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MessaggioInviato: giovedì 1 maggio 2008, 7:02 
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Sono esempi limite e la cui citazione è inutile. Le facce a culo ci sono da entrambe le parti.

Più di una volta alla CORTESE richiesta di contribuire alle spese sostenute per un treno fotografico si ottengono risposte sul genere "caxxo vuoi? il treno non è tuo, questa strada/ponte/prato non è tuo, c'ero prima io anche se non ho pagato, etc...."

Dove sta la ragione?

Perchè solo in Italia queste cose succedono sempre ogni volta?

Perchè non c'è un minimo di civiltà da entrambe le parti?

Perchè non ci si presenta a pagare spontaneamente la propria quota?

Perchè ci si ostina a rubare la foto anche se ti è appena stato vietato?

Perchè appena saputo di un treno del genere devono sempre saltare fuori quelli che "tanto lo seguo per i fatti miei, a sbafo"?

Perchè, fatto notare a questi che non è cortese o corretto, la risposta è "frega nulla, tanto chi mi può fermare?"

Perchè è già successo anche per QUESTO treno?

Perchè chi se n'è uscito con 'ste frasi è qui su questo post a scrivere, facendo pure la parte del paladino della correttezza?

Facendo la somma di tutte le risposte si ottiene un solo risultato:

treni segreti, sette occulte, sacrifici umani, sassate, guerra aperta.

Di chi è la colpa?

A me non frega nulla di saperlo, ne ho tempo/voglia di stare a pensarci.
Ho da fare ben altro, dopo che ho PAGATO la mia salatissima quota.

Buona discussione, che devo partire.


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MessaggioInviato: giovedì 1 maggio 2008, 7:07 
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Ah! PS:

se anche questa volta ci sarà il famosissimo energumeno installato sul tetto del suo furgone rosso ad inseguire il treno per fare riprese di scarsa qualità, ostacolando - come ha sempre fatto negli ultimi 15 anni - la mobilità di tutti gli altri appassionati e degli automobilisti normali, si prepareranno i coltelli per le gomme.........


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MessaggioInviato: giovedì 1 maggio 2008, 7:27 
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Iscritto il: domenica 15 luglio 2007, 9:46
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Paolini.Stefano ha scritto:
Ah! PS:

se anche questa volta ci sarà il famosissimo energumeno installato sul tetto del suo furgone rosso ad inseguire il treno per fare riprese di scarsa qualità, ostacolando - come ha sempre fatto negli ultimi 15 anni - la mobilità di tutti gli altri appassionati e degli automobilisti normali, si prepareranno i coltelli per le gomme.........

Sara scherzoso ma...
"Esercizio arbitrario delle proprie ragioni" è questo. Presuppone violenza sulle sole cose (sennò è "violenza privata").
Lascio altre precisazioni a chi è specialista nel diritto.


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MessaggioInviato: giovedì 1 maggio 2008, 7:29 
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Adesso datemi l'ergastolo. Ci mancano solo le disquisizioni legali.


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MessaggioInviato: giovedì 1 maggio 2008, 8:06 
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Iscritto il: domenica 15 luglio 2007, 9:46
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Località: Regione FVG
Tenere riservate delle informazioni è un conto, ricorrere alla violenza perchè qualcuno fotografa un treno che magari ha visto in quel momento è un'altra.
La prima cosa è lecita, la seconda no.


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MessaggioInviato: giovedì 1 maggio 2008, 14:52 
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E la miseria ..... :roll:
Certo se i treni fanno questi effetti (a tutti) meglio darsi alla filatelia :wink:
A questi punti occorrerebbe un salomonico temporalone (e la Garfagnana può regalare simili fenomeni 8) ): raffredderà gli animi surriscaldati ed enfatizzerà lo sforzo delle macchine in testa al treno.
Conclusione: foto più belle e appassionati più freschi :D .
Non me ne volete e rideteci sopra.
Massimo


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MessaggioInviato: giovedì 1 maggio 2008, 15:55 
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Iscritto il: lunedì 30 gennaio 2006, 23:10
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Località: Contea di Hazzard
Comunque oggi la 640.148 era uno spettacolo, il treno era zeppo di gente e tutto è filato liscio come l'olio.

