Grandissima e graditissima scoperta, bravo!

Grandissimo! L'invito per Novate è sempre valido....

La scritta sotto la "bionda" sembrerebbe essere Destinazione MESSINA

Salve.
Ringrazio Stefano per aver condiviso questo fotogramma.
Riguardo il carro si possono fare diverse considerazioni:
- i portelli superiori per il ghiaccio non sono accecati;
- i portelloni centrali sono di uguale misura;
- a destra, sotto la cassa, c'è una batteria;
- la grossa scritta non è posta su alcun pannello;
- a destra è riportata la classica immagine pubblicitaria della Motta;
- le decals prodotte dal'Antica cartoleria Lo Drago di Catania sono fondamentalmente corrette, anche se prive dell'immagine pubblicitaria.

A questo punto bisogna sentire Giovanni Leone perché i carri His differiscono da questo carro del fotogramma.
Ricordo che fu lo stesso Leone a riferire che alcuni suoi conoscenti gli avevano indicato questo film.

Saluti,
Riccardo

Grazie 1000 stefano

mah non capisco; nel libro di Giovanni Leone c'è tutto compreso il numero del carro noleggiato alla Motta(343101)! l'unica cosa che "manca" è la foto che Stefano ha reperito e condiviso (grazie infinito e brindisi a Trento con stuzzichini)....ecco la fonte di Leone Album carri coperti FS ed 1959

per le piastre eutettiche riporto quanto avevo già detto qui http://www.forum-duegieditrice.com/viewtopic.php?f=16&t=66946&hilit=eutettiche&start=30
, https://www.morellispa.com/prodotto/piastre-eutettiche-ebs/https://www.morellispa.com/prodotto/piastre-eutettiche-efr/https://www.morellispa.com/prodotto/piastre-eutettiche-es/
"Il trasporto e la distribuzione a bassa temperatura di prodotti, quali gelati e surgelati, devono soddisfare esigenze molto diverse, che trovano un’ottima soluzione con il “freddo accumulato” dalle piastre eutettiche.
In particolare i veicoli devono essere provvisti di un cassone isotermico e di un gruppo frigorifero che alimenta tali piastre, normalmente collocatesul soffitto, le quali consentono il mantenimento di una temperatura costante per l’intero periodo di attività.
* L’impianto a piastre eutettiche è molto più affidabile dei sistemi ventilati non avendo parti in movimento durante il viaggio.
* Con le piastre eutettiche il “freddo” viene ceduto in ogni situazione, sempre alla stessa temperatura, anche a motore fermo e durante l’apertura delle porte.
* La brina che ricopre la piastra non ha un effetto di blocco, come per le alette di un evaporatore ventilato.
* Il costo di un sistema a piastre eutettiche, considerando anche la lunga vita dell’impianto ed i ridotti costi di manutenzione, è mediamente inferiore a quello di un sistema ventilato."

grazie alle ricerche sul carro Motta sono stato costretto a meglio analizzare il sempre fondamentale contributo di G Leone, coi suoi preziosi libri. approfondire e scoprire che già nel 1953 le FS sperimentarono la cosa

Salve.
Le mie osservazioni sono dovute dal fatto che un noto produttore italiano ha riprodotto questi carri chiudendo i portelli superiori per il ghiaccio, riproducendo l'ante di sinistra del portellone centrale più piccola di quella di destra e ponendo le scritte pubblicitarie su un pannello riportato. Può essere che alcuni carri furono così.
Inoltre il secondo volume di Leone riporta che sono 10 i carri affittati da Motta, non uno come riportato dal volume del Ministero. Infine è curiosa la presenza di batterie nel sotto cassa.
Chi sa parli.

Saluti,
Riccardo

Nel Volume 2 dei carri (Tav H36) viene riportato che i carri noleggiati alla Motta sono 7 (dal 343100 al 343106). Grazie Pietro per la scansione della tav. 139b edizione del 1959.


Nella tav. 139b edizione del 1955 viene riportato che tutti e sette i carri sono noleggiati alla Motta ( appena posso in ufficio faccio la scansione). Inoltre viene indicato che i carri provengono dalla trasformazione di carri Hg 306307, 306315, 306385, 306727 e 306737 (tav. 150a) e 318149 e 318384 (tav. 150b). E quindi possibile che almeno per il carro che si vede nella foto i portelli superiori per il ghiaccio siano stati solo bloccati e non accecati.


Curioso come nell'edizione del 1959 solo un carro viene riportato come noleggiato alla Motta. Forse con l'avvento del trasporto stradale e i furgoni frigo, sei dei carri furono ritornati alle FS perche` non piu`richiesti.


E un peccato che non si riesca a vedere nel filmato la numerazione del carro ( grazie Stefano per la foto).


Per quanto riguarda la batteria forse e` a che fare con le piastre eutectiche (o euttettiche come si dice oggigiorno).


Giovanni

Salve.
Grazie per le nuove informazioni e chiarimenti: molto interessante. Chiedo scusa per il refuso numerico ma la memoria a volte inganna.

Saluti,
Riccardo

sempre più intrigante! nell'album e tavola del 1954 nessun accenno a noleggi!

pietro
PS a penna miei aggiornamenti al 1957

Nessuna traccia di noleggio in situazione carri 1 genn1966 e neppure in tavola 2247(ex 139b) ed 1971

Ma dal figurino sull'album ...avevano un portello sulla testata e se si su tutte e due??
garzie

i 2 portelli direi sono interni e danno accesso alle due celle di carico che si affacciano sul "corridoio" fra i portelloni laterali
pietro

Purtroppo non riesco a fare di meglio per il momento. Faro` una migliore scansione in ufficio. Confermo i portelli sono all'interno, uno per ogni cella.

Ragazzi , che dire , per ora grazie a tutti per le notizie .
Giancarlo