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MessaggioInviato: venerdì 29 maggio 2009, 9:59 
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Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 16:29
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Bhe, come si diceva prima, se c'è tanta approssimazione in Italia, in tutti gli ambiti, è proprio perchè vogliamo che sia così.
Ed è vero che siamo diventati fanalino di coda per cultura, in senso generico; come la bufala che puntualmente ogni politico-cialtrone di turno blatera, che l'Italia detiene l'80% dei beni culturali esistenti al mondo.
Di quella cultura rimangono ancora le antiche vestigia, quanti di voi conoscono bene la nostra storia, i nostri borghi che sorgono come piccole perle sulle montagne, fino ad arrivare al nostro affascinante mondo dei treni?
No, non è cultura quella, è solo svago...e come si diceva prima il forum non rappresenta la totalità dei fermodellisti in Italia, anzi è solo una piccolissima percentuale, e la realtà è ancora più triste.


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MessaggioInviato: venerdì 29 maggio 2009, 10:53 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 10:06
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Rispuntano i talebani dell'integralismo fermodellistico, unici detentori dell'etica fermodellistica.
E' più importante che ci sia un maggior coinvolgimento di persone che amano i treni e le ferrovie in almeno uno dei suoi molteplici possibili aspetti (sia reali che modellistici) oppure deve prevalere il verbo, a volte schizofrenico, dei contachiodi?


No, caro. La quantità non è sufficiente. Ci deve essere anche la qualità.
La passione per i treni si può esprimere in tanti modi, ma una pasisone va a braccetto con l'interesse e la curiosità.
E' il differenziale che conta: non accontentarsi di quello che si sa, andare tra i rovi col Tordoni a cercare un binarietto sperduto nell'amiata, rimbecillire tra le scartoffie dell'archivio di stato a Campobasso per trovare le tracce del progetto dell'estensione Molisana della FAA, cercare libri e riviste... da leggere...

Volemose bbene siamo tutti bbelli uguali non mi piace.

In pratica: se uno chiede è DOVERE di tutti dargli informazioni. Nei forum, secondo me, dobbiamo dare una infarinatura, l'input, la direzione dove andare a cercare.
Poi se è vera passione, scatta l'interesse, la persona muoverà le sante chiappette (come le hanno mosse tutti coloro che sanno qualcosa più di zero: non è faticoso, è appagante!) e si metterà a cercare. Magari trova qualche cosa di nuovo. e potrà condividerlo. Se invece dopo 30 secondi l'individuo parte con un'altra domanda di tutt'altro genere, fregandosene altamente di quel che gli è stato detto (con impegno) beh, allora...

Il forum è uno strumento: beati i ragazzi di oggi che ce l'hanno. Per noi vecchioni solo riuscire ad avere l'input... beh, non era facile. In provincia non si riuscivano nemmeno a trovare i libri!

In poche parole: curiosità è passione. Se ci si accontenta... non è passione. Forse interesse generico.


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MessaggioInviato: venerdì 29 maggio 2009, 11:01 
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Iscritto il: sabato 11 febbraio 2006, 11:50
Messaggi: 26
Località: Monsummano Terme
ciao a tutti,
ogni tanto capito quì a leggere i vari argomenti del forum, non sono un assiduo;
mi presento: io sono uno che principalmente con i trenini ci gioca;
per me e' un passatempo e come tale desidero che rimanga;
prediligo l'epoca II ma se vedo qualcosa che mi piace, anche se di moderno, lo compro.
perche' scrivo?
nonostante il fatto che io gioco, nel limite delle mie capacità, sono ben contento se dietro ad una loco, comperata perchè mi piace, riesco a metterci del materiale coerente.
ringrazio molto L. Voltan per le sue spiegazioni, le leggo con gran interesse, è piacevole ed appagante quando prendo un modello tra le mani sapere a cosa serve nella reatà tale particolare ed una gran soddisfazione quando un amico m chiede, cos'è quello e saper rispondere !
saluti a tutti e ringraziamenti alle persone che ci danno, gratuitamente e con zelo, tante ed interessanti informazioni, Andrea


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MessaggioInviato: venerdì 29 maggio 2009, 11:12 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 11:08
Messaggi: 1829
Quoto Benedetto.

