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 Oggetto del messaggio: Re: Delusione scala N!
MessaggioInviato: mercoledì 23 maggio 2018, 10:04 
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caracalla ha scritto:
Cita:
Ma voglio realizzare un piccolo "quadretto", cercando di realizzare più dettagli possibile.


Trovo il tuo progetto molto interessante; l’idea di un piccolo impianto portatile “duoble-face” italo tedesco, unito al fascino della miniaturizzazione e con le potenzialità della scala N, è imbattibile.

Per questo ti consiglio di dare un’occhiata sul forum ASN (Amici Scala N) dove per necessità e divertimento, alcuni si sono cimentati nella realizzazione di rotabili italiani tramite stampante 3D; magari trovi anche molte altre realizzazioni utili per comporre il tuo plastico, e sicuramente, persone che ti possono dare suggerimenti specifici per quello che vuoi realizzare.

La E444R dovrebbe uscire a breve (avevano detto Marzo/Aprile).

Ciao :wink:


Ti ringrazio perché hai intuito perfettamente il mio intento, il double face, era un idea che avevo da tanto tempo ma che non ho mai realizzato. Ora ho questa opportunità e stavo addirittura pensando di realizzare un paesaggio inmevato nella zona tedesca, difficile ma stimolante.

Per la 444R Pirata sembra già disponibile dal sito, io cercavo proprio una motrice cosi, grande! Ed è adatta a molti tipi di carrozze attualmente in commercio!

Grazie per il consiglio, ci darò un occhiata! :)


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 Oggetto del messaggio: Re: Delusione scala N!
MessaggioInviato: mercoledì 23 maggio 2018, 13:47 
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Bella l'idea del plastico a metà (la quinta divisoria, se ho capito correttamente, mi piace molto, aumenta lo spazio giocabile e dà un senso di grande profondità), ti consiglio anch'io di dare un'occhiata al Forum ASN per idee e possibili suggerimenti.

Ho letto il tuo primo post ("delusione sulla scala N"), sono ennista dalla nascita, italianista per giunta, e credo all'opposto che questo sia il periodo migliore di sempre, se segui lo stile italiano: tra modelli artigianali, commerciali, kit, fotoincisioni, 3D, modelli statici motorizzabili ecc., è disponibile praticamente tutto 8)

Ti aspettiamo assolutamente allo stand ASN al prossimo Novegro, sarà l'occasione per conoscere tanti ennisti e dare un'occhiata ai moltissimi modelli italiani che circoleranno sul plastico!


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 Oggetto del messaggio: Re: Delusione scala N!
MessaggioInviato: mercoledì 23 maggio 2018, 14:47 
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Ultima modifica di Murdock9070 il mercoledì 10 febbraio 2021, 9:16, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Delusione scala N!
MessaggioInviato: mercoledì 23 maggio 2018, 15:44 
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antoniorampini ha scritto:
Bella l'idea del plastico a metà (la quinta divisoria, se ho capito correttamente, mi piace molto, aumenta lo spazio giocabile e dà un senso di grande profondità), ti consiglio anch'io di dare un'occhiata al Forum ASN per idee e possibili suggerimenti.

Ho letto il tuo primo post ("delusione sulla scala N"), sono ennista dalla nascita, italianista per giunta, e credo all'opposto che questo sia il periodo migliore di sempre, se segui lo stile italiano: tra modelli artigianali, commerciali, kit, fotoincisioni, 3D, modelli statici motorizzabili ecc., è disponibile praticamente tutto 8)

Ti aspettiamo assolutamente allo stand ASN al prossimo Novegro, sarà l'occasione per conoscere tanti ennisti e dare un'occhiata ai moltissimi modelli italiani che circoleranno sul plastico!


Ti ringrazio, non so se ci sarò ma accetto l'invito volentieri! :)

Si il plastico sarà diviso esattamente in due parti simmetriche, saranno completamente separate (una parte avrà la montagna, l'altra delle case tipicamente liguri). Le gallerie dovranno dare l'impressione che il plastico "finsica" altrove, mentre in realtà è un semplice ovale concentrico (circuito interno ed esterno).

