snajper ha scritto:
Se l'area è privata dovrebbe essere a norma articolo 615bis CP (violazione di domicilio).
Oddio, di nuovo il 615 bis. AIUTO.

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Ripeto per l'ennesima volta:
Il reato di riprese abusive in luogo privato non esiste come tale. L'art. 615bis disciplina il reato di "interferenze illecite nella vita privata".
La previsione normativa si inquadra nel novero dei delitti contro l'inviolabilità del domicilio e questo si evince già dalla collocazione (infelice? maldestra?) sistematica nel codice, inequivocabilmente. C'è giurisprudenza e dottrina copiosa che escludono che possa estendersi a luoghi privati aperti al pubblico (quale una stazione). E ci mancherebbe altro.
Il bene tutelato è individuato nella privacy nel senso di pace domestica.
E quindi siamo già fuori strada, nel caso di specie. Certo non si può imputare a chi fotografa una locomotiva una condotta tesa a violare la pace domestica!
A tutto concedere, in ogni caso, e solo per fornire ulteriori elementi di esclusione: dove sarebbe il dolo generico?
Il soggetto attivo della condotta, deve rappresentarsi l'indebita invasione. Orbene, non esiste alcun cartello di divieto in tal senso e non è ragionevole immaginare che un cittadino possa intuire per virtù dello S.S. che fare delle foto in una stazione possa integrare gli estremi di un reato.
Ed infatti non li integra.
Spero di essere stato chiaro. Se c'è qualche penalista che vuole portare argomenti per smentirmi, sono sempre pronto ad imparare qualcosa di nuovo.