Aspetta Zampa, la memoria è una cosa che con l'età peggiora, quindi potrei sbagliarmi perché è passato più di un anno, ma mi sembra di ricordare che facendo in questo secondo modo e operando solo col multimouse, una volta programmato il primo decoder sulla motrice e poi passandolo sulla rimorchiata, se poi rifaccio la stessa cosa col secondo decoder sulla motrice un volta messo lo stesso V=x il multimouse mi dà errore perché ha già in memoria il primo indirizzo di programmazione. Col primo metodo che hai indicato invece la programmazione dei due decoder è simultanea. Questo in attesa che finalmente esca poi un decoder funzioni col plux 22. Roberto

Io non uso la memorizzazione della loco sul multimaus ... opero direttamente sulla cv1 (e richiamo le loco col loro indirizzo).

Se proprio devi memorizzare lo fai solo quando programmi la motrice.

Non mi riferisco all'indirizzo dell'elenco, ma a quello della C=1. Se fatto in due tempi con due decoder diversi e immetti lo stesso valore della C=1 V=x la seconda volta ti dà errore perché ha in memoria quel valore della C=1 già occupato da un'altra locomotiva indipendentemente dall'indirizzo della locomotiva. Quindi per avere due macchine con la stessa C=1 deve essere fatta una programmazione simultanea col multimouse.

Fra le due programmazioni spegni il multimaus, e la memoria temporanea si azzera.

Ma forse non è meglio utilizzare, per es. decoderpro?

Io credo che aspetterò che esca un decoder funzioni col plux 22 della esu e nel frattempo la terrò in analogico. Comunque grazie per il suggerimento. Rob

@frecciab

Mai successo: entri in program, modif, chiedi cv1, imposti il valore e dai ok, lo puoi fare 1000 volte di seguito sulla stessa macchina o più macchine... Non cambia nulla.

Domani mi arriveranno i due decoder..
Puoi postare una foto di come è messo il decoder?
Grazie
Giovanni

Ormai le ho chiuse... Appena togli lo sportellino (a proposito: una volta tolte le viti meglio "tirarlo" con del nastro adesivo... è talmente preciso che non casca e non c'è modo di "andargli sotto" ).
Nel vano trovi gli switch e a fianco il tappo... Il verso del decoder è per lungo e il connettore è prossimo agli switch.

Per la programmazione con entrambi i mezzi sul binario
non puoi usare le CV di blocco 15 e 16?

La programmazione della rimorchiata darebbe comunque errore?

Sulla mia 990 Vitrains che ha due decoder sulla motrice
funziona.

Poi, non è meglio che l'autotuning senta anche il peso
della rimorchiata per essere piú preciso?

Massimo.

Ma perchè vi dovete complicare la vita?
Dove è il problema nel programmare un mezzo per volta? Lo faccio da tutta la vita (digitale) e con tutti gli strumenti possibili ...

A proposito dell'autotuning ESU raccomanda di farlo sulla locomotiva, dopo esauriente rodaggio (si fa in entrambi i sensi, con un amperometro -o tester- in serie e fino a quando l'assorbimento, quasi alla massima velocità, non smette di decrescere), in piano, in rettilineo e senza altri carichi ... di fatto c'è necessità di leggere la bemf (forza controelettromotrice) in condizione di minimo sforzo, fatto questo il decoder sa, più o meno, i limiti entro cui si deve muovere. Ritengo che farlo con la rimorchiata (il cui attrito fa aumentare la bemf generata) "comprima" il range di intervento del controllo di carico rendendolo meno elastico.

Risolto il problema dei pantografi ... bastava osservare con attenzione il sistema di ritenuta (frecce gialle):


Sulla base gli incastri sono orientati entrambi dallo stesso lato (sul mio modello risultano "aperti" sempre in direzione delle cabine di estremità).
Pertanto è sufficiente ruotare l'archetto verso l'ambiente passeggeri e il pantografo si disimpegna senza sforzo.

Altre foto del pantografo quale spunto per eventuali miglioramenti...

Purtroppo non è così. Io avevo trovato questa soluzione ma Lo sforzo c'è stato e spesso il pantografo si girava in direzione dello sforzo, per cui bisognava trattenerlo per forzare lo strisciante secondo il senso indicato.
Saluti.

... non dubito che ve ne siano di più "incastrati", però è meglio sapere come operare piuttosto che "tirare" alla cieca e fare danni ...

... e poi mi chiedo, per curiosità, se avevi già trovato la soluzione perchè non l'hai condivisa?

Scusa Zampa di lepre, ma non mi sono fidato a partecipare una soluzione che ritenevo pericolosa. Ho temuto sempre che si rompesse il pantografo, per cui non mi sentivo di rivelare tale possibilità. Tu invece l'hai trovata molto semplice da effettuare, per cui è meglio che te ne sia assunta tu la responsabilità di comunicarlo. Se penso poi alle tante voci iperpolemiche che ho letto..., figurati se mi permetto di inserirmi in tali diatribe!
Claudio.

Premetto che non ho il modello (e non so' se lo acquistero anche se bello è bello ... ci sto pensando ) e quindi scusate se mi intrometto ...

x Zampa di Lepre: grazie! ... questa è una soluzione che cmq è buona anche per altri rotabili con medesimo problema.

x Claudio50: ci stanno le tue considerazioni, quindi hai fatto bene a non intervenire. Cmq resta un problema di manovrabilità dei pantografi sul TUO modello rispetto a quello di Alessandro ... è possibile che nel tuo caso siano presenti delle piccole bave (della fotoincisione e /o di verniciatura) che possano rendere più laboriosa la movimentazione? Magari non solo sui perni di fermo ma anche nei punti di rotazione del pantografo. A guardare le foto postate da Zampa mi sembrano sul suo modello "ben pulito" ogni punto di movimento ... sul tuo come sei messo?

Scusate l'intromissione
Ciao
Santino