In questo modo avrò due ambientazioni totalmente diverse in pochissimo spazio, quando vorrò utilizzare la parte italiana basterà aprire il coperchio dalla parte interessata, idem per la parte tedesca. :)

Come ho già detto sulla scala N sono davvero poco informato, solo in questi ultimi giorni mi sto aggiornando un po'. Purtroppo devo ammettere che non c'è tantissimo se paragonato all'H0 (FS), forse noi "accazeristi" siamo troppo bene abituati tanto che ormai non ci facciamo più caso, ma in 1/87 c'è davvero di tutto. La scala N offre tantissimo materiale straniero (tedesco soprattutto), molto meno per le povere ma bellissime FS. Qualcosa comunque c'è, hai ragione, e per il mio scopo va più che bene, pensa che invece fino a qualche giorno fa stavo quasi per abbandonare il progetto "N"!

La cosa strana è che paradossalmente ci sono tanti vagoni FS, dalle Gran Confort alle UIC Z, dalle UIC X alle Centoporte a carrelli e a 3 assi...

Comunque ho già preso le rotaie, ho scelto le Fleischmann Piccolo, molto molto ben fatte (le ho usate già in H0 sul mio secondo plastico). Come stazione italiana ne ho trovato una molto carina in kit della CLM, mentre come prima motrice prenderò la 444R di Pirata in livrea anni 90, a seguire alcune X, Z ed Eurofima.

Sarei tentato in seguito da un altro paio di loco FS, la Pierina non sembra male, idem la 345 Locomodels (costa anche poco).

Lato tedesco invece non ho che l'imbarazzo della scelta, ci penserò strada facendo... :wink:

Nel frattempo a breve ordino dal mio falegname i pezzi relativi al mio progetto, così cominciamo davvero...


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 Oggetto del messaggio: Re: Delusione scala N!
MessaggioInviato: mercoledì 23 maggio 2018, 23:09 
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Prezzi spesso esagerati per la N italiana, qualità artigianale e necessità di ricorrere all'usato ma se ci si arma di pazienza ecco cosa si trova di locomotive:

E424, E444, E444R, E402a, E402b, E402p (rara), E464, E656, E636, E645, E646, E428 I e III serie, E626, E633.

Se si parte con l'idea di avere prodotti industriali equivalenti alle ultime produzioni H0... lasciate perdere ma se si prende la N (italiana) per quello che è con i limiti inevitabili del mercato attuale c'è da divertirsi.


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 Oggetto del messaggio: Re: Delusione scala N!
MessaggioInviato: giovedì 24 maggio 2018, 8:59 
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Dispolok ha scritto:
Prezzi spesso esagerati per la N italiana, qualità artigianale e necessità di ricorrere all'usato ma se ci si arma di pazienza ecco cosa si trova di locomotive:

E424, E444, E444R, E402a, E402b, E402p (rara), E464, E656, E636, E645, E646, E428 I e III serie, E626, E633.

Se si parte con l'idea di avere prodotti industriali equivalenti alle ultime produzioni H0... lasciate perdere ma se si prende la N (italiana) per quello che è con i limiti inevitabili del mercato attuale c'è da divertirsi.


Si ho notato anch'io che i prezzi sono elevatissimi, ma il motivo penso sia abbastanza intuibile: scarsa richiesta di mercato e conseguente bassa produzione (per lo più artiginale), cosicchè i produttori sono costretti ad alzare i prezzi per rientrare nei costi, è normale.

Spulciando un po' in rete è vero, si trova un po' di tutto, ad esempio Locomodels propone un buon catalogo FS, ma i prezzi e le riproduzioni non mi attirano più di tanto, di questa marca credo prenderò soltanto la D345 che costa relativamente poco e sembra fatta abbastanza bene (150€).

Comunque la qualità produttiva di Arnold, Minitrix e Fleischmann Piccolo è impressionante se rapportata alla scala N, siamo quasi a livello degli H0 di qualche anno fa, un bel passo avanti. Ovviamente a prezzi popolari... peccato che di queste marche ci sia poco o nulla di FS, vagoni a parte.

Domanda: ma la 444R di Pirata è digitalizzabile "plug&play" o bisogna modificarla? E soprattutto lo standard DCC della scala N è lo stesso dell'H0? Scusate le domande un po' banali ma davvero sulla N sono poco preparato...


