, è da un po che non uso la ecos, mi diresti come si arriva a quella schermata, cortesemente?


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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: giovedì 31 agosto 2017, 21:19 
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Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
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Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
Avere scritto che alcuni avvolgimenti sono in corto circuito, è come dire: ho il mal di pancia, dice tutto e niente.
Tutto a chi di motori in cc non né sa, niente a chi li conosce.
Di solito il "corto circuito" è un concetto espresso quando non si sa cosa dire o la causa si è autoestinta con in guasto.
Se veramente ci fosse un corto circuito, che riduce le spire dell'avvolgimento, o addirittura lo annula, quel motore sarebbe gia bruciato, e potrebbe essersi anche incendiato; ma in ogni caso devono intervenire anche le protezioni degli alimentatori e dei decoder.
Protezioni che invece non intervengono, se non parzialmente in alcune occasioni.
Immergere un motore nelle trielina, se poi è con le spazzole, non è esattamente una cosa positiva, se poi è sigillato assolutamente da evitare.
Un motore così piccolo, e sigillato, se è pieno di olio o polvere non meglio identificata è perchè ci sono entrati durante la fabbricazione, se si sa come si fa, lo si può smontare e pulire, diversemente lo si butta. Per smontarlo c'è uno solo e unico modo per non correre il rischio di rovinarlo, e ci vuole pazienza e nessuno intorno: poi però vuole anche rimontato.
Ripeto, le prove fatto con alimentazione da decoder o alimentatore PWM, o peggio con uno ad una sola semionda radrizzata, bisogna saperle interpretare, e bisogna leggere la corrente assieme alla tensione: pertanto occorrono due strumenti.
Nei motori la legge di Ohm semplice non vale.
Quando si misurano 160 mA, sedici di differnza fanno il 10%: siamo al limite.
La corrente e la tensione mostrate da Umbriele, non sono lette direttamente, ma calcolate tenendo conto anche della frequenza e del duty cycle del PWM.
A differenza delle lampadine, nei motori teorie pratica vanno a braccetto: diversamente c'è un guasto.


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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: giovedì 31 agosto 2017, 21:20 
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Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
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capolinea ha scritto:
Scusate se mi permetto, ma nessuno ha mai pensato di buttare nel cassonetto il motore cinese da 40 centesimi e provare ad installare un motore vero?


Risposta con domanda: perchè a modello nuovo dovrebbe farlo il modellista?


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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: giovedì 31 agosto 2017, 21:21 
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Iscritto il: giovedì 24 gennaio 2008, 12:17
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Potremmo.proporre alle case,con l.acquisto di una loco di darci anche un corso radioelectra gratis e la.strumentazione a corredo..
Prima.prendetr per i fondelli giovanni che ha condiviso il suo lavoro,poi tutto a parlare di onde varie..lodi sfrenate a level..
Ma se una macchina a caso che so la 403 di nota ditta milanese avesse avuto questi problemi???
Mettiamoci un po di serieta' e coerenza!
Siciramente un plauso alla ditta per aver seguito il caso,cosa unica tra le ditte del momento.
La level ha anche detto che chi nn puo fare il test,puo' scrivere.
Prima o poi la finirete con tutti questi "interessantissimi discorsi"??
IMHO
renato


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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: giovedì 31 agosto 2017, 21:32 
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Iscritto il: sabato 3 luglio 2010, 21:20
Messaggi: 1987
Si può anscuche scegliere di non intervenirei, decidere di non seguire ed intervenire non obbliga a sopportare cotanta poca serietà e presunta imparzialità verso altre ditte, ma al contrario invece chi segue ed interviene (anche in modo molto costruttivo vedi Mureddu e altri) è costretto a leggere commenti inutili alla discussione.


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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: giovedì 31 agosto 2017, 21:37 
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Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
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Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
renato626 ha scritto:
Potremmo.proporre alle case,con l.acquisto di una loco di darci anche un corso radioelectra gratis e la.strumentazione a corredo..
Prima.prendetr per i fondelli giovanni che ha condiviso il suo lavoro,poi tutto a parlare di onde varie..lodi sfrenate a level..
Ma se una macchina a caso che so la 403 di nota ditta milanese avesse avuto questi problemi???
Mettiamoci un po di serieta' e coerenza!
Siciramente un plauso alla ditta per aver seguito il caso,cosa unica tra le ditte del momento.
La level ha anche detto che chi nn puo fare il test,puo' scrivere.
Prima o poi la finirete con tutti questi "interessantissimi discorsi"??
IMHO
renato


Mi sa tanto che anche su questo forum, magari in pochi, ci sia chi tratta le ditte allo stesso modo, sarò ripetitivo, ma i miei soldi non sono difettosi: e per averli dai miei clienti devo consegnare senza difetti, e magari eliminare anche quelli degli altri.
Per chi timbra il cartellino vale la stessa regola.
Se a qualcuno i soldi, non difettosi, entrano solo perchè è nato: meglio per lui, fin che dura.


