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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: Binari Tillig e prese di corrente
MessaggioInviato: sabato 23 gennaio 2016, 8:39 
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Iscritto il: lunedì 21 dicembre 2015, 14:15
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Località: Lucca
Grazie a tutti!!!!


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 Oggetto del messaggio: Re: Binari Tillig e prese di corrente
MessaggioInviato: venerdì 29 gennaio 2016, 7:15 
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Iscritto il: mercoledì 18 dicembre 2013, 12:11
Messaggi: 2702
Zampa di Lepre ha scritto:
Essenzialmente gli scambi, non c'è verso di farli funzionare bene con tutti i rotabili ... sovente, in funzione delle tolleranze delle ruote e/o bordini, provocano deragliamenti o corti. Problematici anche i motori degli scambi: rumorosi, con i contatti incerti e poco robusti.

Non ti fare abbindolare dalle rotaie brunite ... assai meglio (e alla fine più realistico) se con pazienza ti patini da solo il fungo, gli attacchi, le traversine ecc.

Zampa sono stupito di questa tua risposta..tutto il mio plastico è tillig o quasi e non deraglia nulla e i cuori sono polarizzati perfettamente. Certo, bisogna usare i servocomandi e non quei cessi dei loro motori, tra l'altro si risparmia.
Ciao
Luca

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 Oggetto del messaggio: Re: Binari Tillig e prese di corrente
MessaggioInviato: venerdì 29 gennaio 2016, 8:07 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 10:59
Messaggi: 5057
Caro mio ... immagino che tu di plastico vedi solo il tuo ... e sicuramente te lo sarai curato e stirato al centesimo di millimetro (con probabilmente un parco rotabili selezionato oppure adattato).
Io che vado in giro a cercare di risolvere problemi e raccolgo le confidenze e le criticità di amici e conoscenti, ugualmente appassionati, non posso ignorare la percentuale di inconvenienti riscontrati con i Tillig, statisticamente insolitamente alta rispetto ad altri armamenti.
Aggiungi pure a questo che, in maniera del tutto indipendente dai miei riscontri, un paio di negozianti che se ne erano dotati (quando qualche anno fa c'è stata grossa enfasi sul prodotto) non li hanno poi più approvvigionati per i problemi riscontrati dai clienti.
Forse è un prodotto che non è stato ben capito o che è stato usato con troppa superficialità.
Pur ribadendo che non avevo e non ho nessuna preclusione contro questa marca (quando sono usciti ne rimasi colpito dal punto di vista estetico), proprio non me la sento di raccomandarli a chi sta iniziando ora e si deve fare ancora le ossa nella costruzione di un tracciato (e nella risoluzione dei problemi di costruzione e poi d'esercizio).
Dopodiché vale la solita regola (soprattutto sapendo di potenziali problemi): indipendentemente della marca ognuno si faccia almeno lo scrupolo di fare delle prove approfondite di circolazione acquistando il minimo indispensabile di materiale e senza posare l'arredo scenico (in particolare la massicciata).


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 Oggetto del messaggio: Re: Binari Tillig e prese di corrente
MessaggioInviato: venerdì 29 gennaio 2016, 10:45 
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Nome: Andrea Brogi
Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 15:03
Messaggi: 1111
Di problemi con gli scambi se ne trovano con tutte le marche, è normale trattandosi di organi meccanici con parti mobili e contatti elettrici insieme.

Roco e Peco
Mi hanno dato i loro problemi post istallazione che ho risolto non senza difficoltà!
Poi gli stessi problemi sono stati prevenuti con le modifiche riportate su TTM n.29
Tuttavia è capitato spesso di trovare problemi sul cuore dei Peco insulfrog quando ci passano ruote in metallo di vecchia fabbricazione (probabilmente neanche a norma NEM) vi spiego:
al passaggio sul cuore il cerchione largo di suddette ruote riesce a toccare contemporaneamente e quindi a cortocircuitare le rotaie nel punto in cui sono più ravvicinate giusto appena prima della punta in plastica del cuore.
Per un problema così inaspettato solo la diagnosi ha richiesto ore ma mettendo ruote NEM si risolve.
Se non erro questo assomiglia un po alla descrizione dei problemi coi Tillig...

Roco e Fleischmann
Hanno cuori fuori norma che funzionano bene solo con ruote a bordino alto perché sfruttano l'appoggio del bordino sul fondo del cuoree fanno restare il cerchione sospeso senza appoggi.
Così non appena ci passa una koff, una sogliola o una vaporiera di ultima produzione (ruotino finalmente con bordino sottile) si bloccano o deragliano ponendo un problema di soluzione quasi impossibile che richiede pesanti compromessi solo per vedere circolare grossolanamente molti dei nostri treni.

Ma ci sono anche i vantaggi sui deviatoi delle due aziende principalmente discusse in questo filetto:
Peco ha una ottima qualità, un prezzo accessibile, si migliora con facilità per dargli affidabilità anche su scambi di piccole dimensioni.
Tillig ha una affidabilità intrinseca maggiore per via degli aghi in pezzo unico senza cerniere e poiché è ad elevato realismo è ottimo per scambi lunghi e lunghissimi.

