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 Oggetto del messaggio: Illuminazione TEE Acme
MessaggioInviato: domenica 26 agosto 2018, 23:02 
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Buonasera a tutti.
Ho pensato di aprire un nuovo argomento sull'illuminazione del nuovo set TEE di Acme, visto che è predisposto e che penso saremo in molti a tentare l'impresa.
Francamente io sono ancora al livello di sperimentazione e, dopo aver fatto alcune ricerche in rete, ho trovato un'interessante guida su un sito di marklinisti individuato semplicemente scrivendo "illuminazione carrozze" su Google.
Ho deciso di tentare la via indicata dal "collega" ed ho sostanzialmente impiegato dei led 3528 dissaldati da una striscia adesiva da 5m acquistata a 10 euro l'anno scorso in fiera. Poi ho acquistato qualche condensatore da 470uF e qualche ponte raddrizzatore DF06 (circa 0,50 euro a componente) con qualche resistenza di diversi valori (da 220 a 820 Ohm).
Per il plexiglass ho comprato 2 cornici a giorno in un grande magazzino ed ho tagliato a strisce di circa 1cm di larghezza la plastica trasparente spessa 1mm, sovrapponendone 4 strati a formare una barra in plexiglass da 4 mm circa.
Ho utilizzato il fil di ferro da 0,5 per tutti i collegamenti, in modo da avere allo stesso tempo conduzione di corrente e scheletro modellabile di tutto l'apparato che stavo costruendo. Tra l'altro il fil di ferro si salda a stagno ai led con molta facilità.
A questo punto ho collocato i due led alle estremità della barra in plexiglass da me composta, modellando con una lima diamantata lo scasso per ospitarli. Poi ho saldato in parallelo i due led al condensatore.
Dall'altra parte ho saldato i due fili provenienti dai carrelli al ponte raddrizzatore (indifferente il polo in alternata). ho poi collegato il negativo della corrente continua in uscita dal raddrizzatore al negativo dei led, mentre sul positivo ho cominciato le prove empiriche con differenti valori di resistenza per ottenere il giusto compromesso tra tonalità della luce e riscaldamento delle resistenze. Dopo innumerevoli esperimenti sono addivenuto all'applicazione di 660 Ohm di resistenza (con due resistenze in serie da 330, poichè non ne avevo da 600 e fischia), che mi ha garantito una luce sufficientemente smorzata (i led 3528 sono piuttosto potenti) ed un riscaldamento delle resistenze pressoché nullo.
Tutto a posto? Manco un po'...
Sistemato l'impianto a livello statico, ho cominciato le prove dinamiche. Delusione.
Nonostante il condensatore infatti, l'illuminazione si è dimostrata da subito parecchio instabile a causa di un non continuo ed efficace flusso di alimentazione dalle ruote. Ho quindi potuto constatare che:
1. le ruote si sporcano facilmente e, a causa di una probabile accentuata tronco conicità della superficie di appoggio alla rotaia, in realtà il contatto avviene solo su una sottilissima linea della ruota sul binario, ove si accumula molto rapidamente lo sporco e si crea come un cordolino micromillimetrico di sporcizia;
2. la soluzione della captazione con lamelle "a tirare" gli assi verso l'alto, non garantisce una contemporanea aderenza di entrambe le ruote al binario, con conseguente discontinuità di alimentazione.
Ho deciso quindi di dare priorità alla soluzione del problema 2, poiché di più facile gestine. Ho pensato che se una volta modificate le lamelle la captazione l'alimentazione mi avesse soddisfatto, avrei potuto non dare più alcuna importanza al problema 1. Così è stato.
Ho invertito il posizionamento delle lamelle e, di conseguenza, la direzione della forza applicata per la captazione sugli assali e... Voilà! Ora le lamelle spingono gli assi verso il basso e il furgone generatore viaggia con le luci ben accese e senza interruzioni.
Le ruote andranno in ogni caso pulite con maggior frequenza, stante la problematica già evidenziata.
Nei prossimi giorni procederò con le altre carrozze ma se nel frattempo qualcun altro ha altre soluzioni di illuminazione, gradirei potermici confrontare.
Allego alcune foto
Grazie e buona serata

