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 Oggetto del messaggio: Re: A quando i 100 euro?
MessaggioInviato: martedì 20 febbraio 2018, 20:20 
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Hai ragione da vendere e io la penso e ( cerco ) di praticarla come fai tu , la settima arte.
Però , ormai arrivano i capelli grigi e questa situazione di costante involuzione dell'hobby la vedo progredire, anzichè regredire.
Tra lo scegliere di spendere in attrezzi e in scatole , la maggioranza ha scelto le scatole, spesso trincerandosi dietro le scuse, ossia il tempo , lo spazio , la famiglia , l'incapacità totale ( ma quando? )etc etc.
Tutto valido , spesso inconfutabile , ma molto comodo.
Purtroppo il messaggio di chi ci ospita non è passato , non è passato il proporre di fare dei piccoli diorami dove imparare le tecniche di base, dove mettere un paio di rotabili sporcati, dove riprodurre un angolino di un impianto reale, un fabbricato o un magazzino...no , qui se non si hanno almeno 25 mq a disposizione , non ci si sente in dignità di fare fermodellismo.
Che ci vuoi fare , in questi anni , nonostante gli sforzi , il messaggio non è passato e quindi sono ( siamo? ) rimasti alle pie illusioni , tutto qui...


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 Oggetto del messaggio: Re: A quando i 100 euro?
MessaggioInviato: martedì 20 febbraio 2018, 20:40 
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.....perchè viviamo in una società malata ,
questa e la peggiore piaga che affligge l'essere umano!
Di conseguenza si innesca in tutto una reazione a catena.
Silver


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 Oggetto del messaggio: Re: A quando i 100 euro?
MessaggioInviato: mercoledì 21 febbraio 2018, 0:07 
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Cita:
la maggioranza ha scelto le scatole, spesso trincerandosi dietro le scuse, ossia il tempo , lo spazio , la famiglia , l'incapacità totale ( ma quando? )etc etc.

Scuse? Ma quali scuse? Per quel che mi riguarda la realtà è molto più semplice, non me ne frega una beata fava di fare il modellista a tempo pieno.
Secondo voi dovrei
Cita:
entrare in un magazzino edile e a guardarsi intorno per scoprire una serie incredibile di materiali per costruire plastici e diorami, pure a costi spesso irrisori.
ed entusiasmarmi?
Mi spiace nonè così, non mi accende nessuna fantasia, non mi dà alcuna emozione o interesse, ma solo la pesantezza del farsi il sedere per arrivare a realizzare poi cosa? Un prodotto fatto dalle mie manine sante che nella migliore delle ipotesi è la brutta copia di un presepe malriuscito con in mezzo dei trenini? Non se ne parla proprio.
Cita:
Purtroppo il messaggio di chi ci ospita non è passato , non è passato il proporre di fare dei piccoli diorami dove imparare le tecniche di base, dove mettere un paio di rotabili sporcati, dove riprodurre un angolino di un impianto reale, un fabbricato o un magazzino...no , qui se non si hanno almeno 25 mq a disposizione , non ci si sente in dignità di fare fermodellismo.

