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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Larghezza marciapiedi di stazione
MessaggioInviato: giovedì 3 luglio 2008, 13:01 
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Iscritto il: giovedì 22 maggio 2008, 12:28
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Salve ragazzi, ho cercato un po sul forum ma non trovo risposta alla mia domanda da nessuna parte, cosi ho pensato di porvela direttamente.

Quanto possono essere larghi al massimo i marcaiapiedi di stazione in scala H0 per mantenere realismo?

e una lunghezza media?

Grazie a tutti in anticipo.


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MessaggioInviato: giovedì 3 luglio 2008, 16:21 
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Iscritto il: giovedì 20 dicembre 2007, 10:36
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Località: ponte santa venere
al massimo possono arrivare a diversi metri nella realtà!
forse più interessanti sono le larghezze minime
per realizzare marciapiedi comunque realistici.
in alcuni casi ho visto marciapiedi larghi a malapena 2m
che in scala si traducono 23mm circa!


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 Oggetto del messaggio: Re: Larghezza marciapiedi di stazione
MessaggioInviato: giovedì 3 luglio 2008, 17:28 
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Iscritto il: giovedì 17 gennaio 2008, 14:50
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Località: Torino
mbenven ha scritto:
...e una lunghezza media?


La lunghezza dipende dallo dal tipo di stazione che intendi riprodurre. Mi spiego meglio: tralasciando stazioni di media importanza che comporterebbero l'ausilio di spazi improponibili, per stazioncine di linee secondarie comunque bisogna già scendere a compromessi ma comunque accettabili. Una piccola stazione su linea a binario unico che permetta l'incrocio di due treni deve tenere conto della lunghezza del "modulo" cioè di quello spazio che è compreso tra il deviatioio di ingresso e quello di uscita. Io credo che un compromesso di lunghezza ragionevolmente accettabile in quanto a realismo possa tradursi in non meno di 250-270 cm (circa 235 mt al vero), il che vuol dire accogliere comodamente composizioni di 6-7 carrozze da 303mm + loco. Faccio un esempio banale: la stazione di Piteccio sulla Porrettana richiama la situazione che ho appena menzionato, ed ha un "modulo" di 258 mt. Se ti accontenti di riprodurre una semplice fermata, invece, credo che 160-180 cm siano realisticamente sufficienti.
Resta un solo problema: se hai, come la maggior parte di noi, problemi di spazio :cry: allora il compromesso giusto lo devi cercare tu.
Non sarebbe male comunque sentire anche altre opinioni, il tuo quesito mi sembra molto interessante per tutti noi.

Saluti
Railman :wink:


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MessaggioInviato: lunedì 7 luglio 2008, 21:20 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 20:13
Messaggi: 693
Località: Torino
Ciao mbenven, puoi darmi il tuo indirizzo e-mail, ti spedisco un file con tre schizzi e un paio di quote
ciao


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MessaggioInviato: martedì 8 luglio 2008, 15:09 
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Iscritto il: giovedì 22 maggio 2008, 12:28
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Grazie a tutti per il vostro intervento.
Una seconda domanda, quale colore utilizzare per riprodurre al meglio la riga gialla presente suoi marciapiedi di stazione?


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MessaggioInviato: martedì 8 luglio 2008, 15:25 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 16:48
Messaggi: 524
Riga gialla che, ricordo, è comparsa da pochissimi anni, prima non c'era assolutamente nulla.....


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MessaggioInviato: martedì 8 luglio 2008, 15:38 
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Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 17:58
Messaggi: 792
Località: La Spezia, east coast
Prima (anni 70-80)non c'era una riga bianca? Io mi ricordo che in stazione a Spezia, c'erano subito dopo le pietre (non conosco il loro nome in gergo) di bordo al marciapiede stesso, due righe bianche( una per parte), sembravano quasi pittura a calce.
Massimiliano.


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MessaggioInviato: martedì 8 luglio 2008, 15:54 
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Iscritto il: giovedì 22 maggio 2008, 12:28
Messaggi: 17
Lo so ma ambientando il mio plastico ai giorni moderni mi piacerebbe inserirla nel plastico. A Cuneo e a Centallo in stazione le linnee sono presenti mi piacerebbe ripresentarle.


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MessaggioInviato: martedì 8 luglio 2008, 16:22 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 16:48
Messaggi: 524
Guarda io non mi ricordo assolutamente nulla prima della riga gialla, potrei anche sbagliarmi, oppure in qualche stazione era previsto. A me comunque non pare che ci fosse nulla, di sicuro non c'era nelle stazioni minori della rete.