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Commento file: Impianto illuminazione - Inversione posizione lamelle captazione corrente
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 Oggetto del messaggio: Re: Illuminazione TEE Acme
MessaggioInviato: lunedì 27 agosto 2018, 0:33 
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Allora, io dico la mia.
hai fatto tutto un lavoro che secondo me non ne è valsa molto la pena:ti spiego.
Hai impiegato non poco tempo a costruirti tutto il baldacchino di plexiglass, poi ti sei smontato e rimontato i LED, da cosa ho visto hai messo delle resistenze che pilotano parecchi LED... considera che ogni LED dovrebbe avere 1 resistenza...
Morale della favola, con una spesa tra i 10 e i 15 euro (almrose o sircam), ti prendi una striscia con LED già fatta apposta e pronta per essere montata, senza diventare matto a fare prove e lavori astrusi...
Poi, se proprio vuoi un consiglio, visto che il TEE è una composizione, passami il termine "omogenea e bloccata", ti suggerirei di usare dei ganci conduttori tra le vetture per creare una linea treno in modo che, ad esempio, la prima e l'ultima carrozza siano alimentate dal binario e che trasmettano alle intermedie alle quali puoi eliminare le lamelle per ridurre l'attrito.
Io ho fatto così per il vivalto (analogico) di un mio amico: ho utilizzato la pilota come alimentazione e, visto che usa solo la stessa locomotiva, ho montato il gancio magnetico di almrose anche alla 464. Il risultato è che c'è una linea treno a due poli che parte dall'alimentazione del locomotore e finisce all'alimentazione della pilota, pertanto il treno (luci di testa/coda, luci interne e motore) è sempre alimentato, e ti dico lo abbiamo provato al traino e in spinta in tutte le salse e non ci sono mai stati problemi.
Fatti due calcoli... 5 carrozze sono al massimo 75 euro i ganci siamo a 65 per 5 coppie, ergo ne avanzi 2... in soldoni 13 per i ganci e massimo 15 per le luci: se vai a Novegro e ne prendi per le 5 carrozze, credo che con 25 euro a vettura te la cavi, poi se magari vuoi aggiungere le lanterne di coda... è vero che diventerà "monodirezionale" però hai un ottimo prodotto e il tutto ti viene uno spettacolo.
Per il vivalto, il mio amico ci ha smenato 100 euro in più tra ganci e personaggi (in 1:100 altrimenti diventano sproporzionati) però ti posso assicurare che il risultato ne è valsa la spesa!


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 Oggetto del messaggio: Re: Illuminazione TEE Acme
MessaggioInviato: lunedì 27 agosto 2018, 9:07 
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tartaruga_veloce ha scritto:
....... da cosa ho visto hai messo delle resistenze che pilotano parecchi LED... considera che ogni LED dovrebbe avere 1 resistenza...



Qui secondo me si parla di solo 2 led, ed inoltre non è assolutamente vero che ogni led deve avere la propria resistenza..... si può fare una serie di led con una sola resistenza, anche mettendo led diversi, a patto che la corrente non sia maggiore di quella massima ammessa per ogni led: e si possono mettere in parallelo led dello stesso tipo (che hanno tutti la stessa tensione tipica) con un unica resistenza, senza che ci siano rotture!

Il metodo usato da badpilot si basa sulla rifrazione nei conduttori di luce, spesso usato per realizzare barriere ottiche: la luce che si ottiene non ha grande intensità (e questo è un vantaggio nel modellismo): questa la si può leggermente aumentare mettendo una striscia di colore bianco sul conduttore trasparente dal lato opposto di dove si vuole la luce. Anche se forse può sembrare complesso da realizzare è un metodo assai economico, che ha anche il vantaggio di richiedere poca potenza (ci sono solo 2 led), e quindi anche l'alimentatore viene stressato di meno.