Ma come faceva a passare? E' proprio questo messaggio che ha ucciso qualsiasi fantasia fermodellistica, è stato la rovina totale . Finchè uno almeno poteva sognare di realizzare la Stazione Termini con un traffico continuo di treni di tutti i tipi possibili, magari la voglia di tentare di fare qualcosa, vuoi per un motivo vuoi per un altro, prima o poi veniva e qualcuno in più avrebbe tentato di darsi da fare. Invece quale è stata la vostra proposta? La triste stazioncina secondaria, dove passa un treno al giorno o poco più o il diorama statico di un magazzino con uno due carri fermi a scaricare? E questo secondo voi doveva accendere la fantasia dei fermodellisti e spingerli ad inventarsi falegnami, elettricisti ecc. ecc.. Ma come pensavate che questo poteva attecchire? E' mortificante in partenza e fa passare la voglia perchè non ne vale la pena di impegnarsi tanto per così poco. E' come dire ad una bella ragazza che il giorno del suo matrimonio si dovrà accontentare del vestito da sposa indossato dalla madre e non potrà avere il suo giorno da principessa perchè non ci sono i soldi per farlo. A quella gli avete ucciso il sogno di una vita. Sarà pure così ma almeno fateglielo sognare. Inoltre io vedo cecità ed anche un poco, scusate, di ottusità nel continuare a credere in quel messaggio. La domanda che vi faccio è: ma se, da anni, il thread che ha avuto più successo è quello delle composizioni internazionali, dove vengono proposti sempre convogli internazionali dalla composizione minima, nella stragrande maggioranza dei casi, di almeno una decina di carrozze, i quali richiedono si almeno 25 mq per essere messi in opera se non di più, ancora non vi siete chiesti perchè o non avete ancora capito cosa vogliono e cosa desiderano i fermodellisti italiani? Per quanto tempo ancora ci dovremo sentire proporre di fare dei piccoli diorami, di mettere un paio di rotabili sporcati, di riprodurre un angolino di un impianto reale, un fabbricato o un magazzino, quando alla maggioranza di noi, non gliene frega, scusate la parola ma quanno ce vo ce vo , un ca.....? Le mega stazioni non si possono fare ? Si è vero, per la maggioranza di noi che vivono in due metri quadrati è così, ma lasciateci almeno sognare in grande che è dai sogni che possono nascere le cose più meravigliose di cui sono capaci gli esseri umani.


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 Oggetto del messaggio: Re: A quando i 100 euro?
MessaggioInviato: mercoledì 21 febbraio 2018, 6:09 
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Vedi , ho ragione.
il messaggio che doveva passare era quello per creare dei fermodellisti , e le tue parole mi confermano che non è passato e non abbiamo creato una seconda generazione evoluta in quel senso.
Mi confermi che siamo rimasti ai sogni , alle scatole e al nulla o quasi di praticato manualmente cercando di migliorarsi , di andare avanti , magari per tentativi ma di progredire.
Ora , giustissimo che il 3d sulle composizioni sia il più "gettonato" perchè quella è CULTURA che serve a tutti .
Però , visto che non puoi sempre andare al plastico sociale a fa girare le tue 17 carrozze , altrettanto dovrebbe darti soddisfazione far sgranchire qualcuno dei tuoi modelli su un qualcosa costruito da te.
Le tue affermazioni sul sognare riflettono proprio quel pensiero ,ossia non sarò mai capace di far qualcosa , difendendosi e trincerandosi nel non fare...infatti , io ti lascio volentieri in pace a sognare nel tuo mondo della pillola blu.
saluti


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 Oggetto del messaggio: Re: A quando i 100 euro?
MessaggioInviato: mercoledì 21 febbraio 2018, 6:56 
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mah io sono convinto che il binomio euro+Cina abbia messo un bel mattone sul modellismo ferroviario. con l euro è raddoppiato tutto è con la Cina oltre le grandissime magagne che fanno , almeno per noi non ce stato il minimo risparmio.poi le ditte come sentono che si è a caccia di modelli super dettagliati rincarato la dose. ....e si compra comunque...in questo mondo fatto ormai di errori grossolani, di motori che bruciano e di impronte digitali.. quanto rimpiango il mondo fermodellistico di una volta.