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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: giovedì 31 agosto 2017, 21:39 
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Iscritto il: lunedì 28 gennaio 2008, 8:51
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umbriele ha scritto:
alexcap79 ha scritto:

Umbriele, è da un po che non uso la ecos, mi diresti come si arriva a quella schermata, cortesemente?


Penultima icona in alto a destra dalla schermata di avvio


Grazie mille!!


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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: giovedì 31 agosto 2017, 21:54 
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Iscritto il: giovedì 24 gennaio 2008, 12:17
Messaggi: 932
ale.636 ha scritto:
Si può anscuche scegliere di non intervenirei, decidere di non seguire ed intervenire non obbliga a sopportare cotanta poca serietà e presunta imparzialità verso altre ditte, ma al contrario invece chi segue ed interviene (anche in modo molto costruttivo vedi Mureddu e altri) è costretto a leggere commenti inutili alla discussione.
Ma che topic stai leggendo scusa??
Il 90% degli interventi nn serve ad un cacchio.. su dai..


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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: giovedì 31 agosto 2017, 22:25 
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Iscritto il: mercoledì 18 dicembre 2013, 12:11
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Bah, io vedo che la mia non scalda, il tester da 5 euro che ho preso su amazon segna 160ma, la Ecos anche meno, mi attengo alla comunicazione della Level: per adesso non ha difetti.

Adesso finalmente posso rimettermi a costruire il plastico (anzi a sostituire tutto l'impianto elettrico...)

Buonanotte


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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: giovedì 31 agosto 2017, 22:36 
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Iscritto il: martedì 26 febbraio 2008, 22:31
Messaggi: 1674
Collegati per bene i puntali e riprovata la macchina:
- mai nessun riscaldamento
- assorbimento in ambo i sensi e a tutta manetta come da foto.
Revisione passata e macchina riconsegnata al deposito.
Buonanotte a tutti


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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: venerdì 1 settembre 2017, 5:20 
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Iscritto il: mercoledì 12 ottobre 2016, 10:50
Messaggi: 970
Mah... :? :?

Personalmente il comunicato di Level mi lascia molto perplesso... nulla mi toglie dalla testa che stanno sottovalutando il problema e tirandosi una gran zappata sui piedi.
QUi siamo di fronte ad un problema di credibilità di un marchio (l'ennesimo??). Al di là di quello che è successo, Level dovrebbe intercettare l'impatto del problema sugli appassionati, come lo sentono e le loro preoccupazioni, ed imparare da ciò. Perchè capire ciò e' strategico, perchè la percezione del marchio è tutto, e determina la propensione ai futuri acquisti. Quello che è successo è serio, molto serio, specie per una giovane azienda che vuole crescere. E la risposta che dovevano dare, secondo il mio modesto parere, doveva essere esemplare e rispettosa della clientela nella sua diversità (plasticisti, scatolari, vetrinisti, occasionali, pirla, etc). La risposta doveva indirizzare tutti i problemi rilevati, e proporre soluzioni adeguate. Lo chiamano "Customer Care". Così che al prossimo prodotto LE, nell'irrazionalità del processo mentale di acquisto, ci si senta sicuri che in caso di problema, LE sia all'altezza di una risposta adeguata... e quindi, vinco le mie paure e procedo con l'acquisto.

Provo ad andare un po più nel dettaglio e spiegare il mio pensiero.

Il comunicato.
Come il primo, non mi scalda il cuore e non mi genera nessun particolare apprezzamento verso la soluzione trovata. Anzi... mi lascia con molte domande...