Se il circuito è fatto a regola d'arte 470 uF sono anche troppi....

Ho usato questo metodo su un treno di carrozze Roco, con effetto più che positivo! Ho usato condensatori da 47 e 100 uF, ma c'è da dire che le carrozze Roco prendono meglio corrente, c'è una pres x ogni ruota.....

Saluti

Max


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 Oggetto del messaggio: Re: Illuminazione TEE Acme
MessaggioInviato: lunedì 27 agosto 2018, 9:52 
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Le ruote sono brunite e conducono male la corrente. Ripassa con la gomma pulisci binari di Roco la parte delle ruote a contatto con il binario.


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 Oggetto del messaggio: Re: Illuminazione TEE Acme
MessaggioInviato: lunedì 27 agosto 2018, 10:09 
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Ciao a tutti. Su carrozze del genere, non voglio vedere quelle lamelle singole, dovevano essere doppie in modo che il carrello possa avere due prese di polarità e non una! Quindi con due carrelli fatti in questo modo, si sporcano meno le ruote e l'illuminazione più costante, senza interruzioni sugli scambi etc.

Per non esagerare nelle dimensioni dei componenti discreti, è preferibile gli smd, sia i ponti di diodi che le resistenze, si trovano anche da 1/4 - 1/2 Watt.

P.S.: nelle Roco ci metto due di queste della Esu per ogni carrello.....

Saluti

Giovanni Mureddu


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 Oggetto del messaggio: Re: Illuminazione TEE Acme
MessaggioInviato: lunedì 27 agosto 2018, 11:44 
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Si, eccomi. Felice che il confronto abbia preso piede e si possano esaminare tutte le soluzioni possibili.
Premesso che conosco le illuminazioni di Almrose, carinissime anche quelle già con decoder inserito che ho visto a Novegro lo scorso anno, temo di non essere riuscito a passare il concetto che la soluzione proposta ha un costo irrisorio ed in più permette di "smanettare" un po' sul modello, cosa che mi rende molto soddisfatto a termine operazioni.
E' ovvio che una illuminazione già fatta sarebbe più facile da sistemare, ma non ho percorso tale opzione per due motivi:
1. il costo
2. l'assorbimento sicuramente più elevato.
Mi scuso infatti se non sono stato troppo dettagliato nella descrizione ma, come ha giustamente evidenziato Max, qui si parla di due led 3528 da 3,6V 0,02 A e 4000K come temperatura colore.
Le resistenze che ho messo in serie per arrivare a 660 Ohm potevano essere anche una singola di pari valore e sono a monte dei due led collegati in parallelo. Sono il "minimo sindacale" per farli accendere, poiché la prova con resistenza da 820 Ohm ha dato esito negativo, sotto la soglia di tolleranza del led.
Il consumo di tutto il "baldacchino" è irrisorio, inferiore a 0,1W, cosa che permette anche a centraline di alimentazione non potentissime di alimentare impianti con molte carrozze illuminate in questo modo.
Il "core" del problema è, in ogni caso come giustamente percepito da VR80 e Giovanni, la captazione corrente. Per questo ho usato da subito un condensatore "capiente" da 470uF e ho comunque dovuto invertire le lamelle per ottenere il risultato.
Per rispondere a Tartaruga quindi, al di là della scuola di pensiero del convoglio bloccato con unica alimentazione condivisa che non mi piace molto per lo stesso suo principio di dipendenza reciproca delle singole carrozze, la cosa sarebbe a mio avviso molto difficile da praticare su questi mezzi proprio perché una sola lamella per binario ad alimentare tutte e cinque i pezzi la vedrei da subito insufficiente.
Forse, alla luce di quanto proposto da Tartaruga e da lui sperimentato sul suo Vivalto, potrei effettivamente considerare un collegamento tra tutte le carrozza con il gancio che lui menziona ma in presenza di tutte le carrozze in captazione di corrente, cioè mettendole tutte sostanzialmente in parallelo. In questo modo la temporanea assenza di alimentazione di una singola vettura sarebbe compensata dalla corrente passatale dalle vicine... Da considerare viste queste ruote brunite e queste lamelle. Oppure anche l'ipotesi di Giovanni con lamelle su singola ruota potrebbe migliorare la situazione e consentire condensatori meno "importanti"...
Ci studierò per le prossime carrozze. Nel frattempo aggiungo che, come evidenziava Max, uno dei limiti di questo sistema è la non omogeneità della diffusione su tuta la lunghezza del plexiglass (soprattutto su carrozze così lunghe), che può essere limitata applicando superficie chiara sopra la barra. Io ho provato a foderare il tetto di carta stagnola e mi sembra non sia andata male, ma proverò anche la carta bianca sopra la plastica trasparente, che forse è pure meglio.
In ultimo la temperatura del colore: i led sono 4000K, ma i vetri delle carrozze sono tendenti al verde, da cui ne deriva una illuminazione giallo-verde che non è così malvagia. Agli estremi della barra in plexiglass ho smorzato la luminosità in eccesso "avvolgendo" la parte ed i led con nastro da imbianchino (carta gialla). Il sottotetto in prossimità dei vestiboli l'ho dovuto rivestire di nastro isolante nero a causa dello spessore della plastica che, al buio, lasciava trasparire un minimo di luce. Tutto il sistema è "freddo", cioè non sviluppa calore. Concludo con il costo dell'opera: circa 2 euro approssimando per eccesso.
Grazie a tutti per il costruttivo confronto che spero prosegua