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 Oggetto del messaggio: Re: A quando i 100 euro?
MessaggioInviato: mercoledì 21 febbraio 2018, 9:55 
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Iscritto il: lunedì 5 ottobre 2015, 20:58
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Claudio, ne è nato un confronto tra due modi di vedere il modellismo, che immagino molto utile per chi si sta approcciando a questo hobby.
Io credo che i collezionisti non si cimenteranno mai nella costruzione di qualcosa e viceversa, chi ama costruire troverà noioso non poterlo fare. Se invece di arroccarsi ognuno sulla propria posizione, si collaborasse, forse l'hobby ne trarrebbe vantaggio, e mi spiego.
Se non ci fossero quelli che per un convoglio sono disposti a spendere uno stipendio, le case costruttrici non avrebbero le risorse per continuare la loro attività e chi costruisce diorami non troverebbe più nemmeno i due carri da mettere nel tronchino.
Per contro, se non ci fossero quelli che i plastici e i diorami li costruiscono, le nuove leve non troverebbero quelle emozioni nell'osservare i lavori, che saranno di stimolo a portarli alla pratica dell'hobby.
Insomma, abbiamo bisogno ognuno dell'altro, vediamo di andare d'accordo, sennò ci chiudono le fabbriche.

In tema di emozioni da trenini, qui sotto la foto di una fresa per il taglio a 37° dell'inclinazione del ballast. Ci ho fatto delle cose incredibili, con solo 20 euro di spesa. Cosa vuoi che ti dica, ognuno ha le emozioni sue.


Allegati:
fresa 37°.jpg
fresa 37°.jpg [ 145.86 KiB | Osservato 3631 volte ]
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 Oggetto del messaggio: Re: A quando i 100 euro?
MessaggioInviato: mercoledì 21 febbraio 2018, 9:58 
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Iscritto il: mercoledì 30 marzo 2016, 11:43
Messaggi: 315
ho letto e riletto con interesse entrambe le interpretazioni, sia quello che ha scritto claudio che quello che ha scritto miura, e devo dire che ho maturato la convinzione che la verità stia...nel mezzo. Nel senso che claudio ha ragione quando ci esorta a "muovere le manine", a creare qualcosa, a non affannarsi dietro all'ultima novità quando si può benissimo divertirsi con un piccolo convoglio a fare le manovre...tutto giusto, tranne che...non è una verità assoluta! e non fare ciò, non realizzare il dioramino, non realizzare la piccola linea secondaria, non è la morte del nostro hobby! Semplicemente perchè, caro claudio, io posso essere d'accordo con te, è bello creare qualcosa anche di piccolo, di coinvolgente, spingere la propria fantasia e migliorarsi passo-passo, ma ammetto che ci può essere qualcuno che la pensa diversamente da me, ma non per questo lo metto al rogo o penso che chi semplicemente colleziona i modelli sia la rovina del nostro hobby! sapete qual è la rovina del nostro hobby, il famoso mancato ricambio generazionale? essenzialmente 2 ragioni:
la n.1, l'hobby stesso, settario, quasi massonico, che non ha saputo rinnovarsi negli anni ed attrarre i giovani. Negli anni 70/80 chiunque, persino le ragazze, sapevano cosa era un treno lima e molti anche rivarossi, perchè il fratello, il padre, il cugino avevano in casa il modellino o avevano visto la pubblicità sui fumetti ecc...Provate a chiedere oggi ad un ragazzino se sa cosa sia acme, roco, o la stesse lima o rivarossi...vi guarderebbero come alieni! e non perchè il gioco non sia interessante, non perchè ormai i treni siano da buttare...perchè è mancata l'evoluzione e quella che c'è stata, non è stata comunicata (parlo ad esempio del dcc, quanti giovani sanno cosa si può fare adesso con il dcc rispetto al treno dei loro padri?magari troverebbero l'hobby molto interessante, potendo combinare l'uso delle nuove tecnologie, compresi palmari e tablet, al mondo del modellismo). E la colpa è in parte dei modellisti, che sono spesso, ripeto, settari, tendono a guardare con atteggiamenti di supponenza le nuove leve, a criticare tutto e tutti, a giudicare malamente anche i primi, magari goffi, tentativi di "pasticciare" e muovere le mani. Intendiamoci, non dico che bisognerebbe riempire di "like" anche le peggiori realizzazioni, ma ho visto spesse delle stroncature fatte in malo modo che scoraggerebbero chiunque. Anche qui, ci vorrebbe una via di mezzo da parte di tutti. Moderazione e incoraggiamento.
la n.2, la colpa è dei produttori, che non hanno saputo, o non si sono nemmeno interessati, a introdurre aspetti e novità capaci di attrarre i più giovani sin dall'infanzia e cominciare come un gioco quello che in futuro può diventare un hobby. Faccio un esempio, il mondo Lego. Ebbene, l'azienda ha attraversato un momento di crisi dovuto alla nascita essenzialmente dei videogiochi che hanno sui ragazzi un'attrattiva imparagonabile. Lego allora ha saputo rinnovarsi, da una parte proponendosi in quello stesso mondo, con videogiochi che rimandassero ai prodotti Lego e spingessero all'acquisto delle scatole da costruzione, dall'altra legando diverse linee di prodotto a personaggi del cinema/fumetto/videogioco, come Lego Marvel, Lego Pirati dei Caraibi, Lego Ghostbusters ecc.... riscuotendo un incredibile successo, che ha portato anche all'apertura di Lego store che sono vere e proprie Boutique.
Ecco, queste sono secondo me le cause che fanno si che il nostro hobby sia sempre più di nicchia e quindi elitario.


