Finalmente ripreso il lavoro sul carro porta munizioni , terminato l'interno



cerco di convincere il tetto ad assumere la posizione corretta desiderata ….



... è un po' ribelle ma alla fine si arrende , anche perché i miei argomenti sono abbastanza pesanti …



nell' attesa devo costruire alcuni particolari per aggiornare il cannone (che forse non finirà mai ) , perché le saldature vengano tutte uguali , niente di meglio che costruirsi un' attrezzatura a costo zero con materiali di scarto … di gustosa provenienza



Saluti e ci risentiamo tra qualche giorno

Giancarlo

Ho lo stesso problema ma i miei argomenti non sono così pesanti e non possono esserlo... il tetto sarà sostenuto da una strutturina che non permette quella tecnica. Con un carro a scartamento ridotto l'ho usata (ma senza premere troppo): la si vede nella discussione Köf II a scartamento ridotto? dove avevo in parallelo restaurato il carro: qui qui, qui e qui.

Ciao a tutti , mentre la bocca da fuoco è ancora in aggiornamento con il montaggio di alcuni apparecchi e scorrimenti tra massa rinculante e culla ( posti a sinistra come sul primo esemplare , e forse anche sul secondo , gli altri li avevano a destra ) realizzati con tubetti d' ottone e codoli di punte da trapano rotte da mettere in asse e supportate da mensole di ottone , inizio la verniciatura di fondo degli altri componenti , che mette in evidenza i particolari più minuti ma anche le imperfezioni , alcune posso eliminarle , altre faranno … da testimoni all' artigianalità del lavoro ...





Per la verniciatura finale al momento sono indeciso , a parte alcuni disegni schematici colorati uno verde ed uno grigio , tutte le foto sono naturalmente in bianco e nero ma si riconoscono almeno tre possibilità :
premesso che al tempo il Regio Esercito era già passato per carriaggi , veicoli e materiali dal grigio al verde ( anche se chiamato grigioverde ) con alcune eccezioni , per esempio le autoblindo Lancia IZ erano color cioccolato ...

I ) il prototipo alle prove di tiro , affusto verde e cannone ancora grigio navale .
II) completamente verde
III) completamente verde ma con grandi chiazze di mimetizzazione ,chissà però con quali colori ...
quando sarà il momento deciderò probabilmente tra le prime due … magari con delle prove

Altri modellisti di militaria che lo hanno riprodotto anche in scala 1/32 sono andati sul verde andante

Giancarlo

fai bene a fare volutamente delle imperfezioni, così ci rendiamo conto che sei una persona normale

che fine ha fatto questo gingillo dopo la II G.M.?

ciao
Antonio

Letteralmente.... da sbrodolarsi!!!!

Ciao Antonio , Pare che non ostante una revisione , ai cinque cannoni ferroviari ancora presenti , nella seconda metà degli anni '30 ( forse a seguito delle tensioni internazionali per la guerra d' Abissinia ) , durante la seconda guerra mondiale questi pezzi siano rimasti inutilizzati nell' Arsenale della Marina a La Spezia , all' inizio dell'estate del 1943 ci fu un tiepido interesse del Regio Esercito che li richiese alla Marina perché c'era un progetto della società OTO per modificarli ( forse smontandoli dall' affusto ferroviario ) ed adattarli al tiro contro nave . Ma l' armistizio bloccò tutto e furono requisiti dai tedeschi , almeno un paio di complessi furono ritrovati a Munsterlager nella primavera del 1945 da truppe britanniche ( vedi la foto nei post precedenti … )

Giancarlo

Rieccoci , aggiungo ancora microparticolari a fianco della bocca da fuoco , in gran parte incollati con bicomponente a lunga catalizzazione e perfettamente in asse per la scorrevolezza che mi sono prefisso quindi ci perdo un sacco di tempo ..



mi aiutano particolari di commercio per modellismo navale , aggiuntivi in ottone ferroviari , sempre rilavorati , tubetti d' ottone di pochi decimi e finissimo filo di rame intrecciato a simulare una catena … in fondo devono rendere l' idea , non saprei come farli diversamente .