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 Oggetto del messaggio: Re: Illuminazione TEE Acme
MessaggioInviato: lunedì 27 agosto 2018, 12:19 
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Iscritto il: mercoledì 8 marzo 2006, 9:28
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Ciao, i ganci magnetici con i fili conduttori di Almrose sono ottimi ma costosi (se non ricordo male 16€ la coppia), ce ne vogliono 4 coppie per cinque carrozze con una spesa di 64€, però ti risolve il problema di sostituire le lamelle di corrente. A parte che è una menata far passare i fili tra gancio e carrozza, ma se ci riesci bene, prendendo una polarità di ogni carrello e unendoli con i ganci con le altre carrozze su tutte e cinque, avrai comunque una illuminazione costante che alla fine ti basta un solo condensatore, per di più se collegati anche alla loco i ganci con i fili conduttori meglio ancora. A Novegro troverai lo stand di Almrose, magari alla fiera li paghi meno.
Una scatola con le lamelle della Esu, ce ne sono 8 pz. al costo di circa 10€, ne devi prendere tre scatole per tutte e cinque le carrozze (30€), un lavoro lungo ma non hai più problemi con l'illuminazione a singola carrozza e puoi usare i ganci universali senza la condotta

Per i led, puoi andare su ebay e prendere quelli della LedBaron, trovi di tutto, dalle misure ai colori, con e senza fili, prezzi ottimi, già che ci sei prenditi anche le resistenze in smd e metti per ogni singolo led da 1,5K o 2,2K, anche i ponti di diodi smd! In questo modo, sulla striscia di plexiglass, puoi incollare un singolo led nella posizione per ogni singolo scompartimento, così non hai zone meno illuminate.

Su ebay trovi anche le basette complete di tutto già pronte per le carrozze senza spendere un capitale, basta cercare e vedrai....