Non è mia abitudine dilungarmi così tanto ma ritengo corretto dare più completezza possibile ai confronti in atto

Ciao :)


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 Oggetto del messaggio: Re: Binari Tillig e prese di corrente
MessaggioInviato: venerdì 29 gennaio 2016, 11:15 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 19:23
Messaggi: 1508
Località: Firenze
Per eliminare i corti sui Tillig (e in generale scambi i cui aghi non sono collegati elettricamente...), ho polarizzato il cuore in maniera tradizionale, mentre invio la tensione solo all'ago che va a toccare la rotaia: l'altro lo scollego del tutto!

E' un pò più complesso il circuito di comando, ma funziona!!!!

Riguardo alla brunitura.... al momento non ho avuto problemi, ma sono ancora in costruzione! Però, una volta verificato che debba essere tolta, non escludo di toglierla solo sulla parte superiore del fungo, dove toccano le ruote!

Opinione personale: ho usato gli scambi flessibili Tillig in H0m: sono più che eccellenti! Un pò complessi da montare, ma il risultato mi ha soddisfatto molto!

saluti

Max


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 Oggetto del messaggio: Re: Binari Tillig e prese di corrente
MessaggioInviato: venerdì 29 gennaio 2016, 13:11 
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Iscritto il: mercoledì 18 dicembre 2013, 12:11
Messaggi: 2702
Beh sicuramente i tillig non sono adatti ai plasticisti della domenica che montano e smontano un tracciato sul pavimento o sul tavolo della cucina...sono troppo flessibili in ogni direzione

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 Oggetto del messaggio: Re: Binari Tillig e prese di corrente
MessaggioInviato: venerdì 29 gennaio 2016, 13:23 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 10:59
Messaggi: 5057
Non stavo parlando di plasticisti della domenica ne di binari volanti.... ci sono però soggetti, soprattutto neofiti, che si lanciano nella realizzazione del tracciato acquistando e montando tutto con praticamente nessuna prova intermedia.

Per uso personale non avrei nessuna preclusione ad utilizzare i Tillig, però essendo consapevole delle potenziali rogne adotterei tutte le cautele e le attenzioni del caso (evitando per es. l'uso dei loro motori e invece utilizzando servi) e, a fronte di altri problemi non noti che dovessero emergere, sarei abbastanza consapevole da poter risolvere senza grossi crucci ... ma questo dopo 50 anni che pratico questo hobby.


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 Oggetto del messaggio: Re: Binari Tillig e prese di corrente
MessaggioInviato: domenica 17 maggio 2020, 17:50 
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Nome: Rick
Iscritto il: giovedì 22 ottobre 2009, 16:39
Messaggi: 5
Località: Roma
Ciao, ti parlo da soddisfatto possessore di armamento Tillig. Lo uso da svariati anni, i deviatoi sono motorizzati con l'apparecchio della casa che sicuramente non è di facile regolazione, ma una volta presa la mano lo si setta in poco tempo. Sono realisticamente ottimi sotto ogni punto di vista, molto affidabili, gli aghi senza interruzione da soli valgono tutto il deviatoio, il motore che da solo polarizza il cuore è uno spettacolo, ci faccio passare a passo d'uomo la sogliola e altre macchine con passo elettrico corto, cosa che non potevo fare con altro tipo di armamento. L'unica difficoltà l'ho trovata nelle saldature, probabilmente la lega utilizzata non aiuta a saldare. Il loro motore è rumoroso, ma lo preferisco allo scatto dei peco o altri, a mio modesto parere non li cambierei mai con altro materiale commerciale. Spero di esserti stato di aiuto.


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 Oggetto del messaggio: Re: Binari Tillig e prese di corrente
MessaggioInviato: lunedì 18 maggio 2020, 20:00 
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Iscritto il: martedì 13 marzo 2007, 13:40
Messaggi: 650
Località: Ostia
Zampa di Lepre ha scritto:
Essenzialmente gli scambi, non c'è verso di farli funzionare bene con tutti i rotabili ... sovente, in funzione delle tolleranze delle ruote e/o bordini, provocano deragliamenti o corti. Problematici anche i motori degli scambi: rumorosi, con i contatti incerti e poco robusti.

Non ti fare abbindolare dalle rotaie brunite ... assai meglio (e alla fine più realistico) se con pazienza ti patini da solo il fungo, gli attacchi, le traversine ecc.
Concordo pienamente. In passato li ho usati. Belli ma sopratutto alcuni scambi e l'incrocio inglese creano problemi di deragliamento e corto circuiti.
Non tutti le loco potevano passare senza creare problemi.
Io li sconsiglerei.

Video del problema riscontrato sull'incrocio

https://youtu.be/tHcZwpHKidc
https://youtu.be/fx5GcPTtoBU

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