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 Oggetto del messaggio: Re: Delusione scala N!
MessaggioInviato: giovedì 24 maggio 2018, 9:46 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 10:05
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Località: Roma
La qualità della N mi sembra davvero aumentata, da quando la abbracciai a fine anni '80. Già nei '90 Minitrix e Roco miglioravano di molto, mi piacevano le loro carrozze più basse sui carrelli rispetto alle Fleischmann, che era lo standard cui mi ero attenuto per i miei acquisti di materiale DRG/DB. Oggi Kato in Giappone produce materiale di questo tipo (vedere le foto della C11):
http://www.jnsforum.com/community/topic ... 11/?page=2
Non parliamo del prezzo, una locomotiva del genere viene venduta al pubblico per l'equivalente di 70 Euro, i numeri del mercato dettano evidentemente legge.
Ad ogni modo, come ti è stato detto, di italiano ora si trova molto di più (in quantità e qualità) di quando iniziai io.


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 Oggetto del messaggio: Re: Delusione scala N!
MessaggioInviato: giovedì 24 maggio 2018, 12:43 
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Iscritto il: sabato 4 agosto 2012, 8:10
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La vera spinta alla N sara' quando un produttore di rango tipo Arnold Fleischmann Trix metteranno a catalogo una macchina tutto fare tipo D345 di qualita.... La cosa strana e' Arnold detentrice di molti stampi carrozze e carri e non ancora rimessi in produzione... Mah...!! Io faccio N italiana e mi fermo solamente sul materiale prodotto industrialmente, amo il dettaglio e quelli artigianali oltre che costare un patrimonio ci sono evidenti difetti di produzione.... Ammetto che anche sul materiale industriale qualche difetto di decorazione si trova....


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 Oggetto del messaggio: Re: Delusione scala N!
MessaggioInviato: giovedì 24 maggio 2018, 13:40 
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Silviaba ha scritto:
La vera spinta alla N sara' quando un produttore di rango tipo Arnold Fleischmann Trix metteranno a catalogo una macchina tutto fare tipo D345 di qualita.... La cosa strana e' Arnold detentrice di molti stampi carrozze e carri e non ancora rimessi in produzione... Mah...!! ...


Concordo, infatti credo di aver capito facilmente in questi giorni per quale motivo la N in Italia sia così poco diffusa. Le motrici spulciando con pazienza si trovano anche, ma i prezzi sono decisamente esagerati e scoraggiano chiunque. Inoltre molte riproduzioni sono un po' troppo approssimate, al contrario delle loco tedesche delle grandi case fermodellistiche che sono davvero ben fatte, addirittura con DCC Sound! Un mezzo miracolo vista la scala così ridotta.

Comunque sia rimarrò sempre fedele all'H0, ma con una piccola e piacevole divagazione nel mondo della scala N, ovviamente senza grosse pretese dato che non ho intenzione di investirci troppo.


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 Oggetto del messaggio: Re: Delusione scala N!
MessaggioInviato: giovedì 24 maggio 2018, 20:39 
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Nik079 ha scritto:
Spulciando un po' in rete è vero, si trova un po' di tutto, ad esempio Locomodels propone un buon catalogo FS, ma i prezzi e le riproduzioni non mi attirano più di tanto, di questa marca credo prenderò soltanto la D345 che costa relativamente poco e sembra fatta abbastanza bene (150€).

Comunque la qualità produttiva di Arnold, Minitrix e Fleischmann Piccolo è impressionante se rapportata alla scala N, siamo quasi a livello degli H0 di qualche anno fa, un bel passo avanti. Ovviamente a prezzi popolari... peccato che di queste marche ci sia poco o nulla di FS, vagoni a parte.

Domanda: ma la 444R di Pirata è digitalizzabile "plug&play" o bisogna modificarla? E soprattutto lo standard DCC della scala N è lo stesso dell'H0? Scusate le domande un po' banali ma davvero sulla N sono poco preparato...