Dipende dal tuo portafoglio, capacità, tempo... buon lavoro! :D

Saluti

Giovanni Mureddu


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 Oggetto del messaggio: Re: Illuminazione TEE Acme
MessaggioInviato: lunedì 27 agosto 2018, 12:20 
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Iscritto il: mercoledì 1 febbraio 2006, 12:40
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Località: Bracciano (Roma)
Condivido la mia esperienza sul mio impianto DCC:
io utilizzo direttamente la striscia di led SMD autoadesiva incollandola sul soffitto della carrozza. Modulando le resistenze alimento a circa 8,5 Vcc
la striscia. Grazie al condensatore, se tolgo la carrozza dal binario, resta illuminata per diversi secondi. I led sono 6 ogni 10 cm, quindi bisogna ben dosare le resistenze per avere una illuminazione moderata ma che comunque sarò costante in tutta la lunghezza della carrozza.
La resistenza da 2,2K è ottimale per carrozze da 30 cm; per carrozze più corte e meno led, va variata per mantenere il livello di luminosità costante. La resistenza da 220 ohm in ingresso al circuito, è utile per evitare sovraccarichi al momento dell'accensione dell'impianto dovuto ai condensatori di tutte le carrozze posate sui binari. Il condensatore, può essere anche più capace, a seconda dello spazio a disposizione.
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 Oggetto del messaggio: Re: Illuminazione TEE Acme
MessaggioInviato: lunedì 27 agosto 2018, 13:28 
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Iscritto il: giovedì 24 gennaio 2008, 12:17
Messaggi: 932
Io che notoriamente,nn so muovere le manine,mi affido alle strisce led di oscilloscopio.
Hanno il vantaggio di averr anche il decoder per cui,nel mio plastico digitale,posso accendere/spegnere le luci quando voglio.
A conti fatti,nn mi pare costino uno sproposito.
Fiat lux..


Inviato dal mio SM-G935F utilizzando Tapatalk


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 Oggetto del messaggio: Re: Illuminazione TEE Acme
MessaggioInviato: lunedì 27 agosto 2018, 13:38 
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Iscritto il: mercoledì 3 giugno 2015, 15:36
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Luca, puoi darmi maggiori informazioni sulle strisce led che usi?
Se capisco giusto tu applichi 220 Ohm alla sorgente AC in ingresso al raddrizzatore e poi 2200 Ohm in uscita verso la striscia led. Ma la striscia è da 12v 20mA per ogni sezione da 3 led? :?
Renato ho visto le strisce led di oscilloscopio ma non ho capito troppo bene come funzioni l'eventuale approvvigionamento...
Grazie a entrambi


Ultima modifica di badpilot il lunedì 27 agosto 2018, 14:03, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Illuminazione TEE Acme
MessaggioInviato: lunedì 27 agosto 2018, 14:01 
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Iscritto il: mercoledì 1 febbraio 2006, 12:40
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badpilot ha scritto:
Luca, se capisco giusto tu applichi 220 Ohm alla sorgente AC in ingresso al raddrizzatore e poi 2200 Ohm in uscita verso la striscia led. Ma la striscia è da 12v 20mA per ogni sezione da 3 led? :?


Esattamente! Ma se la alimenti a 12 V ottieni una luce troppo forte. Se riduci la tensione ottieni un migliore risultato ed i led dureranno molto di più. Con circa 8,5 Vcc l'assorbimento è di alcuni mA.

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 Oggetto del messaggio: Re: Illuminazione TEE Acme
MessaggioInviato: lunedì 27 agosto 2018, 14:10 
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No, è che non mi tornava 2,2K di resistenza per abbattere di 7/8 volt già raddrizzati... Ma io di elettrotecnica capisco poco, quindi vado a sperimentare ;-)
La striscia è quindi composta da led 3528 (mi pare) uguali a quelli che uso io con una densità di 60 led / metro quindi.
Subito in ricerca sulla baia!
Provo a elaborare il circuitino e a vedere quanto consuma: con 18 led dovrebbe superare il mezzo watt...
Grazie mille della preziosa dritta