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 Oggetto del messaggio: Re: A quando i 100 euro?
MessaggioInviato: mercoledì 21 febbraio 2018, 11:29 
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E' vero che l'eta' avanza e non sono piu' come una volta, ma ancora la pillola blu te la posso lasciare usare a te :lol:
Un esperto di comunicazioni la prima cosa che si chiederebbe, se un messaggio non e' passato,e' : cosa non ha funzionato? Dove la comunicazione non e' stata efficace e perche' non e' stata attraente cosi da raggiungere lo scopo? La risposta che tu ti dai e' che si preferisce campare scuse e nascondercisi dietro. E' vero, ma questo e' sempre la normalita' con gli uomini che sono fondamentalmente dei bambini pigri e mettono in campo mille resistenze al cambiamento. Figurati in un hobby come questo, dove la componente del gioco e' alla base di tutto ed il bambino interiore con le sue fantasie guida piu' che mai il comportamento dell'adulto. Trovare il modo di accendere la fantasia del bambino affinche' sia motivato a fare qualcosa di diverso, quella e' la capacita' di un buon comunicatore. Ed il messaggio evidentemente non era cosi' attraente da stimolare la risposta che si sperava. Il che ha reso quel messaggio perdente. Conclusione: tu da missionario deluso, ti ritiri sulla montagna a praticare da solo o in compagnia di pochi altri credenti modellisti come te la tua fede, guardando rassegnato ed un poco disgustato il resto del mondo che non ha saputo cogliere la luce della salvezza modellistica che gli avete portato. Io con gli altri poveri ignavi come me, continuo a baloccarmi contemplando le mie scatole inutili. :lol: :lol: :lol:


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 Oggetto del messaggio: Re: A quando i 100 euro?
MessaggioInviato: mercoledì 21 febbraio 2018, 11:36 
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Apprezzo molto pero' quanto hanno scrito dopo modellista ed E636, quella e' proprio la via di mezzo. Saper curare il proprio modo di vivere l'hobby sapendo che anche l'altra parte e' [url]indispensabile[/url]. :D


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 Oggetto del messaggio: Re: A quando i 100 euro?
MessaggioInviato: mercoledì 21 febbraio 2018, 14:56 
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ok , ci siamo chiariti.
La verità forse , è che sia noi "credenti " che voi " consumatori" otterremo un solo risultato...la morte di questo hobby.
P.S.
la pillola blu era quella di Matrix, quella che ti faceva stare nel mondo virtuale...
saluti


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 Oggetto del messaggio: Re: A quando i 100 euro?
MessaggioInviato: giovedì 22 febbraio 2018, 23:58 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 19:16
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Località: Roma
Cita:
la pillola blu era quella di Matrix, quella che ti faceva stare nel mondo virtuale...

