Oggi è sabato 9 agosto 2025, 5:13

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 58 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4  Prossimo
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: Hornby italia smantellata?
MessaggioInviato: giovedì 8 marzo 2018, 9:16 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 17:35
Messaggi: 4160
Località: Calabria del Nord:Castelcrati Terme(nome brevettato!)
Scusate,ma non capisco una cosa:perchè l'uscita,chiamiamola così,di Fabrizio sarebbe tout court,la "fine"della filiale italiana?nella lettera si annuncia ANCHE questo o è una vostra deduzione?


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Hornby italia smantellata?
MessaggioInviato: giovedì 8 marzo 2018, 9:23 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 10:59
Messaggi: 4987
Comunque c'è un errore di fondo (a partire dal titolo) ...

...se non vado errato Hornby Italia è stata azzerata (come società separata) contestualmente allo spostamento dei magazzini (ricambi compresi) in UK (ci dovrebbe essere anche un topic, 2016 mi pare, sulla chiusura della società) e i dipendenti italiani da allora fanno capo direttamente alla casa madre.

Quindi, in assenza di ulteriori segnali, questi assestamenti nell'organico direi che sono probabilmente da imputare solamente a differenti punti di vista e aspettative tra le parti in causa.

Con le illazioni a mio giudizio è meglio fermarsi qui ... siamo un passo dal sconfinare nel fake :cry:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Hornby italia smantellata?
MessaggioInviato: giovedì 8 marzo 2018, 9:29 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 6 gennaio 2010, 15:52
Messaggi: 4655
Località: Mi
Io penso che entrare nella vita lavorativa e quindi anche in quella privata per certi versi del Sig Batt.. il perchè e il per come ha lasciato l'azienda ..
.. ma saranno caravazzi suoi ?


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Hornby italia smantellata?
MessaggioInviato: giovedì 8 marzo 2018, 9:32 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 17:35
Messaggi: 4160
Località: Calabria del Nord:Castelcrati Terme(nome brevettato!)
Il titolo non è proprio corretto.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Hornby italia smantellata?
MessaggioInviato: giovedì 8 marzo 2018, 10:56 
Non connesso

Iscritto il: martedì 14 aprile 2015, 7:09
Messaggi: 447
A essere onesti poco cambia, è da 15 anni che Lima/RR non son più italiane, percui Hornby Italia non era altro che una semplice succursale inglese.

Io auspico invece un ritorno di questi 2 gloriosi marchi in Italia, duole il cuore vederli sotto l'egida britannica. Improbabile forse, ma francamente spero ritornino quanto prima.

Comunque penso che il motivo della chisiura di Hornby Italia/Francia/ecc... sia dovuto essenzialmente alla Brexit, visto che ora le regole tra l'UE e la GB sono poco chiare e avviate a una sorta di politica protezionsitica.

Dunque non sono per nulla sorpreso


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: ...cambiamento all'interno del Team Hornby Italia
MessaggioInviato: giovedì 8 marzo 2018, 11:06 
Non connesso

Nome: Massimiliano Bovaio
Iscritto il: domenica 15 gennaio 2006, 11:42
Messaggi: 3172
Località: Rabat (Malta)
...solo per sottolineare quello che è stato scritto poco sopra: attenzione ad usare certe parole e/o arrivare a personali conclusioni (chiusura, smantellamento, ecc...) che, al momento, non sono avvalorate da nulla.

Max


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Hornby italia smantellata?
MessaggioInviato: giovedì 8 marzo 2018, 11:12 
Non connesso

Iscritto il: domenica 3 gennaio 2010, 20:36
Messaggi: 9185
Località: la citta' della 3 t: torri, tortellini e ...
Pur non conoscendo di persona il Sig. Battino, so che e' persona apprezzata per le sue doti personali e professionali e gli auguro la miglior fortuna. Sono certo che si ricollochera' piu' che degnamente in questo nostro piccolo mondo e che continuera' a dare al nostro hobby importanti contributi anche in futuro.

Per contro...per contro non capisco proprio le "politiche" Hornby.
Quasi autolesioniste da tutti i punti di vista.