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 Oggetto del messaggio: Re: Illuminazione TEE Acme
MessaggioInviato: lunedì 27 agosto 2018, 14:29 
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g.mureddu ha scritto:
Ciao, i ganci magnetici con i fili conduttori di Almrose sono ottimi ma costosi (se non ricordo male 16€ la coppia), ce ne vogliono 4 coppie per cinque carrozze con una spesa di 64€, però ti risolve il problema di sostituire le lamelle di corrente. A parte che è una menata far passare i fili tra gancio e carrozza, ma se ci riesci bene, prendendo una polarità di ogni carrello e unendoli con i ganci con le altre carrozze su tutte e cinque, avrai comunque una illuminazione costante che alla fine ti basta un solo condensatore, per di più se collegati anche alla loco i ganci con i fili conduttori meglio ancora. A Novegro troverai lo stand di Almrose, magari alla fiera li paghi meno.
Una scatola con le lamelle della Esu, ce ne sono 8 pz. al costo di circa 10€, ne devi prendere tre scatole per tutte e cinque le carrozze (30€), un lavoro lungo ma non hai più problemi con l'illuminazione a singola carrozza e puoi usare i ganci universali senza la condotta

Per i led, puoi andare su ebay e prendere quelli della LedBaron, trovi di tutto, dalle misure ai colori, con e senza fili, prezzi ottimi, già che ci sei prenditi anche le resistenze in smd e metti per ogni singolo led da 1,5K o 2,2K, anche i ponti di diodi smd! In questo modo, sulla striscia di plexiglass, puoi incollare un singolo led nella posizione per ogni singolo scompartimento, così non hai zone meno illuminate.

Su ebay trovi anche le basette complete di tutto già pronte per le carrozze senza spendere un capitale, basta cercare e vedrai....

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Saluti

Giovanni Mureddu


Tutto chiarissimo e utilissimo. Grazie mille per i suggerimenti.
Si, chiaramente se uno vuole spendere e non si da limiti di budget oggi abbiamo grande disponibilità di materiali e facilissima accessibilità all'acquisto...


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 Oggetto del messaggio: Re: Illuminazione TEE Acme
MessaggioInviato: lunedì 27 agosto 2018, 14:52 
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Iscritto il: mercoledì 1 febbraio 2006, 12:40
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Località: Bracciano (Roma)
badpilot ha scritto:
No, è che non mi tornava 2,2K di resistenza per abbattere di 7/8 volt già raddrizzati... Ma io di elettrotecnica capisco poco, quindi vado a sperimentare ;-)
La striscia è quindi composta da led 3528 (mi pare) uguali a quelli che uso io con una densità di 60 led / metro quindi.
Subito in ricerca sulla baia!
Provo a elaborare il circuitino e a vedere quanto consuma: con 18 led dovrebbe superare il mezzo watt...
Grazie mille della preziosa dritta


In verità sono andato per tentativi sino a che non ho trovato il livello di luminosità che mi soddisfaceva. Tieni presente che il ponte contribuisce al calo della tensione. Comunque prendi il circuito come indicazione di massima, ritocca la resistenza a valle del ponte sino a che non troverai il livello di luminosità che ti soddisfa, che ovviamente dipende anche dal numero di led.
Le bobine esistono da 5, 10 e 15m ed i prezzi sono piuttosto bassi anche se rispetto alle schede Almrose siamo su un altro pianeta; con le schedine hai un decoder, puoi accendere e spegnere gli scompartimenti, accendere le luci blu per la notte... insomma prestazioni al top.


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 Oggetto del messaggio: Re: Illuminazione TEE Acme
MessaggioInviato: lunedì 27 agosto 2018, 16:08 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 19:23
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Località: Firenze
Se vuoi provare ad incasinarti di più, ma raggiungere un effetto migliore specialmente in analogico, puoi sostituire la resistenza con un circuito della serie BCR401 con i led in parallelo: così facendo avrai la luminosità massima già a circa 5V, con un ottimo effetto di illuminazione costante.

Trovi i data sheet e circuito (semplicissimo, ma il componente è in SMD....) in rete, costo del componente attorno a 1 euro.....

saluti

Max


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