Ciao Libili, è vero quanto dici, in Germania abbiamo una diversa cultura per quanto riguarda la ferrovia, è vero che hanno tantissimo di quanto è rotolato su quei binari , ma la cosa fondamentale credo sia la cultura che è diversa.
Io sono giovane, il vapore non ho avuto minimamente modo di vederlo nei suoi ultimi anni.
Il mio primo trano a vapore ricordo essere stato uno speciale con una 835 da Mestre ad Adria e qualche carrozza dietro vista passare su un passaggio a livello, ma è stato amore a prima vista con questo tipo di trazione.
Come dici tu bisogna documentarsi.
Da bravo ho cominciato con una rivista e poi sono passato anche a libri sull'argomento, monografie e quant'alto.
Ho accumulato materiale vario e in alcuni casi specifico su modelli che mi interessavano in modo particolare.
Ritengo che serve molta curiosità e sicuramente se c'è fatica da fare magari molti non si avvicinano a ciò che non conoscono perchè non vedono sui binari tutti i giorni.
E' comunque sempre una questine di gusti personali.
Le macchine elettriche le conosco nemmeno la metà di quelle a vapore e mi interessano molto meno.
Mi piace l'idea delle ambientazioni, sarebbe bello e consigliabile poter trovare un minimo di infomrazioni su come ambientare i modelli che comperiamo e questo potrebbero farlo le ditte produttrici.
Per Doggian, so che la 625 e 640 sono macchine strane, avere i cilindri interni e distribuzione esterna può sicuramente non piacere, ma credo sia questo il loro punto di forza, la loro particolarità.
E' un po come per le Franco Crosti, con i loro camini in posizione arretrata e anomala per la concezione classica di macchina a vapore con il camino svettante sopra la camera a fumo. Ma credo sia per quello che piace o che può piacere.
Rimane fermo il principio che non si discute sui gusti personali.
Che le bielle possiano impuntarsi... ho seri dubbi anche con un uso intenso credo che prima si verifichi una usura tale dei fori da permettere inpuntamenti... beh hai già sostituito il motore.
Tieni presente che perchè ci sia usira deve esserci attrito e credo che attrito su ruote non gommate e per i nostri modelli ce ne sia ben poco.
Di solito la ruota gommata è quella motore che tramite bielle trascina le altre ruote non gommate.
La 471 è una bella maccina sicuramente, ci ricavi anche la 742 anche se con differenze minime ai cilindri e nella numerazione.... differenze poco percettibili. La 470 sarebbe diverso, molto diversa dalla 471 ma che richiede modifiche importanti e tender nuovo. Sarebbe un'altra macchina merci o per uso su linee fortemente acclivi.
Credo che se ci sarà un proseguo con macchine italiane sia verso modelli molto sfruttabili.
Ma sognare non costa nulla e quindi.... sognamo un parco locomotive completo
Cordialità
EMiliano