Intanto secondo me se proprio non puoi provarlo vuol dire che non hai ne trasformatore ne rotaie quindi se devi spendere 60 euro per un tester piuttosto fallo per prendere un ovale di prova con un trasformatore così potrai provare tutti i modelli che compri.
Io in attesa del plastico faccio così.
Se vuoi un motore sicuramente non difettoso chiedilo alla LeModels.

Io sulle mie, utilizzando il test suggerito da Level, ho riscontrato assorbimenti compresi tra 140 e 170 mA. Le mie macchine peraltro rimanevano minimamente tiepide dopo decine di minuti di uso continuo su binario.

Inviato dal mio SCALDASONNO-2000 utilizzando Tapa-ciacolàr

E quando avrai cambiato il motore, senza alimentatore (non trasformatore) come la provi per vedere se funziona?
Scusa ma dopo la diatriba sulla necessità o meno per un modellista di possedere un tester, spero che almeno la necessità di disporre di un alimentatore regolatore sia un dato assodato....
Non mi pare che il costo di tale oggetto sia da imputare al problema 626. Poi un tester costa 10 euro e un pacco tracciato 9 euro. Regolatori ne trovi a palate anche nell'usato a poco. e
E almeno un cerchio di binari....
Ciao, alpiliguri.

io ho tutti e tre i modelli.
la 076 e la 089 mostrano assorbimenti sul banco a rulli compresi tra 0,15 e 0,17 A, scesi dopo 15 minuti di rodaggio a 10 V per ogni direzione di marcia a 0,14 A. Non ho rilevato alcuna temperatura superficiale degna di nota.
Al contrario la 075 è partita a 0,19A per poi crescere nel medesimo tempo a 0,3 A inarrrestabile a 0,4 A (con contemporanea perdita di velocità di regime). Prima di fare guai ho spento il tutto e ho già in procinto la consegna della macchina al negoziante per essere inviata a LEVEL.
Andrea.

Andrea, dopo quanto tempo ha iniziato l'incremento di assorbimento? i 15 minuti di cui sopra?

Gli analist economici italiani non si spiegano l'incremento delle vendite di tester di questi giorni

Non c'entra con il 626 però seguitemi un attimo:ieri mi arriva un Lokmouse2,grigio, dalla Germania,regolarmente chiuso in una busta Roco,apro,un foglio piegato cade a terra:pensavo fosse una qualche comunicazione del negozio,invece era il test elettronico sull'apparato con dati per me poco comprensibili non solo perchè in tedesco,datato marzo 2005;nella busta poi il "solito" bigliettino azzurro con il "solito" codice di chi aveva eseguito il controllo di qualità...(del resto anche un pacchetto di giunzioni o di fili della grande azienda lo conteneva,per quanto fossero articoli da 4 soldi e non una vettura o una loco!!)

Così si produce,così si vende,non con le "bombe",le sparate prima e durante le fiere,i selfie,i like,i social, etc...
Grazie per l'attenzione.


"Sono figlio di persone antiche" (Luciano De Crescenzo)

Interessante racconto.
Una cosa non mi torna: il test è stato fatto in marzo 2005, dodici anni fa. Questo significa che l'oggetto gli è rimasto in magazzino per tutti questi anni e solo ora l'hanno venduto (a te). Mi domando: ma quante tasse ci hanno pagato in questo lungo lasso di tempo, solo per il fatto di averlo tenuto fermo in magazzino? Di certo alla fine non ci avranno guadagnato. All'ora dev'esserci qualcos'altro.
Io credo invece che quel test di dodici anni fa sia stato fatto su un primo esemplare e passato questo siano poi passati tutti gli altri sulla fiducia, altrimenti non si spiega. Così deve essere andata, secondo me, e naturalmente spero di sbagliarmi. I materiali fallati si scoprono quando si usano, ovvero dopo che sono stati venduti e a quel punto il produttore si inventa qualcosa, a seconda delle situazioni e di chi ha davanti.
"Intanto vendiamo, poi si vedrà" ...

Chiaramente è un articolo "vecchio"!ma ieri sera ha funzionato regolarmente!forse non mi sono spiegato,volevo solo dire che la Roco i controlli li faceva(e li fa),dal biglietto e dalle firme si poteva risalire all'operatore!oggi fare questo costa e quindi le aziende glissano,come ha scritto qualcuno ed ho quotato più su, è meglio ritirare e riparare,che so,150 modelli che pagare il cdq per 1500!e comunque mi piacerebbe capire pur pagando COME vengano fatti questi controlli all'uscita dalle linee di montaggio.(Viene in mente una gag di non ricordo quale comico: "mi da' un occhiata alle gomme?" "1-2-3-4,ci sono tutte,vada pure!")

Appena posso voglio riguardare il foglio del test che ho buon motivo di ritenere sia di QUESTO LM e non un test generico!!!

Non era il primo esemplare, confermo anch'io LokMause2 grigio, test con i parametri su un foglietto di carta tipo chimica.

Per favore mi sai dire se sul foglietto di carta tipo chimica c'era anche la data? Così sfatiamo ogni dubbio e non ne parliamo più. Grazie.

Stasera, allego foto

A parte che stiamo un po' andando OT,ma non capisco queste domande se hanno una vena ironica...mah!

L'ennesimo risultato da 160 mA...

Nessuna ironia, solo un sospetto da chiarire.
Tu hai scritto di aver trovato allegato al LokMause2 un test elettronico, perché volevi giustamente dimostrare la serietà della Roco nel garantire le informazioni sul prodotto, a differenza di qualcun altro.
Io ho espresso alcuni dubbi perché il test risaliva a ben 12 anni fa, ma in merito e E626.409 ha confermato che anche nel suo c'era il tagliando del test, (precisando però di non aver controllato la data di emissione).
Mi interessa sapere se questa data è ancora quella di 12 anni fa oppure è un'altra. Se è diversa dalla tua significa che il fornitore è corretto e i test li fa perlomeno frequentemente, se questa data è la stessa le cose assumono una valenza ben diversa.
Non mi sembra OT, dato che in più pagine sopra si è parlato del problema dei mancati controlli di fabbrica sui prodotti.
Era solo per sapere con chi abbiamo veramente a che fare, perché ritengo sia meglio non dare mai nulla per scontato.