Per rientrare in sagoma nelle percorrenze delle normali linee ferroviarie , alle pedane laterali venivano rimossi i corrimano e le stesse venivano ribaltate in alto , poi per coprire , nascondere e proteggere dalle intemperie la parte centrale più delicata del cannone veniva coperta con un pesante telo impermeabile , e ti pareva non mi venisse la voglia di realizzare anche questi particolari così , tanto per rendersi più facile il lavoro , d' altra parte l' alternativa era di averlo sempre e solo in configurazione di sparo … , nella foto successiva si vede la riproduzione delle pedane ribaltate ancora in ottone all' estrema sinistra , durante il primo tentativo di realizzare il telone , naturalmente rimovibile ) col metodo suggerito dal mio amico Luciano del plastichetto di Castello , fazzolettini di carta opportunamente scelti (senza decorazioni impresse ) e vinavil diluito con acqua sul modello incartato con pellicola trasparente da cucina ..



non soddisfatto del primo risultato ( troppe pieghe ravvicinate , non mi rendevano l' immagine vera che avevo come campione ) ho riprovato incartando il modello nel celophan più spesso , quello in cui sono spedite le riviste per posta e tirando di più la carta dei fazzoletti



ora però devo aspettare che asciughi bene e valutare se aggiungere o meno un altro strato di carta …

poi spero veramente ci sia solo da verniciare

Giancarlo

Dai che ci siamo Genky!! Stà venendo bene.

Ciao Giancarlo !
L altra volta sul mio Wip dell Hannover mi hai chiesto se anch io come te mi domando a volte su un lavoro che sto facendo " ma chi me l ha fatto fare??"...adesso capisco perchè a volte ti fai questa domanda
.. comunque meno male che in questi lavori ti ci metti, sta venendo uno spettacolo!!

Ciao
Gianfranco

OOOHHH!!!! Finalmente posso dire di poter vantare che anche io ho qualcosa di uguale a Giancarlo. La gomma Staedler ed il barattolino di Vinavil!!! Chi ben comincia.....

Finalmente ho potuto verniciare in colore i vari pezzi del cannone , purtroppo la carenza di spazio mi costringe sia prima che dopo , a occupare parte del mio plasticonzolo con gli spiedini su cui infilzo i vari pezzi per movimentarli rendendolo inagibile , io spero sempre per poco tempo ma invece …



al momento manca il colore solo al tetto del carro Santabarbara che è sotto quel sarcofago bianco a destra che è la maschera di verniciatura … intanto faccio i vari ritocchi di colore a mano , ruggine, olio , manovelle ed altre minuterie da evidenziare .
Oh , io l' ho fatto grigioverde tinta unita perché ci sono le foto , ma se vengo a sapere come erano quelli mimetizzati ci rimetto mano



La parte di scorrimento della canna è stata lasciata in ottone , brunito con qualche goccia di liquido , poi protetta con carta adesiva al momento della verniciatura , quindi rimossa la carta prima di farla scorrere ( si sarebbe rigata in vari punti ) l' ho spennellata con polvere di grafite argentata che ( come nei cannoni navali veri) lubrifica ed impedisce le rigature ed anche se si verificano le annerisce .



Naturalmente nei momenti morti di questo lavoro e col plastico bloccato non mi son messo a pettinar le bambole ( e nemmeno a legger troppo il Forum …. ) ma mi sono procurato dodici assi con ruote di diametro un po' più piccole del normale per i due carrelli del prossimo carro particolare che voglio realizzare , fatti un paio di schizzi per le misure e … ma di questo ne riparleremo in futuro , ora vediamo di finire questi .

Giancarlo

Dodici assi? Uhm... un altro cannone, una gru o... un siluro?

un trasporto eccezionale.

...mezzo pavimento!!!

Gira sulle curve Lima in ferraccio da 360mm ? No ? Come no ? Allora non va mica bene...
Stefano.