Saluto tutti.
Grazie Andrea(Valpambiana) per la spiegazione su La Zone.
E' pero'di ambientazione troppo moderna per i miei gusti.
Ed anche gli spazi mi sembrano di scuola americana .
Bella , nei video , la velocita' ( bassa ) dei treni sui raccordi.
Preferisco di piu' il primo plastico.
Mi piacciono i binari in ambito portuale e spero di riuscire ad averli anch'io prima o poi .
( siccome la FIM e' a Milano , per non fare ridere , faro' - se riesco - la Darsena ).
Cita:
Sarebbe bellissimo realizzare una cosa simile in Italia
Se ho ben capito la tua idea sarebbe di promuovere la costruzione di moduli che vadano a formare una linea di collegamento fra vari enti raccordati ?
Bello .
Io ci vedo delle possibilita' interessanti :
Si potrebbero tenere in giusta considerazione , in ordine generale , le norme Fremo adottando dove necessario moduli diversi ( mi sembra di ricordare che il mini-Fremo fosse una tua idea ) .
Io vedo un vantaggio rispetto alla filosofia classica Fremo ( che e' di altissimo valore ) insito proprio nella specifita' del soggetto , e cioe' :
viene meno la necessita' di dare sviluppo lineare al binario , infatti la lunghezza ( ed il raggio delle curve ) di una - seppur breve e secondaria - linea e' di un altro ordine di grandezza rispetto ad una di raccordo fra vari allacciamenti .
Viene quindi meno la necessita' che alcuni , bravi ed appassionati , si " sacrifichino " per realizzare molti moduli di piena linea .
Invece tutti costruiscono il loro soggetto preferito ( perfavore : ...no segheria tirolese !)
Ed in piu' , i vari moduli mantengono una loro finitezza anche quando sono disconnessi dal resto : diventano o diorami , o plastirama ( swithcing layout ) alimentati da fiddle yard , oppure possono essere espansioni connettibili agli impianti fissi dei costruttori.
Inoltre adottando la marcia a vista in regime di tradotta si potrebbe ridurre al minimo il segnalamento ( che nell' esercizio reale del modello sono i vari sistemi di blocco , rilevamento , retroazione, ecc) come al vero.
Rimarrebbe il problema di raccordare il paesaggio ( Es: un muro di altezza x oppure un fabbricato a filo del modulo ).
Pero' credo che con gli strumenti di scambio dati telematici si potrebbe risolvere.
E poi in fin dei conti le zone industriali sono un bel casino , non le disegnava mica Palladio.
Concludo dicendo che ne penso bene e che vorrei alla Presidenza della futura Societa' un certo , importante Zio - gia' proprietario di altre ferrovie.
Mi vedo gia' gli azionisti che arrivano alle riunioni con le loro carrozze pulmann private .
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Ciao Torrino ,
ho letto e ...la vedi' cosi nera ?
A me sembra che qualche interesse ci sia ( vedi la discussione - intesa come scambio di informazioni - sulla distanza fra le traverse che hai animato in un altro thread ).
Io sono tornato a fare i treni da poco ( da 2/3 anni , ma solo sul calendario !) e quello che ho costruito e' il mio primo binario .
Ho letto qualcosa ( anche su TTM ) , ho - forse - imparato qualcosa , ho realizzato qualcosa che , ancora , non si sa se funzionera' bene ;
ma quello che mi manca e' la possibilita' di potersi scambiare conoscenze ed esperienze .
Forse per altri e cosi'?
Dai proviamo !
Ciao
luca