Per quel che so ti ragguaglio su qualche punto. Locomodels, Lorenzo Colli, si diletta nella costruzione di modelli da molti anni e ogni anno migliora: le piano ribassato che ho visto a Novegro a marzo hanno scritte e verniciatura delle casse ormai a livello industriale e mi spiegava come è cambiata la tecnica dalla "vecchia" tampografia usata fino a pochi anni fa alle attuali stampe (industriali) a getto di inchiostro. Tieni conto che già la tampografia risultò un enorme passo avanti rispetto alle decal a cui per forza si doveva ricorrere 10 anni fa (a me sembra ieri... ). Questo per dirti che quando ti approcci ad una marca semi-artigianale, devi vedere il singolo prodotto perché da un anno all'altro il passo avanti può essere notevole. Il 428 III serie attuale di Colli è ad un livello veramente poco inferiore ad un modello industriale, il D345 è una rielaborazione - non recentissima - del modello statico Del Prado... il primo è un progetto originale che è passato da disegni, prototipi, ricerca del materiale ecc... il secondo è un bel restyling. Io ho un magnifico (per me) 645 di Colli che 10 anni fa produceva con doppia motorizzazione perché la tecnica all'epoca non gli permetteva per le articolate di usare il motore centrale con snodo come riesce a fare adesso. Quindi su questi prodotti (che dopotutto costano quanto due locomotive equivalenti industriali… non siamo all'irragionevole) è meglio che ti informi bene. Il mondo della N è piccolo :D . Avvicinare personalmente gli "autori" non è affatto difficile.


Sui vagoni delle marche industriali (carrozze) attento all'acquisto incauto: qualità meccanica eccellente ma spesso si tratta di ricoloriture di carrozze tedesche con ben poca attenzione ad una reale riproduzione del prototipo italiano. Alcuni svarioni sono decisamente palesi (vedi il tetto dell'art. 811108...), per altri magari un eNNista può tranquillamente accettare il compromesso (posizione delle batterie e altri particolari non proprio evidenti).


Non so dirti in dettaglio come è la 444 Pirata ma "importare" l'elettronica in N non è la cosa più difficile. Propendo per una costruzione che al pari dei modelli Trix, Arnold sia predisposta al digitale con semplice inserimento di decoder nell'apposita presa o poco più.


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 Oggetto del messaggio: Re: Delusione scala N!
MessaggioInviato: venerdì 25 maggio 2018, 9:27 
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Dispolok ha scritto:
Nik079 ha scritto:
Spulciando un po' in rete è vero, si trova un po' di tutto, ad esempio Locomodels propone un buon catalogo FS, ma i prezzi e le riproduzioni non mi attirano più di tanto, di questa marca credo prenderò soltanto la D345 che costa relativamente poco e sembra fatta abbastanza bene (150€).

Comunque la qualità produttiva di Arnold, Minitrix e Fleischmann Piccolo è impressionante se rapportata alla scala N, siamo quasi a livello degli H0 di qualche anno fa, un bel passo avanti. Ovviamente a prezzi popolari... peccato che di queste marche ci sia poco o nulla di FS, vagoni a parte.

Domanda: ma la 444R di Pirata è digitalizzabile "plug&play" o bisogna modificarla? E soprattutto lo standard DCC della scala N è lo stesso dell'H0? Scusate le domande un po' banali ma davvero sulla N sono poco preparato...


Per quel che so ti ragguaglio su qualche punto. Locomodels, Lorenzo Colli, si diletta nella costruzione di modelli da molti anni e ogni anno migliora: le piano ribassato che ho visto a Novegro a marzo hanno scritte e verniciatura delle casse ormai a livello industriale e mi spiegava come è cambiata la tecnica dalla "vecchia" tampografia usata fino a pochi anni fa alle attuali stampe (industriali) a getto di inchiostro. Tieni conto che già la tampografia risultò un enorme passo avanti rispetto alle decal a cui per forza si doveva ricorrere 10 anni fa (a me sembra ieri... ). Questo per dirti che quando ti approcci ad una marca semi-artigianale, devi vedere il singolo prodotto perché da un anno all'altro il passo avanti può essere notevole. Il 428 III serie attuale di Colli è ad un livello veramente poco inferiore ad un modello industriale, il D345 è una rielaborazione - non recentissima - del modello statico Del Prado... il primo è un progetto originale che è passato da disegni, prototipi, ricerca del materiale ecc... il secondo è un bel restyling. Io ho un magnifico (per me) 645 di Colli che 10 anni fa produceva con doppia motorizzazione perché la tecnica all'epoca non gli permetteva per le articolate di usare il motore centrale con snodo come riesce a fare adesso. Quindi su questi prodotti (che dopotutto costano quanto due locomotive equivalenti industriali… non siamo all'irragionevole) è meglio che ti informi bene. Il mondo della N è piccolo :D . Avvicinare personalmente gli "autori" non è affatto difficile.


