Oggi è martedì 5 agosto 2025, 13:30

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 15 messaggi ] 
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Modelli del passato con plastica cristallizzata.
MessaggioInviato: mercoledì 2 maggio 2018, 7:28 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 10 settembre 2014, 22:10
Messaggi: 1540
Mi è successo 10 anni fa con una E 626 ROCO già ventennale, inserendo come da istruzioni il cacciavite per togliere il timone di allontanamento senza norma NEM si è spaccato il sotto cassa.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Modelli del passato con plastica cristallizzata.
MessaggioInviato: mercoledì 2 maggio 2018, 11:13 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 3 dicembre 2009, 15:57
Messaggi: 1057
A me è capitato con una carrozza pilota DB Fleischmann. Si è sgretolata in mano come se fosse fatta di sale.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: BRUTTE SORPRESE
MessaggioInviato: mercoledì 2 maggio 2018, 13:44 
Non connesso

Iscritto il: domenica 10 dicembre 2006, 15:15
Messaggi: 279
Località: Torino
Ciao gente,
mi è capitato di frantumare il muso di un D345 del 2001, semplicemente inserendo i respingenti, dopo l'iniziale stupore ho constatato che la cassa era come di vetro, stesso problema su dei vagoni ROCO dei quali non mi è nota l'età perchè mi sono stati regalati ma, data l'età del donatore potrebbero ragionevolmente essere più vecchi.
Ho riscontrato il problema anche su una vecchissima carrozzeria Fleiscmann di una BR80 e sul telone rigido di un vagone LIMA del 1986 circa , non sul vagone però che è tutt'altro che infragilito.
Personalmente ritengo e spero che si tratti di casi isolati dovuti a fasi diella produzione non perfettamente controllate come capita tristemente per lo zama, ho lavorato su una E10 della ROCO con il telaio polverizzto dalla Zinkpest ma, la carrozzeria era ancora in perfette condizioni ed elastica.
Anche il mio parco di LIMA a partire dagli anni sessanta è in ottime condizioni e l'unico problema è stato su quel telone
Comunque augurerei controlli di produzione al passo con il valore dei modelli, come mai nel settore automotive dove moltissimi componenti sono in zama non esiste il problema della Zinkpest, forse perchè li i controlli sono assidui e le penali per le difettosità fanno paura ...
Saluti rigidissimi a tutti
Topolox


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Modelli del passato con plastica cristallizzata.
MessaggioInviato: mercoledì 2 maggio 2018, 14:29 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 28 agosto 2013, 14:28
Messaggi: 1205
Località: Bologna
Penso a tutti gli ingranaggi che si sono crettati e rotti nel tempo , cristallizzazione o snervamento che fosse, problema ben noto a molti e per fortuna il più delle volte risolto grazie anche ad appassionati e commercianti che han prodotto le repliche.
Un sintetico mio elenco :
Lima - BLs Re 4/4 e Ale 601
Tenshodo - vari carrelli motori
Metropolitan - Be 4/6
Fulgurex - Gr 743 e Br 92

Saiuti,
Andrea


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Modelli del passato con plastica cristallizzata.
MessaggioInviato: mercoledì 2 maggio 2018, 15:46 
Non connesso

Iscritto il: domenica 15 luglio 2007, 9:46
Messaggi: 6712
Località: Regione FVG
Io potrei aver avuto a che fare con questo problema con un modello della Bemo: una Ge 4/4II RhB (se ricordo bene era la 623) che a quanto pare però era caduta dalla vetrina o con la vetrina ma il cui danno mi era parso troppo esteso per una semplice caduta (una fenditura su una fiancata).
Visto il danno e l'impossibilità di avere una cassa nuova, l'ho elaborata nella De 4/4 102 SZB che ho mostrato su questo forum nella discussione sulla H0m. viewtopic.php?p=469078#p469078
La Ge 4/4III poi divenuta la Ge 4/4 della BAM (si vede nello stesso post), come avevo già detto aveva solo dei grossi graffi, per questo sospetto che addirittura le due plastiche fossero diverse.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Modelli del passato con plastica cristallizzata.
MessaggioInviato: mercoledì 2 maggio 2018, 16:15 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 10:59
Messaggi: 4987
Finora mi è capitato solo su due modelli roco: un carro chiuso a due assi FS tipo G e una D345. Il primo si è letteralmente sbriciolato solo prendendolo per sollevarlo dal binario stringendo le fiancate con i polpastrelli (... non sono Hulk ...). La seconda invece in occasione di un tentativo di ingrassare le viti senza fine appena ho allargato delicatamente la cassa il primo distacco... quel che è stato più antipatico è stato che più cercavo di reincollare i pezzi più si rompeva altrove.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Modelli del passato con plastica cristallizzata.
MessaggioInviato: mercoledì 2 maggio 2018, 18:43 
Non connesso

Iscritto il: sabato 28 gennaio 2006, 22:18
Messaggi: 336
Buonasera a tutti,
Anche io ho avuto recentemente problemi con la D345 1052 Roco con vetri piani: varie crepe attorno alle sedi respingenti ed aggiuntivi dei panconi...
Però con il tetto è andata molto peggio: montando gli appigli per le scalette di servizio la cassa si è letteralmente disintegrata. Con altri modelli molto più vecchi (anni 80) non ho avuto nessun problema...
Buona serata a tutti!