E' per l'appassionato grande appagamento la ricerca della documentazione, soprattutto se poi si ha la possibilità di andare "in situ" a verificare l'esistenza del tracciato, del binario, del cippo, della macchina. Non si contano le volte che hai percorso una linea, e ogni volta trovi qualcosa di diverso. Il fatto che su uno strumento informatico si chiedano lumi e si pretendano spiegazioni articolate ogni volta e ripetutamente, è indice che internet viene usato in modo esclusivo e, dal p.d.v. della crescita "personale" e "ferroviaria" (che è fatta di libri, di spedizioni, di sveglia ale sei, di rovi, di arrovellamenti per superare una trincea o salire sul terrapieno) secondo me rischia che ti rimanga poco. Tutto va fatto affinchè la storia ti rimanga ben impressa nella mente....

...internet è altro. Può essere anche ferrovia ma solo in una componente che, tutto sommato, è bene che sia limitata.

Per il resto, le risposte vanno date cortesemente. Sarà infarinatura, sarà cronologia, sarà....che alla seconda volta che ti fanno la domanda banale, rimandi a quanto già scritto e saluti...se ti chiedono lumi sulla storia di una loco, o di un gruppo ecco che forse se hai la possibilità si può dare un informazione più articolata perchè non tutti appartengono ad associazioni e non per tutti è immediato trovare e acquistare un orario storico...lasciando dopo alla buona volontà di chi domanda di approfondire.

Una piccola osservazione e chiudo con la mia opinione: oggi ci sono molte, molte più pubblicazioni rispetto a anni fa sul mondo delle ferrovie. Se penso a quanto sudai per il Kalla - Bishop....


"risparmia una carrozza, e compra un libro..." :D :D :D

Saluti


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MessaggioInviato: venerdì 29 maggio 2009, 11:26 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 10:06
Messaggi: 2935
Cita:
molte più pubblicazioni rispetto a anni fa sul mondo delle ferrovie. Se penso a quanto sudai per il Kalla - Bishop....


e io per "le ferrovie secondarie di Arezzo", nonostante l'editore fosse a 60 km da casa mia! E su quel libro scoprii con mio sommo dispiacere che ciò che avevo intuito passando per lo Scopetone con l'aletta rossa, vedendo certe architetture sospette, era vero. Da Arezzo a Sansepolcro esisteva una ferrovia. E che ferrovia, arrivava fino a Fossato! E l'avevano chiusa, 40 anni prima, senza nemmeno chiedermi il permesso... assassini!


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MessaggioInviato: venerdì 29 maggio 2009, 11:34 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 10:25
Messaggi: 574
Località: Roma
Effettivamente chi di noi non si è mai trovato davanti il saccente di turno che, dall'alto delle sue conoscenze, ci ha dato risposte in pillole (a volte enigmatiche) con tono stizzito? Forse per questo non sono mai riuscito a frequentare regolarmente un gruppo di appassionati. C'è sempre quella gigioneria tutta italica "dell'io so e non solo non ti dico, ma sono certo che tu non saprei mai più di me".
Solo la passione, la fortuna di avere un avo (o un amico) appassionato o del mestiere ed il poter reperire documentazione, può agevolare un giovane appassionato in questo paese di "prime donne".

Personalmente sono sempre stato più uditore che relatore e devo dire che spesso, anche tra i giovani, ho trovato persone preparate. Forse sono gli anziani che fanno poco volentieri la loro parte più che i giovani troppo sicuri delle loro vedute.
Insomma basterebbe un pelo di umiltà in più, capire con chi si sta interloquendo e sicuramente anche un piccolo evento, come un thread di un forum, può divenire fonte di notizie, dati e conoscenze importanti.

