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MessaggioInviato: mercoledì 21 novembre 2007, 20:43 
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Ciau a tutti, permettetemi di dire due cose, io non so voi ma anche se le mie trigri viaggiano solo a 115 KM/h non mi scandalizzo anche perchè chi può lanciare una tigre a 160 KH/h o ha un plastico con rettilinei da 20 e più metri o si ritrova un razzo che fa il giro del plastico in 10 secondi....Io purtroppo ho un plastico con 2 brevi rettilinei da 4 m poi sono curve e controcurve...
Seconda cosa, penso che sia dura cambiare le viti senza fine delle tigri HRR con quelli dei caimani Lima perchè la HRR ha introdotto sulle tigri veri giunti cardanici con alberi telescopici (ma sono io l'unico che ha aperto sto modello???) al posto dei bicchierini della Lima pertanto la sostituzione (se possibile) deve prevedere l'uso di un'estrattore tipo quello che vende Fohrmann per sfilare le viti senza fine HRR per poi infilare quelle Lima...sinceramente parlando è meglio montare un decoder DCC e utilizzarlo in analogico per limitare elettricamente la tensione max da fornire al motore....

Ciau
Despx 8)


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MessaggioInviato: mercoledì 21 novembre 2007, 21:57 
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Credo che non ci sia proprio niente da fare:
1) io scarterei completamente sia i diodi, che gli Zener; entrambi modificano talmente la risposta elettrica delle locomotive da non prenderli in considerazione;
2) la sostituzione delle VsF serve a poco perchè dimezzando la velocità la riduce eccessivamente; per esempio negli E632, 633, 652 che sviluppano una velocità di 230 km/h, questa viene dimezzata a 115 km/h e pertanto risulta molto ridotta (dovrebbero sviluppare fra 130 e 160 km/h);
3) in certi casi ho installato una resistenza in serie al motore i cui effetti sono proporzionali alla velocità e pertanto più realistici e funzionali.



Ma ti rendi conto di cosa stai dicendo ?
1) Viene solamente tagliata in basso la tensione di caduta sui diodi ma poi non cambia assolutamente nulla della caratteristica elettromeccanica !
3) E' proprio la soluzione della resistenza che cambia moltissimo la caratteristica elettromeccanica rendendola molto sensibile al carico (non alla velocità...), cioè la macchina tira meno sotto carico...proprio quando dovrebbe tirare di più... :roll:
Vabbè, ognuno si diverte come può...


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MessaggioInviato: mercoledì 21 novembre 2007, 22:22 
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Tz ha scritto:
Cita:
3) E' proprio la soluzione della resistenza che cambia moltissimo la caratteristica elettromeccanica rendendola molto sensibile al carico (non alla velocità...), cioè la macchina tira meno sotto carico...proprio quando dovrebbe tirare di più... :roll:
Vabbè, ognuno si diverte come può...


non bisogna dimenticare anche che la soluzione della resistenza collegata in serie al motore crea problemi nei tratti di rallentamento lungo linea dal momento che il valore ohmico di tale resistenza si somma con quelle del rallentamento, se fatto con sezioni assistite da resistenze: si viene a creare la condizione di due o più resistenze collegate di fatto in serie per cui, considerato che due o più resistenze in serie equivalgono ad una resistenza dal valore pari alla somma delle stesse, la locomotiva rischia di rallentare eccessivamente o anche di fermarsi. Quindi concordo: escludo la soluzione "resistenza".
Ripeto: non ho smontato le macchine ma solo la 668 tempo fa ed ho notato che il giunto è realmente "cardanico" a differenza degli alberini tradizionali montati in passato, però presenti anche sugli E402 ( ho dovuto aprirne un carrello per problemi di captazione di corrente - fresca di fabbrica-); non mi ero ancora posto il problema della velocità per cui non ho controllato le viti s/f.
Ciao