Come hai fatto a stabilire che sono solo un centinaio i pezzi?
Quali test hai effettuato?
Come mai il problema si è verificato per tre SKU diverse, visto che i lotti di lavorazione per SKU mi aspetto siano di tipo omogeneo?
Come mai questo problema si è verificato?
Perchè ne tu ne il tuo formitore/assemblatore ve ne siete accorti?
Come mi rassicuri che ciò non avverrà più nel futuro?
Che significa un avvolgimento in corto circuito?
Che significa assorbimento a vuoto della macchina? Come la si misura? (una pagina ad hoc sul sito con le dovute spiegazioni, sarebbe stato molto piu' professionale...)
Misurazione: Se ho il tester bene, altrimenti... lo acquisti.
Chi rilevasse il problema può consegnare il modello al negozio dove ha effettuato l'acquisto. Procederemo al ritiro, alla riparazione e alla riconsegna nel punto vendita.: tempi, ansie, rassicurazioni sullo stato di salute del modello, incertezze... che succede se qualcosa va storto e c'è un danno?

A livello di logica invece mi chiedo:
Perchè l'onere della prova è scaricato su di me?
Esistono casi (letti anche in questo thread), in cui all'inizio la loco funziona bene (=assorbimento a vuoto corretto), poi dopo un certo tempo, i problemi affiorano. Dovremmo tutti usare le loco per un'ora o due, creare le condizioni per il danneggiamento per poi chiedere la riparazione? Suvvia... ma che cazzata è questa?
E se io sono uno scatolaro, un vetrinista, un occasionale oppure un pirla che la loco non la usa? Devo essere forzato ad usarla?
E se non sono iscritto a nessuna mailing list o circolo o ancor meno frequentatore di forum e non vengo a sapere di questa campagna di riparazioni? Che succede? Mi rimane la loco con un potenziale problema in mano?
E se una loco non riparata/di qualcuno che non l'ha mai usata, quando rientra nel mercato (che so, fra due/tre/quattro anni) mostra poi il difetto, che succede?
E se la loco la compro da un privato o su ebay? Va da se che implicitamente LE, in quanto unica produttrice, dovrebbe riconoscere la garanzia a prescindere dal fatto che esista uno scontrino...o no?
E gli altri problemi denotati e non citati nel comunicato (sfarfallio, induttanze che scottano, serpeggiamenti, grasso a iosa, carrelli non scorrevoli...) non essendo menzionati non esistono?
Certamente, non è possibile ignorare il lavoro di Giovanni ed i suoi risultati... così come le analisi svolte autonomamente dalle persone (anche con strumenti professionali), mentre LE divulgava il suo primo messaggio dicendo che non era a conoscenza di problemi. :?


Potrei continuare, ma qui non si tratta di fare polemica, tutt'altro. Qui, in questo caso, tutti abbiamo da imparare qualcosa (il primo io che dovrei dormire a quest'orario piuttosto che scrivere... :? ) , Voglio vedere il lato positivo, la lesson learned, come la chiamano i britannici. Ed in questo lungo thread, ognuno ci troverà sulla sua.

Se io fossi Level, avrei impostato una campagna volontaria per il ritiro di tutti i modelli (attraverso negozi o direttamente a loro se la loco acquistata attraverso altri canali), bevuto l'amaro calice fino in fondo e:
1) verificato la meccanica ed effettutao le sostituzioni del caso
2) verificato il PCB ed effettuato le sostituzioni del caso
3) Sostituito a piè pari il motore (con invio del motore fallato al mittente insieme alla locomotiva)
4) certificazione scritta dell'avvenuto check-up, a garanzia di tutti, clienti e Level
Spedizione da Level a cliente a carico di Level.
Certamente questa soluzione non viene a costo zero, ma il ritorno in termini di immagine (e futuri acquisti) sarebbe estremamente, estremamente positivo... Ed oltretutto l'esperienza di questo incidente fornira' al management di Level ulteriori elementi per prendere in futuro le decisioni piu' appropriate.

Alla fine, cara Level, proteggere il tuo business, significa soltanto prenderti cura dei tuoi clienti e delle loro aspettative.

Come sempre,

IMHO

Giuseppe


Ultima modifica di E656-024 il venerdì 1 settembre 2017, 9:24, modificato 2 volte in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: venerdì 1 settembre 2017, 6:07 
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Iscritto il: lunedì 27 settembre 2010, 20:27
Messaggi: 178
Località: Castel s. Pietro T.
capolinea ha scritto:
Scusate se mi permetto, ma nessuno ha mai pensato di buttare nel cassonetto il motore cinese da 40 centesimi e provare ad installare un motore vero?

Anche saro fuori dal coro, concordo.
Alcune volte c'è anche soddisfazione a migliorare le cose.
Anche perché il nuovo motore sarebbe sempre un motore che su ebay costa 3 €.
Cosa vuoi che ti diano con questa cifra!!
Il problema potrebbe essere trovare il nuovo motore compatibile a prezzi ragionevoli.
Psg


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