Gianni Fei ha scritto:
Mi spiace non ci stò, una maggior produzione porta ad un ammortizzamento dei costi e quindi dei prezzi finali, se così non è, è solo speculazione; e se Roco fallisce non mi sento in colpa, mi spiace solo x gli operai che vi lavorano.
Questo è vero se la tipologia di prodotto è di reperibilità a grande scala e non si tratta di bene di lusso o settore di nicchia... invece il mercato dei trenini elettrici è viziato in quanto il prezzo si fa sui modelli destinati ai modellisti (che spesso comprano anche la m...a se dipinta d'oro) e non sul fatto che trattasi di giocattoli.
Si genera una condizione simile ai beni di lusso o di mercato esclusivo, tipo la moda ad esempio. Se motorola fa un cellulare costa 40 euro, ma se lo vende firmato da prada questo costa 140 euro, ed è lo stesso cellulare ma con la griffe!!!
Quindi, non per voler polemizzare con te che per certi versi mi trovi d'accordo, ma se tu non compri roco o se la compri i prezzi comunque li fa qualcuno indipendentemente da questo fatto.
In Italia tutto questo è accentuato moltissimo...qualsiasi cosa che è FS o in stile FS costa anche il doppio.
Questo meccanismo è in parte colpa dei modellisti stessi che comprano lo stesso, ma anche della caratteristica stessa del fermodellismo italico.
Poi c'è l'alibi implicito del fatto che un prezzo esagerato significa che trattasi di modellismo, non di giocattoli, come se chi colleziona puffi dovrebbe pagarli 5-10 volte di più in quanto non è più un bambino...una sorta di giustificazione alla questione che da adulti si gioca ancora con i trenini.
Ma quest'ultima è una mia opinione...non fateci molto caso...