:oops: :oops:
:lol: :lol: che gaffe!!!
Tu mi parli di Matrix? Per me quella è già roba troppo moderna, non l'ho mai visto.


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 Oggetto del messaggio: Re: A quando i 100 euro?
MessaggioInviato: venerdì 23 febbraio 2018, 6:47 
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Nome: Giovanni Fiorillo
Iscritto il: martedì 29 settembre 2015, 8:28
Messaggi: 1666
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Miura ha scritto:
Cita:
la pillola blu era quella di Matrix, quella che ti faceva stare nel mondo virtuale...

:oops: :oops:
:lol: :lol: che gaffe!!!
Tu mi parli di Matrix? Per me quella è già roba troppo moderna, non l'ho mai visto.


Ma allora ti mancano le basi!!!
:D


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 Oggetto del messaggio: Re: A quando i 100 euro?
MessaggioInviato: venerdì 23 febbraio 2018, 12:39 
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Iscritto il: lunedì 22 novembre 2010, 14:52
Messaggi: 225
mi piace leggere queste battaglie tra correnti di pensiero.....anche se sono 30 anni che si dicono le stesse cose il vigore per la polemica non è diminuito....

domenica sono andato a fare un giro nei miei soliti posti fotografici ed ho visto che finalmente sulla linea lenta , in quel tratto, si stanno sostituendo i pali M con i "nuovi" LS.....e mi sono ricordato di un articolo di 40 anni fa del compianto Enrico Milan su perché le aziende di modellismo non avevano sostituito il vecchio palo M con il nuovo LS........che dire....dopo 40 anni il 90 per cento dei plastici anche quelli di nuova costruzione ha ancora il palo M......secondo me è la nostra forma mentis modellistica che non cambierà mai...siamo ancorati ancora alla tradizione e non ci evolviamo, come hanno fatto gli appassionati degli altri paesi, alla tecnologia, alle novità e soprattutto all'associazionismo.........
per tecnologia intendo all'elettronica dei modelli, noi italiani ci fossilizziamo sulle sabbiere sulle alette delle griglie ma non ci interessa delle mille possibili funzionalità che si potrebbe avere nel modello.
per novità intendo il nuovo modo di pensare al fermodellismo, plastici anche piccoli di nuovo concetto, manovre, orari, gli americani sono leader in questo...
associazionismo ...purtroppo gia siamo in pochi se poi ognuno è geloso del suo piccolo mondo saremo sempre meno...bisogna incontrarsi, scambiarsi opinioni ,confrontarsi, portare i più piccoli e soprattutto giocare col trenino come fanno i capostazione o i macchinisti!!!


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 Oggetto del messaggio: Re: A quando i 100 euro?
MessaggioInviato: mercoledì 25 luglio 2018, 19:43 
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Iscritto il: venerdì 25 agosto 2006, 18:47
Messaggi: 1641
...dai dai tira e ritira ci siamo arrivati...
Infatti i nuovi set di LS Models OBB costano un BOTTO e siamo a 90 euro e più a carrozza !!!
Tutto ciò secondo me non giustifica tale prezzo vedi il nuovo set uscito in questi giorni ( 5 vetture a 450 euro :shock: ) , saranno anche belle ma sono soltanto ricoloriture di modelli già usciti... non concepisco ne' giustifico tale prezzo che già era alto prima ma adesso siamo arrivati alla follia senza giustificazioni...e meno male prodotto in Oriente...!!!
Ormai questo hobby non è più un hobby ma soltanto un business per aziende che speculano sulle debolezze dei collezionisti e sui malati di fermodellismo contemporaneo...beh ...io sono senza parole ! :twisted:
Marco


Ultima modifica di Eurocity 86 il mercoledì 25 luglio 2018, 19:46, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: A quando i 100 euro?
MessaggioInviato: mercoledì 25 luglio 2018, 19:45 
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Iscritto il: giovedì 24 gennaio 2008, 12:17
Messaggi: 932
Ottimo!
Topic da chiudere.
Grazie

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