salve a tutti,
eccomi coi miei esperimenti serali.. dunque, per quanto riguarda la fotoincisione delle finestre, devo dire che sto migliorando. dopo aver buttato una lastrina intera nel tentativo di ridurre al massimo lo spreco di ottone (... lasciamo perdere...

), la terza "infornata" è andata meglio
a voi giudicare.
ho anche creato il "refuso" dei portoni.
in questo caso volevo ottenere i coprigiunti in risalto, così ho ideato un modo (ancora da rifinire con un piccolo attrezzo che devo costruire per il centraggio) per posare il trasferibile da tutti e due i lati della lastra, di modo da far corrodere da entrambe le facce i contorni e scavare solo da un lato il surplus di materiale cosicchè si possa mettere in risalto il coprigiunto.
a voi il risultato:
Marco Antonelli ha scritto:
Anche io sto lavorando sulla fotoincisione e utilizzo il persolfato di sodio (Conrad) per la corrosione.
Come Scarto utilizzo la tecnica della pompetta e del riscaldatore, ma mi sono accorto che per avere una incisione uniforme occorre anche rigirare la lastrina ogni tot minuti così da uniformare la corrosione che non è mai omogenea.
non posso che concordare con questa affermazione, in effetti mi sono reso conto che la erosione non procede uniformemente, ecco il motivo per cui i miei portoni "refuso" presentano, nella parte superiore, delle zone erroneamente scavate.
la prossima incisione verrà fatta girando ogni tot minuti il pezzo in lavorazione e consglio a tutti di tenere conto di questa dritta di Antonelli
piuttosto, qualcuno ha idee riguardo alle cerniere per far aprire e chiudere i portoni? ci sono cerniere, magari derivate dal modellismo navale, che facciano al caso mio? e, se devo costruirmi un sistema in casa, qualcuno ha idee o suggerimenti?
ciauzz!