No, non puoi! Scaramella non risulta più contaminato da plutonio

Trovati un nick più credibile
Vedo che tutti lodano il tono civile di scambio d'idee... guarda caso quel c...one di utente caustico (chissà chi sarà mai... mmmm) non si fa più sentire. Peggio per lui, questa discussione poteva essere utile anche per un soggetto come lui.

PS= rimango dell'idea che se fossero di altezza moderata (fino ai carrelli: è lì che fuoriesce il rumore, non certo dai finestriti o dal tetto) e se molti condomini se le costruissero di tasca loro , non sarei così ideologicamente contrario. In fin dei conti anch'io la notte, mentre sono sul punto d'addormentarmi e mi transita un bel merci di 1600 tonnellate a 100 km/h sul terzo binario di corretto tracciato della Treviso-Vicenza, dico... "CAZZO volevo dormire".
Tra l'altro, ho parlato con i miei vicini, e sottolineo che NESSUNO s'è mai infastidito o lamentato. E stiamo parlando fino a 25 passaggi merci notturni!

A proposito: e dell'inquinamento estetico? una volta c'era Italia Nostra che conduceva battaglie (idiote) contro i cavi del filobus che secondo loro deturpava la visibilità delle città. Chissà cosa direbbe nel vedere la splendida linea del Brennero coi bei paesini in stile 1500, deturpati da barrierone di 4 metri di CEMENTO, PLASTICA e FERRO e verniciate di BLU o VERDE xmpr..

Vabbè, ma tu lo dici perchè poi saresti costretto (dalla tua coscienza ferroviaria) ad alzarti e andare alla finestra a vedere...perché non sapresti resistere al fatto che non sai che treno ti sta passando sotto al naso

Proposta ingenua:
manda loro una bella mail (presumo avranno un sito), un'altra al Ministero dei beni culturali, un'altra a quello dei Trasporti, ai giornali, alla televisione ecc... nella quale descrivi il problema (impatto ambientale), auspichi il rapido aggiornamento della normativa italiana e alleghi le relative foto.
Poi pubblicala sul forum e ognuno di noi, firmandosi, la invierà a chi di dovere.



A sentire quello che diceva sulla sua salute, Scaramella sembrava un reattore nucleare vivente...

UTENTE CONTAMINATO

Ho letto qualche giorno fa che pure gli abitanti di quelle due o tre case comprese nel triangolo di binari tra Padova Centrale, il Bivio Altichiero e il sovrappasso della linea Bivio Altichiero – Padova Campo Marte con la linea per Milano si sono lamentati dei rumori dei treni e del fatto che il passaggio a livello che mette in comunicazione queste case (peraltro datate, probabilmente c'erano prima dell'arrivo della ferrovia...) sta chiuso ogni mezz'ora! Sul rumore potrei anche capire (però io non so cosa darei per abitare lì, anche se in realtà la zona è assai malfamata, causa spacciatori, prostitute e centro sociale di pseudocomunisti bombolettari), il PL invece sta chiuso giusto cinque minuti, e sembrerebbe che RFI abbia già deciso di costruire barriere sui due rami che dal Bivio sopracitato si dirigono alla Centrale e al Campo Marte.

Ripeto, io questa gente la denuncerei per tentato intralcio di pubblico servizio.
Purtroppo la magistratura italiana interviene sempre per le questioni più infinitesimali, e MAI per quelle importanti.
Altrimenti, come spiegarsi l'impunità di chi ha lasciato andare allo sfascio il nostro sistema ferroviario?
Forti coi deboli e deboli coi forti, secondo l'italica tradizione del potere.

Gli avvocati che hanno condotto la vertenza contro RFI per il rumore notturno dei treni hanno presentato la parcella loro assistiti: 75.000 euro, circa 1.900 a testa. Alcuni hanno pagato, altri si rifiutano sostenendo di essere disposti a pagare al massimo 500 euro e che per il restante gli avvocati si devono rivolgere a RFI.
Ma sta montando un’altra “richiesta”: vorrebbero che la velocità rimanesse limitata a 40 km/h anche dopo la costruzione delle barriere perché sono convinti che le stesse non saranno efficaci se la velocità dei treni notturni ritornerà quella normale.
Omnibus

E vedrai che grazie a qualche magistrato solerte ce la faranno.

Intato oggi sono stato in Alto Adige a far foto; mentre transitavo da Vipiteno non ho potuto fare a meno di notare quella vergognosa muraglia costruita TRA la ferrovia E la trafficatissima Strada Stadale.
Ma, ammesso e non concesso che una siffatta opera (pagata da chi?) sia utile (e non credo visto che la cittadina non è protetta dal casino della statale) mi chiedo con che coraggio hanno potuto realizzarle in GRIGIO! nemmeno trasparanti, no; CEMENTO GRIGIO. Questo grazie alle pressioni di quell'idiota di sindaco di Vipiteno (mai mi fermerò in quel paese , manco per prendere un caffè).
Per fortuna che mi sono rifatto tra Colle Isarco e Fleres in un panorama magnifico in cui la ferrovia s'inserisce armoniosamente. Ho fotografato una ROLA coi camionisti stranieri (gli italiani! figurarsi se usano le ROLA) che ci hanno salutato dal finestrino (con -9° e bufera di vento e neve)

Come ha ben detto l'Eurispes.. <<siamo un paese Feudale>>

Tra pochi mesi sarà completato ed attivato alla circolazione il raddoppio della linea da Padova Campo Marte all'ex Bivio Altichiero per Vigodarzere.
Ciò presuppone un aumento del numero dei treni merci istradato su questa tratta.
A questa notizia il comitato antitreno San Bellino (quello che ha fatto innalzare le barriere anti rumore) ha già preannunciato iniziative contrarie.
Omnibus

Cannone da 150 su carro a 6 assi. Più efficiente!