Anzitutto a volte, ma non sempre, l' estetica dei modelli storici ex RR e Lima e' peggiorata.
Per contro la meccanica delle loco storiche e' migliorata, senza pero' risolvere mai il piu' che ventennale problema degli ingranaggi in plastica che si rompono anche a loco ferme in vetrina o in scatola ! Non credo che sia un problema tecnico così irrisolvibile...Mi pare che il non risolverlo dimostri una scarsa sensibilita' verso la qualita' e verso il cliente...

In secundis la politica commerciale perseguita per anni e' stata addirittura suicida.
Le novita' uscivano a prezzi sostenuti, per poi essere svendute a prezzi men che dimezzati dopo 6 mesi.
Il che faceva incazzare a bestia sia i clienti piu' fedeli, che acquistavano subito all' uscita del modello, che i negozianti, che si vedevano costretti a svendere sottocosto modelli che avevano pagato a prezzo pieno, rimettendoci.
Niente di male a svendere il magazzino residuo, ci mancherebbe, ma dopo anni dall' uscita della novita', non dopo pochi mesi !
Morale della favola ? All' uscita della novita' nessuno comprava piu', perché tutti attendevano l' immancabile successiva svendita a breve.

Nell' ultimo paio di anni dal punto di vista commerciale hanno gradualmente aggiustato il tiro: prezzi "giusti" all' uscita della novita', mediamente al di sotto del 20% rispetto a prima, e svendite cessate.

Comunque, nel suo complesso, credo che Hornby, dopo piu' di 10 anni dall' acquisizione del gruppo Rivarossi, non abbia ancora trovato la via giusta per affrontare il nostro mercato e per collocarvisi in maniera adeguata ad un grande gruppo quale e'.
E questo a fronte di un patrimonio di stampi di modelli FS, sia storici Lima e RR, che originali Hornby, assolutamente unico...
Perfino l' ottima iniziativa Lima Expert, che puntava a modelli di qualita' ad un prezzo contenuto, pare essersi arenata...
E la via giusta non la puo' certo trovare un qualche manager britannico seduto davanti ad un computer in UK, ma la deve trovare un manager italiano che conosca il nostro hobby ed il nostro mercato.
Questo manager italiano ora chi e' ?

Saluti
Stefano.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Hornby italia smantellata?
MessaggioInviato: giovedì 8 marzo 2018, 11:24 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
Messaggi: 6357
Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
Zampa di Lepre ha scritto:
Comunque c'è un errore di fondo (a partire dal titolo) ...

...se non vado errato Hornby Italia è stata azzerata (come società separata) contestualmente allo spostamento dei magazzini (ricambi compresi) in UK (ci dovrebbe essere anche un topic, 2016 mi pare, sulla chiusura della società) e i dipendenti italiani da allora fanno capo direttamente alla casa madre.

Quindi, in assenza di ulteriori segnali, questi assestamenti nell'organico direi che sono probabilmente da imputare solamente a differenti punti di vista e aspettative tra le parti in causa.

Con le illazioni a mio giudizio è meglio fermarsi qui ... siamo un passo dal sconfinare nel fake :cry:
Ma infatti.
I dati di fatto sono solo tre e nero su bianco:
1- la gestione attuale fa capo ad un fondo d'investimento
2- le gestioni dei precedenti dieci anni, in particolare gli ultimi 3/4 hanno fatto solo danni sotto tutti punti di vista
3- con la crisi i modelli c'entrano come i cavoli a merenda, caso mai hanno subito.
Nik079 ha scritto:
A essere onesti poco cambia, è da 15 anni che Lima/RR non son più italiane, percui Hornby Italia non era altro che una semplice succursale inglese.

Io auspico invece un ritorno di questi 2 gloriosi marchi in Italia, duole il cuore vederli sotto l'egida britannica. Improbabile forse, ma francamente spero ritornino quanto prima.

Comunque penso che il motivo della chisiura di Hornby Italia/Francia/ecc... sia dovuto essenzialmente alla Brexit, visto che ora le regole tra l'UE e la GB sono poco chiare e avviate a una sorta di politica protezionsitica.