Infine, noto spesso che, dal punto di vista pratico, molte persone mancano di obbiettività e spesso sono animate dal pregiudizio per il "diverso da come lo vedo e conosco io".
Questo, al pari di una domanda ignorata o di una risposta piccata, credo sia altrettanto dannoso per chi ha il coraggio di iniziare a mettere le mani sui modelli o su di un plastico.
Saluti!


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MessaggioInviato: venerdì 29 maggio 2009, 12:01 
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Iscritto il: mercoledì 11 gennaio 2006, 21:48
Messaggi: 870
Località: Regno di Trevi (PG)
Benedetto.Sabatini ha scritto:
...andare tra i rovi col Tordoni a cercare un binarietto sperduto nell'amiata...


Ecco, ci mancava pure che tiravi fuori le avventure Traversina Jones alla ricerca del binario (minerario) perduto... comuqnue è stata una bella giornatina (con l'occasione s'è visitato anche il museo minerario).

Anche io credo di far parte della generazione cresciuta prima con i cataloghi (LIMA) e con le riviste e libri poi, ed è proprio grazie a questi ultimi che ho capito quanto sia importante il sapere prima del fare e che una buona documentazione sta alla base di tutto (e questo non vale solo in campo fermodellistico).

ciaociao
:shock: :shock: :shock:


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MessaggioInviato: venerdì 29 maggio 2009, 14:32 
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Iscritto il: lunedì 30 gennaio 2006, 16:32
Messaggi: 104
Località: Roma
Ciao a tutti,
io ho un bruttissimo vizio che mi porta ad avere tante inimicizie, almeno in campo dialettico: mi piace il pragmatismo.

Ragione per cui vorrei chiedere a tutti i partecipanti, non importa quali siano le loro opinioni: mi definite il fermodellismo? il motivo della domanda e'semplice: per poter dire che una cosa e' "giusta" ovvero "sbagliata" bisogna avere un metro di paragone, un sistema di riferimento con cui confrontare le varie contingenze del momento; vorrei capire semplicemente se questi sistemi, questi "metri", esistono realmente, null'altro.

p.s.: va da se che per me non esiste un modo universalmente giusto o sbagliato di concepire il fermodellismo, tranne il valutare se quanto stiamo facendo ci da soddisfazione oppure no.


Ultima modifica di gian paolo cardelli il venerdì 29 maggio 2009, 14:35, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: venerdì 29 maggio 2009, 14:34 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 17:39
Messaggi: 851
Località: San Martino Buon Al.
Finalmente una discussione degna, a cui non posso sottrarmi. Ognuno di noi ha avuto il suo approccio al nostro hobby, certamente diverso, ma sicuramente motivante e definitivo per iniziare un percorso che è estremamente variegato e diversamente impegnativo. Ora, ciascuno ad un certo punto della sua vita ha fatto la scelta e cioé in quale direzione volgere la propria attenzione, secondo i settori che sono già stati espressi sopra. Con un atteggiamento demotivante come quello testimoniato prima dagli "esperti" in tutti i settori si può disporre il neofita all'entusiasmo per quel particolare campo di scelta, che sia la collezione, l'autocostruzione, il plastico, il reale, ecc.? Sono d'accordo con gli interventi di cui sopra in favore di una partecipazione incondizionata ai dubbi ed alle richieste di coloro che hanno bisogno di informazioni per poter proseguire nell'approfondimento e nel miglioramento delle proprie capacità, sia manuali che cognitive. Il messaggio della rivista è stato sempre questo, il forum non può fare altro che appoggiare tale iniziativa e fare partecipare quanti più interessati possibile, affinché lo spirito che ci anima sia tramandato. (Mamma che retorica!) Portate pazienza ma come si fa ad esprimere altrimenti un convincimento in modo che sia chiaro a tutti?.