Sui vagoni delle marche industriali (carrozze) attento all'acquisto incauto: qualità meccanica eccellente ma spesso si tratta di ricoloriture di carrozze tedesche con ben poca attenzione ad una reale riproduzione del prototipo italiano. Alcuni svarioni sono decisamente palesi (vedi il tetto dell'art. 811108...), per altri magari un eNNista può tranquillamente accettare il compromesso (posizione delle batterie e altri particolari non proprio evidenti).


Non so dirti in dettaglio come è la 444 Pirata ma "importare" l'elettronica in N non è la cosa più difficile. Propendo per una costruzione che al pari dei modelli Trix, Arnold sia predisposta al digitale con semplice inserimento di decoder nell'apposita presa o poco più.


Grazie per queste ulteriori importantissime precisazioni, non sapevo ad esempio che D345 Locomodels fosse solo una rielaborazione Del Prado, ecco spiegato il prezzo decisamente inferiore al resto della produzione. Stando così la situazione allora eviterei, roba da edicola non fa per me, seppur rielaborata.

Ne approfitto: il E656 della Locomodels com'è? E' una rielaborazione o è un progetto ex-novo? Si può digitalizzare facilmente? Il digitale della scala N può essere gestito con le stesse centraline dell'H0? Visto che i decoder mi pare siano a 6 poli...

Per la 444R Pirata non trovo informazioni, ho provato a scrivere direttamente a loro ma niente ancora...


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 Oggetto del messaggio: Re: Delusione scala N!
MessaggioInviato: venerdì 25 maggio 2018, 9:57 
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Ultima modifica di Murdock9070 il mercoledì 10 febbraio 2021, 9:12, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Delusione scala N!
MessaggioInviato: venerdì 25 maggio 2018, 10:37 
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Murdock9070 ha scritto:
La 444R è DCC ready con presa NEM 651 luci a led sincronizzate con il senso di marcia con inversione bianco rosso. . Tutte le info su questa locomotiva e sulle altre (245, 214, 236, 193) sul catalogo, che per altro è in italiano.

Notizia non presente sul catalogo sono:
- Prevista la versione DCCsound
- Pantografo tipo 52 realizzato appositamente

http://www.piratamodels.it/pdf-catalogh ... acc%202018).pdf


Non male! Comunque non riesco ad aprire il link ... dice "file non trovato"


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 Oggetto del messaggio: Re: Delusione scala N!
MessaggioInviato: venerdì 25 maggio 2018, 13:20 
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Nik079 ha scritto:
Murdock9070 ha scritto:
La 444R è DCC ready con presa NEM 651 luci a led sincronizzate con il senso di marcia con inversione bianco rosso. . Tutte le info su questa locomotiva e sulle altre (245, 214, 236, 193) sul catalogo, che per altro è in italiano.

Notizia non presente sul catalogo sono:
- Prevista la versione DCCsound
- Pantografo tipo 52 realizzato appositamente

http://www.piratamodels.it/pdf-catalogh ... acc%202018).pdf


Non male! Comunque non riesco ad aprire il link ... dice "file non trovato"


Prova ad usare questo link
http://www.piratamodels.it/pdf-cataloghi/Cataloghi%202018/Pi.R.A.T.A.%20N%20Katalog%202018%20Def.%20(ex%20Scala%20N%2032%20facc%202018).pdf

Ciao


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 Oggetto del messaggio: Re: Delusione scala N!
MessaggioInviato: venerdì 25 maggio 2018, 16:35 
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Nik079 ha scritto:
Ne approfitto: il E656 della Locomodels com'è? E' una rielaborazione o è un progetto ex-novo? Si può digitalizzare facilmente? Il digitale della scala N può essere gestito con le stesse centraline dell'H0? Visto che i decoder mi pare siano a 6 poli...


E' un suo progetto come altri evoluto e migliorato nel tempo. L'ho presa in mano da poco ad una fiera ed esteticamente mi convince ma a non ti so dire a che livello è la digitalizzazione, non ho chiesto. Di certo Colli già ha in catalogo modelli digitalizzati o pronti per la digitalizzazione e penso valga anche per il 656. Chiedi direttamente (info@locomodels.it). Riguardo la centralina, assolutamente uguale ad H0, semmai è il decoder che per problemi di dimensione non ha tutte le uscite previste per le funzioni addizionali come si fa in H0.


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