Dunque non sono per nulla sorpreso
La Brexit non c'entra nulla, i problemi di Hornby datano dal +/- 2012-2014, e hanno fatto tutto da soli, mi pare dopo la scomparsa di uno degli ultimi eredei del fondatore.
La chiusura delle filiali locali, come ditte, risale ormai al 2014-2015, seguito ad una crisi finanziaria e al crollo verticale del titolo in borsa.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Hornby italia smantellata?
MessaggioInviato: giovedì 8 marzo 2018, 11:59 
Non connesso

Iscritto il: martedì 14 aprile 2015, 7:09
Messaggi: 447
bigboy60 ha scritto:
Perfino l' ottima iniziativa Lima Expert, che puntava a modelli di qualita' ad un prezzo contenuto, pare essersi arenata...


Quando lo dissi io qualche anno fa fui preso di "mira" da qualcuno, quando invece avevo solo intuito con largo anticipo che Lima Expert avrebbe fallito il suo obbiettivo.
Non era proponibile immettere sul mercato del modellismo moderno un ETR610 con pantografi finti di plastica e un motorino da tosaerbe cinese, con tutto il rispetto ma nemmeno gli startset Lima anni'80 erano così mal ridotti. Ricordo ancora quando lo vidi la prima volta in negozio, rimasi stupito e quasi incredulo nel vedere un modello del genere, persino il negoziante mi ha dato ragione.
Si salva solo parzialmente il 636 che per quanto buono, è stato migliorato da LeModels a prezzo pressochè identico, dunque soppiantato dalla concorrenza. 851? E' quella Le Models, percui anche li ha un mercato dimezzato.

Insomma, un flop ampiamente annunciato.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Hornby italia smantellata?
MessaggioInviato: giovedì 8 marzo 2018, 12:01 
Non connesso

Iscritto il: martedì 14 aprile 2015, 7:09
Messaggi: 447
marco_58 ha scritto:
Dunque non sono per nulla sorpresoLa Brexit non c'entra nulla, i problemi di Hornby datano dal +/- 2012-2014, e hanno fatto tutto da soli, mi pare dopo la scomparsa di uno degli ultimi eredei del fondatore.
La chiusura delle filiali locali, come ditte, risale ormai al 2014-2015, seguito ad una crisi finanziaria e al crollo verticale del titolo in borsa.


Ni, nel senso che la Brexit sicuramente sta assumendo un ruolo importante nella visone aziendale di Hornby, percui se è vero che c'erano dei problemi antecedenti all'uscita della GB dall'UE, è altrettanto vero che la situazione finanziaria attuale non va certo a favore della Hornby Italia.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: ...cambiamento all'interno del Team Hornby Italia
MessaggioInviato: giovedì 8 marzo 2018, 12:16 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
Messaggi: 6357
Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
Lasciate perdere la Brexit, alla fine si riduce tutto a problemi creati dalla gestione spagnola: hanno fatto tutto da soli. Sul loro sito, nella parte destinati agli investitori, c'è tutto: dalle loro parti non si nasconde tutta la polvere sotto il tappeto, infatti gli investitori hanno punito.
Agli investitori non importa se Hornby fa trenini o coltiva carciofi: deve avere solo un dividendo a fine anno.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: ...cambiamento all'interno del Team Hornby Italia
MessaggioInviato: giovedì 8 marzo 2018, 13:20 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 17:35
Messaggi: 4160
Località: Calabria del Nord:Castelcrati Terme(nome brevettato!)
Ed il male è tutto in chi specula,per aver solo ricavi:da carciofi,treni,telefonini;inoltre secondo me non abbiamo il coraggio di dirci,già fra noi,che del nostro mercato da 4 soldi non frega niente a nessuno,per cui ci "toccano" modelli malfunzionanti e/o mal riprodotti,arrangiati,italianizzati alla carlona,secondo il punto di vista del costruttore;mio padre diceva che al porto di Napoli quando si caricavano le merci,se era roba di cattiva qualità,gli operai dicevano "votta ca' va in Calabria",cioè laggiù gli vanno bene anche gli scarti,quindi butta lì e non ti fare troppi scrupoli! :roll:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: ...cambiamento all'interno del Team Hornby Italia
MessaggioInviato: giovedì 8 marzo 2018, 15:27 
Non connesso