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MessaggioInviato: venerdì 29 maggio 2009, 14:52 
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Iscritto il: giovedì 22 giugno 2006, 9:27
Messaggi: 1260
Località: Macerata
Beh, se posso dire la mia, mi cospargo il capo di cenere ed ammetto che al mondo ferroviario mi ci sono avvicinato da bambino con i trenini del nonno, ma solo che da pochissimo tempo mi sto anche documentando...
spero di non dire una grossa eresia se ammetto che non sempre alla passione del treno in miniatura si possa accostare semplice passione per un convoglio che gira in tondo... da piccolo ne ho messe di loco SNCF e DB lima con carrozze bandiera in 1/100... ma all'epoca per me era questione di dettagli... poi ho riscoperto la passione grazie ad internet ed una casa tutta mia dove creare un plastico (in realtà sono al terzo...).
L'importante è crescere, e solo da poco tempo posso ammettere di pensare ai miei acquisti in maniera razionale (sono nato e cresciuto in epoca V, a quella mi attengo), per cui via tutte le vaporiere e i vari 626/428 e largo alle composizioni ESCI ed XMPR.
Ma se vedo un ragazzino giocare col suo bel 740 che traina carrozze talgo.... al limite gli dico che non si è mai visto al vero, ma di sicuro non lo prendo in giro con l'aria da saccente... che giochi ed apprezzi il fermodellismo.. crescerà con lui!
Alessio


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MessaggioInviato: venerdì 29 maggio 2009, 15:19 
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Iscritto il: lunedì 16 ottobre 2006, 14:44
Messaggi: 144
claudio.mussinatto ha scritto:
la cultura si fà in qualunque minuto della nostra giornata, al lavoro , con gli amici,cion i propri figli , anche da soli , leggendo un libro o cercando delle foto


Assolutamente vero!

Includerò queta Vostra frase, stimatissimo Mussinatto, tra le mie preferite.

M.


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MessaggioInviato: venerdì 29 maggio 2009, 16:12 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 8:53
Messaggi: 6189
Località: Bruschi
Alalà...sono ancora in attesa di qualche spettacolare e divertentissima storia durante il ventennio...
Spero che Vostra Eccellenza ci faccia partecipi di audaci e sempiterne imprese di cui è stato testimone.
Saluti


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MessaggioInviato: venerdì 29 maggio 2009, 16:25 
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Iscritto il: lunedì 16 ottobre 2006, 14:44
Messaggi: 144
claudio.mussinatto ha scritto:
Alalà...sono ancora in attesa di qualche spettacolare e divertentissima storia durante il ventennio...
Spero che Vostra Eccellenza ci faccia partecipi di audaci e sempiterne imprese di cui è stato testimone.
Saluti


Vi piace la GG1? Ho da poco ripubblicato "Missione segreta in America" ......
La trovate nella sezione de' fuori tema.

Saluti Romani,
M


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MessaggioInviato: venerdì 29 maggio 2009, 16:51 
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Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
Messaggi: 4549
Località: Ovunque, in sella alla vespa...
E pensare che da bambino, vedendo un 428 prima serie al passaggio a livello, pensai: che ci fa un locomotore della Pennsylvania Railroad a Firenze?
Merito del catalogo Lima, perché associai l'idea di un locomotore marrone e massiccio alla foto del modello.
Cercare notizie sull'internete?
Fondamentale, si trovano cose inaudite fino a pochi anni fa.
E vengono voglie e curiosità che spesso si traducono in una gita o nella ricerca di un libro o di un modello che non si conoscevano.
Per non parlare dei consigli e delle informazioni: non ci fosse il forum, molti di noi su certe cose sarebbero ancora a brancolare nel buio.
Mentre i sapienti, Sommi Sacerdoti della Confraternita dei Contachiodi, elargirebbero malvolentieri e stizzosamente le loro perle di saggezza a un pubblico ristretto.
Ovviamente mi riferisco a chi risponde a una domanda qualsiasi col tono da "come osi, profano, chiedere una cosa del genere? vattela a cercare per conto tuo!".


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MessaggioInviato: venerdì 29 maggio 2009, 16:52 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 22:02
Messaggi: 565
Località: Varese
Forse mi sbaglio ma credo che Voltan volesse riferirsi anche a situazioni di questo tipo:

http://forum.duegieditrice.it/viewtopic ... 085#317085


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