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MessaggioInviato: mercoledì 21 novembre 2007, 22:38 
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doggian ha scritto:
Credo che non ci sia proprio niente da fare:
2) [list=]la sostituzione delle VsF serve a poco perchè dimezzando la velocità la riduce eccessivamente; per esempio negli E632, 633, 652 che sviluppano una velocità di 230 km/h, questa viene dimezzata a 115 km/h e pertanto risulta molto ridotta (dovrebbero sviluppare fra 130 e 160 km/h);[/list]


[Il vero problema è che i costruttori e i modellisti, oltre a pensare ai piccoli particolari estetici, dovrebbero guardare con attenzione alle trasmissioni e al comportamento meccanico complessivo che possa offrire una marcia realistica.Ciao a tutti e viva l'analogico.


Non esageriamo con pretese di velocità in scala! Altrimenti bisogna ammettere che gli ETR 401 LIMA ed i TGV erano perfetti: correvano come l'originale!

Sull'ultimo punto concordo perfettamente. Ritengo che attualmente la meccanica Roco sia decisamente da preferire pur essendo costituita da piccoli ingranaggi (solo) apparentemente fragili !

Nuovo ciao.


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MessaggioInviato: giovedì 22 novembre 2007, 0:05 
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despx ha scritto:
Ciau a tutti, permettetemi di dire due cose, io non so voi ma anche se le mie trigri viaggiano solo a 115 KM/h non mi scandalizzo anche perchè chi può lanciare una tigre a 160 KH/h o ha un plastico con rettilinei da 20 e più metri o si ritrova un razzo che fa il giro del plastico in 10 secondi....Io purtroppo ho un plastico con 2 brevi rettilinei da 4 m poi sono curve e controcurve...
Seconda cosa, penso che sia dura cambiare le viti senza fine delle tigri HRR con quelli dei caimani Lima perchè la HRR ha introdotto sulle tigri veri giunti cardanici con alberi telescopici (ma sono io l'unico che ha aperto sto modello???) al posto dei bicchierini della Lima pertanto la sostituzione (se possibile) deve prevedere l'uso di un'estrattore tipo quello che vende Fohrmann per sfilare le viti senza fine HRR per poi infilare quelle Lima...sinceramente parlando è meglio montare un decoder DCC e utilizzarlo in analogico per limitare elettricamente la tensione max da fornire al motore...

Ciau
Despx 8)

Infatti io ho parlato di 632/633/652 made in Isola Vicentina;se ora il cinese ha cambiato sistema di trasmissione pace all'anima nostra,io mi tengo stretti i miei tigroni made in italiota che peraltro hanno anche i corrimani sul tetto!
Pace e bene.


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MessaggioInviato: giovedì 22 novembre 2007, 14:34 
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Io non mi riferivo a te ma a chi ha aperto il topic cioè carthago. :?

Ciau
Despx 8)


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MessaggioInviato: giovedì 22 novembre 2007, 14:43 
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despx ha scritto:
Ciau a tutti, permettetemi di dire due cose, io non so voi ma anche se le mie trigri viaggiano solo a 115 KM/h non mi scandalizzo anche perchè chi può lanciare una tigre a 160 KH/h o ha un plastico con rettilinei da 20 e più metri o si ritrova un razzo che fa il giro del plastico in 10 secondi....Io purtroppo ho un plastico con 2 brevi rettilinei da 4 m poi sono curve e controcurve...
Seconda cosa, penso che sia dura cambiare le viti senza fine delle tigri HRR con quelli dei caimani Lima perchè la HRR ha introdotto sulle tigri veri giunti cardanici con alberi telescopici (ma sono io l'unico che ha aperto sto modello???) al posto dei bicchierini della Lima pertanto la sostituzione (se possibile) deve prevedere l'uso di un'estrattore tipo quello che vende Fohrmann per sfilare le viti senza fine HRR per poi infilare quelle Lima...sinceramente parlando è meglio montare un decoder DCC e utilizzarlo in analogico per limitare elettricamente la tensione max da fornire al motore....
ciao