A Vigodarzere il sindaco ha ricevuto una telefonata da un cittadino che protestava per il rumore provocato da un cantiere che stava provvedendo al risanamento notturno della linea tra Padova e Vigodarzere ed ha pensato bene di chiamare i carabinieri del 112.
"Erano rumori infernali, sembravano eliche di elicotteri in movimento" ha detto il sindaco ai carabinieri.
Una parte di ragione però ce l'ha: sarebbe forse bastato che RFI avesse inviato al comune una comunicazione con il programma dei lavori notturni.
Omnibus

Grazie intanto a Tradotta per avere sollevato il problema: mi ero chiesto spesso per quale motivo noi utenti delle ferrovie nonchè contribuenti avessimo dovuto sobbarcarci le spese per l'installazione di barriere antirumore tra Vigodarzere e Padova, visto che la ferrovia era preesistente da molti decenni.
Se a un gruppo di persone venisse in mente di costruire un condominio sotto un pendio montano famoso per la franosità o le valanghe dovrebbe essere il buon popolo lavoratore e contribuente a versare generosamente i soldini per mettere in sicurezza il condomino?
(Attenzione, però, Tradotta, al linguaggio: quanta "bella gente" campa, e bene, sulle cause...).

Grazie anche a Giacobbo per la provocatoria ma giusta idea delle barriere "anti - TIR", benchè nessuno l'attuerà perchè scoppierebbe una nuova guerra civile.

A proposito di viabilità stradale, spero che venga il faustisimo giorno in cui una marea di sindaci e di tecnici vari sarà trascinata in manette in tribunale e chiamata a rispondere di tasca propria e con anni di galera per gli infami piani s-regolatori con cui ha permesso di costruire abitazioni, capannoni, magazzini ecc. lungo TUTTE le strade. Con il risultato di gasare mezza Italia e di imporre limiti di velocità dovunque.

Ah, già: con i limiti di velocità i comuni incassano tanti soldini grazie alle multe. E la colpa è sempre degl'infami automobilisti che non ce la fanno a viaggiare felici e contenti a meno di 50 km all'ora per 30, 40 ecc. km. di fila.

Si sono stancati di attendere all'infinito l'intervento del Comune e di RFI, e così circa 30 residenti, che abitano a Padova tra via Annibale da Bassano e vicolo Tiziano Aspetti, si sono rivolti ad un legale per far installare le barriere fonoassorbenti ai lati della linea ferroviaria.
Sino ad oggi l'unica cosa che hanno ottenuto è la misurazíone dei decibel da parte dei tecnici del settore ambiente del Comune, ma poi nessuno ha fatto più niente per venire incontro ai bisogni dei residenti, che ora hanno deciso di muoversi.
«Il problema è diventato gravissimo da quando, circa due anni fa, è stato abbattuto palazzo Maruffi per far posto alla nuova rotatoria già costruita - osserva un loro portavoce -. Da quel giorno il rumore dei treni è entrato direttamente nelle nostre abitazioni. Lo sferragliare dei convogli è assordante in particolare alla sera, quando transitano tantissimi treni merci, in genere provenienti dall'Interporto e da Mestre. Da maggio a settembre, con le finestre aperte, non possiamo più dormire in tranquillità. Abbiamo inviato numerose petizioni sia in Comune che alle Ferrovie dello Stato. I dirigenti di RFI e Trenitalia ci hanno promesso le barriere a fianco dei binari, ma sino ad oggi siamo stati solo presi in giro. Adesso basta. Abbiamo deciso di agire per vie legali».
Intanto un'altra tegola sta per abbattersi sulle loro teste. Tra poco sarà aperto il nuovo cavalcavia a soli duecento metri dalle loro case. La bretella, con la rotatoria, passerà sotto le finestre dei loro appartamenti. Di conseguenza i "residenti in lotta" dovranno sopportare non solo il rumore assordante dei treni, ma anche quello delle migliaia di macchine in transito, che, tra l'altro, scaricheranno in tutta la zona valanghe di gas inquinanti.
Ma sembra che di questo nessuno abbia ancora protestato.
Omnibus

Per chiarire le idee a marco rivola le barriere le stanno installando anche sulle strade,
è ancora embrionale ma questa idea demenziale prende piede, sulla tangenziale di Bologna
oramai si è in galera senza vedere nulla del paesaggio

Utilissime quelle sulla tangenziale presso la testata della pista del "Marconi"....

il prossimo passo è una bella barriera fonoassorbente anche come soffitto, e una bella superstrada sopra al tutto.