ma coloro che lo hanno eletto come presidente di questa importante associazione lo sanno che Moretti è riuscito a dire, in diretta televisiva, che l'italia è l'unica nazione europea a fare treni notturni??
lo sanno che è riuscito a dire che sulla Firenze-Bologna non ci sono mai stati incidenti?

mah...

Saluti.
Crepaldi Mauro.

... Forse gli si può far cambiare idea (ammesso che legga queste righe, o che qualche scaldapoltrona a lui vicino lo faccia e riferisca...), suonando la balalaika che tanto intenerisce il suo cuore bolscevico o cantando melesmi sovietici con il pugno chiuso.
Chiara è la sua provenienza, Chiara la sua voglia di intascare denaro e poi tornare da Fidel o da Raoul, Chiara la sua indifferenza verso l'Italia, la sua storia, la storia dell'ente che ora lo vede quale mestatore.

Vabbè finisco. Altrimenti mi incavolo solo io...

A lui... che gliene fotte dei rotabili storici? Meglio la mummia di Lenin !!!

Saluti a tutti

Nicola

Ragazzi se questo è il livello delle critiche e dei ragionamenti, credo che il motivo per cui - ammesso che sia vero- chiude i treni storici è evidente....

Mah vabbè che c'è la libertà di espressione, vabbè che uno può non essere simpatico, ma un ragionamento uno che non sia di sparara p....te da bar evidentemente è troppo difficile.

Rinuncio a capire e a ragionare..... e vi lascio a questo delirio, contenti voi

Sottoscrivo in pieno quanto detto da Franco Tanel; se per caso questo filetto viene letto da altri con simili affermazioni viene automaticamente squalificato mi sembra ovvio; risultato quindi controproducente.
Saluti demoralizzati
Gianni de Bernardis

idem

Ha ragione da vendere Franco Tanel.
Noi italiani siamo un popolo "bambino", con una grande propensione a frignare e a lamentarci.
Come i bambini siamo poco propensi a responsabilizzarci e preferiamo la dipendenza da qualche "mamma" generosa; salvo protestare se viene meno il dolcetto.
E come i bambini fatichiamo a vedere cose che valgono oltre al cosiddetto ciò che "è mio!": non abbiamo il senso di comunità.
Una buona occasione per dimostrare la nostra maturità, imitando quel che avviene all'estero, è la pubblica sottoscrizione di Sardegnavapore per il restauro della 772-3263. vedi sito www.sardegnavapore.it
Sarebbe bellissimo poter dire che questa macchina sarà restaurata senza i soldi di Trenitalia, così nessuno potrà dirci che è un costo da azzerare!
Non so quale sia l'impegno economico ma potrebbe essere realistico ipotizzare di arrivare a 50.000 euro (50 euro x1000 persone, considerando che solo su questo forum sono registrati oltre 4.000 utenti....).
Inoltre, quando si chiedono soldi agli Enti Locali, di solito questi concedono fino al 30/50% di una cifra che il richiedente dimostra di voler investire; il che significa, da parte di Sardegnavapore, raddoppiare l'importo indicato.
Io parto con 100 euro di versamento.
Alberto Sgarbi

porca miseria, non conoscevlo l'iniziativa!!
vado a contribuire subito, ma gli amici sardi dovrebbero mettere un filetto specifico così da far conoscere l'impresa!
Per la Redazione: sarebbe possibile mettere un avviso in tutte le sezioni dei forum? sarebbe molto più visibile e potrebbe rappresentare il primo esempio di "colletta nazionale" fatta da appassionati e non per un rotabile storico!
ciauzz!

neanche noi della redazione abbiamo ricevuto comunicazione di questa iniziativa...... Tra l'altro da qualche mese pubblichiamo una pagina pubblicitaria a costo "zero" per le iniziative delle associazioni che riteniamo utili per la cultura e la salvaguardia dei rotabili

Allora vi riporto una lettera pubblicata sulla rivista inglese "Steam Railway", mi ha colpito molto e soprattutto mi ha fatto pensare. Mi piacerebbe che voi la leggeste bene e riusciste a rendervi conto di cosa dice il lettore.

"Durante i mesi di Agosto e Settembre ho avuto la possibilità di fotografare la "Sir LAmiel", la "Oliver Cromwell" e la "Sir Nigel Gresley" (locomotive atte a circolare sulle main lines e molto conosciute in UK ndt) in testa agli Speciali di Natale a Hellifield.
La situazione era ottima, l'originale stazione delle Midland Railway come sfondo, con il suo "raiway cafè ed bacon eccellente (...)
Molti fotografi stavano facendo quello che stavo facendo io. Era straordinario vedere il personale di macchina e lo staff di supporto lavorare sodo pulendo, preparando le macchina in dotazione, lo sforzo degli organizzatori e i responsabili delle Associazioni proprietarie delle locomotive per preparare le macchine per il loro lavoro sulle lenee della rete nazionale.
Riflettendo mi sentivo colpevole di godere di questo hobby senza costi grazie al duro lavoro di latre persone. Così ho deciso di mandare un donazione ad una delle Associazioni per ringraziarle del loroduro lavoro. Mi è sembrato che mentre i passeggeri, pagando il biglietto del treno speciale, contribuissero alla preservazione delle locomotive, mentre io non contribuivo per nulla.
Così chiederei a tutti i fotografi che scattano lungo le linee che la prossima volta che fotografano una locomotiva sulla rete nazionale, in testa ad uno speciale, di mandare una donazione alle rispettive organizzazioni. Sono sicuro che molti di loro saranno già soci di Associazioni ma molti non lo sono.
Pensate a quale aiuto potreste dare ai gruppi che preservano locomotive..."


Penso che la lettera si commenti da sola e soprattutto auspico che ci sia finalmente un cambiamento di punto di vista da parte degli appassionati.

Pierluigi Scoizzato

Gia` Pier, se si vuole essere certi che i treni storici circoli, bisogna fare qualcosa perche' circolino.

[Nota a margine: la Sir Nigel (record personale 112 miglia orarie che sappia io) mi e` particolarmente simpatica perche' anni fa le persone della charity diedero il permesso a mia moglie di usare una foto dal loro sito per farmi un regalino, questo: http://www.gianoziaorientale.org/ludoteca/memory/memory.html]

non so se la cosa andrà in porto, ma il semplice fatto che ogni tanto ci provino è SEMPLICEMENTE SQUALLIDO, è triste la totale mancanza di cultura storica...

Ma quanto gli costerà a TI e a RFI la manutenzione del parco storico??
Non si può pretendere che tutto il costo lo sopportino solo le associazioni di appassionati.

Mi piange il cuore vedere il Pendolino 401, il Settebbelo e il Valentino arruigginirsi ogni volta che passo tra Ancona e Falconara, come sono rimasto sbalordito nel vedere la foto di uno due binati breda (TEE diesel) arrugginito e con i finestrini accecati da lamiere a Santhià.
Nemmeno uno dei due è riuscito ad entrare nel parco storico? (nel manualetto di Cherubini del 2005 non lo vedo...).

Ma con questa decisione rischiano di chiudere anche i Musei ferroviari (di Pietrarsa, Trieste ecc...)?

Perché, Pietrarsa è aperto?

Ciao
Andy

mi pare sia chiuso solo per ristrutturazione e che stesse riaprendo;

io intendevo rischio di chiusura totale e definitiva, smantellamento, dispersione dei mezzi...

C'è stata la smentita ufficiale vero?

Allora la vendita appena effettuata del DL di Pistoia ad una società di FS per farci case e negozi me la sono sognata...........Articolo di oggi su Il Tirreno.....