W i non appassioanti :wink: che riempiono i treni e ci fanno fare le foto, oggi al viadotto dei bagni saremo stati una dozzina ad aspettare la macchina che tralaltro è passata in un baleno...!

Riguardo i treni fotografici io se non pago me ne sto a casina mia per rispetto di coloro che hanno tirato fuori tanti dindini...

E poi di treni a vapore ce ne sono tanti, se se ne perde uno che sarà mai!


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MessaggioInviato: giovedì 1 maggio 2008, 17:27 
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Nome: Paolo Bartolozzi
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Località: Dicomano (FI)
Vorrei rispondere a Paolini con una serie di domande:

chi organizza treni fa parte di qualche setta segreta?
Se i treni speciali -anche se di agenzia- venissero pubblicizzati,
spiegando le modalità per poter aderire finanziariamente anche al solo inseguimento, pensi che ci sarebbero poche adesioni?
Personalmente penso proprio di no, arriverebbero più soldi nelle tasche degli organizzatori e ti potresti lamentare meno per quello che hai sborsato per parteciparvi!!!

Per fare pubblicità a questi treni esistono le riviste di settore,
viene fatto un comunicato ufficiale, spiegate come fare per aderire all'iniziativa, inviate ai partecipanti un cartellino oppure qualche altro "ammennicolo" che li possa far riconoscere facilmente,
dopo di che non ci sono scuse e siete autorizzati ad incaxxarvi
-ma niente più- con chi sbafa le foto....non pensi che potrebbe essere un idea valida?
Ovviamente nonostante la pubblicità, ci sarà sempre qualche "invasato"
che avrà la pretesa di intrufolarsi tra gli accreditati, comunque il numero di questi furbetti sarà sempre esiguo.....
Oppure vi piace rimanere nell'ombra come è abitudine da molti anni a questa parte, beandovi magari di poter far parte di una sorta di "elite ferroviaria"?????
Quì in Toscana, autentica miniera sia di treni storici che di agenzia,
(grazie al lodevole volontariato degli amici pistoiesi),
si fa fatica ad avere notizie sia riguardo a questo tipo di treni, che soprattutto alle corse prova, sempre a causa di questo "costume" del tener segrete le notizie...
Personalmente mi sono fatto una opinione riguardo a tutta questa omertà,
ma senza la certezza assoluta riguardo a ciò che penso, evito di renderla pubblica :wink:
Ciao, paolo bartolozzi.

p.s. l'energumeno citato nel precedente intervento, oltre ad avere l'accento del nord, ha veramente la faccia a culo!!!!!!!!


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MessaggioInviato: giovedì 1 maggio 2008, 18:23 
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Località: FIRENZE
Paolo, dammi retta, "non ti curar di loro ma guarda e passa".
Poi, per caso, in quel campo della tu' moglie, un' altra volta un ti pare che un torello sciorto potrebbe fare alla bisogna.
Come ha detto sopra Beppe oggi la 640 era uno spettacolo ma era altrettanto bello il fatto che il treno fosse pieno zeppo; a proposito indovina chi m' arriva in un bel posticino a Buonconvento: 3 tedescotti che si sono fotografata ben bene la 640; però sembravano piuttosto civili (espulsi per indegnità dal club dei 70??). Mah però stanotte dormo lo stesso anche ripensando ai pici che ho mangiato a S. Angelo (in colle) ed al passaggio della 640 a S.G d' Asso.
Buonanotte
Giannidebe


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MessaggioInviato: giovedì 1 maggio 2008, 18:56 
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Iscritto il: lunedì 30 gennaio 2006, 23:10
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Località: Contea di Hazzard
Oggi di tedeschi ce n'era tanti, sicuramete per il fatto del treno con la 741, comunque a S.Angelo di Cinigiano hanno aspettato con calma che la folla si diradasse e tutti in fila si sono messi a fare foto così come su viadotto dei bagni, comunque ce n'erano a Buonconvento e Monteroni e in tutta la linea comunque.