Ciau
Despx 8)

ciao despx: credo di averti già risposto in precedenza!! Peraltro ho anche detto che le E402 hanno l'alberino uguale a quelli dei locomotori "italiani" cioè con "osso e due rotule" a differenza delle 668 che montano un alberino veramente cardanico. PIuttosto, visto che hai già aperto il 652, come si smonta la cassa? allo stesso modo dei 633 Lima?
grazie
Stefano


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MessaggioInviato: giovedì 22 novembre 2007, 14:45 
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despx ha scritto:
...sinceramente parlando è meglio montare un decoder DCC e utilizzarlo in analogico per limitare elettricamente la tensione max da fornire al motore....

Ciau
Despx 8)

Già! quoto in toto:
è una soluzione semplicissima, vista la reperibilità dei decoder.
E dopo averli montati perché ostinarsi a usare l' analogico? :wink:
IMHO! :D

Ciao :wink:


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MessaggioInviato: giovedì 22 novembre 2007, 15:41 
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X carthago: opss forse non ho letto la tua risposta! Il 652 HRR si apre esattamente come il Lima, prima si sfilano i due blocchi neri tra i carrelli poi si allagra la cassa ed essa scivola via. Per la cronaca, gli attacchi sono identici a quelli Lima pertanto si può montare anche una cassa Lima...come ho fatto io visto che la 006 con sti fanali sporgenti la detesto!

X Cinese: concordo....al giorno d'oggi, visti i prezzi in dicsesa del digitale e la sempre più facilità d'uso delle centrali, rimanere all'analogico vuol dire limitare un pò il divertimento...
Peccato che i produttori non si siano ancora decisi a mettere in ogni modello italiano che vendono un decoder in modo tale che noi compratori ci si ritrovi subito x le mani un modello ready-to-run sia in digitale che in analogico. :roll:

Ciau
Despx 8)


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MessaggioInviato: giovedì 22 novembre 2007, 22:30 
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Ho finalmente aperto un carrello motore della E402: sono rimasto deluso non dalla qualità della trasmissione, che è migliorata rispetto a quella ex Lima, escluso il "bicchierino", ma dalla diversità fra la "cinese" e quella "italiana": tale diversità è data da:

1- la vite senza fine che, per quanto abbia lo stesso passo, la stessa inclinazione e lo stesso diametro di quelle che si montavano in Italia, è A DUE PRINCIPI - e questo lo si supponeva già viste le doti corsaiole della macchina-,
è più lunga di circa 5 mm di quella italiana,
ha l'alberino da 2 mm e le boccole da 5 mm di D. esterno e ovviamente 2 mm di D. interno,:

2 la sede di inserimento della vite s/f nel carrello motore, logicamente più ampia per accogliere vite più lunga e boccole più grandi.

Conseguentemente, inserire al posto di questa una vita "italiana" diventa un'operazione complessa: bisogna estrarre il vecchio "bicchierino" - qui in metallo, nella "cinese" in plastica- nonchè estrarre la vite dall'alberino originale del D. di 1,5 mm e più corto del "cinese", operazioni che devono essere effettuate scaldando il gruppo vite/alberino, riportare il diametro interno di questa a 2 mm, cosa abbastanza complicata se non si dispone di un tornio, e porre nel rimontaggio due boccole distanziali fra la vite e le boccole originali per compensare la ridotta lunghezza della vecchia vite s.f.

Non è pertanto un lavoro veloce. nè tantomeno facile!

La modifica sarebbe più semplice recuperando altre viti s.f. o facendole costruire ad hoc!

A questo punto, non avendo il tempo necessario, rimando la modifica meccanica, ma mi riservo di sperimentare la proposta "zener" appena ne avrò il tempo.


Ciaooo


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MessaggioInviato: venerdì 23 novembre 2007, 10:39 
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x Despx,

ma la soluzione del decoder dovrebbe prevedre anche il fatto che l' utente abbia una centralina DCC che gli permetta di regolare la CV5 e non mi pare questo il caso...