Franco


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MessaggioInviato: martedì 8 luglio 2008, 16:46 
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Iscritto il: giovedì 22 maggio 2008, 12:28
Messaggi: 17
No ma a me non interessa prima della riga gialla, a me interessa proprio la righa gialla, quele è la tonalita giusta di colore per riprodurla?


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MessaggioInviato: martedì 8 luglio 2008, 17:04 
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Iscritto il: martedì 8 gennaio 2008, 20:36
Messaggi: 313
Località: Milano
Ciao....

bhe la tonalità giusta non esiste.... calcola che si trova sul piano di calpestio, esposta agli agenti atmosferici ed all'usura, senza contare la sporcizia delle stazioni...

la cosa migliore è dare un occhiata ad un paio di foto della stazione che intendi riprodurre, osservando poi la tipologia di materiale su cui è verniciata puoi ottenere diversi risultati particolari...

Marco


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MessaggioInviato: martedì 8 luglio 2008, 17:10 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 16:48
Messaggi: 524
Avevo capito che tu la vuoi mettere perchè la stazione è ambientata ad oggi.... in effetti il problema della tonalità non esiste perchè si sporca immediatamente. Io comunque opterei per un giallo che tenda all'ocra, quindi non brillante e ovviamente opaco, e poi sporcherei tutta la banchina riga compresa in modo non uniforme, ma è ovviamente una questione di gusti.....


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MessaggioInviato: martedì 8 luglio 2008, 17:37 
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Iscritto il: giovedì 20 dicembre 2007, 10:36
Messaggi: 1996
Località: ponte santa venere
io opterei per il giallo-mais, vale a dire la tonalità usata per
i mezzi da cantiere, anche perchè è facilmente reperibile.

ritorno sulle misure dei marciapiedi.
cito testualmente il mio manuale dell'ingegnere:
sono alti dai 20 ai 30 cm sul piano del ferro, mentre quelli più moderni
raggiungono un'altezza di ben 60cm sul p.d.f.
la larghezza varia da un minimo di 3m ad un massimo 6-7m
se c'è il sottopassaggio (in molti casi, da misure rilevate personalmente,
come ti dicevo la larghezza minima và anche al di sotto dei 3m).

la lunghezza dei fasci di binari delle stazioni viene suddiviso in tre classi:
1°:600-800m; 2°:400-600m; 3°:300-400m; da qui puoi dedurre le lunghezze dei marciapiedi, che comunque deve essere sempre superiore ai 7,5m nella realtà.

la distanza del marciapiede dalla prima rotaia deve essere di 0,75-0,90m
mentre la pendenza trasversale deve essere pari al 2% per consentire
lo smaltimento delle acque piovane (dettaglio trascurabile in 1:87)


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MessaggioInviato: martedì 8 luglio 2008, 18:50 
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Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 17:58
Messaggi: 792
Località: La Spezia, east coast
Ciao, avete mai visto per caso la larghezza dei marciapiedi delle 5 Terre?
A Vernazza, ad esempio, la quasi totalità del marciapiede si trova in galleria, e esagerando arriva a un paio di metri.......Immaginatevi quando passa un intercity a 130-140 pieno di turisti che aspettano il locale ......


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 Oggetto del messaggio: Re: Larghezza marciapiedi di stazione
MessaggioInviato: lunedì 24 ottobre 2016, 22:50 
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Iscritto il: lunedì 10 agosto 2015, 1:15
Messaggi: 668
dopo anni dall'ultimo messaggio mi piacerebbe tornare su questo topic, proprio perchè mi interessa direttamente...ora come ora mi trovo ad affrontare la progettazione di un impianto in scala H0 e, nel tracciare le linee guida della stazione, mi sono ritrovato come interrogativo proprio la larghezza delle banchine...secondo voi è credibile un valore di 60 mm (5 metri al vero) da adoperare in una stazione di media importanza (8-10 binari) ambientata in epoca V-VI, perciò comprendente di ascensori per i disabili, sottopassaggi pedonali e tutto quel corredo tecnologico presente sulle banchine e tipico di molte stazioni nostrane in epoca contemporanea? Mi riferisco, ad esempio, alla presenza dei distributori automatici per i panini e le bevande fredde/calde, i cestini dell'immondizia di carta, plastica ed indifferenziato e quant'altro possa venire in mente (personalmente, per quanto riguarda l'arredo delle banchine, ho preso come riferimento l'attuale situazione vigente a Torino Porta Nuova). grazie in anticipo


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