Fa piacere che gente di fuori venga a vedere i nostri treni ( e soprattutto ne richieda di Speciali), il parco rotabili ora ha veramente dei bei mezzi(quelli che devono arrivare poi)!


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MessaggioInviato: giovedì 1 maggio 2008, 21:56 
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Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Mi associo in tutto e per tutto all'amico Paolo Bartolozzi.
Soprattutto quando afferma che se i treni speciali fossero pubblicizzati di più, se se ne facessero di più, costerebbero meno e sarebbe molto più facile "esigere" contributi.
D'altra parte, è vero e provato che esiste un muro di omertà su orari e itinerari, e proprio da questo atteggiamento penso che sia più che giusto inseguire i treni e fotografarli il più possibile lungo la linea.
A dirla tutta, pur comprendendo lo sforzo, la fatica e l'impegno di chi questi treni li organizza, trovo incomprensibile questo sforzo per impedire che vengano ripresi.
Come se le processioni, le sfilate in costume, le parate di carri allegorici, le maratone, le gare in bicicletta, eccetera, non potessero essere fotografate lungo la strada perché gli sponsor hanno pagato... ma per cortesia! Fateci il piacere, avrebbe detto Totò.
Questo atteggiamento avrebbe un senso solo se un treno speciale si svolgesse in uno spazio interamente privato e recintato, dagli accessi controllati.
Quando una cosa del genere sarà possibile, allora qualcuno potrà anche munirsi di vespetta e sorvegliare lungo la linea eventuali intrusi.
Fino ad allora non ci sarà tribunale che possa dargli ragione.
C'è anche il rovescio della medaglia, ovvero quegli "appassionati" (tra cui il famoso sessantenne pelato, con gli occhiali a culo di bottiglia, il berretto da baseball o da stronchino che a dir si voglia, e soprattutto la giacca trapuntata anche d'agosto, che si pianta col naso e l'obiettivo a contatto con i perni di biella) che si accalcano selvaggiamente senza contare che con un po' di organizzazione ci si potrebbe sistemare tutti comodamente a fare le foto.
Meditate gente, meditate.
E poi riflettete sul perché in questo paese la passione per i treni sia così poco diffusa e considerata come una patologia psichiatrica.


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MessaggioInviato: venerdì 2 maggio 2008, 4:42 
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Iscritto il: venerdì 15 settembre 2006, 9:38
Messaggi: 52
A quanto pare scattare una foto a quel treno è come rubare l'osso ad un rottweiler. L'unica differenza tra il rottweiler e uno dei 70 energumeni, incluso quello in grado di accendere un computer, è il grado di evoluzione: il quattro zampe ha abbandonato da tempo il Cenozoico. Forza abusivi!


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MessaggioInviato: venerdì 2 maggio 2008, 5:21 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 8:32
Messaggi: 906
Potete dire quello che vi pare. La faccia a culo non sono io (mai fatto foto da quelle parti, putroppo) e l'organizzatore del treno con la 741 non sono io. Saranno bene affari dell'organizzatore la scelta di divulgare o meno l'evento, in che modo, a chi, etc.... Penso che la scelta di tenere all'oscuro il tutto è dettata dai soliti motivi: se i 70 sono una combriccola ben oliata, di gente che sa come funziona, di tedeschi in fila ordinatamente, far foto diventa veloce, ordinato e nelle foto non si corrono rischi di gomiti improvvisi, gente che scatta al bullone, etc...

I ricordi miei di quei pochi speciali ai quali partecipò mezzo mondo sono tutti in questo senso. Aprire a più persone presuppone avere tutti fotografi preparati, ordinati, che sanno cos'è un controluce, che sanno com'è una 741 senza far le foto alla biella mentre 100 fenomeni sono in mezzo ad un campo e gli gridano contro, etc....