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Modelli del passato con plastica cristallizzata.
MessaggioInviato: lunedì 7 maggio 2018, 17:15 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 12 settembre 2016, 13:34
Messaggi: 489
Località: Monza
Anche io ho questo problema da entrambi i due lati delle cabine, dite che è sempre per lo stesso motivo? (L'ho presa come usato)
C'è qualche modo per rimediare alle crepe?
Grazie
Ivan


Allegati:
foto.JPG
foto.JPG [ 92.93 KiB | Osservato 5711 volte ]
Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Modelli del passato con plastica cristallizzata.
MessaggioInviato: lunedì 7 maggio 2018, 18:30 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 10:59
Messaggi: 4987
Mhhhhh ….

… io proverei a smontare la cassa perchè se forza parecchio allora è la zama del telaio che si sta gonfiando e finirà di spaccarla…

Il problema della fragilità non si nota fino a quando non si frantuma ...


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Modelli del passato con plastica cristallizzata.
MessaggioInviato: lunedì 7 maggio 2018, 18:49 
Non connesso

Iscritto il: martedì 7 aprile 2015, 17:35
Messaggi: 2182
Località: Roma
Io ho parecchi modelli di produttori più e meno noti.
Mai e mai avuto il minimo problema. Solo su una loco tedesca Rivarossi si sono rotti, - tutti contemporaneamente!!! - i pulsantini di presa corrente interni al telaio. Problemi veri e propri li ho riscontrati, più volte, sulle loco Liliput di produzione non recente. Motori fusi e soprattutto scalettamento delle ruote sugli assi.

Ma per quanto concerne telai e carrozzerie, sempre tutto perfetto (sino ad ora, facendo scongiuri :wink: )


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Modelli del passato con plastica cristallizzata.
MessaggioInviato: lunedì 7 maggio 2018, 19:17 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 10:59
Messaggi: 4987
... beh, tanto per tirarvi su, ho appena rottamato una D342 Lima (di quelle già cardaniche però) per rigonfiamento zama del telaio che si è spaccato in corrispondenza dell'asola del carrello ... ovviamente la cassa si è spaccata.

Residuano carrelli, motore, trasmissione, pcb, ....


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Modelli del passato con plastica cristallizzata.
MessaggioInviato: lunedì 7 maggio 2018, 20:45 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 1 febbraio 2006, 12:40
Messaggi: 2808
Località: Bracciano (Roma)
Io ho dovuto restaurare nell'ordine
1) una e626 Roco con carrelli che avevano perso l'elasticità e si sono spaccati durante la manutenzione,
2) due bagagliai Roco della serie 1921 con telaio vetrificato,
3) un cocco SBB Roco con la cabina centrale che si è sbriciolata per aprirla (!)
4) una d345 deposito di Fortezza (mi pare la 085) che si è crepata anteriormente (la zama è a posto) per un micro urto sul plastico.
5) un transalpino Lima con i telai ed i carrelli delle carrozze completamente vetrificati.
6) una d461 Acme con i mancorrenti disintegrati stando in vetrina (questa non l'avevo mai risontrato su nessuna macchina);
7) stesso problema per un binato Breda sempre Acme con mancorrenti che si sono spezzati stando in vetrina.

Insomma, guardando bene, nessuna casa è immune e stiamo parlando delle plastiche. se poi vogliamo agiungere la zama ... :shock:

Ora non mi viene in mente altro.... spero di non dover scoprire altre magagne in futuro, ma ci spero poco :(


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Modelli del passato con plastica cristallizzata.
MessaggioInviato: lunedì 7 maggio 2018, 21:28 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 10:59
Messaggi: 4987
Ehhh ...

... un modello NON è per sempre ... :roll: :roll: :(


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Modelli del passato con plastica cristallizzata.
MessaggioInviato: lunedì 7 maggio 2018, 23:34 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 28 agosto 2013, 14:28
Messaggi: 1205
Località: Bologna
Sui mancorrenti in plastica potremmo aprire un altro capitolo .....

Convogli in teck CIWL Liliput
( con alcuni amici li abbiam rifatti in fusione , Chicco Marchini invece in fotoincisione )

Te 2/2 Brawa ... se solo sfiori i mancorrenti si rompono , sembrano cristallizzati all’ origine .
Difetto notato anche da altri colleghi.

Andrea


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Modelli del passato con plastica cristallizzata.
MessaggioInviato: venerdì 11 maggio 2018, 16:49 
Non connesso

Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 16:20
Messaggi: 897
Zampa di Lepre ha scritto:
... beh, tanto per tirarvi su, ho appena rottamato una D342 Lima (di quelle già cardaniche però) per rigonfiamento zama del telaio che si è spaccato in corrispondenza dell'asola del carrello ... ovviamente la cassa si è spaccata.

Residuano carrelli, motore, trasmissione, pcb, ....
Se riesci a restaurare la cassa, il telaio lo puoi fare in plasticard
Allegato:
D342.jpg
D342.jpg [ 54.37 KiB | Osservato 5282 volte ]


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 15 messaggi ] 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Google [Bot], john11 e 108 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
banner_piko

Duegi Editrice - Via Stazione 10, 35031 Abano Terme (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttore editoriale: Luigi Cantamessa - Amministratore unico: Federico Mogioni - Direttore responsabile: Pietro Fattori.
Registro Operatori della Comunicazione n° 37957. Partita iva IT 05448560283 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice Srl