Iscritto il: domenica 3 gennaio 2010, 20:36
Messaggi: 9185
Località: la citta' della 3 t: torri, tortellini e ...
Aldila' del ns. piccolo mercato, temo che, purtroppo, l' andazzo generale sia che, ormai, la gestione finanziaria tende a prevalere sulla gestione industriale.
Ovverossia le aziende, in qualsivoglia settore, sono costrette a inseguire la massimizzazione del profitto nel breve termine, senza curarsi, o, per lo meno, poco curandosi delle eventuali ripercussioni negative future.
E' per questo che, in qualunque ambito, escluso forse quello dell' elettronica/informatica, la qualita' media cala, mantenendo, pero', inalterati i prezzi al cliente.
E' una maniera becera di incrementare i guadagni: se non riesco a guadagnare di piu' incrementando i volumi di vendita o ottimizzando i costi, allora diminuisco la qualita'. E per qualita' intendo anche quella della manodopera...E non mi si venga a raccontare che l' operaio cinese che fino a ieri coltivava riso con strumenti da eta' della pietra abbia la stessa professionalita', la stessa "cultura" industriale, di un operaio tedesco o francese...
E' il capitalismo di oggi, che vediamo ( e subiamo... ) tutti i giorni.
Stefano.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: ...cambiamento all'interno del Team Hornby Italia
MessaggioInviato: giovedì 8 marzo 2018, 15:57 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 12 ottobre 2016, 10:50
Messaggi: 968
Mah.
spero mi scuserete, ma io ho una visione un po diversa.

Qualcuno piu' sopra ha postato dei link al sito Hornby.
Io mi sono preso la briga di andare a leggere e provare a capire, ed ho fatto una domanda, dove nessuno mi ha risposto.

Hornby e' una multinazionale con una lunga storia alle spalle (non tre amici al bar che si mettono a vendere modelli italiani) e che piaccia o no, il suo unico obiettivo e' remunerare il capitale, ancor di piu' se e' posseduta da un fondo.
E' chiaro che per essere remunerativa, deve produrre e vendere. E questo e' loro lavoro, e dubito che non lo abbiano fatto.

Piuttosto, a me piacerebbe capire quale sia stata l'organizzazione che si e' data in questi anni, a chi certe decisioni erano demandate e non ultimo come si sono comportate le persone locali alle country (ad esempio, in Italia).
Perche' la mia impressione, ma e' solo una impressione, e' che qui di anime pie e pure non ce ne siano... da nessuna parte... Cosi' sempre per impressione, mi sembra che ci sia stato un po di sbando organizzativo, a piu' livelli, con certe autonomie forse non sempre congruenti con le strategie aziendali e forse... anche comunicazioni fallaci e mancanze di ascolto a piu' livelli... Sempre impressione, eh, impressioni...

Se qualcuno ha una risposta alla mia domanda su cosa successe ad Hornby tra il febbraio e marzo 2016, gli sarei molto grato.

Giuseppe


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: ...cambiamento all'interno del Team Hornby Italia
MessaggioInviato: giovedì 8 marzo 2018, 16:04 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 12 ottobre 2016, 10:50
Messaggi: 968
E poi, mi concentrerei piu' sul futuro piuttosto che sul passato...
Sarei molto piu' intressato a sapere qual'e' la nuova strategia che Hornby pensa di mettere in campo piuttosto che recitare il De Profundis su quello che e' stato... ed a che cosa succedera' e se, magari, possiamo avere, come appassionati, un minimo di filo, contatto con la parte marketing dell'azienda... la voce dei customer e' sempre molto apprezzata... credetemi. Ovviamente, non in tutti i casi... come certi fatti recenti ci restituiscono chiaramente.

Secondo me, of course


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 58 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Bing [Bot], EJ, Google Adsense [Bot] e 11 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
banner_piko

Duegi Editrice - Via Stazione 10, 35031 Abano Terme (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttore editoriale: Luigi Cantamessa - Amministratore unico: Federico Mogioni - Direttore responsabile: Pietro Fattori.
Registro Operatori della Comunicazione n° 37957. Partita iva IT 05448560283 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice Srl