"Come se le processioni, le sfilate in costume, le parate di carri allegorici, le maratone, le gare in bicicletta, eccetera"

Ecco, appunto, i fotografi di processione sono quelli che si vogliono evitare.

I tedeschi di cui sopra al treno con la 640 c'erano per il treno della 741

Per Paolo:

Cita:
Se i treni speciali -anche se di agenzia- venissero pubblicizzati,
spiegando le modalità per poter aderire finanziariamente anche al solo inseguimento, pensi che ci sarebbero poche adesioni?
Personalmente penso proprio di no, arriverebbero più soldi nelle tasche degli organizzatori e ti potresti lamentare meno per quello che hai sborsato per parteciparvi!!!


Ecco, allora, ti invito gentilmente ad entrare nel mio forum dove c'è una sezione dedicata molto più aggiornata di Railtour. Leggi e divertiti. Inoltre, sempre nel mio forum, c'è un bel messaggio/appelli per cercare chi è interessato a partecipare ad un fotografico con ALn+LDn. L'avviso è lì da qualche mese. Pensi che gli interessati siano centinaia? No. A malapena 20. Ma scommetto che quel giorno ci saranno in giro ben più di 20 coglioni paganti.....D'accordo, non sarà in Toscana - centro dell'universo - ma voglio proprio vedere da adesso di quante decine di interessati aumenteranno le iscrizioni......

Per non parlare di un altro appello per un altro evento, del quale pare freghi nulla a nessuno perchè nessuno ne parla e soprattutto perchè nessuno si offre a contribuire. Dove sono tutti 'sti appassionati ligi e cavallereschi che pagano o che sostengono "la causa"?


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MessaggioInviato: venerdì 2 maggio 2008, 5:50 
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Messaggi: 524
Quoto al 100% Paolini.


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MessaggioInviato: venerdì 2 maggio 2008, 5:59 
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Iscritto il: martedì 18 luglio 2006, 12:02
Messaggi: 120
Località: Brescia
Parlo da persona che organizza treni storici.Se la mia associazione dovesse vivere grazie ai fotografi, avremmo chiuso i battenti il giorno dopo.Fortunatamente viviamo al 100% grazie alla clientela che di treni sa poco o nulla ma accetta tutto quanto gli viene proposto.Abbiamo aftto alcune volte dei piaceri a questi gentili signori armati di macchina fotografica, ma aparte uno o due, gli altri sono stati solo in grado di criticare la nostra iniziativa sui vari forum, di dire che non siamo in grado di organizzare eventi speciali, di dire che siamo ciarlatani, di non mandarci una foto che hanno fatto al nostro treno.Questa gente, che io reputo delle canne di vetro senza orgoglio non si degnano neppure di rispondere alle mail che invio per avre una fotografia loro fotografia da pubblicare sul nostro sito...questo perchè???è un disonore per loro dire che sono venuti a fotografare i nostri treni??
Una volta, uno di questi fantomatici personaggi, mentre facevo salire la gente su un rotabile fresco di restauro, alla sua prima uscita, mi ha appellato con termini degni di uno scaricatore di porto, o di un fotografo italiano, intimandomi di spostarmi in quanto gli rovinavo la foto...ma si rende conto sto personaggio???IO quel mezzo, l'ho restaurato, IO quel mezzo l'ho rimesso in vita e lui mi viene a dire a me cosa devo fare?LUI che non compra neanche una bottiglietta d'acqua per non adrci i soldi..non li meritiamo...ma lui si merita la foto non rovinata.Lo stesso discorso vale per l'omino con il furgone rosso che corre dietro ai nostri treni...viene da noi a vendere i suoi DVD, lo facciamo lavorare senza dirgli di andare da un'altra parte a vendere e quando gli chiedi una copia per l'associazione, lui cosa ti risponde???15 euro...ma brutto pezzente!!!!


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