Dopo decine e decine di pagine da me non piu lette non so a che punto siano le lamentele sulla e626, io possiedo la 075, la prima uscita e scaldava il motore in'oltre presentava una velocita massima troppo bassa.
Ieri, per l'aquisto di un decoder sound per una 685 os.kar mi sono ritrovato un decoder zimo in piu e ho provato ad installarlo sulla e626.
Con il decoder zimo la velocita massima è piu elevata, la loco in pratica non scalda quasi piu, dopo 30 minuti di esercizio con 11 e sottolineo 11 carri merce era appena tiepidina, forse anche meno calda di qualunque Rivarossi o Lima expert dopo un tale utilizzo, direi problema risolto.
Comunque ci sono 3 piccole osservazioni, primo un decoder zimo costa 35 euro, almeno dove li prendo io 37 euro di listino e me li sconta poi a 35, secondo in salita (rampa elicoidale 2.5%) con il decoder esu manteneva la velocita, con lo zimo rallenta, ripeto rallenta non slitta! e terzo comando f4 luce in cabina è sparito, probabilmente sarà un'altro devo provare, la mia premura era farla girare per vedere se scaldava ancora.

Forse non ti è chiaro...è il decoder che la fà andare , ma il motore è lesionato...magari dura fino a quando non è più in garanzia e poi si brucia.
Quindi , smonta il motore e sostituiscilo.
saluti

Del foglio col test sul 626- scusa- ma non ne so e non ho letto nulla,non ho il modello perchè non faccio elettrico;il test del LM2 è ovviamente quello della Casa madre,anzi l'ho controllato poco fa e fra le voci stampate c'è il SERIALE del dispositivo!a me sta bene così,tutto funziona alla perfezione,anche perchè,da tempo, avevo un LM molto vecchio che non andava più e non potevo comandare i treni dall'altro lato del mio plastico, che presenta due stazioni diverse con uno sfondo separatore.

A proposito,il dispositivo era prodotto in EU!

Dopo il tuo consiglio appena ho potuto l'ho riprovata, questa volta 10 minuti con 4 centoporte Roco al traino e non ha scaldato per nulla, anzi era fredda come quano l'ho presa, sicuramente se con l'esu scaldava ci sarà un problema, ma io non posso riportare in negozio una locomotiva silenziosa, che gira bene e non scalda dicendo che è rotto il motore.
Ora rimane un'ultima prova, ho una D443 os.kar senza decoder, gli monto l'esu che era installato precedentemente sulla e626, giusto per curiosita, magari era il decoder.

Per la cronaca non sarebbe il primo decoder esu che mi da problemi, uno impazziva ed era installato su una e636 082 Lima expert, partiva da sola e non si fermava, nessun controllo della velocita e la loco scaldava tantissimo, sostituito con uno nuovo identico ed è a posto, un'altro decoder esu che ho tolto da una loco era prorpio sulla GR685 Os.kar, con l'esu la loco andava a scatti, per questo ho messo uno zimo, visto il notevole miglioramento ho deciso di installargli un'altro zimo col sound.

23 Giugno 2005

... quello su carta tipo chimica forse era allegato ad un MultiMause.

Forse dirò un'ovvietà,ma quelle mi sembrano le specifiche del prodotto LokMaus, non i valori specifici provenienti da test sottoposti a quello specifico LokMause...
Ma non leggendo l'austriaco, magari mi sbaglio.

...e non è carta chimica ma termica...

Anche senza sapere l'austriaco, c'è il giorno e l'ora del collaudo, il numero di serie e quei valori sanno tanto di misura vera e non di specifica.

e' quello che ho scritto più su,c'è il SERIALE dell'apparato...

Veramente prufbericht vuol dire rapporto di prova, cioè collaudo...

è chimica o termica?

termica


[OT]

Allora , visto che ho venduto cancelleria per quasi vent'anni, salgo due minuti in cattedra per chiarire le idee.

1 - carta chimica: è quella ricalcante, utilizzata ormai prevalentemente nel settore dei trasporti per la compilazione di DDT (documento di trasporto, una volta "denominato bolla di accompagnamento". Di solito è a modulo continuo e ci si scrive sopra con penna a sfera o stampante ad impatto (ad aghi). Sono in carta chimica anche i blocchetti di ricevute in più copie, blocchetti di comanda per ristorante, ecc.
Visivamente è una carta opaca, porosa al tatto.

2 - carta termica: è utilizzata attualmente e principalmente per scontrini fiscali e per piccoli fax: anche le immagini degli ecografi ospedalieri sono su carta termica. Quando apparvero sul mercato i primi fax (intorno al 1988), anche i modelli più grandi usavano la carta termica, in rotoli. La scrittura avviene, semplificando al massimo, tramite un puntale che riscalda la parte di pagina che si vuole scrivere. Non è indicata per scriverci sopra, né a mano, né con stampante ad impatto.
Visivamente è una carta lucida, liscia al tatto.

[/OT]

Certo che in questo post ci siamo arricchiti culturalmente come neanche a scuola.
Siamo passati dall'ingenieria elettronica all'oleodinamica passando per la termodinamica e la fisica spaziale per finire allo studio della cellulosa e alla sua applicazione cartacea.
Grazie LEVEL
La mia non è una critica ma una simpatica constatazione.

Salve a tutti.

Una buona notizia .... dopo i miei test sulla E626 076, i cui risultati mi davano un assorbimento compreso tra 0,48 e 0,37, sono tornato dal negoziante che mi ha sostituito la loco con altra dello stesso articolo, con l'impegno che se anche questa avesse avuto lo stesso problema, avrebbe spedito il tutto alla LEModels, per la sostituzione/riparazione in garanzia.

Per mia fortuna, il modello sostituito, sin dalle prime prove (in analogico) dava assorbimenti "normali" compresi tra 0,18 - 0,12 e dopo oltre 30+30 minuti di giri in ovale, in entrambi i sensi di marcia senza nessun tipo di problema e per inciso, il modello (sia con la cassa montata che aperta) non risultava surriscaldato, ma appena tiepido o poco più.

Stesso discorso dopo aver digitalizzato la loco con ESU Lokpilot4, relativamente alla condotta di marcia, fluida senza strappi.

Che dire, nella sfortuna di aver "beccato" un modello difettato al primo tentativo, sono stato ricompensato dalla fortuna di ritrovarmi con un modello senza problemi, grazie anche alla disponibilità del negoziante.

Visto che la procedura indicata dal produttore è molto diversa da quanto ti è successo, potresti rendere pubblico il nome del negoziante così che almeno i forumisti non rischino di incappare in una loco usata e difettosa ma spacciata per nuova?