Inoltre come si comporta un decoder su un impianto analogico i cui alimentatori abbiano una tensione d' uscita pulsante e non continua ? se la durata dell' impulso PWM è vicina ai 100uS (durata del bit "0") che succede ?

ciao!


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Per quella che è la mia esperienza loco con decoder su analogico si comportano assai male,come al solito perdono il minimo in maniera inaccettabile.Se ci sono altre esperienze...


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despx ha scritto:
........
Peccato che i produttori non si siano ancora decisi a mettere in ogni modello italiano che vendono un decoder in modo tale che noi compratori ci si ritrovi subito x le mani un modello ready-to-run sia in digitale che in analogico. :roll:

Ciau
Despx 8)
Certo e poi si aprivano topic chilometrici per lamentarsi sull'una piuttosto che sull'altra opzione di decoders usati.
Sarebbe interessante invece che la posizione di alloggio dei deocder fosse più facilmente raggiungibile. Ovvero anzichè all'interno delle casse, che non sempre hanno lo spazio sufficientemente buono per inserirli, magari nel sottocassa esterno.
Marcello


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X antogar: bhe..ovvio che bisogna fare delle regolazioni alle CV...e i casi sono due entrambi free o si va da un'amico digitalista e si fanno le regolazioni del caso o di usa Prolok + un semplice circuitino da attaccare alla seriale.
Per il discorso PWM si non è il massimo pilotare decoder in analogico con una tensione pulsante...si rischiano fritture. Una possibile soluzione (ma non è detto che tutto fili liscio) è disattivare dalla CV29 il riconoscimento automatico del tipo di alimentazione abilitando solo l'analogico.

X FERROVIANDO: non sempre è possibile avere il sottocassa disponibile vedi E633, tutte le articolate, ecc.
Il fatto poi che nascerebbero delle diatribe sul tipo di decoder montato di serie mi sembra il solito discorso italianotto dove ogniuno pensa sempre di essere il più furbo. In fin dei conti quante persone comprano l'auto con l'accendisigari anche se non fumano o usano il loro accendino personale? Tutti e mai nessuno si è mai stracciato le vesti per aver pagato una cosa che reputa superflua o inadeguata. Idem con i decoder di serie...se ti piace lo usi altrimenti o lo togli o lo sostituisci con uno che ti garba dipiù. Però intanto tutti coloro che vorrebbero la locomotiva digitale ma hanno paura di aprirla o non sono pratici di elettronica possono "giocarci" subito in DCC.

Poi per favore...analogicisti...non pretendete dalle vostre locomotive analogiche prestazioni simili a quelle digitali. Se vanno troppo veloci, tutte le modifiche elettriche che farete loro le penalizzeranno sempre in qualche modo perchè saranno sempre soluzioni passive (come un diodo o una resistenza) e non attive (come un microcontrollore).
E' come volere a tutti i costi elaborare una panda per farle avere le prestazioni di una Ferrari. :wink:

Ciau
Despx 8)


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MessaggioInviato: venerdì 23 novembre 2007, 17:13 
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Poi per favore...analogicisti...non pretendete dalle vostre locomotive analogiche prestazioni simili a quelle digitali. Se vanno troppo veloci, tutte le modifiche elettriche che farete loro le penalizzeranno sempre in qualche modo perchè saranno sempre soluzioni passive (come un diodo o una resistenza) e non attive (come un microcontrollore).


Per favore digitalisti... tutto dipende da cosa ci devi fare con quella macchina. Se devi farci le manovre nel deposito e nella stazioncina non esiste di meglio del digitale ma se devi attaccarci un trenaccio e farlo correre su centinaia di metri su e giù per un plastico come il mio con treni a distanza di blocco uno dall'altro del digitale te ne fai una pippa ! Solo soldi buttati via !!!

http://www.youtube.com/watch?v=YSlPHYgq2mQ

http://www.youtube.com/watch?v=qUvNC246dkE


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